SE OGGI FOSSE IL TUO ULTIMO GIORNO DI VITA, COSA DESIDERERESTI VERAMENTE?

E se oggi ti dicessero:  “signora, la giostra si ferma. E’ tutto finito.”

IL POTERE DELLA VERITÀ’

Quello che mi sono sempre chiesta è:

“Gloria, se oggi fosse il tuo ultimo giorno, sentiresti di aver vissuto fieramente e coerentemente la tua vita?”

Mi sono risposta con sincerità, sempre. Non mi sono mai presa in giro. La lealtà verso me stessa, la lealtà verso noi stesse è il solo modo per onorare la nostra vita.

La verità se pur spiacevole, inaspettata e dura mi ha salvata e mi ha permesso di sviluppare la forza più potente al mondo: la propria forza interiore che conosce molto bene la verità e che alimenta la tua essenza trasformandola in coraggio, in determinazione, in consapevolezza, in sostanza vitale.

Ho coltivato giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza la mia forza interiore. Ho studiato come rinforzarla, come valorizzarla, come nutrirla e come trasmetterla a chi amo, clienti incluse e collaboratrici incluse (la nostra attività è lo specchio di chi siamo). Il mio mondo oggi è allineato alla mia forza interiore. E’ stato un lavoro intimo, profondo e doloroso ma sapevo che grazie a questo lavoro la mia anima, il mio cuore e la mia mente avrebbero abitato la stessa casa. 

Oggi è la mia più grande alleata. E’ quella forza che mi permette di decidere con coraggio, di guardare la realtà in modo oggettivo, di lasciare se non voglio stare ma che mi fa stare quando e dove voglio stare. E’ la forza che mi permette di vedere dove gli occhi non vedono e di sentire dove le orecchie non sentono.

Oggi la mia forza interiore mi permette di guardare, di ascoltare e di sentire col cuore.

Grazie ad essa prendi le decisioni più difficili:  ti senti sostenuta e protetta. Ma c’è una condizione affinché tu possa scoprirla: devi essere sincera con te stessa.

Puoi mentire al mondo ma non puoi mentire al tuo inconscio, nemmeno quando te la racconti.

E così mi sono amata nella verità, ho riconosciuto la fine di due matrimoni. Io che ho sempre  creduto che l’amore è per sempre. Ho attraversato il buio della solitudine che apre una voragine senza fine. Ho guardato l’indifferenza di chi ti svaluta professionalmente sfruttandoti finché glielo permetti. Ho lasciato andare con gratitudine anni in cui i disturbi alimentari erano l’ennesimo tentativo di comunicare il bisogno d’amore a cui l’ambiente attorno era sordo. Oggi comprendo che l’ambiente non poteva sentire: mancava di strumenti e di conoscenza. La responsabilità di guarire era mia. Di nessun altro. E cosi ho iniziato lentamente a mangiare ma a mangiare con cura, con coraggio e con altrettanto dolore fisico: quando lo stomaco diventa piccino, anche un piccolo boccone di pane diventa un enorme boccone di pane eppure il  nostre copro è magico. Il nostro corpo segue le nostre intenzioni. La mi intenzione era quella di tornare a vivere e lui mi ha ascoltata. Giorno dopo giorno il pezzo di pane è diventato una fetta di pizza e dopo soli pochi mesi sedevo a tavola assaporando il gusto di una vittoria riflessa nei sorrisi delle uniche persone per le quali aveva senso vivere nella verità: i miei figli. Sono sempre stati loro il mio faro anche nelle burrasche più’ buie.

I miei figli mi hanno sempre indicato la via non più facile, ma giusta.

Ho preso per mano le mie paure e mi sono riscoperta più bella di quello che avrei mai pensato. Mi sono spogliata del contorno: sono entrata dentro di me. E’ stato il viaggio dello stupore. E’ stato il viaggio dei cerchi che si chiudono, dei fantasmi che trovano motivo di esistere.

E’ stato il viaggio dentro al mio viaggio.

DALLA CATASTROFE AL DONO

L’imprevedibile spesso cambia le nostre vite. E tanto più accogli l’imprevedibile, tanto più trasformi la tua vita nel tuo incantesimo.

A volte la sensazione è quella di aver vissuto tante vite, ognuna di esse ricche, intense e allo stesso modo strette e limitanti. Fino ad oggi: oggi vivo con entusiasmo e condizionata dal futuro che sto creando. Oggi mi sveglio ogni giorno come se fosse il primo giorno di un a vita che mi appartiene e che ho plasmato con le mie mani, con le mie decisioni, con le mie scelte e con la ferma rinuncia di vivere  vite che non mi appartengono.

Guardo le fotografie che gelosamente conservo. Sono attonita, stupita e chiaramente fiera dei cambiamenti che hanno guidato passo dopo passo la salita di un’esistenza  che lascia ampio spazio alla gratitudine.  Quante volte ti chiedi: perché tutte a me? Perché nessuno mi capisce? Perché  è così difficile? Quante volte vorresti prendere quella decisione che sai essere giusta per te, ma sei bloccata dalla paura e dalla poca fiducia in te stessa? Ti capisco. La paura mi ha tenuta sveglia tante notti. Ricordo una notte in particolare. Erano i giorni in cui avevo comunicato la decisione di divorziare. La mia professione era da poco avviata. Da un anno avevo superato con orgoglio l’esame del master di studi al quale avevo delicato mesi d’intenso lavoro. I miei figli erano entrambi studenti universitari e all’epoca senza alcun lavoretto che permettesse loro di alleggerire i costi che comporta un percorso universitario. Fissavo il soffitto e le lacrime rigavano le mie guance senza sosta. La sensazione era di profonda stanchezza.  La coerenza è sempre stata forte nelle mie decisioni. Non avrei potuto tradirmi.  Sapevo che la vita mi avrebbe aiutata e mi avrebbe mostrato la strada e cosi fu ma questo è un altro capitolo.

