La manipolazione economica: una doppia gabbia per la libertà femminile
La violenza sulle donne e la manipolazione economica: una doppia gabbia per la libertà femminile.
La violenza contro le donne è un fenomeno che si manifesta in molteplici forme, alcune visibili e drammatiche, altre più subdole e radicate nella struttura sociale. Mentre la violenza fisica ed emotiva colpisce l’integrità e l’autostima delle donne, la manipolazione economica rappresenta una gabbia silenziosa, ma altrettanto devastante, che limita la propria libertà e autonomia. Entrambe queste forme di soggezione si intrecciano in un ciclo sistemico che alimenta le disuguaglianze di genere, ostacolando il progresso verso una società realmente equa e inclusiva.
La violenza sulle donne: una verità sociale e culturale.
Scelgo scientemente di non entrare nel merito della violenza fisica. Essa è per natura contro natura. La nostra indole più profonda è quella di proteggere, di custodire, di costruire insieme una collettività forte e solidale. Prevaricare, schiacciare, demolire un altro essere umano è come demolire una parte di noi stessi. Ogni volta che qualcuno viene distrutto, è come se qualcosa si spezzasse dentro di noi e nel mondo che condividiamo e che abitiamo anche se ciò accade in modo invisibile.
Ogni ferita inferta a un altro è una ferita inferta all’umanità intera.
Tuttavia, esiste un’altra forma di oppressione, meno visibile ma altrettanto dannosa, di cui voglio parlare. È una realtà che emerge spesso nelle sessioni di lavoro con le donne che incontro ogni giorno, donne che scelgono di guardare al futuro in modo nuovo e di investire sulla propria individualità. Questa forma di oppressione si chiama manipolazione economica.
È un gioco sottile e insidioso che limita la libertà di chi lo subisce, condizionando scelte, aspirazioni e, in ultima analisi, la vita stessa. Molte donne, purtroppo, si trovano intrappolate in dinamiche che minano la loro indipendenza economica e di conseguenza possibilità di valorizzare i propri talenti in favore di migliori sentimenti.
La manipolazione economica: una gabbia invisibile.
La manipolazione economica è una delle forme di controllo meno conosciute e riconosciute, ma più diffuse. La manipolazione economica è una forma di abuso che limita l’autonomia finanziaria delle donne, impedendo loro di gestire o accedere liberamente alle risorse economiche. Questa oppressione può assumere diverse forme, che emergono spesso nelle sessioni di lavoro in cui affrontiamo credenze limitanti e paure ricorrenti. Sono ostacoli che impediscono alle donne di vivere in piena libertà e autonomia.
Eccone alcuni di seguito.
Dipendenza economica. Molte donne, soprattutto in contesti familiari tradizionali, non hanno accesso diretto al reddito. Spesso, il loro lavoro domestico e di cura non è riconosciuto né retribuito, costringendole a dipendere economicamente dai partner o da altri membri della famiglia.
Controllo sulle finanze. in alcune relazioni, i partner controllano le spese, vietano alle donne di lavorare o impediscono loro di aprire conti bancari indipendenti. Questo controllo finanziario limita la loro capacità di prendere decisioni autonome e di costruire un futuro indipendente.
Disparità salariali. anche quando le donne lavorano, guadagnano meno degli uomini per lavori equivalenti.
Le conseguenze della manipolazione economica.
Questa manipolazione finanziaria non è solo una questione di soldi: è una questione di potere. Senza indipendenza economica, le donne sono spesso intrappolate in relazioni violente o in situazioni di abuso. La paura di non avere un tetto sopra la testa, di non poter mantenere i propri figli o di non avere alcuna alternativa contribuisce a perpetuare il ciclo della violenza.
Inoltre, la mancanza di risorse economiche limita l’accesso delle donne a opportunità educative, professionali e personali, relegandole a ruoli di subordinazione e impedendo loro di esprimere appieno il proprio potenziale.
Una società evoluta: lo spazio condiviso tra uomo e donna.
La lotta contro la violenza di genere e la manipolazione economica non può essere vista come una battaglia esclusivamente femminile.
Una società realmente evoluta è quella che non teme di perdere a causa dello spazio che occupa una donna, ma che, al contrario, riconosce il valore di uno spazio condiviso, in cui uomini e donne collaborano come alleati, portando ciascuno la propria umanità, unicità e talento.
L’idea di una società equa non si basa su una "gara" tra i sessi, ma su un modello di complementarità e rispetto reciproco. Un uomo non perde nulla nel riconoscere la libertà e i punti di forza di una donna; al contrario, la crescita di una donna è una ricchezza per tutta la comunità.
Lo spazio condiviso è un luogo dove uomini e donne non competono, ma si sostengono, costruendo relazioni basate sull’alleanza piuttosto che sulla gerarchia. È qui che nasce la vera innovazione sociale, culturale ed economica: quando le differenze non sono un ostacolo, ma una risorsa per creare un mondo più giusto.
Una strada verso l’autonomia e la libertà
Affrontare la violenza sulle donne e la manipolazione economica richiede un approccio integrato, che combini interventi educativi e culturali. Es.
Educazione alla parità: promuovere un’educazione che sfidi gli stereotipi di genere e insegni il rispetto reciproco fin dall’infanzia è fondamentale per costruire una società più equa.
Riconoscimento del lavoro di cura. Valorizzare economicamente il lavoro domestico e di cura, spesso svolto dalle donne, è un passo importante verso l’uguaglianza economica.
Coinvolgimento dei ragazzi nel processo di cambiamento culturale. La promozione di modelli maschili di rispetto e alleanza, in cui gli uomini non sono visti come dominatori, ma come partner e alleati delle donne, è fondamentale per abbattere le strutture di potere che alimentano la violenza e la manipolazione economica. Lavorare con i giovani ragazzi, con i nostri figli, educandoli fin dalla giovane età al rispetto delle donne e alla parità, è una delle chiavi per costruire una cultura di non violenza e di uguaglianza.
La violenza sulle donne e la manipolazione economica sono due facce della stessa medaglia: entrambe limitano la libertà femminile e perpetuano disuguaglianze di genere. Ma una società evoluta non ha paura di dare spazio alle donne, perché sa che uno spazio condiviso, basato sull’alleanza tra uomo e donna, è l’unica strada per costruire un futuro giusto e sostenibile.
La vera libertà non può esistere senza autonomia economica, e l’autonomia economica non può essere raggiunta senza abbattere le barriere culturali e sistemiche che ancora oggi opprimono le donne. Solo allora potremo parlare di una società in cui ognuno, indipendentemente dal genere, possa vivere una vita piena, libera e dignitosa.
Facciamo la nostra parte! Come una donna può agire in favore della propria indipendenza economica?
L’indipendenza economica è un passo fondamentale per la libertà personale e il benessere di ogni donna. Avere una propria realizzazione economica non significa solo gestire il denaro, ma anche costruire una vita basata sulle proprie scelte, lontana da situazioni di abuso, manipolazione o dipendenza.
Ecco alcune azioni concrete e ispirazioni utili su cui riflettere.
1.Trova una fonte di reddito indipendente
Avere un reddito personale è la base per costruire l’indipendenza. Anche un piccolo inizio può portare grandi risultati.
- Monetizza le tue passioni: cucito, artigianato, cucina, fotografia o arte possono diventare fonti di reddito. Come? Studia, informati, chiedi aiuto, apriti al mondo.
- Esplora nuove carriere o settori: se il tuo attuale lavoro non ti soddisfa o non offre opportunità di crescita, considera di arricchire le tue conoscenze per dedicarti a settori più soddisfacenti. Oggi il mercato è ricco di nuove opportunità.
- Crea una rete di contatti professionali: partecipa a eventi, incontri di networking per trovare opportunità lavorative e creare collaborazioni motivanti.
2.Gestione consapevole delle finanze
Saper gestire il denaro in modo consapevole è fondamentale per costruire la propria autonomia.
- Impara a risparmiare. Inizia con piccole somme, ma fallo regolarmente. Apri un conto di risparmio separato dedicato ai tuoi obiettivi personali.
- Riduci i debiti. Se hai debiti, crea un piano per ripagarli gradualmente, iniziando con quelli più onerosi.
- Investi in modo intelligente. Anche piccole somme investite possono crescere nel tempo. Informati.
3.Costruisci una mentalità di autonomia
L’indipendenza economica inizia dalla consapevolezza e dalla fiducia in se stesse.
- Cambia il tuo mindset. Spesso le donne crescono con l’idea che il denaro sia un tema “maschile”. Ribalta questa mentalità e abbraccia la possibilità di essere tu la responsabile delle tue finanze.
- Fatti domande sulle tue relazioni economiche. Se vivi in una relazione in cui non gestisci il denaro o dipendi completamente dal partner, inizia a proteggere il tuo spazio.
- Allena la paura di sbagliare. Gestire il denaro può sembrare complicato, ma ogni errore è un’opportunità per imparare.
4.Crea una rete di supporto femminile
Circondati di persone che ti incoraggino e ti sostengano.
- Unisciti a gruppi di donne imprenditrici o professioniste. Esistono associazioni e reti dedicate all’empowerment economico femminile.
- Condividi le tue esperienze. Parlare di soldi, lavoro e successi con altre donne può essere fonte di ispirazione e supporto reciproco.
5.Considera l’imprenditoria
Se hai un sogno o un’idea, trasformarla in realtà può essere una strada verso l’autonomia.
- Fai un piano di business. Scrivi una strategia per trasformare la tua idea in un progetto concreto. Cerca corsi gratuiti su imprenditoria o fondi per startup.
- Coltiva la resilienza. L’imprenditoria non è facile, ma è una delle forme più forti di indipendenza economica.
6. Riconosci il tuo valore
Infine, ricordati che l’indipendenza economica non è solo una questione di denaro, ma di consapevolezza del proprio valore.
- Datti il permesso di essere indipendente. Non sentirti in colpa per il desiderio di costruire una vita autonoma, anche se altri cercano di sminuirti o scoraggiarti. Non importa quello che dicono. Importa quello che tu dici a te stessa.
- Sii ambiziosa. Abbi il coraggio di puntare in alto. L’ambizione non è un difetto, ma una virtù che ti spinge a crescere ed espandere il tuo talento.
Ogni passo verso l’indipendenza economica è un passo verso una vita più libera, autentica e piena di possibilità. Non importa da dove parti: con determinazione, formazione e una rete di supporto, è possibile costruire un futuro in cui sei tu a decidere per la tua vita. Ogni traguardo raggiunto non è solo una vittoria personale, ma anche un esempio per le altre donne, che possono trarre ispirazione dal tuo percorso.
Quando una donna diventa economicamente indipendente, non è solo lei a crescere: cresce tutta la società e con lei, il proprio compagno di vita.
Ri-scopri il valore della Responsabilità.
Assumersi la responsabilità della propria parte di donna significa riconoscere il proprio valore, accettare le proprie fragilità e trasformarle in forza. È scegliere di essere protagonista della propria vita, costruendo con coraggio e determinazione il futuro che si desidera. Significa agire con consapevolezza, rivendicando il diritto di essere libere, autonome e autentiche, senza delegare ad altri il potere sulle proprie scelte e sulla propria identità.
Lo spreco come forma compensativa e compulsiva.
Rinunciare agli sprechi, in particolare a quelli che si annidano nelle abitudini quotidiane, è un passo fondamentale per la crescita personale di ogni donna. Ogni piccola scelta, come fermarsi a riflettere prima di fare acquisti impulsivi, imparare a distinguere tra ciò che è veramente necessario e ciò che è solo un riflesso delle aspettative altrui, contribuisce a costruire una base solida di indipendenza e consapevolezza.
Non si tratta solo di risparmiare denaro, ma di mettere in pratica un atto di amore verso te stessa: investire in ciò che nutre davvero il tuo benessere, il tuo cammino, la tua realizzazione personale e professionale.
Ogni volta che una donna decide di non cedere al consumo immediato, ma di fermarsi, riflettere e fare scelte più consapevoli, sta prendendo in mano il proprio futuro.
Stai scegliendo di non disperdere la tua energia, le tue risorse, il tuo tempo in cose ti impoveriscono e che ti spostano dal tuo vero sé in cambio di un falso sé.
.Non si tratta di privarsi, ma di fare spazio a ciò che è veramente importante per la propria crescita interiore ed economica. È un passo verso l'autonomia, un atto di fiducia in se stesse, una dichiarazione che il proprio valore non dipende dall'avere di più, ma dall'essere più.
Investire in sé stesse significa fare scelte che potenziano la propria vita: spendere in formazione, in esperienze che ci fanno crescere, in opportunità che ci avvicinano al nostro vero potenziale.
Rinunciare agli sprechi è un atto rivoluzionario che, giorno dopo giorno, costruisce una donna più forte, più consapevole e libera dalle catene della manipolazione economica. Quando smettiamo di cercare soddisfazione immediata nel consumismo, ci apriamo a una libertà più profonda, quella di essere noi stesse, con tutto il nostro valore, senza paura di perdere, di perderci o di sentirci sole.
- Ti sei mai fermata a riflettere su quanto, spesso, ciò che possiedi materialmente sembri avere più peso di ciò che porti dentro di te?
- Come sarebbe se iniziassi a dare maggiore valore alla tua crescita interiore, alle tue emozioni e al tuo benessere, piuttosto che al possedere cose?
