Donne, lavoro e felicità.
Donne, lavoro e felicità. Abbiamo bisogno di realtà in cui creare percorsi di benessere, dove le donne possano imparare a rinunciare a giudicare sé stesse e gli altri scegliendo la curiosità come formula vincente per valorizzare la propria unicità.
Il cambiamento richiede tempo e la felicità esige speranza e la donna è nata per guidare, per ispirare, per educare, per proteggere, per sentire oltre ciò che è visibile alle comuni menti.
La felicità è nella scoperta dei propri talenti e nell’uso del capitale potentissimo che tutte noi abbiamo: l’immaginazione che stimola la curiosità e porta innovazione, diventa lo strumento più potente per aprire un futuro diverso.
Tutte le donne ri-cercano felicità.
- Ma che cos'è la felicità se tu potessi definirla?
- Riusciresti a darti una risposta?
È una domanda difficile e anche pericolosa, perché il rischio è quello di dover ammettere di non saperlo, però, è essenziale farlo perché almeno ci costringe a mettere a fuoco qual è il bersaglio della nostra vita: sarebbe un peccato dannarsi l'anima per essere felici e alla fine rendersi conto che tutti i tentativi che abbiamo fatto sono andati a vuoto, semplicemente perché avevamo mirato il bersaglio sbagliato.
Donne, lavoro e Felicità: la paura del peccato.
La parola peccato in greco significa esattamente questo, mancare il bersaglio.
La maggior parte dei peccati che commettiamo sono in realtà dei tentativi di essere felici, andati a male.
Il peccato più grande è quello di non essere felici e se non siamo felici forse è perché non sappiamo che cos'è la felicità, o forse perché l'abbiamo confusa con altro. Ad esempio potremmo averla confusa con la ricerca del piacere.
La vita è bella perché possiamo godere di molti piaceri: mangiare bene, fare sport, fare sesso ma tutto ciò non esaurisce la ricerca della felicità.
D'altra parte sono piaceri di loro natura sono momentanei. Quando finiscono rischiano di lasciarti un vuoto in fondo al cuore.
Alimentazione, salute, cura del corpo, meditazione, soldi. Tutto questo concorre alla felicità, ma non è tutto. Ci sono donne “sole” che sono felici nonostante vestano la loro casa in totale singletudine e donne tristi nonostante una famiglia definita normale ed una casa confortevole e vacanze meravigliose.
Potremmo aver confuso la felicità con la realizzazione individuale. E' doveroso impegnarci per diventare le donne quello che vogliamo essere dando forma e sostanza ai nostri desideri. Però non possiamo far dipendere la nostra felicità dal raggiungimento delle nostre ambizioni.
Ci sono donne realizzate dal punto di vista professionale, economico, che però se ascolti con attenzione non sono per niente felici e donne che stanno lasciando lavori e situazioni ormai esaurite che vivono in uno stato di beatitudine nonostante la scarsità di denaro ma loro sanno che è "un momento circoscritto della loro vita e che verranno tempi ricchi e pieni: hanno fiducia nella vita e in sé stesse.
Cos'é la Felicità?
La felicità non è solo il piacere, non è solo il benessere, non è solo la realizzazione individuale, quindi che cos'è?
Prima di rispondere a questa domanda, però, dobbiamo porci un'altra, forse più pericolosa:
Io sono felice?
Lavoro in sessione con donne che hanno perso la motivazione, che hanno perso la passione e che hanno dimenticato la fiamma che ti fa arricciare la pelle quando provi emozioni forti e potenti.
Ma come puoi vivere spenta, desolata, triste, amareggiata, frustrata, dimenticata?
Come puoi rinunciare alla tua felicità?
Non ci accontentiamo mai di niente e piuttosto di prendere in mano la nostra vita scappiamo per mari e monti sperando di ri-trovare quel brivido che in realtà è alimentato dal nostro cuore quando trova pace, direzione e gode nello stare con anime simili alla nostra: tutto si amplifica grazie all'amore che parla e mette a tacere ogni tipo di paura.
In ogni dove si respira il bisogno smodato di piacere, di tanto benessere e la rincorsa al dimostrare nel fare ancor prima della valorizzazione dell’essere dimenticando il potere che regna dentro ognuna di noi.
È questa la felicità che cerchi?
Lavoro con donne i cui atti di autolesionismo traducono un malessere interiore innegabile. Gli attacchi di panico sembrano ormai influenze all'ordine del giorno il cui vaccino più efficace resta l'amore verso sé stesse. Gli stati depressivi accompagnano giornate sempre più frenetiche eppur vuote mentre il tempo chiede tempo e attenzione.
Forse c'è qualcosa che non va.
La sensazione è che il sistema in cui vogliono farci gravitare non è più basato sulla felicità, sulla ricerca del senso, dell'essere, ma sulla produttività, sulla ricerca dell'utile, sul fare per ottenere riconoscimento, attenzione e amore. Il cuore del mondo pare non essere più l'uomo ma l'umanità è tale indipendentemente dall’utile o dalla produttività.
Una persona felice non produce utile.
Sono le donne infelici che fanno girare l'economia e muovono il capitalismo, perché chi compra tanto compra per colmare la propria infelicità.
Chi vive una vita felice ha un unico bisogno urgente: stare con persone felici, condividere momenti arricchenti, riconoscere nell’altro sé stessa e creare insieme per un bene comune e non per sé stesse.
Mettere la propria vita a disposizione degli altri è di certo una forma di felicità straordinaria ed è tale dalla notte dei tempi: la madre feconda partorisce la vita.
La parola felicità sposa la parola fecondità.
Donne, lavoro e felicità. La parola felice ha la stessa radice di fecondo. Felix, il latino indicava l'albero da frutto fecondo e ricco. Felix per il contadino era l'albero che portava frutta da mangiare in tavola oppure da usare per nuove semina.
L'albero felice è l'albero fertile che nutre e genera vita.
La donna felice e la donna “feconda” che arricchisce la vita degli altri con la propria e genera nuova vita intorno a sé: è la donna che mette a frutto le proprie competenze, i propri talenti per gli altri e genera relazioni autentiche.
La felicità che io vivo ogni giorno e nella quale sono immersa consiste proprio nell’ essere feconda per la vita degli altri.
La felicità é affinare i propri talenti fino a farli maturare.
La felicità é affinare i propri talenti fino a farli maturare e metterli a disposizione di altre persone quando anche dovesse richiedere sacrificio, tempo, energie: felicità é mettere al mondo un figlio, diventare maestri educatori quando anche dovesse significare mettere fra parentesi i propri interessi. Felicità é dare la vita per qualcosa o per qualcuno, quando anche dovesse significare perdere la pazienza o il sonno.
Certamente non è la felicità frizzante che ci propongono le pubblicità, quella che si stappa fa le bollicine e poi finisce lasciandoci peggio di prima.
Questa è una felicità reale che perdura nel tempo, che corrisponde alla verità della propria vita. E' importante imparare a concepirsi non solo come individuo ma innanzitutto come persona.
- Un individuo si definisce solo a partire da sé stesso: inizia con se stesso e finisce con se stesso.
- Una persona invece si definisce, a partire dalle sue relazioni.
Noi siamo le nostre relazioni, nel bene e nel male, siamo i nostri genitori, siamo i nostri amici, siamo le persone che ci hanno aiutato e purtroppo pure quelli che ci hanno ferito.
Se io voglio essere felice, innanzitutto io devo essere io: ti sei mai chiesta CHI SONO IO?
Se vogliamo una vita felice, cioè feconda e piena di senso ricordiamoci chi siamo.