Ora ripensando a quella notte sento aprirsi un sentimento di gioa e rimango incantata difronte a tanto coraggio: il coraggio che mi diede quella forza interiore che sin da giovane avevo protetto, ascoltato, e alimentato con fiducia.

 

LE DELUSIONI SONO SOLO PARTE DEL VIAGGIO: PUOI SOLO DECIDERE DI ATTRAVERSARLE FACENDO SPAZIO ALLA TUA BELLEZZA.

Le delusioni non puoi evitarle: ti colgono di sorpresa, mettono disordine in un apparente equilibrio e fanno luce ad una realtà spesso sbiadita e sopravvalutata. Le delusioni ti sfidano ma diventano amiche se le accogli, le guardi, le respiri, le annusi e le prendi per mano. Quando sai come abbracciarle impari a trasformarle in forza e puoi accedere ad uno stato superiore: lo stato di coscienza che ti porta verso nuove opportunità.

E’ l’inizio della tua libertà emotiva e mentale.

Il segreto sta nel conoscere profondamente se stesse, nel sentirti libera dalle aspettative e nel tutelare ogni giorno la tua  autostima e la fiducia in te stessa.

E’ FONDAMENTALE CHE TU MANTENGA VIVO IL DESIDERIO DI DESIDERARE.

Ho imparato che la vita è IL viaggio e che nessuno può indicarti le coordinate che  ti portano alla meta. E forse la meta è proprio la mancanza di una meta finale. La magia del mio viaggio è esattamente la mancanza della meta: salgo con curiosità sui treni che mi piacciono. Godo di ogni tappa e la sensazione è di grande stupore per la vastità di un territorio chiamato Vita e che esiste dalla notte dei tempi. Conosco nuove persone che mi arricchiscono e lascio un pezzo di me in ognuna di loro con la ferma intenzione di arricchirle allo stesso modo. Questo è  il SENSO del mio viaggio:portare luce, ricchezza e gioia nelle vite altrui. E’ un viaggio che ho voluto, che ho cercato e quando l’ho trovato ho fatto ogni tipo di sacrificio per comperare il biglietto. E’ il viaggio nel viaggio: quello per cui  50 anni fa ho scelto di abitare questa vita. Mi auguro di non arrivare mai a destinazione.

 

Tutte, prima o poi rimaniamo deluse: come difendersi?

Il fatto che la delusione sia inevitabile nella vita non deve spaventare. Anzi, questa consapevolezza aiuta a non considerare la delusione un nostro insuccesso personale, come se ne fossimo responsabili per nostra incapacità. Difendersi dalla delusione significa prima di tutto non esporsi troppo al rischio. Come? Mantenendo sempre il contatto con la realtà, nutrendo aspettative realistiche, imparando a conoscersi bene. La conoscenza di se stesse è alla base di un buon rapporto con la realtà.

Essere coscienti dei nostri limiti come del nostro potenziale. Proteggerti significa saper reagire e il primo passo consiste nell’alimentare la propria autostima coltivando la tua energia vitale.

Riassumo i 4 comandamenti della delusione:

  • da sola non resterai (parla, confidati, esci).
  • Fiduciosa (resisti alla perdita dell’autostima).
  • Paziente (sii consapevole che la delusione è anche un percorso, che ci vuole tempo per superarla. Questo accelera la “guarigione”).
  • Coraggiosa ( continua a fare, inizia nuove attività, guarda in alto e non in basso, davanti e non dietro).

Amicizia, amore, lavoro, quale delusione brucia di più?

Come trasformare una delusione in energia vitale?
Principalmente facendosi coraggio e attingendo alle proprie risorse mentali: guardando “altrove”, scegliendo di percorrere altre strade, cercando di rinnovarsi, pensando che si farà meglio la prossima volta. Ogni caduta è stata l’opportunità per dirmi che quando mi fossi rialzata sarei stata più capace, più sicura, più forte e cosi è stato. Se già dall’inizio non ti perdi d’animo, allora eviti il drastico calo di umore che spesso accompagna la delusione. L’energia vitale farà il resto. Trasformare la delusione in slancio vitale significa non restare aperta al desiderio.

La trasformazione della delusione in un processo vitale in realtà è la mutazione del dolore, la sua “sublimazione” in un atto creativo: “creare” te stessa, consapevole che sei l’artefice della tua vita.

Ero bionda. Avevo un impiego sicuro come ragioniera amministrativa. Mamma e moglie di un imprenditore affermato. E allora cosa stonava in tutto ciò? La mia anima urlava libertà e già sapeva cosa era buono per me: dovevo solo trovare il coraggio di occupare il mio posto nel mondo. Avevo paura ma la vita mi ha messo alle strette: la scelta era se vivere nella verità o adattarmi ad una verità dettata dal contesto e condizionato dai sensi di colpa e dalla paura del giudizio: ho rinunciato a ciò che non era buono per me e che mi teneva al buio in cambio di un raggio di sole.

 

Oggi quel sole illumina la mia camera, il mio ufficio, la mia vita ogni giorno. Oggi la mia anima vive in me e nella vita di tutte le donne che accompagno nella loro rinascita.

E più bella cosa non c’è.

SE OGGI FOSSE IL TUO ULTIMO GIORNO DI VITA, COSA DESIDERERESTI VERAMENTE?

  • Cosa desideri veramente?

  • Cosa ti motiva tutte le mattine a fare quello che fai?

  • Qual è il tuo obiettivo, scopo nella vita?

Se sai perfettamente cosa desideri, hai la mappa della tua vita sulla quale fissare le tue coordinate.

Buon Viaggio. Gloria.