- Cosa cambierebbe nella tua vita se scegliessi di nutrire prima il tuo talento, la tua indole, le tue capacità, la tua esperienza?
Spesso mettere un punto alla propria vita, è il nuovo punto da cui ripartire per unire tutti i puntini.
https://youtu.be/4SmncPjYIjw
L'indipendenza economica è la prima forma di libertà.
Gloria Chiarini, fondatrice dell'accacdemia Micaf per donne dove il tuo talento diventa movimento.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere con consapevolezza nel nuovo anno
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
L’inizio di un nuovo anno è sempre un’occasione per fare il punto su di sé, sui propri obiettivi e sulla direzione che vogliamo dare alla nostra vita. Per una donna, questo momento può rappresentare molto più che semplici buoni propositi: è un’opportunità per riaffermare la propria libertà personale, valorizzare i propri talenti e scegliere con determinazione come investire tempo ed energia.
La società ci pone spesso davanti a pressioni e aspettative che rischiano di allontanarci dai nostri veri desideri. Ecco perché è fondamentale sviluppare una solida indipendenza emotiva: imparare a riconoscere le emozioni che ci guidano, senza esserne sopraffatte, è il primo passo per fare scelte consapevoli e allineate ai nostri valori più profondi. La libertà di una donna passa anche dalla capacità di dire "no" a ciò che non la arricchisce e "sì" a ciò che nutre il suo potenziale.
Fare amicizia con i "no" significa riconoscerli non come atti di rifiuto, ma come strumenti di protezione del proprio tempo, delle proprie energie e dei propri valori. Ogni "no" detto con convinzione è un passo verso una maggiore libertà personale, verso scelte che nutrono il nostro potenziale e ci avvicinano ai nostri obiettivi.
Al contrario, dire "sì" per compiacere gli altri o per paura di deluderli rischia di allontanarci da ciò che conta davvero, svuotandoci e aumentando la frustrazione. Accettare i propri limiti, ascoltare le proprie emozioni e avere il coraggio di mettere confini sani è essenziale per vivere una vita più allineata ai propri desideri autentici.
La libertà di una donna passa dal sapere che ogni "no" detto con il cuore non chiude porte, ma apre lo spazio per ciò che davvero conta. Un aspetto cruciale è la focalizzazione del proprio tempo: imparare a considerare il tempo come una risorsa preziosa e limitata significa scegliere con cura dove e con chi spenderlo. Pianificare in modo strategico, evitando distrazioni e dedicandosi alle attività che valorizzano i nostri talenti unici, permette di costruire una vita in cui sentirsi realizzate.
Con il nuovo anno alle porte, il messaggio è chiaro: non lasciare che il caso o le circostanze decidano per te. È il momento di scegliere con consapevolezza e determinazione chi vuoi essere e dove vuoi arrivare.
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
Per aiutarti a riflettere, poniti queste domande.
- Qual è il mio sogno più grande che sto trascurando? Come posso avvicinarmi a realizzarlo quest'anno?
- Quali sono i miei talenti unici? Sto dando loro il giusto spazio nella mia vita?
- Dove sto spendendo il mio tempo senza reale valore? Cosa posso fare per liberarlo e usarlo meglio?
- Se potessi scegliere una sola cosa per sentirmi pienamente realizzata quest’anno, quale sarebbe?
Questo è l’anno in cui puoi brillare davvero. Decidi di farlo?
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
Quanto ti costa rimandare?
Quante volte hai sentito il peso delle tue giornate schiacciarti, mentre lasciavi che priorità di altri occupassero il tuo tempo? Quante volte hai rimandato il momento di ascoltarti davvero, mettendo da parte i tuoi sogni per paura, insicurezza o perché "non è il momento giusto"?
Rimandare decisioni importanti, trascurare il valore di sé e svalutare i propri talenti è come vivere a metà, come percorrere una strada senza una meta chiara, lasciandosi guidare dal caso o dalle aspettative altrui.
Il prezzo da pagare è alto: stanchezza emotiva, insoddisfazione, e quella voce interna che continua a sussurrare che stai perdendo qualcosa di prezioso. È una sensazione sottile, ma costante, che ti ricorda che meriti di più, che potresti brillare se solo smettessi di nasconderti dietro alle scuse.
Non è mai troppo tardi per invertire la rotta e riprendere quel cammino che hai abbandonato per paura di fallire, di restare sola o perché forse hai pensato che fosse tardi. Ad ogni età puoi decidere di ricominciare: l'unica cosa da fare è capire come fare! Il modo esiste.
Luce, chiarezza, insieme: verso un nuovo inizio
Ogni donna porta dentro di sé una forza capace di elevarla, di innalzarla oltre i suoi limiti percepiti. Con il nuovo anno, hai l’opportunità di fare luce su ciò che conta davvero, di scegliere con chiarezza dove vuoi dirigere la tua energia e il tuo tempo. Non sei sola in questo percorso: è scegliendo di stare insieme, attraverso il confronto e la condivisione che possiamo trovare la forza, la motivazione, il coraggio e l'entusiasmo di guardare di nuovo avanti e costruire una vita vera che ti appartiene, che seti essere autentica e luminosa.
Guarda in alto. Questo è il momento di riallinearti con i tuoi valori, di riscoprire i tuoi talenti e portarli in primo piano.
La libertà personale non è solo un’idea: è una scelta quotidiana, che inizia dal rispetto per le tue emozioni e dal coraggio di pianificare un futuro che rifletta chi sei davvero.
Focalizza il tuo tempo sulle cose che contano, sulle persone che ti arricchiscono e sugli obiettivi che ti fanno sentire viva. Valorizzare te stessa significa anche decidere con consapevolezza e determinazione, prendendo il comando delle tue giornate e guardando al futuro con fiducia e ottimismo.
Domande per illuminare il tuo percorso:
- cosa ti sta frenando oggi? È davvero più grande della forza che hai dentro di te?
- Come ti sentiresti se smettessi di rimandare e iniziassi a lavorare su ciò che ami?
- Chi o cosa nella tua vita ti dà luce? Come puoi dare loro più spazio?
- In che modo i tuoi talenti possono arricchire la tua vita e quella degli altri quest’anno?
Questo è il tuo momento. Eleva te stessa, guarda oltre e porta la tua luce nel mondo.
IL MIO INVITO PERSONALE
Ti invito a unirti alla formazione esclusiva dell'Accademia MICAF, dedicata a donne che vogliono riprendere in mano la propria vita, riscoprire la propria libertà personale e imparare a valorizzare i propri talenti.
Durante l’incontro, approfondiremo come sviluppare indipendenza emotiva, come focalizzare il tuo tempo in modo strategico e come pianificare il futuro con chiarezza e determinazione.
E' un’occasione per illuminare i tuoi obiettivi, innalzare la tua visione e portare in alto i tuoi sogni, in un contesto di condivisione e supporto al femminile.
Decidi di essere tu a fare il primo passo verso te stessa.
Questa formazione è il primo gesto d'amore per scoprire come anche tu puoi diventare un esempio per altre donne e spostare l'orizzonte di donne che invece pensano di non potercela fare e si arrendono. Invece tu sai che puoi farcela.
📅 Quando: Martedì 10 dicembre 2024
⏰ Orario: 18:30
📍 Dove: Online, comodamente da casa tua.
Scrivimi in privato IO BRINDO CON TE (Cell. 3282560986)
Accedi gratuitamente al gruppo privato facebook dell'accademia Micaf
https://linktr.ee/gloriachiarini
Gloria Chiarini, consulente di formazione aziendale e fondatrice dell'accademia Micaf riservata a donne.
Donna e cambiamento
Donna e cambiamento: come ri-trovare la propria strada? Come trovare il coraggio di ri-cominciare?
Trovare la propria strada non è semplice, soprattutto quando desideri cambiare e dare una svolta alla tua Vita. Donne e cambiamento: in che modo trasformare il tuo vissuto in favore di un cambiamento che possa valorizzare ogni tua esperienza?
I pensieri più frequenti sono quelli che riguardano la preoccupazione, la paura rispetto al nuovo, la sensazione che poche persone ti capiscono e il timore di non farcela.
Donna e cambiamento: cosa ti resta da fare? La cosa più comoda è quella di restare incastrata in una vita che senti essere diversa da quella che vuoi, con persone che parlano una lingua diversa dalla tua, con un potenziale che arde dentro di te e che fatica a prendere forma e sostanza.
E poi ti dicono che devi imparare ad amarti: ma cosa vuol dire amarsi?
Tu sei cambiata, i tuoi sogni forse sono ancora gli stessi ma la tua esperienza ti ha reso una donna diversa, più consapevole dei tuoi talenti e dei tuoi desideri.
Vuoi metterti da parte? Alla chiamata insistente di un cambiamento diventa fondamentale pianificare un nuovo viaggio, con nuovi obiettivi, nuove opportunità, nuovi strumenti, nuove conoscenze e con il desiderio di valorizzare la tua vita in modo autentico, vero e speciale.
Donna e cambiamento: ri-comincia da te e scegli la tua destinazione.
Stregatto da Alice nel Paese delle Meraviglie.
“Se non sai dove vuoi andare poco importa che strada prendi.”
Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere!
Stregatto: Be’, tutto dipende da dove vuoi andare!
Alice: Oh veramente importa poco purché io riesca…
Stregatto: Be’, allora importa poco che strada prendi!
E’ importante stabilire dove vuoi andare e ricorda, se ti senti confusa...la confusione è buona! Ti da la possibilità di fare chiarezza e di scoprire mondi nuovi e forse più adatti a te!
E’ importante avere chiaro lo scopo della tua vita!
- A cosa serve avere maggiori competenze, maggiori conoscenze e a cosa serve fare esperienza se tutto resta chiuso in un pugno stretto e buio?
- Come sarebbe portare alla luce la tua voglia di cambiamento e trasformare tutto ciò in un potente generatore di successo e rinnovata vitalità?
- A cosa serve essere più produttive e più propositive se le attività svolte ti rendono poco o mediamente felice?
- Vuoi vivere in uno stato di felicità mediocre o scegli una felicità entusiasmante?
Non mi illudo che sia sufficiente leggere un articolo per essere folgorate da un’illuminazione. Trovare o ri-trovare la propria strada è un compito che può impegnarci per un’intera esistenza, questo però non ne legittima la rinuncia.
Le sessioni di coaching come scoperta della tua capacità trasformativa.
Nei lavori di coaching svolti con donne e professioniste che vogliono valorizzare la propria sfera privata e lavorativa, sottolineo l'importanza di capire dove vuoi andare, qual è lo scopo più alto per cui fai quello che fai: in un mercato e in un contesto sociale così complesso in cui l'incertezza è la sola certezza, diventa ancora più importante focalizzarsi sullo scopo della propria vita e accogliere con metodo e motivazione le sfide quotidiane che fare impresa comporta.
Stesso discorso vale per le relazioni sentimentali. Se ancora hai poca chiarezza su quali sono i tuoi valori guida, le tue regole e lo scopo della tua vita vivrai in balia di relazioni banali, limitanti e distanti dalla tua essenza facendoti sentire sbagliata o poco amata.
E' fondamentale avere dei TUOI obiettivi che in modo ordinato e disciplinato, ti permettono di dare stabilità alla tua autostima e alla fiducia in te stessa.
https://chiarinigloria.it/auguri-a-tutte-le-donne-e-a-tutte-le-mamme/
Un regalo per Te.
Oggi voglio farti un regalo e guidarti nell’individuare i tuoi obiettivi. Scrivi e descrivi la tua strada: diventa padrona dei tuoi desideri.
Prendi carta, penna e dedicati 30 minuti in cui il centro del mondo sei TU.
I tuoi valori ti aiutano a definire i tuoi obiettivi e sono la bussola sulla quale agire e quando hai chiaro l’orizzonte, il modo per raggiungerlo lo trovi.
Rispondi di getto!! Pensare troppo ti allontana da quello che veramente vuoi!
1) Quali sono per te due obiettivi più importanti in questo momento?
Pensane uno in ambito personale (salute, bellezza, passioni, amore, amicizia, famiglia, divertimento) e uno in ambito professionale (miglioramenti economici, cambio radicale della tua professione, aumento di fatturato, più tempo per te!).
Scrivi subito la risposta, di getto, in 30 secondi! Affidati all'istinto!
2) Che cosa hai sempre voluto fare, ma hai rimandato o rinunciato per mancanza di coraggio?
Rispondere a questa domanda ti aiuta a capire in che modo le tue paure ti frenano nel fare ciò che davvero desideri. Lascia andare tutto ciò che ti vincola nella tua vita attuale, (paure, condizionamenti, senso di colpa etc.): questo ti creerebbe degli alibi! Scrivi quello che davvero vuoi fare.
3) Che cosa ti piace fare di più in assoluto? Che cosa alimenta più di qualsiasi altra cosa la tua autostima e soddisfazione personale?
Ecco un’altra domanda di valore, che può servirti ad ascoltare la voce del tuo cuore, per capire cosa vuoi realmente. Puoi essere più felice partendo da te stessa, facendo ciò che ti fa sentire davvero realizzata e viva. Non è un caso che le persone di maggior successo siano proprio quelle che fanno ciò che amano per la maggior parte del loro tempo.
4) Qual è la più grande cosa che oseresti sognare ed immaginare di raggiungere se sapessi di non poter fallire?