Siamo persone. Siamo le nostre relazioni. Siamo fatti per amare e per sentirci amate.
E questo il nostro cuore, lo sa esattamente come quando arriva la felicità.
L’amore per se stesse
Una delle “soluzioni” utilizzate di frequente per uscire da periodi di vulnerabilità e solitudine è quella di ricercare sicurezza, stabilità e comprensione nella relazione con un'altra persona: affidiamo la responsabilità del nostro benessere e della nostra felicità al nostro partner e alteriamo l'amore, riducendolo a rapporti di dipendenza che talvolta diventano relazioni tossiche.
La verità è che c'è solo una persona con cui trascorri ogni secondo di ogni giorno della tua vita: te stessa. Imparare ad amare TE STESSA può essere un processo lungo e complicato, ma ti porterà anche ad una maggiore libertà, consapevolezza di te e felicità.
Donne, lavoro e Felicità è amare sé stesse.
Amare se stesse significa avere una grande considerazione per il proprio benessere e la propria felicità. Il significato di amare se stesse risiede nel prendersi cura dei propri bisogni e non sacrificare il proprio bene per compiacere gli altri.
Questo è il pilastro su cui poggia l'Accademia Micaf: amare te stessa per ispirare e guidarti con sicurezza. https://www.facebook.com/groups/897439591041344
L’amore verso se stesse non è semplicemente una sensazione di benessere, è un’azione: è una scelta o non scelta. L'accettazione del sé é un modo di relazionarsi con il proprio io che implica anche la comprensione dei propri errori e delle proprie sconfitte: significa essere capaci di comunicare efficacemente con noi stesse senza giudicarci o punirci duramente.
I sintomi del non amare se stessi implicano bassa autostima, malumore, tendenza alla chiusura in se stessi, insoddisfazione, rabbia. Ci sentiamo costantemente inadeguate e abbiamo paura di non essere abbastanza. La bassa autostima è una forza che divora e distrugge tutto ciò che di bello ti appartiene: il tuo potenziale, i tuoi talenti, i sogni, le relazioni.
Amare te stessa, concederti del tempo sono i pilastri fondamentali per una buona relazione con se stessi e gli altri.
Amare è un'arte.
Amare è un’arte e come tutte le arti non è una capacità istintiva e innata, ma richiede esercizi quotidiani attraverso un percorso di apprendimento.
Gli Amici dell'apprendimento della felicità.
- Comunicazione: l’amore è possibile quando le persone comunicano tra loro dal profondo del loro cuore sviluppando attivamente la propria personalità e restando in ascolto.
- Libertà: l’amore è strettamente collegato alla libertà di scelta e al libero arbitrio: rispetto è libertà.
- Prendersi cura: l'amore è un atto e un processo attivo, ma soprattutto è cura di sé e degli altri.
- Rispetto: amare significa rispettare l’altro esattamente per ciò che è e non per quello che secondo noi dovrebbe essere.
- Saper dire NO: imparare a dire NO è imparare a riconoscere te stessa.
- Scegliere ciò che è buono per te
- Imparare nuove strategie mentali per valorizzare te stessa e il tuo talento.
- Vivere e viverti in modo autentico portando nel mondo lo scopo della tua vita. l
- Chiedere aiuto quando ne senti il bisogno: le eroine sono solo fumetti!
https://www.facebook.com/gloria.chiarini.52/videos/1342056096567083?idorvanity=897439591041344
Donne, lavoro e Felicità.
Barbara mi chiede:
"Ma tu Gloria sapevi già di voler fare tutto questo?"
Come sottolineo nelle formazioni Micaf, possiamo ambire ad un cambiamento vero e autentico a patto che ci "mettiamo la faccia" senza delegare ad altri oneri limitandoci a godere dei risultati: che vigliaccheria sarebbe!
In questi minuti c'è molto di me. Mi auguro che possa ispirarti ad investire nei tuoi sogni rimandando al mittente chi ti dice: "chi ti credi di essere".
Tu sei molto più di quello che pensi o ti dicono e puoi viverti in modo stra-ordinario: c'è però bisogno che tu creda in te stessa e nella tua felicità!
Sono i tuoi sogni a salvarti da una realtà che senti diversa, stretta e limitante.
Cerca il tuo mondo, cerca quel luogo in cui sentirti a casa e poi...lasciati stupire dalla Vita.
Credici fino allo "sfinimento", anche quando ti diranno che sei folle. Bene. Cammina per la tua strada senza dar loro attenzione. Parlano una lingua diversa dalla tua e nessuno ha colpe.
Nessuno è sbagliato: siamo semplicemente diversi ma tu puoi scegliere: puoi scegliere Te stessa o il resto del mondo.
Fai una buona scelta.
Se vogliamo una vita felice, cioè feconda e piena di senso ricordiamoci chi siamo.
Siamo persone. Siamo le nostre relazioni. Siamo fatti per amare e per sentirci amate.
E questo il nostro cuore, lo sa esattamente come quando arriva la felicità.
Un pensiero felice per te.
UNA SERATA DI FORMAZIONE TOTALMENTE GRATUITA!
Preparati ad accogliere il nuovo anno con gioia e motivazione!
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Felicità e paura di non essere abbastanza - Gloria Chiarini (chiarinigloria.it)
Mondo donna.
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C'è chi sta dando una svolta lasciando lavori svalutanti per andare verso una propria realizzazione dando finalmente voce alla propria voce.
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C'è chi sta trasformando il proprio modo di comunicare rinforzando la propria autostima e coltivando la fiducia in sé stessa.
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C'è chi ha deciso in modo coraggioso di salire su treni diversi con direzioni diverse e in modo consapevole sta dando ordine, metodo e importanza alla propria vita.
Età diverse. Città diverse. Storie diverse. Ma tutte unite da un grande cuore.
Sono loro le vere protagoniste del successo dell'Accademia Micaf che ho fondato in favore di tutte le Donne.
Grazie a tutte voi. Siete pura speranza.
https://youtu.be/ycjuR1SS-TQ
Ti sei mai chiesta come sarebbe se............................
Gloria Chiarini, mental coach per Donne
Donne e comunicazione
Donne e comunicazione: la magia delle parole che creano bellezza.
Comunicazione è donna: il POTERE della parola è POTENTE!
Puoi scegliere di crederci e cogliere l'occasione di sperimentare una diversa comunicazione verso te stessa e verso il mondo che abiti, oppure puoi considerarle scemenze e continuare a dirti quello che fino ad oggi ti ha allontanato dai tuoi sogni perdendo l' opportunità di rinforzare la competenza che è fondamentate per guidare in sicurezza vita privata e lavorativa: la fiducia in te stessa.
NEL LAVORO, NELLA VITA PRIVATA E NELLA RELAZIONE CHE HAI CON TE STESSA IL POTERE DELLA PAROLA E’ POTENTE.
Ti racconto una storia.
"C’era una volta...
una bambina di nome Sophia che amava cantare.
Una sera la madre tornò a casa molto stanca e con il mal di testa. Sophia era vivace, allegra e cantava gioiosa, nonostante la madre le chiedesse di far piano.
Quando non ce la fece più, la madre le urlò contro: “stai zitta! Hai una brutta voce!”.
La bambina smise di cantare, e la madre immediatamente si rese conto di quello che aveva fatto.
Non pensava che Sophie avesse una brutta voce, il contrario. Il mal di testa e la stanchezza le fecero perdere il controllo per pochissimi istanti (appena il tempo che serviva a pronunciare poche parole) ma furono istanti che segnarono l'intera vita della piccola Sophia
Furono poche parole che rimasero impresse nella mente della bambina per gli anni avvenire.