Immagina che dinanzi a te si materializzi il genio della lampada di Aladino, concedendoti di esprimere un sol desiderio da realizzare. Il genio ti assicura che raggiungerai il successo proprio in “quella cosa” che vuoi fare da tempo, piccola o grande che sia, a breve o a lungo termine. Se il successo ti fosse totalmente garantito cosa sceglieresti di fare?
Donna e cambiamento: hai paura che non possa andare bene? Ma se invece andasse in modo ancora migliore di come desideri?
ED ORA…
Scrivi una lista di tutti i vantaggi che otterrai realizzando i tuoi sogni e come cambierebbe la tua vita.
I tuoi sogni, sono il motore motivazionale che da senso e sostanza ai tuoi desideri e alla realizzazione degli stessi. La motivazione si manifesta quando hai un sogno entusiasmante. Fai una lista di tutti i vantaggi, soddisfazioni e gratificazioni che otterrai una volta raggiunto il tuo obiettivo.
Passa all'azione!
Adesso che hai risposto alle domande e hai qualche indicazione in più su ciò puoi avere, essere o fare, rileggi con attenzione le risposte che hai scritto e selezionane almeno una a cui dare un’alta priorità in questo momento della tua vita e poi, agisci!
In che modo?
- Fissa la data entro la quale vuoi raggiungere il tuo obiettivo!
- Cosa farai entro la data da te stabilita per raggiungere il tuo obiettivo?
- Cosa smetterai di fare da oggi stesso?
- Chi ti può sostenere, incoraggiare e spronare?
Donna e cambiamento: avere degli obiettivi tuoi è il primo modo per avere cura di TE STESSA, della tua FELICITA’ e di ogni cambiamento che vorrai apportare nella tua Vita!
Scrivimi e ricevi la tua sessione gratuita insieme a me: avremo il piacere di conoscerci e di capire come valorizzare il tuo vissuto di donna!
Gloria, cell. 3282560986
Felicità e paura di non essere abbastanza
Felicità e paura di non essere abbastanza: una nota che risuona le corde di tantissime donne.
- Sei felice?
- Ti senti capace, non ti senti abbastanza oppure sei pronta per vivere una vita felice?
- Quante volte hai avuto la sensazione di sentirti bloccata e ti sei chiesta come facessero altre persone a vivere una vita piena, ricca e bella?
Il tema del non sentirsi abbastanza, del non sentirsi capaci e adeguate nel realizzare quello che per ogni donna è importante è spesso il tema centrale che caratterizza le sessioni di coaching con donne professioniste che vittime della paura di fallire o condizionate da quello che possono dire parenti, mariti, amici e colleghi, rinunciano al sogno della propria vita.
La felicità implica la capacità di superare il senso di inadeguatezza e di non sentirti abbastanza.
Nella vita accade di attraversare esperienze in cui ci si può sentire inadeguate e poco adatte nel ricoprire un determinato ruolo o nello svolgere un compito predefinito. La paura di non farcela o di non essere abbastanza brave può avere diverse cause: il comune denominatore è la mancanza o la scarsa fiducia in se stesse. Quando ti senti inadeguata potresti sentire la voglia di arrenderti o di crogiolarti nel tuo stesso senso di colpa.
Di certo questo tipo di atteggiamento ti allontana dalla possibile soluzione!
Felicità e paura di non essere abbastanza: come vincerla?
Nella vita possono accadere molte cose e spesso un singolo episodio negativo basta per annebbiare e condizionare la propria visione del futuro.
Come fare per liberarti da questi sentimenti limitanti?
Lavora sulla fiducia in te stessa: è il primo semino per far fiorire la tua felicità e avviare un processo di motivazione solido e ben chiaro.
1 - Inizia dalle cause.
Capire da dove nasce il senso di inadeguatezza o la sensazione di non sentirti abbastanza è fondamentale per trovare soluzioni efficaci a risolvere il problema.
Fermati, analizza la situazione e domina lo stato d’animo: sei convinta di non essere capace perché ti basi su fatti reali e concreti oppure pensi e hai paura che “gli altri” possano farti sentire inadeguata? Mettiti a tavolino con te stessa e in modo onesto assumiti la responsabilità dei tuoi pensieri: nessuno può dirti che non sei abbastanza brava tranne le tue convinzioni, il tuo atteggiamento e la percezione che hai di te stessa.
Scrivi le tue convinzioni!
2 – Lavora sulle tue credenze.
E’ chiaro che quello che pensiamo di noi ha il potere di cambiare il nostro stato d’animo e il nostro approccio rispetto a quello che accade nella nostra vita.
Imparare ad avere un atteggiamento positivo e a modificare le proprie credenze è fondamentale per vincere la paura di non farcela. Anche se sei poco sicura di te stessa, allenati un poco alla volta a fare cose che ti danno sicurezza: può essere cucinare un ottimo dolce piuttosto che fare attività sportiva in modo costante o esprimere in modo libero la tua opinione in mezzo ad un gruppo di persone. La fiducia va allenata, appresa, praticata e costruita. Più ti allenerai nella costruzione della fiducia in te stessa maggiori vantaggi godrai nel lungo termine1
Scrivi cosa pensi di te!
3 – Rinforza i tuoi risultati.
Spesso può bastare un momento sfavorevole per mettere in discussione tutto quello che abbiamo costruito. Come uscire da questo circolo vizioso?
- Ricorda chi sei e i risultati ottenuti!
- Fissa nei tuoi ricordi i successi passati per rinforzare la consapevolezza che se ce l'hai fatta una volta, hai le abilità per rivivere belle esperienze!
- Ricorda quelle belle sensazioni e immagina come la tua mente ti aiuterà a trovare il coraggio per affrontare qualunque ostacolo.
Fai un elenco dei tuoi successi.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
4 – Dai importanza alla tua immagine (e alle parole).
L’immagine che trasmetti all’esterno dice molto di te. Il linguaggio verbale e, soprattutto, quello non verbale, ti permettono di farti percepire agli altri in un certo modo ma soprattutto di percepirti tu stessa in un certo modo. Il punto da cui partire è l'attenzione verso quello che diciamo, quello che facciamo, come lo facciamo e come lo diciamo. È importante prestare massima attenzione alle parole con cui ci esprimiamo. La felicità e la paura di non essere abbastanza hanno bisogno di parole incoraggianti, di pensieri costruttivi e di azioni concrete che portino a risultati tangibili!
Le parole hanno un impatto importante sia quando comunichi con le altre persone, sia nei confronti di te stessa.
Nelle sessioni di coaching con tutte le donne e le professioniste con cui lavoro, il primo passo da cui parto è proprio quello di attenzionare la massima cura alla linguistica che solitamente utilizzano. Ci sono “parole” che sono TASSATIVAMENTE da evitare: sono termini ed espressioni che generano sensazioni di sfiducia, di demotivazione, di tristezza o delusione anche verso te stessa e verso quello che vorresti realizzare.
*Esempio:
Dire: “non ce la farò mai”, oppure “nessuno mi capisce” è nettamente diverso dal dire “voglio farcela perché ho tutte le carte in regola e quello che ora mi manca lo posso imparare, scoprire, conoscere" oppure: “Quali sono le persone che ad oggi mi hanno dimostrato affetto e amore?”
Spostare l'attenzione anche a livello linguistico da quello che ora non va come vuoi o che ora ti manca a quello che invece ti fa sentire bene e che di fatto hai nella tua vita, genera belle emozioni e visioni opposte.
Sei d'accordo?
La linguistica e le parole condizionano la propria mente e le immagini che essa proietta. La felicità e la paura di non essere abbastanza sono condizionate in modo potente da quello che vedi, da ciò che ti dici, da quello che pensi e da quello che senti!
Le immagini a loro volta generano sentimenti ed emozioni. A seconda delle immagini che crei attivi due stati che ti portano in direzioni diverse: entri in uno stato/circolo virtuoso all'interno del quale ottieni ottimi risultati proprio perché attingi alle tue migliori risorse oppure, in preda a pensieri e immagini negative, crei un circolo vizioso all'interno del quale scarsamente riuscirai ad ottenere risultati eccellenti.
Ecco perché il lavoro sulla linguistica, sui pensieri e sulle espressioni che abitualmente utilizzano tutte le mie clienti è di fondamentale importanza in un percorso di crescita personale: quello che pensi diventa quello che crei.
La difficoltà protagonista all’inizio è quella di allenarsi a sostituire vecchie abitudini, vecchie parole e atteggiamenti con parole diverse, azioni diverse e atteggiamenti più utili alla tua felicità
Grazie al METODO CHE HO FONDATO E CHE SI BASA SULLA SCRITTURA, il processo di cambiamento diventa molto più facile di quello che puoi immaginare!
La prima cosa da fare è credere davvero nelle tue parole quando le comunichi ad altre persone. Non evitare di parlare o di dire la tua perché hai paura di sbagliare o di non essere all’altezza della situazione. Indossa abiti che ti fanno sentire sicura di te e cura la tua fisiologia: spalle diritte, un bel sorriso e testa alta! TU SEI PERFETTA COME SEI!
Ascolta, senti e percepisci parole che ti fanno bene.
5 – Divertiti a Metterti in gioco.
La paura di non essere all’altezza può essere superata facendo la cosa che temi di più. Spesso, per paura, tendiamo ad evitare o rimandare tutte quelle cose che sentiamo lontane da noi, che ci fanno tremare il cuore e percepire un eventuale fallimento.
Il modo migliore per vincere la paura di non essere abbastanza è quello di esporti e agire verso l’attività temuta. L’esposizione, anche graduale, a qualcosa di nuovo o sconosciuto aiuta ad alleviare ansie e preoccupazioni facendo perdere intensità al senso di inadeguatezza. Anche se hai paura che fare una determinata cosa porti dei risultati che non sono all’altezza, falla comunque: ti accorgerai che tutto ciò che ti sembrava difficile è in realtà perfettamente alla tua portata. Un successo di questo tipo aiuterà la tua autostima e ti darà una spinta in più per credere nelle tue potenzialità.
Fai una prima cosa che ti mette disagio ma che sai essere importante per la tua felicità: prendi un impegno con te stessa! Allenati a scegliere.
6 – Ricorda tutti i tuoi successi.
Supera la paura di non essere abbastanza ricordando chi sei e quello che hai fatto di buono! Per lavorare sulla tua autostima e vivere una vita felice, è fondamentale festeggiare ogni tuo piccolo traguardo. Ogni passo in avanti che fai ti avvicina al raggiungimento del tuo obiettivo: tieni nota dei tuoi successi e celebrali sempre, magari concedendoti un regalo. Io di solito festeggio facendo shopping con mia figlia: piccoli momenti che ti ricordano quanto sei capace e in gamba! Un modo per tenere sempre sotto controllo i tuoi successi è quello di creare un vero e proprio elenco da guardare ogni volta che ti senti stanca o demotivata.
Ritrovare la fiducia è un passo fondamentale per pensare e agire in modo positivo.
Scrivi le tue vittorie!
7 – Crea un metodo di apprendimento utile per te.
La paura di non essere all’altezza può manifestarsi quando ti rendi conto che qualcuno riesce ad apprendere in modo più veloce oppure noti come ottiene migliori risultati Sentirti sconfitta è facile quando ti senti diversa da qualcun altro, ma il punto è che ognuno apprende in modo diverso, con tempi diversi e metodi propri!
Imitare il metodo di apprendimento o di lavoro di qualcun altro sperando di raggiungere gli stessi risultati non è una scelta saggia e potrebbe condizionare l'opinione che hai di te stessa mettendo in ombra il tuo reale potenziale.
Trova il tuo stile personale: l'obiettivo è quello di sentirti sicura e perseguire una direzione che sia Tua!
Quando stai imparando una nuova abilità o stai pianificando un nuovo progetto disegna il tuo metodo di apprendimento e vivilo: l’esperienza è ciò che serve per capire qual è il modo più adatto a te.
Scopri cosa ti serve veramente per essere brava in qualcosa, fissa degli obiettivi e agisci in modo concreto... e se senti di aver bisogno di un aiuto, chiedi!
Fai esperienza! La felicità e la paura di non essere abbastanza hanno bisogno di allenamento!
8 – Sii costante: la felicità e la paura d non essere abbastanza hanno bisogno di attenzione e cura.
La chiave del successo sta nella costanza.
La mia personale esperienza, motivata e costante.
Molto spesso le mie clienti mi chiedono come faccio e come ho fatto a valorizzare una professione che oggi è il motivo della mia vita e che mi dà gioia, soddisfazione, felicità ed entusiasmo ripagandomi per l'impegno e la dedizione che in questi anni ho investito. Sicuramente sono state le competenze, lo studio, la mia stessa crescita, la passione e l'alta motivazione.
Tutto questo, però, sarebbe stato scarsamente efficace se l'avessi fatto per un mese, per due mesi, per un anno, anziché “essere nella mia professione” ogni giorno per più di 10 anni.
Quindi ad oggi, ti dico che tutto quello sopra descritto è fortemente validato, motivato e sostenuto da una costanza che rispecchia esattamente chi sei, cosa fai, perché lo fai e come lo fai.
La fiducia e la tua felicità possono essere allenate attraverso la pratica: più ti eserciti ad essere sicura di te, più lo diventerai.
Fai ogni giorno un passo in più in avanti e stupisciti nel raggiungere quei piccoli risultati che sommati uno dopo l'altro ti porteranno verso grandi risultati.
La felicità come la fiducia in te stessa falle diventare la tua prima motivazione! Vinci la paura di non essere abbastanza e vivi sicura valorizzando la donna che abita dentro di Te!
https://chiarinigloria.it/felicita/
Allenati!
E se vuoi scoprire come posso aiutarti scrivimi! Gloria Chiarini, mental coach per donne Cell. 3282560986
Come essere donne e imprenditrici?
Cosa significa essere donne e imprenditrici?
Lavorare come mental coach esclusivamente per donne e imprenditrici ed è stata una scelta consapevole e voluta. Grazie alla mia professione noto ogni giorno quanto tutte le donne pur avendo un grande potenziale fanno difficoltà ad esprimerlo. Le motivazioni sono tantissime e molto personali ma i comuni denominatori restano due:
- la scarsa consapevolezza del proprio valore;
- la mancanza di un metodo concreto e misurabile.
Nelle sessioni sono ampi i temi su cui lavoriamo ma quello che spesso emerge è la difficoltà nel capire come fare impresa, come guidare un'attività e come mantenere alta l'attenzione e la motivazione nonostante il cambiamento di un mercato dinamico e a volte ingiusto.
La domanda che più spesso mi sento fare:
“…Cosa significa essere donne e imprenditrice?”
La definizione del vocabolario è la seguente: ”La persona che esercita professionalmente un’attività economica organizzata ai fini della produzione o scambio di beni e servizi”.
Wawooooooo.....
A mio parere è molto limitante, riduttiva, minimalista e fredda; possibile che tutto quello che faccio da molti anni e sempre con la stessa passione, gioia e impegno si possa riassumere in una riga?
Per me è tutto un altro mondo!
Essere donne e imprenditrici è molto di più!
La mia Azienda è una parte importantissima della mia vita, insieme ai miei affetti e alle mie passioni. Chi esercita una libera professione ed è una donna come me capisce benissimo cosa intendo: quanti sacrifici, quante corse, quanto impegno e quanto desiderio che tutto scorra in modo efficace!
La mia Azienda ( https://chiarinigloria.it/) mi gratifica e mi fa sentire estremamente libera e consapevole. Sono fiera di quello che ho realizzato fino ad oggi con le mie collaboratrici (Daniela Angelini, Alessandra Puzzilli e due nuove allieve che a breve entreranno nel team Micaf), voglio loro bene e voglio bene a tutte le mie clienti, donne e imprenditrici.
Per me essere donne e imprenditrici significa innanzitutto capire quali strategie e scelte fare per il bene della mia azienda e quindi mi chiedo:
“Come posso sostenere ogni giorno donne e professioniste che come me desiderano realizzarsi, guidare con sicurezza la propria vita personale e valorizzare la propria professione?"
Qual è l'atteggiamento esemplare per essere un'imprenditrice a cui ispirarsi con fiducia?
E per atteggiamento Intendo quello da adottare nella vita di tutti i giorni, quella normale, quando tutto funziona, ma anche quando le cose vanno diversamente da come vorremmo soprattutto in questo particolare momento sociale di forte cambiamento: la tua azienda o la tua professione dipendono da te, dalle tue decisioni, e non solo lei, anche tutto ciò che ti ruota intorno.
Quando ho deciso di mettermi in gioco, quando ho deciso che volevo diventare una libera professionista (è stata una scelta libera e sentita), ero consapevole di assumermi quello che viene definito il “rischio d’impresa”. Mi sono resa conto che avrei dovuto assumermi delle grandi responsabilità, soprattutto nei confronti di altre persone: sarebbero dipese infatti, dal mio modo di fare impresa, anche in parte le sorti di chi veniva coinvolta in modo diretto o indiretto nell’operatività della mia Azienda.
Ho maturato una profonda convinzione e voglio condividere con te la mia idea di donna "Imprenditrice".
Credo che un nuovo tempo, un nuovo terreno, un nuovo raccolto si fondi su una nuova cultura e la parola cultura fa rima con la parola coltura: semina nel nuovo e crea un nuovo tempo.
Credo che la vera donna imprenditrice sia colei che costruisce un’impresa, con l’ambizione di vederla crescere giorno dopo giorno, e di vederla crescere in salute, al fine di generare ricchezza per sé e per gli altri, ma pur sempre con grande senso etico e con grande senso di responsabilità nei confronti delle persone che vengono coinvolte in questo percorso: l’impresa è un anello chiave nell’economia di tutte le persone che le ruotano intorno, quali i clienti, i collaboratori ed i colleghi o soci. La donna imprenditrice non può pensare solo ai propri interessi ma deve pensare agli interessi di tutte quelle persone, perché sono quelle che le permettono di fare impresa, di esistere e di perseguire lo scopo della propria vita lasciando un'impronta tangibile in favore della collettività.
Le donne imprenditrici pensano ai propri clienti.
I clienti rappresentano una parte importante del patrimonio aziendale, quella che comunemente viene definita “il portafoglio”, ma non l’unica. Il compito dell’Azienda è quello di essere al fianco dei propri clienti in ogni situazione, cercando di offrir loro la migliore qualità possibile, il miglior servizio, i migliori consigli affinché il cliente possa trarne vantaggio e costruire a sua volta un’impresa vincente, efficace e solida. In cambio il cliente gli corrisponderà la naturale contropartita, felice di farlo perché sta valorizzando qualcosa che serve necessariamente alla sua causa, che porta inevitabilmente beneficio nella propria vita. Questo permette alla tua attività di crescere.
Saper valorizzare i propri clienti mantenendo loro quello che promettiamo è il primo modo per legittimare la propria credibilità.
L’imprenditrice pensa ai propri collaboratori come alla vera forza dell’azienda.
Le aziende vere sono fatte di persone vere non di numeri, e le vere donne imprenditrici lo sanno. Credo sia compito dell’imprenditrice riservare ogni premura nei confronti delle persone che fanno parte della sua azienda e alla quale dedicano impegno dedizione e passione. Deve poter adempiere ai propri compiti con voglia, con entusiasmo e con serenità. Sono convinta che se l’Imprenditrice è una vera Imprenditrice, seria, e interpreta il suo ruolo con la dedizione del buon padre di famiglia, ogni collaboratore darà il massimo sapendo che ne avrà un sicuro ritorno, sapendo che l’azienda per la quale lavora probabilmente le permetterà di realizzare i propri progetti di vita.
Essere donne e imprenditrici: il valore della comunicazione.
Se vuoi che il tuo interlocutore comprenda correttamente il tuo messaggio, stroncando sul nascere eventuali problemi di comunicazione, ricorda di considerare alcuni fattori.
- L’empatia: è la capacità di sentire dentro sé stesse le sensazioni altrui, mettendosi nei loro panni. Se riuscirai ad ascoltare e comunicare in modo empatico potrai riuscire facilmente a entrare in sintonia con il tuo interlocutore, riuscendo instaurare un rapporto basato sulla fiducia. Puoi imparare a essere empatica osservando gli altri, un po’ come quando eri piccolo e osservavi gli adulti per capire cosa fare e quale atteggiamento assumere. Sforzandoti di comprendere chi hai davanti, ti poni in modo accogliente, questo significa andare oltre le apparenze, cercare di individuare cosa c’è dietro un gesto o da dove nasce un’opinione diversa dalla tua.
- L’ascolto attivo: saper ascoltare gli altri vuole dire mettere in atto una modalità di ascolto funzionale, in cui si mostra interesse verso l’interlocutore. L’ascolto attivo, oltre a essere disponibile e attento nel corso del dialogo, comprende alcune azioni specifiche, come osservare, accogliere, partecipare, accettare ed essere sé stesse.
Ascoltare risolve i problemi di comunicazione e incoraggia il senso di famiglia.
Se riesci a instaurare con i tuoi interlocutori un rapporto empatico e li ascolti in modo attivo, puoi ottenere dei risultati importanti, ovvero essere ascoltata ed essere apprezzata. In ogni relazione personale e in ogni discussione lavorativa, azzerando i propri pregiudizi si può sempre arrivare a un compromesso che soddisfi entrambe le parti.
Ascolta, mettiti nei panni dell’altro ed evita di giudicare. Ecco, ora sei predisposta ad entrare in contatto con gli altri.
Una mia cliente, riferendosi al clima che si respira durate i percorsi di formazione Micaf, ha detto che è come sentirsi in una famiglia. Forse è proprio questo il segreto per vincere come imprenditrice e come leader moderna nella tradizione:
creare quel senso di famiglia che ti qualifica come essere umano ancor prima che come imprenditrice.
Se scegli di farcela, ce la farai! Rinforza la fiducia in te stessa.
La storia ci insegna che esistono e sono esistite persone capaci di affrontare sfide all’apparenza impossibili. Per dimostrare tale assunto basta semplicemente guardarsi intorno. L’esistenza di ognuna di noi è costellata di piccole o grandi difficoltà, tutte abbiamo ostacoli da superare e drammi da risolvere, nessuna escluso. Eppure, alcune di noi sembrano riuscire meglio in questa impresa e vivono, all’apparenza, una vita serena e felice. Come fanno? Se pensi che queste donne siano esentate dai problemi che invece affliggono te, ti sbagli di grosso.
Magari sono costrette ad affrontare sfide più grandi delle tue, ma scelgono di farlo con coraggio, costruendo fiducia nel futuro.
Utilizzo appositamente il verbo “scelgono” perché di questo si tratta. La paura di non farcela è un timore che sfiora tutte prima o poi, ognuna di noi ha il potere di decidere come affrontare ogni situazione: con coraggio o lasciandosi sottomettere. Se vuoi essere una leader e una imprenditrice a cui guardare con ispirazione e fiducia devi nutrire innanzitutto la fiducia in te stessa e assumerti la responsabilità delle tue decisioni. Fortificare la tua autostima diventa necessario per cavalcare l'onda mantenendo chiara la tua visione. https://chiarinigloria.it/tuo-livello-di-autostima/
Accedi gratuitamente al gruppo privato Micaf e senti la testimonianza di chi già ha conquistato il proprio successo!
Essere donne e imprenditrici.
Sono convinta che se tutte insieme facciamo degli sforzi e ci aiutiamo, invece di applicare lo “scaricabarile” pensando ognuno solo al proprio “orticello”, le nostre Aziende, che sono dei templi meravigliosi, non verranno trasformate in ospedali in cui curare anziché gioire.
Gloria
Donne e Madri che sorreggono il mondo.
Donne e Madri che sorreggono il mondo.
Marzo è il mese della donna. Si parla di rispetto, di parità, di dignità.
- Ma come ci comportiamo TRA DI NOI?
- E come ti comporti VERSO TE STESSA?
Donne e Madri. E' urgente celebrare la bellezza, la dolcezza del femminile e onorarne la forza e la delicatezza. Si sta lavorando tanto e da tanto tempo sul superare ogni discriminazione di genere riconoscendo il pari valore della donna in quanto essere umano e incoraggiando tutte le donne a credere in sé stesse mantenendo il proprio privilegio di donne e madri dell'umanità.
Donne e Madri. La propria realizzazione professionale oggi è una possibilità concreta e tangibile. Oggi la donna che vuole dare un senso alla propria vita lo può fare anche grazie alla condivisione e al sostegno di altre donne!
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Oggi però voglio rivolgere l'attenzione su un tema potente che può aprire nuove vie verso la propria libertà e nel rispetto del proprio ruolo:
come ci comportiamo tra di noi e verso noi stesse?
Ecco quello che accade nella maggioranza delle situazioni.
Donne e Madri. Quando una donna sta male, è in difficoltà, ha dei problemi , di soldi, d’amore, con i figli, con la famiglia, con il lavoro…è molto naturale per tutte le altre starle accanto e darle sostegno in ogni forma creando attorno a lei una sorta di rete protettiva e di sicurezza.
Questo viene molto facile a tutte.
- Ma cosa succede quando una donna sta bene, ha successo, vive un amore ed è realizzata della propria vita?
- Cosa accade quando una donna sboccia in tutto il suo splendore, occupa il proprio posto con sicurezza, vive una vita felice ed è raggiante?
Succede che le altre donne intorno fanno difficoltà a relazionarsi a lei, a manifestare la propria stima, a dimostrare lo stesso affetto che avrebbero dimostrato se la situazione fosse stata diversa, e non sempre ma probabilmente troppo spesso, si comportano come se si sentissero inferiori, in competizione o come se avessero subito un affronto o un'ingiustizia.
Donne e Madri che sorreggono il mondo.
Le donne sanno creare un cerchio e tenersi per mano?
In che modo le donne sono capaci di sostenersi nel successo quanto nel dolore? Siamo davvero capaci di esaltare e incoraggiare la bellezza delle altre donne o le viviamo come una minaccia? Critichiamo e limitiamo l'espansione di una di noi, per poi soffrire tutte quando questi limiti ci vengono imposti dall’esterno? In che modo ci miniamo dall’interno?
Abbiamo imparato dal passato ad essere unite nella debolezza, ora se vogliamo davvero che qualcosa cambi là fuori e che il potere femminile venga apprezzato e riconosciuto,
è il momento di imparare ad essere unite nella forza.
Siamo già capaci di tenerci strette nella limitazione, ora è fondamentale, per noi e per le nostre figlie e per tutte le donne del mondo, che impariamo ad essere solidali nell’abbondanza, nel successo e nella gioia. Impariamo ad essere madri anche tra di noi.