Tutte le volte in cui dovette cantare in pubblico sentì risuonare le parole urlate dalla madre che si erano radicate nella sua mente. “hai una brutta voce, hai una brutta voce”.
Ci volle un notevole sforzo per zittirle e anni di lavoro su di sé e sul proprio modo di vedersi, di percepirsi, di giudicarsi. Furono pronunciate una volta soltanto, ma bastò quell’unica volta.
Se lei fosse stata sicura di sé e avesse letto quelle parole come la manifestazione di una donna stanca e affaticata, se non avesse acconsentito, nessuna memoria sarebbe rimasta nella sua mente e nessuna cattiva convinzione avrebbe trovato terreno fertile per germogliare. Ma Sophia era troppo piccola per sentirsi sicura e pensare che la mamma non pensava quello che stava dicendo.
Quante convinzioni sono nate sull’onda di quello che ti è stato detto in età scolare, adolescenziale o giovanile?
In quel momento ti mancavano gli strumenti, le strategie mentali e le conoscenze per impedire alla tua emotività di farti coinvolgere subendo i giudizi in attesa di una disperata approvazione e/o riconoscimento.
Oggi le cose sono diverse. Molto diverse. Imparare una comunicazione efficace che sia il trampolino verso una migliore gestione delle tue emozioni è possibile!
Mi chiedo se è giunto il momento anche per te di godere di un grande vantaggio: assumerti la responsabilità della tua felicità e capire come comunicare al tuo cuore, alla tua mente, al tuo corpo mondi migliori, mondi che possono trasformarsi in fonte di guarigione, riparazione di ferite intime, profonde e generate a volte in modo inconsapevole da chi ti era accanto.
Mi chiedo che tipo di linguaggio usi quando pensi a te, quando ti guardi allo specchio, quando ti tocchi, quando ti sfiori, quando ti pensi, quando ti annusi: semini amore nella tua vita o sei giudicante esattamente come la mamma di Sophia?
Le parole scelte ed usate correttamente possono aprire una prospettiva diversa annullando l’effetto delle convinzioni limitanti cioè pensieri profondamente radicati nella tua mente, che si ripetono continuamente a livello inconscio e che attecchiscono dentro di noi principalmente in due modi:
- shock emotivo, cioè situazioni o eventi che ci hanno coinvolto in modo particolare, esattamente come è successo a Sophia che ha vissuto lo shock di sentirsi dire: “stai zitta! Hai una brutta voce!”.
- ripetizione, cioè “ripeterti” frasi fatte in modo conscio traducendole in un’immagine che, man mano, sedimenta nel tuo subconscio diventando una tua convinzione/certezza. Frasi tipo:
- mi ha lasciato perché non sono bella.
- Nessuno mi vuole perché sono vecchia.
- Non troverò mai un lavoro perché ho già due, tre figli..gatto, cane, etc ....
- Nessuno mi capisce.
- Mi sento sola.
- E’ troppo difficile per me.
- Non posso farcela senza di lui, lei, loro.
- Resterò senza clienti. Etc.
La ripetizione deriva anche dalle azioni o dai fatti. Quando perseveri nel ripetere, “non sono in grado di fare questa cosa” otterrai un unico risultato: darai vita ad una catena di avvenimenti che ti impedirà di raggiungere gli obiettivi desiderati. Faciliterai la generazione di un circolo vizioso in cui la sola vittima sarai tu e in uno stato emotivo sfavorevole difficilmente potrai focalizzarti sulle migliori soluzioni.
Comunica chi sei: sali sul palcoscenico della tua vita e dai voce alla tua voce!
Salire sul palco della tua vita e dare Voce alla tua Voce in modo sicuro è arricchente per te stessa, per la tua autostima, per il tuo amor proprio e per occupare il tuo spazio in questo mondo.
L'appuntamento con te stessa. Ci hai mai pensato?
Comunicazione è imparare come valorizzare te stessa: fissa un appuntamento in cui ti fai bella non per piacere ad altri ma per piacere a te, per crescere, per elevarti come donna, come professionista e come essere umano.
L'appuntamento in qualsiasi percorso o corso targato Micaf, non è con me ma con te stessa: nessuno in quel tempo è legittimato a disturbarti, a condizionarti, a giudicarti. E' il tuo tempo, è privato, esclusivo, protetto e valorizzato. Impara il valore della tua comunicazione, canta sicura la colonna sonora della tua vita sul tuo palcoscenico e sperimenta la libertà emotiva dando spazio alla bellezza che abita dentro di te.
https://www.facebook.com/photo?fbid=10220818078513833&set=a.10201527822189481
Le ferite delle parole, sia che siano rivolte e persone esterne, sia che siano destinate a te, sono silenziose, impercettibili a volte e invisibili all'occhio umano ma sono lame silenziose che tagliano la corteccia della tua personalità rendendoti fragile e debole.
Le Donne e la comunicazione: il fantasma del proprio dialogo interiore!
Cos’è il dialogo interiore? Si tratta di quella vocina nella mente con cui intratteniamo delle conversazioni e a cui molto spesso diamo fin troppo spazio. Finisce per occupare il centro della scena con i suoi immensi monologhi fatti di parole crudeli nei tuoi confronti, che limitano le tue convinzioni e influenzano la percezione che hai di te.
Quante volte ti sei detta:
- “Non ne faccio una giusta.”
- “È sempre colpa mia.”
- “Tutti mi criticano.”
Sono tutte espressioni forti, dal notevole impatto, che pian piano ti logorano all’interno e contribuiscono a costruire attorno a te una prigione. Finisci per identificarti con queste parole e rimani bloccata, senza via d’uscita.
La scelta delle parole, allora, è importante: ciò che dici a te stessa condiziona la percezione di quello che puoi realizzare, limita o incoraggia i tuoi sogni, le tue relazioni e i tuoi obiettivi. Sai selezionare le parole giuste?
“Quanto più rimugini un pensiero negativo, tanto più esso viene rafforzato. Se lo ignori, lo farai morire di fame.” - Swami Satchidananda
Paura di non piacere e di non sentirti all'altezza
La paura di non piacere e di non sentirti all'altezza tocca la vita di tantissime donne in diversi ambiti. Sentirti riconosciuta e apprezzata è un bisogno che appartiene all'essere umano e non solo: anche il tuo cagnolino o il tuo gatto manifestano proprio il bisogno di attenzione e di amore.
Viviamo in relazione con gli altri quotidianamente: fare una buona impressione, sentirsi valorizzate e gratificate fa bene a tutte noi, nessuna esclusa. La paura di non piacere e di essere all’altezza attraversa la vita di ogni donna finché arriva il momento in cui decidi di cambiare e sperimentare finalmente la gioia di un'esistenza libera da aspettative o da sensi di colpa.
Per alcune donne l'opinione degli altri assume un'importanza decisamente maggiore rispetto a quella che dovrebbe avere e nei casi più estremi genera sentimenti di ansia e insicurezza. In genere quando si è eccessivamente spaventate dalla critica la tendenza è quella di percepire gli altri come persone giudicanti e sempre pronti a puntare il dito. La verità, però, è che almeno nella maggior parte dei casi, chi teme di essere giudicata in modo negativo è in realtà la prima a giudicarsi in modo molto critico . Il timore del giudizio è infatti particolarmente vivo in quelle donne che hanno bassa autostima, che si percepiscono cioè come inadeguate, meno capaci di altri o comunque per qualche motivo sbagliate.
Tanto più infatti senti di essere inadeguata, tanto più darai importanza al giudizio negativo degli altri.