Ogni donna e ogni madre che manifesta il proprio potere libera tutte, ogni donna che ha il coraggio di far sentire la propria voce regala coraggio a tutte le altre; ogni donna che rispetta un’altra donna insegna al mondo che le donne vanno rispettate. Ogni madre che ricorda quanto il suo ruolo sia fondamentale per l'umanità contribuisce al bene della stessa.
Donne e Madri che sorreggono il mondo. Lavoriamo tra Donne.
Lavorare tra donne oggi è indispensabile e necessario per fortificare il concetto stesso di femminilità.
E' importante che ci creda Tu ancor prima degli altri. Il riconoscimento del valore del femminile, non passa più attraverso la manifestazione per le donne. Il riconoscimento del valor del femminile passa attraverso delle scelte personali, è possibile mettendoti in gioco e nel farti portavoce dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni senza paura ma con coraggio e consapevolezza.
Passa dall'avere il coraggio di manifestarti!
Esattamente come le nostre antenate che hanno avuto il coraggio di sostenere le loro parole. Le hanno camminate le loro parole facendo rete e sostenendosi per perseguire il propri ruoli al netto da paure e compromessi.
Non si sono vendute. Hanno avuto coraggio e noi abbiamo il diritto di fare sogni coraggiosi.
Allora SI' la vita avrà avuto un senso per essere stato. Abbiamo un dovere come esseri umani e in quanto donne e in quanto madri. Quello di dare forza ai nostri figli che sono gli adulti, gli uomini o le donne del domani.
Ameranno la terra se la amiamo noi. La sosterranno, se la sosteniamo noi. Avranno fiducia se noi stesse l'avremo verso di noi.
Dobbiamo ricominciare a sognare e a divertirci danzando mano nella mano e in fiducia di noi stesse. Dobbiamo rinforzare la credenza del femminile e lo si può fare solo lavorando su di noi e sulle nostre convinzioni e credenze limitanti.
Per questo dobbiamo lavorare tra donne. Dobbiamo fortificare questo, prima che possa essere accessibile. Finché noi non fortifichiamo tra di noi quella che è la credenza del senso del femminile, questo equilibrio non avverrà mai.
Dobbiamo ricominciare a sognare e a divertirci.
Il divertimento sviluppa l’intelligenza e aiuta le nostre relazioni con il mondo esterno.
La scienza lo dice: abbiamo bisogno di più divertimento, perché è sano, fa bene ed è gratuito.
- In che modo il divertimento è un asso nella manica per vincere le tue partite?
- Come mai spesso è difficile divertirsi?
Quali sono i motivi che ci impediscono di divertirci?
Ecco i principali motivi:
- senso di inadeguatezza (vergogna, imbarazzo, timidezza);
- senso di colpa;
- mancanza di tempo.
Se le prime due motivazioni sono profonde e imputabili al nostro stato d’animo e alle nostre relazioni con gli altri (ed è per questo che diventa necessario capire come essere padrona delle tue emozioni. Chiedi la sessione gratuita con me e capiamo insieme in che modo liberarti dal perso di condizionamenti esterni cell. 3282560986), l’ultima è frutto della vita frenetica di tutti i giorni e appare di più facile soluzione. E' importante ricavare il tempo per il tuo divertimento, anche un piccolo spazio, ogni giorno.
Che cos’è il divertimento?
Tralasciando i paradigmi e le definizioni da dizionario, il divertimento in sostanza è tutto ciò che trovi piacevole fare e che ti allontana, seppure per poco tempo, dalle pressioni del lavoro e dalle fatiche della vita di tutti i giorni. Puoi farlo in tanti modi: guardando un film, leggendo un libro, chiacchierando con le amiche, facendo una gita o una passeggiata, dedicandoti a un hobby o facendo sport. Insomma, ognuna ha il proprio modo di divertirsi, ma è importante che lo mantenga senza alcuna scusa! Persino mentre faccio le sessioni di coaching con le mie clienti trovo il tempo per divertirci: in questo modo loro apprendono più velocemente con gioia! https://chiarinigloria.it/masterclass/
Donne e Madri che sorreggono il mondo.
Il divertimento aiuta e sostiene le relazioni interpersonali.
Condividere un momento ludico, secondo molti studi, aiuta a sviluppare rapporti di fiducia più solidi e duraturi, oltre che a facilitare la comunicazione tra le persone. Ridere insieme a qualcuno significa infatti sentirsi simili, condividere un’idea e dei valori, dimostrarsi amichevoli e disponibili. Questo vale in famiglia, tra amici e tra colleghi, ma anche fra estranei.
Il divertimento aumenta la nostra intelligenza.
La memoria e la capacità di concentrazione giocano un ruolo molto importante nell’intelligenza, e il divertimento è in grado di migliorare entrambe queste facoltà. Come mai? Perché ridere, o passare momenti piacevoli, riduce il livello di stress. Ma al tempo stesso è anche vero che attraverso il divertimento riusciamo a migliorare la nostra capacità di apprendimento, mettendoci oltretutto al riparo dall’invecchiamento cognitivo e quindi dai problemi e dalle malattie ad esso legati.
Donne e Madri che sorreggono il mondo. Educhiamo al divertimento.
Se i cattivi stati d’animo influenzano in modo negativo sia la nostra attività cerebrale che quella ormonale, oltre alle conseguenze negative che portano al sistema immunitario, è vero che l’attività fisica, se fatta in una situazione di svago, ha l’effetto opposto, ovvero la capacità di equilibrare il nostro stato ormonale, di migliorare la nostra salute e i nostri pensieri. Educhiamo al divertimento i nostri figli e formiamo degli adulti felici.
Dobbiamo ricominciare a sognare e a divertirci danzando mano nella mano e in fiducia di noi stesse.
Dobbiamo rinforzare la credenza del femminile e lo si può fare solo lavorando su di noi e sulle nostre convinzioni e credenze limitanti.
Se stai pensando che siamo una piccola parte, io ti dico che il gioco sta proprio nel farti credere che lo siamo.
E se cominciassimo a credere in qualcosa di diverso e ad avere fiducia in te stessa e nella tua vita?
E se fosse riservato ben altro per te?
E se tu fossi una stella pronta ad essere accesa per illuminare il cielo con la propria luce?
E se tu fossi Luce?
E se tu fossi una stella pronta ad essere accesa per illuminare il cielo con la propria luce?
Scrivimi e scopriamo insieme! Cell. 328 25660986
Scopri il potere dell'autostima come alleata nella realizzazione dei tuoi sogni https://chiarinigloria.it/autostima-essere-donne-felici-a-50-anni
"Non è l'istruzione che ci rende felici e neanche la libertà. Non diventiamo felici solo perché siamo liberi, se lo siamo, o perché siamo stati istruiti, se lo siamo stati, ma perché l'istruzione può essere il mezzo con cui capiamo che siamo felici.Apre i nostri occhi, le nostre orecchie, ci dice dove si celano le delizie, ci convince che c'è una sola libertà che sia veramente importante, quella della mente, e ci dà la sicurezza e la fiducia di percorrere il sentiero che la nostra mente debitamente istruita ci offre." Irish Murdoc Dal film "Iris un amore vero"
I percorsi Micaf non ti danno le soluzioni ma ti guidano nel percorrere il tuo sentiero con sicurezza e camminare in modo autentico i tuoi pensieri, te stessa e i tuoi sogni.
E se tu fossi una stella pronta ad essere accesa per illuminare il cielo con la propria luce?
Scrivimi e scopriamo insieme! Cell. 328 25660986
Autostima: essere donne felici a 50 anni.
Essere donne felici.
Autostima, essere donne felici a 50 anni: spogliarsi a 50 anni, vestire i propri abiti e vivere una vita felice è possibile ?
Sono una donna di cinquant'anni, anzi il 15 Marzo ne compio 51. Quello che scrivo e che condivido con te è un po' la mia storia, è un po' il mio cammino, è un po' il racconto di tutto quello che ho fatto per realizzare il meraviglioso capolavoro che è la mia vita:
- una professione che amo;
- la mia adorata famiglia;
- e la mia vita che oggi dedico con passione, impegno e rispetto a tutte quelle donne che vogliono come me vivere felici, sentirsi amate e sicure.
Autostima: essere donne felici a 50 anni e vivere il proprio successo è un privilegio. Allo stesso modo richiede coraggio e come cita Spider Man,
da un grande potere deriva una grande responsabilità!
Se non è così raro “cambiare strada” quando si è molto giovani, è meno frequente decidere di cambiare vita a 50 anni o intorno a quest’età. Considero i 50 anni un momento magico per la propria vita nella quale si è ancora proattive, vivaci e ricche di progetti ma in cui sembra più difficile o addirittura impossibile cambiare rotta per inseguire la propria soddisfazione e la propria gioia.
- Sei una professionista e vuoi cambiare azienda, settore, o addirittura vuoi realizzare il tuo sogno di metterti in proprio ma ti frena il pensiero del fallimento o di abbandonare un sentiero sicuro per l’incertezza?
- Sei una lavoratrice, una studentessa e vuoi creare una tua professione valorizzando il tuo potenziale?
- Oppure è la tua vita privata che senti inadatta, e ti rendi conto che sono state le tue scelte a portarti all’insoddisfazione che vivi oggi, ma temi di cambiare?
Vuoi tutto questo ma sei è bloccata dalla paura del fallimento o dalla paura di abbandonare una via sicura per una via incerta?
Serve sicuramente una strategia, un metodo ed una conoscenza specifica ma serve soprattutto che tu abbia autostima e fiducia in te stessa.
La felicità come obiettivo di vita.
L’autostima dipende dalla considerazione che noi abbiamo di noi stesse, da quanto noi crediamo nelle nostre potenzialità. Non è una dote innata, ma un processo di costruzione quotidiana. La felicità è un processo di conoscenza, di consapevolezza e di scoperta costante. https://chiarinigloria.it/felicita
Ho sottovalutato il valore dell'autostima fino all'età di 22 anni: sono sempre stata lasciata dai miei fidanzatini, mi è mancata la forza di oppormi a lavori che sentivo mettermi in ombra e che mi facevano sentire insoddisfatta, ho avuto paura nel ribellarmi ad un'educazione limitante e ho subito decisioni altrui anziché esserne protagonista. I miei sogni e i miei desideri passavano spesso in secondo piano: non era importante quello che sentivo. Era più importante quello che per gli altri era giusto. Mancavo di fiducia in me stessa e la cercavo rinunciando a me stessa nella speranza inconscia di avere l'approvazione di chi amavo. Peccato che il risultato era esattamente opposto: non vieni riconosciuta per quello che fai ma per quello che sei.
Quante volte ti è capitato di rinunciare a te stessa per il bene degli altri? Quante volte hai sperato di ricevere attenzione, amore e riconoscimento facendo per gli altri ancor prima che per te? Hai mai pensato a quanto è importante avere fiducia in te stessa e rinforzare la tua autostima?
Ho sofferto di disturbi alimentari: vivevo con la sensazione di sentirmi diversa e sola. Ero fortemente in sovrappeso e le mie amiche molto più belle di me sin dall’età di 16 anni.
Eppure dentro di me ardeva il fuoco: volevo liberarmi da catene, godere della bellezza della vita e delle infinite opportunità che sentivo di avere. Le domande che risuonavano in me erano le stesse ogni giorno:
- perché è così difficile vivere felice? Come mai le persone non mi capiscono? Perché il mondo è così diverso da me?
Eppure sentivo di meritare la felicità. Sentivo di essere speciale. Ma mi sentivo sola.
Un giorno ci si sente belle e sicure, il giorno dopo si sprofonda nella tristezza e nella sfiducia totale, evidenziando solo quello che non va di noi e mettendo in discussione ogni area della propria vita. Grazie ai lavori che svolgo ogni giorno con decine di donne e di professioniste noto come la mancata realizzazione dello scopo della propria vita è alimentata dalla mancanza di autostima e di fiducia in sé.
Autostima, essere donne felici a 50 anni. I dubbi, le angosce e la convinzione di non avere tutto quello che ci serve per poter creare bellezza, armonia, successo, sicurezza, importanza e felicità nella propria vita creano un effetto boomerang generando esattamente ciò che alimenta la paura: il fallimento della propria vita.
Invece, quando si lavora sui propri blocchi si scopre che il potenziale presente in ogni donna è al di là di ogni ragionevole dubbio: il segreto è proprio in quella fiammella che arde ma che è soffocata dalla paura del giudizio dei sensi di colpa e dalla solitudine.
Investire nella propria autostima a 50 anni è la chiave per vestirsi di felicità propria.
L’autostima dipende dalla considerazione che noi abbiamo di noi stesse, da quanto noi crediamo nelle nostre potenzialità. Non è una dote innata, ma un processo di costruzione quotidiano. Ecco perché per avere una buona autostima è importante accrescere e confermare la fiducia verso se stesse, e anche se è normale oscillare e avere dei momenti no, ritornare al centro di noi stesse e incoraggiarsi tutti i giorni è la chiave per sentirsi felici, realizzate e spogliarsi di abiti scomodi, sbiaditi, stretti e vecchi.
Bassa autostima a 50 anni.
Il 15 Marzo compirò 51 anni e sto vivendo il momento più bello, più straordinario e più felice della mia vita.