Coloro che non si sentono all’altezza di fatto non lo sono realmente, ma ne sono talmente convinte da mettere in atto, in modo più o meno consapevole, una serie di comportamenti di evitamento per sfuggire al giudizio altrui.
- Cominciano ad evitare tutte quelle situazioni in cui ritengono di non essere all'altezza e in cui sono sicure di fare una pessima figura.
- Altre fronteggiano il loro senso di inadeguatezza sviluppando dei rigidi criteri perfezionisti che si impegnano a rispettare nel tentativo di eccellere in almeno qualche ambito della propria vita. Può accadere che per queste donne diventi difficile rinunciare al proprio perfezionismo, nonostante magari proprio a causa di questi rigidi criteri, vivano sotto pressione o trascurino altri ambiti importanti della propria vita.
- Altre ancora cercano di superare il loro senso di inadeguatezza sviluppando un atteggiamento di continua squalifica nei confronti delle persone con cui vivono o lavorano. L'obiettivo è quello di nascondere il proprio senso di inadeguatezza facendo sentire inadeguate altre persone.
A quale categoria senti di appartenere?
Riconoscere da dove partire è il miglior modo per intraprendere un processo di cambiamento efficace!
Nella vita di tutte noi si presentano momenti di difficoltà, insuccessi e perdite. Di fronte a queste situazioni puoi appartenere ad una specifica categoria:
- coloro che soccombono, che perdono entusiasmo e motivazione;
- coloro che si rialzano e riprendono a camminare con determinazione e coraggio.
Entrambi hanno paura di non piacere e di non sentirsi all'altezza, ma difronte a tale paura reagiscono in modo differente. La paura di non farcela esiste per insegnarci come agire meglio e non per bloccarci. Se vivi la paura come un freno, essa rappresenta una vera e propria trappola della tua mente e ti impedirà di vivere la magnificenza della tua vita.
Se invece la vivi come un’occasione per migliorarti e valorizzare la tua identità troverai la combinazione vincente per uscire dalla trappola e guardare il mondo e le sfide da una prospettiva completamente diversa.
A quale categorie scegli di appartenere?
Chi percepisce la paura di non essere all'altezza fa di tutto per sfuggire a questa sensazione: diventa imperativo evitare la critica, evitare il giudizio e molto spesso evitare anche il rifiuto: in molti casi, dietro alla paura del giudizio si nasconde la paura di essere rifiutate qualora non si riesca a riflettere all'esterno una certa immagine di sé stessa.
Il problema, però, è che così facendo rischiamo di "perderci": concentrate nell'ottenere il riconoscimento e l'approvazione da parte degli altri ci si dimentica di quelli che sono i propri reali bisogni e desideri.
Paura di non piacere e di non sentirti all'altezza: ma davvero?
Lo vedo ogni giorno nelle sessioni di coaching: stiamo assistendo ad una vera e propria epidemia di insicurezza in cui donne capaci e che hanno tutta una serie di conferme nella loro vita, di fatto vivono una serie di paure:
- la paura di esporsi e quindi la paura di poter essere giudicate dagli altri,
- la paura del rifiuto,
- la paura dell'impopolarità e delle aspettative: se faccio quello che mi fa stare bene magari poi non sono capita, magari non mi sostengono, magari non mi aiutano e magari poi vengo lasciata sola o non considerata;
- fino ad arrivare alla paura, dell'inadeguatezza che è la più subdola perché se le prime paure fanno in qualche modo riferimento alla percezione che arriva dall'esterno rispetto al giudizio espresso dagli altri e che potrebbe farci sentire sbagliate, nella paura dell'inadeguatezza il giudice è interno, è nostro ed è il peggior nemico di noi stesse.
Quindi in questo caso sentiamo dall'interno quella voce che continua a dirci che non facciamo abbastanza, che non siamo abbastanza, fino ad arrivare a dirci che non ce la faremo senza il consenso e la benevolenza altrui.
Paura di non piacere, di non sentirti all'altezza e autostima.
Il timore del giudizio è particolarmente vivace in quelle donne che hanno bassa autostima.
L'autostima non si eredita per diritto di nascita né per dono divino.
L'autostima va costruita: non possiamo nascere già sicure di essere all'altezza di quello che la vita ci proporrà perché se così fosse saremmo geniali!
Come possiamo a priori essere sicure che saremo in grado di studiare, di avere una famiglia, di laurearci, di lavorare e di fare qualunque cosa come camminare o andare in bicicletta?
L'autostima ce la costruiamo affrontando gradatamente tutte le prove che la vita ci propone, ma senza cadere e ponendoci obiettivi fattibili e motivanti!
Quindi l'idea è innanzitutto quella di concederci una costruzione graduale di prove in cui aprirci alla possibilità di cadere per poi imparare a rialzarsi!
Paura di non piacere, di non sentirti mai abbastanza e fiducia.
La paura di non farcela o di non essere abbastanza è facilitata dalla mancanza di fiducia in se stesse. Quando questi momenti di inadeguatezza si verificano, potresti sentire la voglia di arrenderti e di affogare nel tuo stesso senso di colpa. Nella vita possono accadere molte cose e spesso basta un episodio negativo per condizionare la visione del tuo futuro e farti percepire come inadeguata svalutando il tuo potenziale.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Come superare la paura di non piacere e di non sentirti all’altezza?
Inizia a costruire la miglior immagine di te stessa: alimenta la fiducia in te e rinforza la tua autostima.
Il senso di inadeguatezza e la paura di non essere all’altezza è un sentimento che si vive in diverse circostanze della propria vita: per esempio quando ci troviamo ad entrare in una qualche nuova realtà, un nuovo posto di lavoro, un gruppo di amici, una decisione diversa o un avvenimento improvviso. Sono condizioni nuove, particolari nelle quali ci sentiamo inadeguate, perché chiaramente non abbiamo ancora tutte quelle conoscenze, tutte quelle competenze e capacità necessarie per poter stare bene in quei particolari contesti.
Ci manca l'esperienza!
Hai mai pensato che la sensazione di non sentirti capace nasce più da una tua percezione interiore piuttosto che da situazioni esterne che potresti governare anziché esserne vittima se tu avessi maggiore autostima e più fiducia in te stessa?
Spesso incolpiamo gli altri delle nostre frustrazioni ma se fossimo noi per prime le artefici di quello che viviamo e delle sensazioni che ci tolgono sicurezza, importanza e unicità?
E se tu potessi creare un TUO MONDO INTERIORE dal quale trovare forza, sicurezza e gioia?
Scrivimi e scopri come!
Ecco alcuni tra i tantissimi esercizi pratici con cui lavoro nelle sessioni di coaching quando ci sono donne che vogliono vincere queste paure e quindi con determinazione iniziano il proprio percorso trasformativo al fine di valorizzare sé stesse e quello che per ognuna di loro è veramente importante.
1 – Parti dalle cause!
Preso atto di quelli che possono essere i miei limiti e le mie difficoltà l’unica cosa che puoi fare è iniziare a lavorarci su, iniziare a migliorarti, iniziare un percorso che ti aiuti a raggiungere un ottimo livello di adeguatezza nello specifico contesto in cui ti senti insicura.
Puoi decidere di abbandonare quel contesto perché magari non è adatto e non è così importante, oppure se ci tieni o se devi starci, puoi decidere di apprendere tutte quelle competenze pratiche ed emotive che ti servono per sentirti sicura, adeguata e capace.
Per competenze intendo sia professionali che emotive!
IL PASSATO E’ PASSATO!