Non voglio dirti che è stato facile.
E’ stato il frutto di tanto lavoro, di studio, di decisioni coraggiose, ma soprattutto ho fatto spazio a quello che era buono per me, rinforzando i miei talenti, focalizzandomi sui miei obiettivi e nutrendo ogni giorno la fiducia in me stessa e la mia autostima. E' il lavoro che oggi pratico con decine di donne che come me, vogliono affermare la propria vita in difesa della propria individualità e con totale amore e rispetto verso la vita.
Se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu.
Autostima, essere donne felici a 50 anni: i motivi per cui una donna ha scarsa stima verso di sé sono tantissimi. Quasi sempre l'ambiente familiare in cui cresce ha un condizionamento importante. Solitamente le donne dai 50 anni in su si sono dovute confrontare con figure maschili svalutanti e castranti.
Io stessa all'età di 15 anni anziché esaudire il mio forte desiderio, che era quello di studiare lettere per poter poi insegnare in una scuola superiore, ho dovuto adattarmi ad un istituto tecnico che sicuramente mi ha dato un diploma, ma mi ha chiuso in una gabbia limitando la possibilità di esprimere me stessa, il mio potenziale, la mia vera natura e la mia indole.
Oggi sono grata a quegli anni: ho ricevuto una formazione e un'istruzione eccellente. Quello che ho voluto fare successivamente è capire come trasformare quella situazione in un'opportunità e alimentare, nutrire e perseguire il mio forte desiderio di insegnare, di educare, di guidare. Oggi quel sogno è stato realizzato in altra forma, con una maturità diversa, con una conoscenza diversa e proprio grazie all'esperienza dei miei cinquant'anni.
Ho perseguito il mio sogno e all’età di 41 anni ho deciso. Anziché chiedermi mille perché mi sono chiesta come potere, come fare, come ottenere quello che volevo. Ho sempre preferito agire anziché piangermi addosso.
Ho sempre pensato di aver poco tempo a mia disposizione e questo mi spronava nel decidere anche quando le condizioni erano sfavorevoli. Questo mi ha guidata e motivata nell'investire anche quando non potevo: il tempo corre troppo veloce.
Tu sei pronta a fare lo stesso?
Maggiore autostima per chi è giovane.
Se invece sono ragazze e donne giovani ad avere scarsa autostima le cause si possono rintracciare nel confronto con i modelli che questa società propone, che le porta a pensare di dovere dipendere da un’idea di perfezionismo in tutti i ruoli della loro vita: professionista, amante, madre. Sono questi modelli promossi dai social, dalle reti e dai più innovativi canali di comunicazione che parlano di bellezza, di moda, di successo, di soldi facili, etc. In questi ambiti, la donna deve sempre essere super performante. Cosa che naturalmente non aiuta. Pensiamo ora ai social. Oggi se vai a cena ti fai il selfie con le amiche, poi esci con il fidanzato e scatti un altro selfie. Oppure cambi e aggiorni la tua immagine su Facebook, Instagram e Twitter. C'è di fatto un’ostentazione del proprio corpo che poco nutre la propria autostima ma alimenta l'idea che per valere bisogna piacere.
Tutto questo ha un impatto devastante sul livello di autostima delle giovani donne che si convincono di dover dipendere da un'idea di perfezionismo in tutti i ruoli e in tutti gli ambiti della propria vita, sia quello lavorativo che in quello relazionale e genitoriale.
Si ha la sensazione che la donna debba essere sempre più performante e sente talvolta necessario mantenere quel passo avanti all'uomo quasi a voler difendere il proprio spazio, come se questo non le spettasse di diritto.
Accettare che la propria bellezza con gli anni possa sfiorire, ma che questo non voglia dire perdere la propria individualità e la propria unicità, è il lavoro più intimo, profondo e intelligente che una donna possa fare per mantenere il proprio spazio trasformando l'autostima in un'alleata fedele e sicura.
La perfezione è solo un'illusione. Autostima, essere donne felici a 50 anni: quando cominciano ad accettarlo e a riconoscere che è il limite più grande per poter davvero evolversi e diventare le donne che tanto desiderano, la vita stessa si trasforma in un'avventura in cui Tu sei la vera protagonista.
Bellezza e verità.
L'autostima femminile passa sicuramente attraverso l’aspetto fisico, ma anche attraverso le proprie competenze e abilità.
Un'alta autostima passa anche attraverso l'amore e il piacere verso il proprio aspetto fisico. Allo stesso modo un'alta autostima si fonda sulla sicurezza delle proprie competenze e delle proprie abilità.
A 22 anni soffrivo di disturbi alimentari ed ero in forte sovrappeso: mi coprivo con maglioni lunghi extralarge. Indossare jeans era molto difficile. Il jeans, per quanto sia un indumento semplice, per chi è in sovrappeso è davvero tanto scomodo e impietoso. Mi vergognavo a mettermi in costume e mi sentivo controllata ogni volta che sedevo a tavola: Il cibo era diventato il mio più grande nemico. Ero bravissima a scuola, ma mai abbastanza per quello che io avrei voluto e per quello che io mi aspettavo da me stessa.
Avevo paura di deludere, di essere tradita, di restare da sola.
Credo che in quegli anni sia stato determinante l'amore della mia mamma che nonostante il mio cambiamento fisico in età giovanile che mi creava forte disagio (da 49 kg ero salita a 66 kg in pochissimi mesi) rinforzava in me la convinzione che avrei potuto fare e realizzare qualsiasi cosa.
Sì, ad oggi credo che sia stata lei la mia grande salvezza. Il suo amore, la sua dolcezza e la sua presenza nei momenti di maggiore difficoltà sono stati motivo di fiducia verso la vita.
Lei è stata contagiosa per la mia formazione, per la mia genitorialità e per la mia professione.
Ad oggi, nei lavori più importanti di coaching in cui l'autostima è il centro del percorso di ogni donna, mi rendo conto che sicuramente le strategie e il metodo Micaf che ho fondato sono efficaci, concrete e sicure. Allo stesso modo è prezioso l'amore che riservo in ogni percorso e verso ogni donna che con fiducia si affida a me e al il mio staff formato esclusivamente di donne. https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Come capire il basso grado di autostima?
Quali sono i segnali che devono far capire a una donna che non si vuole abbastanza bene, che non si stima abbastanza?
Il primo segnale di scarsa autostima è quello di accettare lavori o relazioni sentimentali rinunciando alla propria dignità, alla propria felicità e alla propria indipendenza. Delegare la realizzazione della propria vita ad un uomo, ad un lavoro, ad un compagno o al fatturato della propria professione equivale a perdere la libertà di decidere, di vivere in modo pieno e di valorizzare se stesse indipendentemente da persone o situazioni esterne.
Quello che chiedo ogni volta che inizio la prima sessione di qualsiasi percorso di trasformazione di coaching targato Micaf è:
- come puoi essere così presuntuosa da amare gli altri ma così sleale da dimenticarti di te stessa?
- Come puoi dare amore se non lo pratichi verso te stessa?
- Come puoi ispirare con l'esempio ancor prima che con le parole?
Essere donne felici a 50 anni. Diventa "LA" donna che desideri.
E solo attraverso l'amore che hai verso te stessa che puoi dare il meglio a chi ami e diventare un punto di riferimento coerente e autentico nel mondo.
E' sicuramente il passo meno semplice ma resta quello più vero, quello più coraggioso, quello che ti permette di diventare la donna che desideri essere. Ti capisco se fai fatica. Quando decisi di separarmi per la seconda volta, la mia professione non era ancora ben avviata. Nonostante stessi lavorando già da tanti anni ancora non avevo strutturato un'azienda con un metodo ordinato e disciplinato. I miei figli da poco si erano iscritti all'università.
Eppure ero certa di una cosa: per esercitare questa professione, per avere il privilegio di guidare altre vite e per dar forma e sostanza alla mia vita era importante decidere in modo coraggioso. Sentivo che questo mi avrebbe ripagato e così è stato.
- Le scelte fatte hanno fortificato la fiducia in me stessa.
- Ogni passo conquistato è stato un passo che ha rinforzato la mia autostima.
- Ogni conquista smarcata è un riconoscimento a quello che io ho sempre creduto e sostenuto: ognuna di noi ha il potenziale per poter rendere la propria vita magnifica e benedetta.
Ma tutto parte da te, da quanto ti senti sicura, da quanta fiducia hai in te stessa e dal livello della tua autostima.
Quali conseguenze ha la scarsa autostima sulla vita professionale?
Essere una professionista, una titolare d'azienda o una lavoratrice responsabile della propria attività, oggi pare essere un'impresa nell'impresa. I 1000 impegni quotidiani legati spesso alla responsabilità in quanto genitori o in quanto compagni di vita rende tutto più complesso, ma allo stesso modo dovrebbe essere molto più stimolante e motivante. Invece, la più parte delle volte accade che la scarsa motivazione genera scarsità di risultati e di conseguenza bassa scarsità di stima.
Generare un circolo virtuoso all'interno del quale produrre atteggiamenti, pensieri e azioni efficaci per ottenere i migliori risultati si dimostra la formula vincente al fine di nutrire la propria autostima per fortificare la fiducia in se stesse.
È possibile rinforzare l’autostima? Come?
L'autostima è un processo continuo, costante di costruzione, di evoluzione e di miglioramento verso se stesse. Va alimentata, va nutrita con la passione e pizzicata con la curiosità, va consolidata e fortificata attraverso il raggiungimento di piccoli risultati costanti e quotidiani. E’ l'esperienza che contribuisce a costruire la stima in se stesse.
Non è una competenza che puoi comprare o imparare: la devi vivere se vuoi raggiungere un obiettivo.
Qualunque esso sia, lo puoi contro concretizzare grazie ad una visione positiva di te e grazie alla percezione che tu sei in grado di fare qualsiasi cosa.
Ma per ottenere risultati devi agire: è l'azione che ti mette nello stato ideale di sperimentare e di ottenere i tuoi migliori risultati se invece rimandi e resti bloccata dalle paure, dal senso di inadeguatezza e del fallimento, come puoi misurare dove sei, quanto ti manca o cosa ti manca per arrivare dove vuoi arrivare?
La percezione e l'idea che abbiamo di noi stesse, è dettata dal modo in cui ci confrontiamo. con le diverse situazioni che la vita ci porta.
Autostima, essere donne felici a 50 anni: se mi fossi arresa ad una scuola che non era la mia, ad un lavoro che non era il mio, ad un matrimonio fatto di dolore e di chiusura, probabilmente ora non sarei qua a scriverti e non farei il lavoro dei miei sogni grazie al quale decine di donne si stanno affermando in modo concreto, ordinato e disciplinato anche a 50 anni!
Chi crede in se stessa dà più valore alla possibilità di ottenere quello che vuole piuttosto che al risultato. Mentre invece chi ha una bassa autostima valuta l'errore come un fallimento. Ne rimane vittima. E rinuncia.
Tu a chi appartieni? Sei mossa dal risultato o dalla possibilità di ottenere quello che senti essere tanto importante?
Autostima: essere donne felici a 50 anni: avere bassa autostima significa:
- mancanza di ambizioni lavorative o di ambizioni al di sotto del proprio potenziale
- Scarsa motivazione.
- Difficoltà nella definizione di obiettivi.
- Difficoltà nel trovare soluzioni efficaci.
- Arrendevolezza.
- Poca motivazione.
- Una visione limitata a breve termine.
- Scarsità di entusiasmo.
Autostima, donne felicità a 50 anni: una donna che crede nelle sue potenzialità e abilità non si abbatte di fronte a eventuali sconfitte. E' mossa da una forte passione. La passione è un elemento di costruzione, un sentimento proattivo, mentre la bassa stima di sé è un elemento distruttivo.
Una donna che ha fiducia nelle proprie potenzialità e resiste alle avversità, manifesterà una passione e una capacità di risoluzione nel programmare e nel coltivare sentimenti costruttivi.
Una donna felice che crede nelle proprie potenzialità e nelle proprie abilità vince perché mossa da una passione che va al di là di ogni ragionevole dubbio. Dico spesso che la passione è un elemento di fortificazione, di resistenza, di soddisfazione, di appagamento e di difesa di un sentimento che è in grado di superare qualsiasi avversità.
Non ci sono donne appassionate (che io conosca) che abbiano scarsa stima di sé.
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L'autostima è un processo continuo e costante di costruzione, di evoluzione e di miglioramento verso se stesse. Va alimentata, va nutrita con la passione e pizzicata con la curiosità, va consolidata e fortificata attraverso il raggiungimento di piccoli risultati costanti e quotidiani. E’ l'esperienza che contribuisce a costruire la stima in se stesse.
Non è una competenza che puoi comprare o imparare: la devi vivere se vuoi raggiungere un obiettivo.
Qualunque esso sia lo puoi concretizzare grazie ad una visione positiva di te e grazie alla percezione che tu sei in grado di fare qualsiasi cosa.
Ma per ottenere risultati devi agire: è l'azione che ti mette nello stato ideale di sperimentare e di ottenere i tuoi migliori risultati; se invece rimandi e resti bloccata dalle paure, dal senso di inadeguatezza e del fallimento, come puoi misurare dove sei, quanto ti manca o cosa ti manca per arrivare dove vuoi arrivare?
La percezione e l'idea che abbiamo di noi stesse, è dettata dal modo in cui ci confrontiamo con le diverse situazioni che la vita ci porta.