Il senso di inadeguatezza, come altre sensazioni che possiamo sperimentare nella vita, ha origine da esperienze pregresse che viviamo fin da bambine in cui si consolida l'immagine di se come inadeguate, ma quelle esperienze che puoi aver vissuto erano esperienze nelle quali chiaramente non avevi potere.
Non potevi decidere di vivere quello anziché altro: eri troppo piccola in quei contesti.
Un'esperienza di inadeguatezza reiterata nel tempo può creare in sé stesse un'immagine che magari pesa convincendoci di non essere abbastanza o di non essere adeguate. In realtà è solamente un apprendimento fatto da bambina:
oggi sei adulta, sei una persona cresciuta, hai molto più potere, anche semplicemente nel decidere in quali ambiti, in quale relazioni, quali situazioni vivere la mia vita e quindi scegliere se starci oppure no.
ESERCIZIO Ripensando al tuo passato quale può essere stata l'esperienza che ha consolidato in voi l’immagine di inadeguatezza!?
Il primo passo da fare è ricercare la radice del problema: ti senti così perché ti basi su fatti reali e concreti oppure perché pensi che gli altri possano farti sentire inadeguata?
Spesso basta mettersi a tavolino con noi stesse ed essere davvero oneste:
non può esserci nessuno che ci dica che non siamo abbastanza brave tranne le nostre convinzioni limitanti.
2 – Modifica le tue credenze e ricorda i tuoi successi!
Per lavorare sulla tua autostima, è fondamentale festeggiare ogni tuo piccolo traguardo, ogni passo in avanti che fai ti avvicina al raggiungimento del tuo obiettivo: ricorda tutti i tuoi successi e celebrali sempre, magari concedendoti un regalo o uno sfizio.
Un modo per tenere sempre sotto controllo i tuoi successi è quello di creare un vero e proprio elenco da guardare ogni volta che ti senti stanca o demotivata.
Ritrovare la fiducia è un passo fondamentale per pensare e agire in modo vantaggioso: modica le tue credenze!
- Cosa pensi di te stessa!?
- Quali sono le convinzioni che alimentano la tua mente?
Pensare positivo e modificare le tue credenze è fondamentale per abbattere la paura di non piacere e di non sentirti all'altezza. Anche se non sei così sicura di te stessa, credi in te stessa e vivi ogni giorno come se tu fossi la donna che vuoi diventare:
la fiducia può essere falsificata, o meglio, può essere appresa, praticata e costruita.
Più ti allenerai nella costruzione della fiducia in te stessa, più giovamento ne trarrai sul lungo termine.
COSA PENSI DI TE? SCRIVI LE TUE CONVINZIONI!
ESERCIZIO Prendi un bel quaderno e alla sera, prima di andare a letto, scrivi almeno tre momenti, tre situazioni, tre eventi in cui tu ti sei piaciuta, in cui ti sei sentita adeguata. Decidi tu ogni giorno con costanza almeno tre momenti, tre caratteristiche nelle quali ti sei piaciuta, scrivile e al mattino dopo rileggi questi tre punti. Ogni giorno falla diventare un'abitudine. Questo allenamento è importante perché consolida nella tua memoria una diversa immagine di te stessa.
3 - Cura il tuo ambiente.
Proprio perché il senso di inadeguatezza, come quello di adeguatezza, si consolida all’interno della relazione, il suggerimento è quello di lavorare sulle relazioni della tua vita.
Stai e vivi relazioni che che ti appagano, che ti danno valore, che ti piacciono, che stimi e ancora meglio, persone con le quali tu ti piaci nello stare con loro?
Limita, se puoi, relazioni che ti destabilizzano, che ti mettono in crisi e che ti tolgono entusiasmo. Le relazioni sono molto importanti: fortificano o disintegrano l’ immagine di noi stesse. Se riesci a stare in relazioni in cui ti senti adeguata, appagata e gratificata saprai costruire un'immagine di te stessa che diventerà la tua migliore alleata.
CHE TIPO DI RELAZIONI VIVI?
CREA IL TUO MIGLIOR MONDO INTERIORE!
Hai mai pensato che la sensazione di non piacere e di non sentirti abbastanza capace nasce più da una tua percezione interiore piuttosto che da situazioni esterne che potresti governare se tu avessi maggiore autostima e più fiducia in te stessa anziché esserne vittima?
Spesso incolpiamo gli altri delle nostre frustrazioni ma se fossimo noi per prime le artefici di quello che viviamo e delle sensazioni che ci tolgono sicurezza, importanza e unicità?
E se tu potessi creare un TUO MONDO INTERIORE dal quale trovare forza, sicurezza e gioia?
Scrivimi e scopri come!
Gloria, cell. 3282560986
https://chiarinigloria.it/masterclass/
Felicità: guardare avanti o indietro?
Felicità: guardare avanti o indietro?
La felicità è nel passato, nel presente o nel futuro? Nelle sessioni di coaching accade molte volte di lavorare con donne (anche titolari d'azienda e professioniste affermate) che nonostante l'età adulta si sentono bloccate e condizionate da un passato a cui imputano dolori, delusioni, mancanze e ingiustizie che diventano il più grande limite nella realizzazione di sé stesse in ogni ambito della propria vita: genitori anaffettivi, compagni egoisti, figli irriconoscenti, fratelli o sorelle distanti.
- Qual è l'utilità per la propria felicità nel guardare indietro e qual è invece il vantaggio di guardare avanti?
- Come mai si tende a guardare indietro e nel mentre si perde la capacità di aprire un varco di luce capace di mostrarci la via migliore per camminare e calcare una vita ricca e motivata?
- Cos'è più importante? Imparare dal passato e rimanere bloccate su una linea temporale ormai superata provando sentimenti di nostalgia, di tristezza e di rimpianto oppure imparare come nutrire sentimenti di fiducia, di speranza, di gioia, di entusiasmo e di ottimismo verso il proprio futuro? Lo so che lo sai cosa è meglio e allora come mai tanta fatica?
Forse la giusta via, è la via di mezzo.
Se devo scegliere dove guardare personalmente scelgo con grande consapevolezza di guardare avanti, a ciò che voglio fare, a ciò che deve ancora venire, a quello che sento di voler costruire facendo spazio a progetti, desideri, e legittimando l'esistenza dei miei sogni: in questo modo legittimo la mia stessa esistenza.
Il passato chiaramente non puoi cambiarlo ma sul futuro puoi agire: sul futuro hai potere!
Passato, presente e futuro: come avere il giusto equilibrio?
Il passato è morto! La tua felicità è viva!
Il passato è superato, non è più attuale! La tua felicità invece è attuale!
Il passato è vecchio! Ma è un buon maestro e la tua felicità richiede Grandi Maestri!
Come portare i semi della felicità dal passato? Il passato è una fonte preziosa per comprendere, per conoscerci, per ri-conoscerci ma non definisce necessariamente chi sarai domani: quello lo decidi tu grazie a quello che FAI oggi e quello che NON FAI oggi!
Ripensando al tuo passato, cosa ti dice? Cosa ti insegna? Cosa ti racconta? Cosa ti suggerisce? Guardalo con attenzione e ascoltalo come si ascoltano i nonni quando raccontano: non ti dicono chi sei ma ti spiegano da dove arrivi.
Il presente è la tua chance: è il ponte tra ciò che sei stata e ciò che puoi diventare.
È nel presente che puoi attingere a tutte le informazioni, le conoscenze e le energie per definire o ri-definire, ri-scrivere- ri-vedere il tuo futuro. E sai qual è il “dono” più prezioso e potente del presente?