Se mi fossi arresa ad una scuola che non era la mia, ad un lavoro che non era il mio, ad un matrimonio fatto di dolore e di chiusura, probabilmente oggi non sarei qua a scriverti e non farei il lavoro dei miei sogni che permette di fare sognare altre donne che in modo concreto, ordinato e disciplinato stanno disegnando quello che è il loro destino.
Chi crede in se stessa dà più valore alla possibilità di ottenere quello che vuole piuttosto che al risultato. Mentre invece chi ha una bassa autostima valuta l'errore come un fallimento. Ne rimane vittima. E rinuncia.
Tu a chi appartieni? Sei mossa dal risultato o dalla possibilità di ottenere quello che senti essere tanto importante?
Ricevi da subito la tua prima sessione di coaching gratuita e scopri insieme a me il percorso AUTOSTIMA DONNA!
Gloria Chiarini - mental coach per donne - cell. 32825600986
Vendita, donne e professioniste: come fatturare?
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA? SAI VENDER-TI?
Sembra un titolo provocatorio: sai venderti? Eppure senza vendita non c'è fatturato!
Puoi percepirlo in modo negativo ma in realtà l'arte di vendere rappresenta una dote che, se sai sfruttare efficacemente, può portarti risultati straordinari, soprattutto nella tua professione.
Nei percorsi di coaching che ho strutturato in favore di donne e professioniste, ( https://www.facebook.com/groups/897439591041344 ) quando si lavora sulla capacità di farsi pagare adeguatamente emerge sempre la paura di essere troppo costose e di perdere clienti... in alcuni casi addirittura hanno difficoltà ad emettere fattura vivendolo come un senso di colpa!
Non sei merce di scambio, non sei una donna "vendibile" ma sicuramente se sei una professionista, hai un valore in quanto tale e il tuo prodotto/servizio merita di essere promosso, sponsorizzato e venduto ad un prezzo adeguato. Allo stesso modo in quanto professionista meriti di essere riconosciuta anche in termini economici oltre che personali.
- Quale valore ti dai?
- Come lo trasmetti?
- Riesci a vendere, a farti pagare e a festeggiare in agenda appuntamenti di obiettivi raggiunti?
- Sei soddisfatta del tuo fatturato?
- Sei una donna in crescita?
- Sei una professionista e una donna felice?
Immagina di essere un prodotto: il prezzo del tuo prodotto\servizio coincide con il valore che ritieni di meritare?
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA?
La vendita efficace: tu ci riesci?
Capita spesso di non riuscire a trasmettere il nostro valore, specialmente durante appuntamenti particolarmente importanti: quegli appuntamenti in cui hai difronte il tuo cliente ideale, quello perfetto con cui potresti fare davvero un lavoro super! In questi momenti, la tensione e l’ansia hanno la meglio sulla propria sicurezza interiore: la paura, mischiata all'insicurezza e ad una scarsa autoconsapevolezza, ad una bassa autostima, e AL BISOGNO DI SOLDI CHE SPOSA LA PAURA DI RESTARNE SENZA, compromettono la tua comunicazione, l'efficacia della vendita e la buona riuscita del rapporto professionale!
Di solito queste difficoltà si scatenano in un colloquio di lavoro, in video call dove parli ad un potenziale cliente o in appuntamento:
la mancanza di una preparazione adeguata prima dell'appuntamento determina il mancato risultato dello stesso.
La vendita del tuo prodotto\servizio inizia giorni prima dell'incontro! Se vuoi capire come il prima condiziona il dopo, scrivimi in privato e SCOPRI il meccanismo inconscio che limita le tue performance di donna e di imprenditrice!
Quando dall’altra parte c’è una persona che non conosce il tuo trascorso professionale, si basa su quello che trasmetti in quell’istante.
Vendita, se tu fossi un prodotto…
Nel mercato del lavoro, tutto è negoziazione. Riuscire a trasmettere il proprio valore è fondamentale per ottenere dei risultati, soprattutto di questi tempi in cui la concorrenza è tanta e gli standard di selezione sono molto alti.
Per riuscire a vendersi è necessario lavorare su due elementi:
- comprendere quale valore senti di avere;
- essere capace di trasmetterlo anche al tuo pubblico in modo efficace e persuasivo.
Comunica senza lasciarti trasportare dalle emozioni, valorizza le caratteristiche e i benefici unici del tuo prodotto: sono quello che ti fanno emergere.
Vendita, il prodotto da posizionare sul mercato è il più prezioso di cui disponi: te stessa.
Cambia punto di vista e non chiederti: “Capiranno come sono fatta, quello che offro o quello che intendevo dire?”
Ribalta la situazione: “Sono capace a comunicare? I feedback che ricevo sono soddisfacenti? Dimostro quanto valgo?”
Tutto parte da te, sei tu che inizi l’asta, che ti presenti e che fai la prima offerta. In base alla tua descrizione iniziale, gli altri decidono se abbandonare o rilanciare.
Partendo da questo presupposto, pensa a te stessa come ad un prodotto da posizionare sul mercato!
In ogni azione di marketing devi pensare: cosa ti distingue dalla concorrenza?
Pensa alla tua peculiarità e dimostrala!
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA?
Sei capace di vendere?
Senza vendita non c'è fatturato!
Fatturare è fondamentale per tutte le donne e le professioniste che vogliono far fruttare il proprio business. Come vincere la paura di non saper vendere, di perdere clienti e fatturato?
SCARICA IL PDF CHE HO CREATO PER TE: SEI CAPACE DI VENDERE?
https://chiarinigloria.it/download/vendita.pdf
E come sempre, da donna a donna, scrivimi subito e fissa la tua prima sessione gratuita insieme a me. Cell. 3282560986
Mental coach e donne che vivono con successo.
MENTAL COACH: PROFESSIONE DONNA.
Professione mental coach: ho scelto di lavorare solo con le donne.
(Se ancora non mi conosci ti invito a leggere l'articolo in cui mi racconto col desiderio di presentarmi in tua fiducia: https://chiarinigloria.it/per-scoprire-la-propria-bellezza-a-volte-ce-bisogno-di-una-catastrofe/).
Credo fermamente nella forza del femminile e, grazie alla mia professione di mental coach, desidero contribuire affinché ogni donna abbia la reale possibilità di esprimere liberamente la propria identità e la propria individualità riscoprendo e valorizzando il proprio potenziale.
C'è bisogno di credere in sé stesse e di avere un metodo concreto per realizzare i propri sogni sia in ambito privato che professionale. Micaf è l'accademia che ho fondato in favore di donne che grazie ad un percorso di crescita individuale e specifico, mollano il peso di una vita stretta realizzando sé stesse in modo sicuro. Alta autostima, intelligenza emotiva e panificazione di obiettivi nel medio\lungo termine sono gli step di una time line in cui TU in quanto donna sei l'unica protagonista. (ACCEDI SUBITO GRATUITAMENTE AL GRUPPO PRIVATO https://www.facebook.com/groups/897439591041344).
In ogni storia che incontro come coach e come trainer sono sempre più colpita dall’energia, dalla determinazione e dalla pienezza di vita di cui le donne sono ricche ma che a volte portano addosso come fossero impedimenti ingombranti.
Per me è stato naturale decidere di dedicarmi alle donne: raccontare le decine di storie vissute nel processo di crescita di ogni mia cliente è un modo per dimostrare che davvero è possibile vivere la vita dei tuoi sogni anche grazie ad un cambiamento non previsto ma talvolta necessario.
GRETA: UNA DONNA COME NOI.
Greta è una giovane capo-commessa di un noto negozio di abbigliamento nella provincia di Brescia che promuove un noto brand. Ama da sempre la moda e il sogno di respirare e vivere ogni giorno il mondo del fashion è diventato realtà. Affascinata, motivata e realizzata, guida in modo eccellente il punto vendita di cui è responsabile creando un clima di crescita con le colleghe che riconoscono in lei un riferimento a cui ispirarsi.
IL PUNTO DI ROTTURA IN CUI LA DONNA SI FERMA.
Due anni fa qualcosa si rompe. La difficoltà sempre più complessa nel gestire una professione, il pubblico sempre più esigente e la concorrenza sempre più competitiva, le fanno perdere entusiasmo e motivazione. Greta dubita delle sue abilità, si sente demotivata e insoddisfatta pur essendo una bellissima donna ed una mamma appagata. La sua bassa autostima e lo stato di infelicità perenne la bloccano nel trovare una soluzione, nel capire come reagire ad uno stato di insoddisfazione anziché restarne vittima. E' quello che accade a tantissime donne finché decidono di dire basta con il forte desiderio di liberarsi da una vita che non sentono più appartenere loro. Quanto sei felice? Scopri il tuo grado di felicità e ricevi la tua prima sessione di coaching gratuita insieme a me! https://chiarinigloria.it/felicita
MENTAL COACH: IL MOMENTO MAGICO DELLA SVOLTA.
Greta nota che la sua collega è sempre super felice, super motivata e impegnata in un progetto che le da entusiasmo e motivazione: è raggiante in negozio e conquista clienti concludendo vendite importanti! Greta che è una donna curiosa e affamata di vita, le chiede cosa la renda tanto entusiasta. La collega le racconta che sta studiando portamento in una nota scuola di indossatrici e che sta imparando ad esprimere la propria femminilità.
Le due giovani donne si confidano ed è un attimo: Greta si informa e ne è subito rapita|
Greta è una bellissima donna ma fa a botte con la sua femminilità che nasconde per pudore.
Eppure sarà grazie a quell'opportunità e al suo mettersi in gioco che svolterà completamente la sua vita.
MENTAL COACH, LA RINASCITA DI UNA DONNA CHE CREA FATTURATO.
Ho incontrato Greta alcuni giorni fa. Oggi è un a donna completa: ha valorizzato quella femminilità che nascondeva e che oggi è il suo punto di forza. Oltre ad essere una donna appagata ed una capo-commessa di successo che fattura numeri importanti, oggi Greta sfila sulle passerelle con sicurezza e fiera della sua rinnovata identità. I suoi occhi si sono riappropriati di quella luce che la noia, la stanchezza, e l'insoddisfazione le avevano tolto.
LA FORTUNA E' L'ALTERNATIVA ALL'AZIONE?
Come sarebbe stato se Greta si fosse seduta a lamentarsi, ad arrabbiarsi e a dirsi che il mondo è uno schifo e che le altre sono fortunate? Come sarebbe se Greta avesse aspettato "il momento giusto" come invece fanno tantissime persone per paura di un cambiamento o di perdere?
Il momento giusto è ORA!
Se Greta avesse aspettato tempo e fortuna, forse non sarei qua a raccontarti la storia di una donna che dimostra ancora una volta (se ci fosse ancora qualche dubbio o scetticismo) le infinite possibilità che ti riserva la vita quando hai il coraggio di guardarti allo specchio e di ascoltare la tua vocina interiore che batte come un tam tam ma a cui tu resti sorda.
Greta oggi è una capo-commessa di successo, vende in modo eccellente e non perché ha scoperto l'acqua calda ma perché ha lavorato sulle sue insoddisfazioni, sulle sue paure, sui propri stati d'animo e lo ha fatto determinata a ritrovare entusiasmo, motivazione, determinazione, azione e grinta.
Tratto da una storia vera. Lei è stata una delle mie prime adorate clienti.
Nulla uccide nella vendita più velocemente della mancanza di entusiasmo.
MENTAL COACH: DONNE AL BIVIO
COME VIVERE CON SUCCESSO DOPO ESSERE STATA LA MOGLIE DI, LA MAMMA DI, LA COMPAGNA DI...
Se è vero che nella vita di una donna sono diverse le stagioni è allo stesso modo importante raccogliere da ogni stagione i frutti più buoni.
Fino ad oggi sei stata la moglie di..., la mamma di...., la compagna di..., Ti sei dedicata a tante persone. Questo ti ha reso fiera di te stessa, forse ti ha fatto sentire importante, ma arriva il momento in cui i figli sono grandi, tuo marito è realizzato come uomo e come lavoratore (anche grazie al tuo essere la moglie di...,) e tu hai dimenticato che non sei solo la moglie di e la mamma di, ma sei un essere umano con una propria identità , con dei propri bisogni, con dei propri sentimenti, desideri e talenti. Greta pur essendo mamma aveva chiaro che proprio per essere un esempio a cui sua figlia potesse ispirarsi era necessario trovare la propria strada: l'esempio guida più di mille parole.
Una donna felice è una mamma felice ed una professionista realizzata!
Hai scelto di dedicarti a chi ami ma arriva il momento in cui la mossa più furba che puoi decidere di fare per continuare ad essere un riferimento sicuro per chi ami è valorizzare te stessa e i tuoi talenti.
Grazie a questo, i tuoi figli respireranno e imiteranno inconsapevolmente una mamma e una donna capace di prendere in mano la propria vita avendo fiducia in sé stessa e diventando contagiosa nella gioia e nella pienezza di un vita ricca e appagata.
Questo è l'insegnamento più potente che possiamo lasciare a chi amiamo: amare se stesse e fare in modo da essere per SE stesse ancor prima che per gli altri.
UNA DONNA FELICE E' CONTAGIOSA!
La tua identità, il tuo potenziale, il tuo entusiasmo e la tua felicità sono beni da tutelare e da alimentare ogni giorno.