La possibilità di scegliere! E’ un dono che appartiene a tutti, anche a TE!
Il potere del presente per la tua felicità!
È nel presente che scegli chi vuoi diventare, cosa imparare dal tuo passato, come ritarare il tuo comportamento, che strumenti ti servono per vivere la vita che vuoi e quale seme piantare per la felicità del tuo domani.
Cosa puoi fare di meglio? Come puoi farlo? Chi vuoi essere? Che vita vuoi vivere?
La risposta è nell’AZIONE! È qui nel presente che pianifichi, che fissi nuovi obiettivi, che impari quello che ti serve e scegli con chi condividere gioie, successi, esperienze e sfide! E’ nel presente che decidi di vivere la tua vita…e mentre “ti muovi” crei il tuo futuro felice.
Felicità e futuro?
Il futuro è lo scrigno dei tuoi sogni che puoi trasformare in realtà con il tuo impegno insieme alla tua determinazione. Il futuro è come un grande schermo sul quale proiettare le immagini di te stessa e dal quale percepisci le emozioni che ti fanno danzare talvolta musiche stonate ma nel mentre cerchi le note perfette!
Felicità: guardare avanti o indietro? Il futuro è nuovo, è pulito, è pronto per essere disegnato: scegli i tuoi colori. Ricorda le tinte che ti hanno oscurata in passato e scegli nuove tonalità, anche mai provate prima! Rischia! Sperimenta! Scopri! Sii curiosa!
Crea un ambiente diverso che sappia ispirare e ti faccia sentire bella, amata, sicura e importante. Elimina dalla tavolozza tutto ciò che ha appesantito quadri passati e lasciati ammirare dal nuovo capolavoro. Componi con nuove melodie scritte sui nuovi spartiti e crea la tua colonna sonora, quella sulla quale danzare da protagonista assoluta!
Felicità: guardare avanti o indietro?
Il futuro è pulito. Ti è mai capitato di guardare al futuro e desiderare di essere diversa, di intraprendere un diverso lavoro, di cambiare relazione o di avere una forma fisica in cui piacerti e amarti?
ALLENATI CON LA PIU’ FORTE: FAI UN PATTO CON TE STESSA!
Compi oggi il primo passo per creare il tuo miglior futuro. Nessuno lo farà per te!
Come? Inizia dalle piccole cose:
- elimina dalla rubrica telefonica contatti che non hanno motivo di occupare spazio nel tuo telefono;
- chiedi scusa se hai sbagliato;
- fai una camminata e dedica tempo a te stessa;
- chiama quella persona cara e dille che le vuoi bene (il tempo è un dono);
- iscriviti a quel corso che da tempo rimandi;
- cambia gusto di marmellata, scegli piatti gustosi e sani, concediti il piacere di un gelato in tua compagnia!
- Nota come ti parli: ti dici cose belle o sei super giudicante nei tuoi confronti?
Nessuno ha una vita perfetta ma puoi scegliere la perfezione che ti veste in modo perfetto!
Felicità: guardare avanti o indietro?
Passato, presente e futuro: tre amici a cui guardare con gratitudine. Nessuna paura, nessun giudizio, nessun rancore e nessuna scusa: ognuno di essi è parte di noi e noi siamo parte di essi. Credo che la felicità sia da ricercare proprio nel giusto equilibro tra passato, presente e futuro.
Che rapporto hai con il tuo passato? E con il tuo presente? Invece con il tuo futuro?
Scopri come lasciare andare un passato che condiziona il tuo presente e impara come verso il tuo futuro con sicurezza e fiducia in te stessa!
Scrivimi e superiamo quello che ti blocca!
Gloria Chiarini, mentall coach per donne. Cell. 3282560986
https://chiarinigloria.it/tuo-livello-di-autostima/
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Paura di vendere, di fallire o di non essere capace?
PAURA DI VENDERE O DI FALLIRE?
- Paura di vendere o di fallire?
- Sei una libera professionista, una titolare d'impresa, una networker o una commerciante?
- Sei soddisfatta del tuo fatturato e dei tuoi clienti?
- Vendi a prezzi adeguati all’alta qualità del tuo prodotto/servizio?
La paura di vendere é la punta di un iceberg che regge paure molto più intime e profonde.
- La paura di non saper vendere;
- la paura di chiedere soldi;
- la paura di proporti a prezzi alti;
- la paura di sentirti dire un NO!
- La paura di subire critiche;
- la paura di non fare ottenere i risultati promessi;
- la paura di perdere credibilità;
- la paura di non avere abbastanza esperienza;
- la paura di rivolgerti ad un pubblico disinteressato.
All'interno dell'accademia Micaf che ho fondato favore di donne e professioniste, le paure sono un tema su cui lavoriamo in modo costante e approfondito.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
La paura di vendere semina nella propria mente le “false credenze” che mettono a tacere la tua ansia e allo stesso tempo trovi pace giustificandoti con delle frasi imbarazzanti!
- “Tanto la gente non ha soldi da spendere, c’è crisi!”
- “Siamo tanti e vendiamo tutti le stesse cose…”
- “Devo fare degli sconti per attirare clienti..”
- “Le persone sono stanche di vedere sempre gli stessi prodotti”
- “La concorrenza è sleale! Fa prezzi assurdi…”
- “Vendere non fa per me, non è per tutti d’altronde!”
- “Studio, mi applico ma… non ce la faccio, non fa per me!”
Queste sono solo alcune delle storie che si raccontano le neo professioniste ma anche quelle più avviate che si trovano a navigare in un mercato i cui meccanismi sono COMPLETAMENTE nuovi e direi INCERTI!
Sono tutte false credenze che si avvalgono di scuse costruite in modo perfetto dalla nostra mente per legittimare la propria paura di FALLIRE!
Perché false? E’ molto semplice!
Qualsiasi attività commerciale, qualsiasi professione, compresa la TUA, è basata sulla vendita di qualcosa. Diversamente sarebbe una ONLUS!
Che sia network marketing, che sia la promozione di un brand on line o la classica attività commerciale con “serranda da aprire ogni mattina” (come le definisco io), la vendita è una delle fasi caratterizzanti dell’attività stessa, anzi, direi che è la finalità ultima di ogni imprenditrice! Questo naturalmente avviene quando la professionista ha definito in modo chiaro il proprio scopo al di là del fatturato economico!
Per mantenere alta la motivazione devi amare alla follia quello che scegli di fare ogni giorno! Diversamente il "voglio lavorare con successo" si trasforma in "devo lavorare per mangiare."
Puoi arrenderti e guardare chi invece ottiene risultati eccellenti oppure decidere di capire come vincere i tuoi limiti e valorizzare te stessa e la tua attività, qualunque essa sia! Vendere è imperativo e resettare paure che generano scarsi risultati e convinzioni limitanti è la sola via percorribile per creare metodo, strategia e disciplina.
Vediamo insieme alcune delle paure che in modo subdolo creano ansia, senso di inadeguatezza, paura di non essere all'altezza.
La paura di sentirti dire un NO!
Mettilo in conto: non puoi evitare i No! Ricevere un NO, non significa che non sei capace, che il tuo prodotto/servizio vale poco, che non sei stata convincente!
Ricevere un NO non significa che fallirai! Non significa che vali poco e che non sei capace!
LAVORA SULLA TUA AUTOSTIMA, SULLA FIDUCIA IN TE STESSA, SUL VALORIZZARE LE TUE COMPETENZE E FOCALIZZATI SUI TUOI OBIETTIVI!
E’ solo un NO in un mare di SI che non vedi perché focalizzata sul NO! Partendo da questo presupposto nota come:
- i NO non “assoluti”, potrebbero essere semplicemente “NO momentanei” che hanno bisogno di tempo per maturare;
Paura di vendere: la paura di chiedere soldi.
- Se hai paura di chiedere denaro, forse significa che non credi abbastanza in te stessa, nelle tue potenzialità, nel valore aggiunto che la tua consulenza, prodotto o servizio porta nella vita del tuo potenziale cliente.
Il rapporto difficile con il denaro è un aspetto che tocca tantissime professioniste che nonostante lavorino in modo appassionato vivono costantemente in ansia e nella paura di perderlo, di non averne abbastanza; fanno difficoltà a gestirlo, ad investirlo in modo vantaggioso e vivono in affanno e vittime della paura di fallire. Ovviamente in uno stato emotivo dettato dall’ansia, difficilmente produrrai ottimi risultati e le scelte saranno dettate dal bisogno più che da decisioni lucide e ben pianificate. In questo ambiente la tua attività rischia la materializzazione della profezia auto-avverante: scarsità di clienti, scarsità di risultati, scarsità di vendite. Convinzione di non essere capace a vendere!
No! Non perché non sei capace ma perché sei dominata dalla paura!
LAVORA SULLA TUA AUTOSTIMA, SULLA FIDUCIA IN TE STESSA, SUL VALORIZZARE LE TUE COMPETENZE E FOCALIZZATI SUI TUOI OBIETTIVI!
Chiedere denaro per fare qualcosa (o vendere qualcosa) vuol dire anche saper fare qualcosa e saperlo fare BENE! Significa essere consapevole delle proprie abilità, del proprio talento e delle proprie competenze!
E' fondamentale comunicare bene chi sei, cosa fai e cosa offri
Per fare questo in modo eccellente devi conoscerti in modo eccellente:
- chi sei?
- Cosa fai?
- Perché lo fai?
- Cosa offri?
- In che modo migliori la vita dei tuoi clienti?
- Quali sono i valori sui quali ti muovi!?
- Cosa sei disposta a fare e a rischiare per brillare e realizzarti!?
Valorizza la tua unicità.
- Trova il tuo elemento differenziante, ciò per cui la gente dovrebbe scegliere te e nessun altro che te.
- Crea la tua strategia per poterlo comunicare efficacemente ogni giorno. Fai percepire sicurezza e fiducia al tuo pubblico.
- Chiediti quanto è importante fare quello che fai e lavora sulle tue migliori convinzioni!
Tutto è possibile… solo se lo vuoi davvero, se sai come ottenerlo e se ti muovi per andarlo a prendere!
L’ultima domanda, quella più importante:
- ti piace quello che fai?
Sono sfumature che creano scenari completamente diversi.
Nel prossimo articolo vedremo le differenze tra il DOVERE LAVORARE e il VOLER LAVORARE
Leggi anche https://chiarinigloria.it/autostima-social-e-impatto-emotivo/
Gloria, mental coach per Donne. Cell. 3282560986
Leadership, donne e vision: la fiducia
Leadership, donne e vision: la fiducia.
Una dote fondamentale per una leader vincente: la fiducia. La fiducia è la base di tutto ed è l'elemento che fa da collante in una strategia ben pianificata e programmata. La fiducia è alla base di qualsiasi relazione lavorativa: è una delle risorse essenziali del capitale di cui una leader dispone.
Come mental coach per donne è chiaro ormai quanto il lavoro del leader è quello di creare le condizioni ideali affinché tutte le professioniste abbiano la capacità e l'attenzione nel valorizzare il proprio potenziale favorendo la loro espressione, le loro capacità e riconoscendo la singola unicità ed il talento di ognuno.
Questo vale quando il leader è fisicamente presente in azienda o nella realtà professionale in cui opera e allo stesso modo quando non c’è o persino quando è uscito definitivamente di scena. Quello che lascia è quello che ha creato: potrà lasciare un' impronta presente anche se fisicamente assente.
Leadership, donne e vision: la fiducia.
La leadership che dà forza è quella che costruisci grazie alla fiducia:
più sai generare e avere fiducia verso te stessa, più ti sarà possibile realizzare la tua vision influenzando e ispirando i tuoi clienti, il tuo pubblico e le persone con cui lavori ogni giorno.
In questo momento storico, dove le distanze sociali sono cresciute , imposte e consolidate è importante riflettere su quanto ora più che mai sia necessaria questa condizione di Fiducia.
La Fiducia diventa alleata sia per influenzare ed eccellere nella tua professione sia come garante delle tue migliori relazioni.
Mi chiedo: quanta fiducia hai in te stessa?
Le leve fondamentali della fiducia sono: empatia, logica, autenticità.
Si riceve fiducia dagli altri quando le persone sentono che vi importa di loro (Empatia), quando si fidano nel vostro giudizio e della vostra competenza (Logica), e quando pensano di interagire con il vostro vero io (Autenticità).
Nel momento in cui la fiducia verso noi viene meno o non fa reali progressi, di solito è perché una delle sue tre basi si è incrinata in noi stesse, si crea quella che viene definita la “falla nel sistema fiducia”. Per diventare un leader bisogna individuare il proprio punto debole nel riuscire a guadagnarsi la fiducia altrui.
Supera le tue carenze e fortifica le tue certezze.
Molte sono le strategie che puoi mettere in campo per fortificare, valorizzare e rinforzare la fiducia all'interno del tuo ambiente sia lavorativo che privato. Scopriamo in dettaglio le tre leve di cui ti ho scritto poco fa: empatia, logica, autenticità.
L’empatia rappresenta la parte più delicata per la maggior parte dei leader che desiderano coinvolgere, attrarre e convincere. Quando le persone (clienti, colleghi, collaboratori, soci) che il leader vuole influenzare percepiscono che a lei importa più di sé stessa che degli altri, questi non si fideranno abbastanza per farsi guidare.
La scarsità di empatia è presente quando si è impazienti nei confronti di chi ci mette di più a capire le cose, oppure quando si ha fretta di raggiungere obiettivi e risultati. In questo modo perdi di vista il processo e non ti godi il viaggio che è la parte che io personalmente più amo. Nel gruppo privato Micaf in cui lavoro ogni giorno con donne e professioniste, i risultati più eccellenti sono stati possibili grazie alla capacità di rallentare, di guardare, di ascoltare con occhi diversi le persone con le quali ogni giorno ci confrontiamo. L'empatia è sicurezza e accoglienza di quella che è la tua vision.
Leadership, donne e vision: la fiducia. Vuoi migliorare il tuo grado di empatia?
Presta maggiore attenzione al tuo comportamento nei contesti professionali, in particolare quando sono gli altri ad avere la parola. Basti pensare a ciò che accade durante una conversazione con un cliente o con colleghi: all’inizio si è molto coinvolte. Chi però ha nell’empatia il suo punto debole, una volta compresi i concetti in discussione e forniti i propri contributi, comincia a perdere interesse, manifesta meno attenzione, sbircia il cellulare: qualsiasi cosa evidenzia la sua noia o la sua fretta nel concludere l'incontro. Cosa invece è utile fare? Focalizzati non su quello che serve a te, ma sul fatto che le persone possano ricevere ciò di cui hanno realmente bisogno:
è necessario assumerti la responsabilità del bene di chi si è rivolto a te o di chi ha scelto di lavorare insieme a te!
Condividere, restare in ascolto, osservare, portare gli esempi più significativi che rendano chiari i concetti e rimanere in attenzione finché tutti hanno compreso e in modo fiero ti guardano come una guida!
Se le persone hanno poca fiducia verso il proprio leader, perché dovrebbero volerlo al timone?