MENTAL COACH PER DONNE: COME FARE A VIVERE UNA VITA FELICE?
Fai spazio al tuo potenziale, scopri i tuoi punti di forza, fai azioni concrete e disciplinate per dare forma e sostanza alla tua identità.
Se fino ad oggi sei stata la moglie di, la mamma di, la compagna di, chiediti cosa è importante per te stessa, cosa ti fa sentire bene, che tipo di risultati vuoi ottenere e che ruolo vuoi occupare nel mondo. Una volta fatta chiarezza, AGISCI.
L'azione è la sola arma che traduce i tuoi pensieri che diventano azioni che genanono risultati sui quali costruire la tua identità in modo sicuro.
Ovviamente (ormai lo sai) il tutto deve essere fatto in modo ordinato, metodico e con una strategia specifica. Diversamente potrebbe tradursi in una frustrazione che ti crea la convinzione di non essere capace, mentre invece si tratta solo di trovare la tua strada.
Fiera di lavorare per e con donne che vogliono imparare ad essere per sé ancor prima che per gli altri.
E' IMPORTANTE LA TUA FELICITA'?
Scrivimi in privato e fissa la tua prima sessione di coaching gratuita: da donna a donna parliamo la stessa lingua e capirci diventa facile Gloria Chiarini - Mental coach per Donne - cell. 3282560986
Scopri qua sotto alcuni articoli che ho scritto in favore dei donne e professioniste:
https://chiarinigloria.it/mental-coach-autostima-donne-e-denaro/
Felicità, Micaf è coaching per Donna.
OBIETTIVO FELICITÀ: SEI PRONTA A TOGLIERTI LA MASCHERA DELL'INFELICITÀ?
Quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Sei completamente soddisfatta della tua vita? Forse sei stanca di sopportare situazioni che ti allontanano dalla tua felicità e forse sei stanca di quella vocina che risuona nella tua mente che ti dice “non puoi farlo”, "ormai è tardi", "poi chissà cosa dice la gente", etc. ...
È dura alzarsi ogni mattina e sentire un vuoto, UNA MANCANZA.
- Dov’è finita quell’energia che ti scorreva nelle vene e che ti elettrizzava all’idea di cosa sarebbe potuto accadere nel tuo futuro?
Quante volte provi insoddisfazione e apatia per la tua vita privata, professionale, o entrambe?
Hai rinunciato ai tuoi sogni, a fissarti degli obiettivi ambiziosi per il tuo futuro e fai pochi progetti a lungo termine: è il futuro stesso a spaventarti.
Rincorri gratificazioni istantanee e piccole, (shopping compulsivo, aperitivi frizzanti o incontri occasionali) che durano istanti e finiscono col rimpicciolire anche te stessa, lasciandoti punto a capo.
LA VERITÀ’ È’ CHE DISPERDI ENERGIE, TEMPO E RISORSE E NEL MENTRE PERDI L'OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE UNA VITA RICCA, PIENA E SIGNIFICATIVAMENTE FELICE PER MANCANZA DI AUTOSTIMA O FIDUCIA IN TE STESSA.
Nonostante si trascorra molto tempo fantasticando su come essere più felice, poche volte realizziamo i cambiamenti necessari per riuscirci. Attraverso la mia professione di mental coach per donne, quello che noto è che chi veramente ha cambiato in modo straordinario la propria vita, sono le donne che hanno deciso di abbracciare il cambiamento in totale fiducia della vita con l'obiettivo di portare la Felicità in ogni ambito, nonostante potesse sembrare difficile o addirittura impossibile. Sono le donne che ci hanno creduto e oggi vivono in equilibrio onorando i propri bisogni:
è più difficile vivere una vita infelice che muoverti verso il tuo successo e la tua realizzazione personale e professionale.
OBIETTIVO FELICITA': COSA IMPEDISCE AD UNA DONNA DI VIVERE UNA VITA FELICE?
Alla fine , cosa impedisce ad una donna di vivere felice ? La paura.
La paura di sentirsi delusa, di cambiare, la paura del giudizio, i sensi di colpa, la paura di sentirsi sola e la paura di perdere quello che ha, che per quanto è poco o diverso da quello che desidera, se lo fa bastare (pur sentendoti frustrata). Eppure è proprio quel poco a fare da barriera separandola dalla concreta possibilità di vivere felice. Ironico vero?
Questa falsa sensazione di sicurezza alimenta la paura di fare quello che sappiamo di dover fare per stare meglio ed essere più felici. Ci frena la paura di non riuscirci o la mancata sicurezza che di fatto nessuno può prometterci. Solo noi possiamo promettere a noi stesse di muoverci in rispetto del nostro bene e della nostra felicità: quando ci manca il modo, è nostro dovere rivolgerci a chi può sostenerci nel darci strumenti nuovi e furbi. I percorsi di coaching Micaf si sono dimostrati vincenti. La paura porta a restare bloccate e a pensare a mille scuse, tuttavia, pensare senza agire aumenta la sensazione di sentirci incapaci.
DONNA E FELICITA': COME SUPERARE LA PAURA CHE TI IMPEDISCE DI VIVERE UNA VITA PIÙ FELICE?
Per avere una vita migliore, è necessario superare la paura che ci blocca, abbandonare la frustrazione ed avere maggiore fiducia in noi stesse. Abbiamo il potenziale per essere donne pienamente felici, ma bisogna superare i limiti che ci auto imponiamo. Come?
Ecco alcune indicazioni utili e semplici:
1 – Definisci cos'è per te la felicità.
Riceviamo continuamente messaggi sul concetto di felicità e su come ottenerla. Questi messaggi, in generale, sono contraddittori e rispondono ad una moltitudine di criteri, molte volte generati dal consumismo, dal marketing e dalla pubblicità o da modi di vedere la vita.
Tuttavia, cos’è la felicità? È un concetto che ognuna deve definire in base alla conoscenza di sé, ai propri valori. In realtà, molte volte la paura di essere felice è la paura di uscire dai modelli imposti dall’ambiente che ci circonda e dalla società.
Avere il coraggio di decidere nonostante la diversità che ti contraddistingue, è il primo modo per abbracciare la tua felicità.
2 – Fa in modo che pensare di meritare di essere felice, sia il tuo modus operandi.
Ne sono sempre stata certa: siamo al mondo per vivere felici e non per soffrire. Meritiamo di essere felici, ma dire di meritare la felicità è una cosa, crederci è un’altra. Le esperienze d’infanzia, il ricordo di relazioni precedenti, persone che ci hanno sfruttato e deluso, e il fallimento per mancati riconoscimenti, influenzano il nostro pensiero e l'idea di quello che effettivamente ci meritiamo col risultato che vince la convinzione che è difficile essere felice o, peggio ancora che che non lo meriti.
La mancanza di autostima ti toglie felicità.
La mancanza di autostima (che può derivare da esperienze traumatiche o negative) ostacola e condiziona il raggiungimento dei tuoi sogni. Tuttavia, il passato non c’è più. Davanti a te ci sono infinite opportunità. La paura di rivivere esperienze simili ti paralizza togliendoti motivazione. Imparare come trasformare i problemi e il dolore in opportunità è strategico per allenare in modo positivo la tua felicità:
se non puoi evitare il dolore, puoi imparare ad affrontarlo al meglio, privandolo del suo potere, riducendo i suoi effetti e creando una vita che valga la pena ugualmente di essere vissuta.
3 – Rendete la vostra felicità una priorità: quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Siamo pronte nel mettere le necessità altrui davanti alle nostre, lasciando la nostra felicità in attesa. Tuttavia, per godere delle energie necessarie per prendersi cura degli altri, bisogna rendere la propria felicità una priorità. E’ necessario per il tuo benessere mentale e fisico investire in te stessa: impara come creare un maggiore equilibrio, maggiore motivazione e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi; impara come superare i tuoi limiti e a farti rispettare. Quando qualcuno ti critica perché pensi a te stessa, impara come mantenere il focus su te senza subirne il condizionamento. Solo imparando ad amare te stessa puoi amare anche gli altri.
4 – Prepara e pianifica il tuo cammino e nel mentre impara a fare spazio anche al dolore anziché evitarlo o eliminarlo.
Solo elaborando la delusione e la difficoltà puoi accedere alla felicità più duratura. Impara come trasformare ogni esperienza in un insegnamento efficace per dare maggiore sicurezza alle tue decisioni e giocando in favore della tua felicità. Vivere il dolore significa ridurre in modo drastico l’influenza con cui impatta in ogni area della tua vita. Rimanere nel dolore richiede coraggio ed è in questi momenti che è necessario farti aiutare: perderesti l’opportunità di fare un passaggio straordinario nella tua crescita di essere umano.
La paura di rimanere sole è normale e naturale, soprattutto quando non si ha una rotta né conoscenze. Mettiti in protezione: pianifica ed analizza. Prenditi del tempo e fissa i passi fondamentali da percorrere per realizzare quello che vuoi. In questo modo, scardinerai eventuali dubbi e al tempo stesso rafforzi l’obiettivo.
È il momento di rispondere con fiducia. Se credi di poter essere più felice, puoi essere più felice. Impara a credere in te stessa.
5 - Anziché inseguire sentimenti di felicità, impara come concentrarti su come crearti una vita ricca e significativa.
Come ho scritto più volte: “La felicità è una tua scelta, come l’infelicità è una tua scelta.”
La differenza la fa se e come decidi di reagire. Il tempo è strategico. Gli strumenti necessari. La conoscenza indispensabile.
UN PERCORSO DI CRESCITA MICAF E' STRATEGIA PER LA TUA FELICITA'?
Immagina la tua vita come una partita a scacchi contro un avversario che è la versione di te stessa: pigra, poco ambiziosa, rinunciataria, insicura, triste, dipendente, diffidente e pessimista. Ogni mossa è finalizzata ad arrivare alla vittoria, a dare scacco matto a questa versione di te che è limitata in strategie e conoscenze, ma che comunque avrebbe abbastanza pedine in gioco per metterti in difficoltà e forse anche per vincere !
Vuoi accontentarti di giocare senza aver posizionato le tua pedine per fare la prima mossa in totale sicurezza?
Poi scegliere in che modo giocare la TUA partita:
- c'è chi vince;
- c'è chi perde;
- c'è chi lotta e si protegge dall'avversario.
Ma può anche capitare che trovi qualcuno che ti suggerisca le mosse giuste da fare, portandoti a conseguire un enorme vantaggio sul tuo avversario.
Un aspetto da non sottovalutare è che la partita ha luogo anche quando tu non giochi e indipendentemente, dalla tua volontà.
Il motivo? IL TEMPO.
Tante donne e professioniste danno poco valore al fattore TEMPO! Il tempo è una risorsa gratuita quanto limitata e limitante quando lo sprechi in attività che non portano alcun miglioramento, alcun progresso, alcuna felicità! Che tu lo voglia o no dovrai sempre fare i conti con il tempo. Prima ti siedi alla scacchiera, prima avrai vinto la tua partita e sconfitto il tuo avversario: quella parte di te che ha sempre remato contro per la sua tendenza a rinunciare, a procrastinare, a non cogliere le giuste opportunità pagando il prezzo più alto al mondo: la tua poca felicità in cambio di una serenità accomodante.
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
- Mahatma Gandhi -
Per iniziare è molto importante stabilire quali aspetti di te stessa e della tua vita, vuoi migliorare. La crescita personale comprende diverse aree.
- Il miglioramento del proprio corpo ritrovando piacere e amore verso sé stesse.
- La perdita del peso corporeo in eccesso.
- Migliorare le proprie abitudini.
- Imparare ad imparare.
- Il miglioramento della propria autostima.
- Crescita lavorativa e professionale.
- Diventare felici.
- Realizzarsi come persona.
- Vincere le proprie insicurezze.
- La capacità di gestire il proprio tempo.
- Smettere di procrastinare, ovvero di rimandare a domani.
- Migliorare le relazioni con te stessa e gli altri.
- Conquistare nuove competenze e conoscenze.
- Imparare a comunicare in modo efficace per convincere e persuadere.
Sei una donna e sei condizionata da scelte fatte in passato, da responsabilità che ti “scaricano” senza il tuo permesso e dalla mancanza di tempo o di libertà? Lavori dalla mattina alla sera senza ricevere in cambio quello che vuoi? Stai vivendo una vita che senti non appartenerti ? Hai paura e ti senti sola ? Mi chiedo cos'altro vuoi che accada!
Cos'altro deve accadere affinché tu decida di metterti al primo posto? Che ci piaccia oppure no, la vita stessa ci spinge verso un cambiamento e in generale verso una crescita. La scelta pare obbligata, diversamente non resta che morire bloccati dalla paura di vivere.
- Nessuno ti ha insegnato come giocare le migliori carte del tuo Destino.
- Nessuno ti ha insegnato come trasformare in risultati concreti e di successo il potenziale che per natura ti è stato dato dalla nascita.
Tutto questo è Micaf, l'accademia fondata in favore di donne e professioniste.
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IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA PENSI DI ESSERE DAVVERO FELICE?
Sei pronta a toglierti la maschera dell'infelicità?
Se la risposta è SI', scrivimi in privato e ricevi la tua personale sessione di coaching gratuita: vivi una vita piena, ricca e significativa.
- In quale area della tua vita senti l'urgenza di migliorare?
Ti abbraccio - GLORIA Cell. 3282560986 -