È quasi impossibile ottenere un simile risultato mentre mandi messaggi o mentre controlli la posta, per cui, metti via i tuoi dispositivi!
Nell'azienda che ho fondato (Micaf https://www.facebook.com/groups/897439591041344), tutte le professioniste sono mie creature e la loro competenza è un valore aggiunto per tutte le donne e le professioniste che si affidano a noi con fiducia e impegno. Nel video è Alessandra Puzzilli che condivide la sua esperienza come risorsa all'interno del mio staff.)
La logica. Quando il problema è la logica il consiglio è di far leva sui dati oggettivi e tangibili! È necessario fondare le proprie posizioni e le proprie strategie su dati solidi, misurabili e verificabili.
Parlare di ciò di sei certa al di là di ogni ragionevole dubbio. Fare impresa non è un hobby ed essere un leader efficace è un privilegio!
La visione degli altri e la condivisione con le proprie persone è per il leader una delle risorse più preziose, ma per potervi accedere deve essere pronto a mostrare che può anche non avere subito le risposte o le migliori soluzioni. Questo spesso suscita resistenze nei leader. Comunicare in modo efficace, sicuro, chiaro e ordinato le proprie idee permette di espandere la propria logica trasmettendo certezza e disciplina: questo genera motivazione e quel senso di appartenenza necessario a sostenere un team forte e allo stesso modo verrai percepita dai tuoi potenziali clienti come un leader credibile.
Per la maggior parte delle professioniste la difficoltà nel padroneggiare una logica efficace nasce per l'inefficacia con cui si comunicano le proprie idee.
Quando si vogliono esprimere pensieri complessi è necessario partire dall’affermazione centrale e non, come spesso accade, condurre gli ascoltatori in narrazioni pindariche per arrivare al risultato finale. E' necessario che tu abbia chiaro il nocciolo del discorso.
Donne, leadership e vision: la fiducia.
L'autenticità. Quando le persone sentono di non avere accesso a una visione piena e completa di ciò che sapete, pensate e sentite, allora è probabile che la vostra leva debole della fiducia sia l’autenticità. https://www.youtube.com/watch?v=EbjrV4hW0ZE
Essere autentica richiede coraggio e grande consapevolezza. Essere autentica significa valorizzare il tuo sé e correre il rischio di non piacere a tutti. Diversamente potresti pagare il prezzo di essere percepita come poco credibile!
Negare il proprio sé, anche se talvolta può contribuire a risolvere i problemi sul breve periodo, crea una schermatura artificiale per la fiducia e di conseguenza per la capacità di essere leader. Se le persone percepiscono che il proprio leader sta nascondendo la verità e non è del tutto autentico, sono meno disposte a essere trasparenti nei sui confronti, come invece implica un rapporto di leadership.
Nel contesto attuale che stiamo attraversando e che è in forte cambiamento, la diversità rappresenta una risorsa incredibile e le professioniste capaci di valorizzarla spesso godono, rispetto alla concorrenza, di un forte vantaggio. Come mental coach per donne il mio impegno è costante nel dare strumenti e metodi concreti per evidenziare la propria unicità vincendo la paura del giudizio e il senso di inadeguatezza troppe volte limitanti per la propria realizzazione.
Come esseri umani, preferiamo entrare in sintonia con ciò che abbiamo in comune con le altre persone e tendiamo ad individuare le conoscenze condivise come conferma del proprio valore. Quando hai il coraggio di essere autentica e di mostrare il tuo sé unico, ecco che la tua unicità sommata alla tua autenticità si trasforma in un punto di forza.
Occorre quindi creare condizioni di fiducia che permettono ai membri del team o ai tuoi clienti di esprimere la propria particolare prospettiva ed esperienza: la propria autenticità.
Per raggiungere questo, bisogna porre meno attenzione a ciò che le persone vogliono sentirsi dire e più a quello che ti serve comunicare per il bene delle stesse; tutto ciò con la massima cura e attenzione e in fiducia del fatto che la loro differenza è proprio ciò che potrebbe realizzare sogni comuni e rendere concreta la vision condivisa.
Leadership, donne e vision: la fiducia. Come mental coach per donne, nel gruppo privato Micaf in cui ogni giorno faccio formazione gratuita a donne e professioniste, il tema dell'autenticità è trattato in modo importante. E' chiaro che il successo della propria attività professionale dipende dal successo della propria vita personale che a sua volta è il frutto di scelte e decisioni anche coraggiose e fatte in modo coerente e autentico.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Chi sono i leader autentici?
Sono donne capaci di mostrare i propri limiti e ammettere gli errori, mettendo in secondo piano il proprio ego.
Quando una donna, una professionista, una manager, una dirigente o chiunque rivesta un ruolo di responsabilità riesce a non separare la propria identità professionale da quella personale si parla di leadership autentica.
Leadership, donne e vision: la fiducia.
L'autenticità è uno stile di vita.
Donne e leadership: la fiducia. L’autenticità è presente sia in ambito professionale sia nella vita privata. L'atteggiamento della leader è caratterizzato da trasparenza, correttezza, autostima e consapevolezza di sé in tutti gli ambiti.
- La leader autentica è consapevole dei propri punti di forza, dei propri limiti e delle proprie emozioni. Agisce seguendo gli stessi principi sia in privato sia in pubblico, riconosce i propri errori o le proprie debolezze e le trasforma.
- La leader autentica è focalizzata sugli obiettivi e mette in secondo piano gli interessi personali e il proprio ego.
- La leader autentica comunica apertamente con i propri collaboratori.
- La leader autentica ha la capacità di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine. E' un principio sul quale si basano le strategie professionali mostrando pazienza, tolleranza, fiducia verso sé stessa e rispetto per il lavoro altrui.
Tu che leader vuoi essere?
Queste sono solamente alcune delle possibili dritte per poter ottenere un buono stato di fiducia, ma non ignorate la cosa più importante: la strada per un empowerment leadership non inizia quando le persone hanno fiducia in voi, ma quando voi iniziate a fidarvi di voi stesse!
Per essere un leader che trasmette davvero forza è necessario individuare i punti che rendono instabile non solo la relazione con gli altri ma anche quelle con sé stesse, quella con te stessa.
Se manchi di fiducia in te stessa o se è debole e facilmente condizionabile, come possono averla gli altri?
https://chiarinigloria.it/marketing-e-donna-la-tua-fioritura-nella-cura
Scopriamolo insieme!
Come diventare una leader vincente e convincente?
Scrivimi e ricevi da subito la tua prima sessione gratuita con me: scopriamolo insieme!
Cell.3282560986
Micaf 2021: coaching è formazione donna.
ANNO 2021, UN ANNO DI Noi!
MICAF: ANNO 2021.
Nel 2021 i percorsi Micaf hanno guidato decine di donne e professioniste verso il proprio successo: protagoniste assolute dei loro risultati più ambiziosi sono partite inizialmente da un comune denominatore, LA PAURA DI NON FARCELA!
Immagina se le più grandi storie dei nostri tempi fossero state vittime della stessa paura!
- Lady Diana sarebbe restata vittima di un ambiente svilente e soffocante;
- Michelle Obama ce l’ha fatta, è riuscita a resistere senza rinunciare alla privacy e all’autenticità. Michelle ha dimostrato di essere più forte di tutto e tutti e di avere ragione: lei forse ancora non lo sa, ma ha cambiato la storia per sempre.
- Greta Tumberg non avrebbe fatto risuonare la sua giovane voce dimostrando che nessuno è troppo piccolo per farsi ascoltare, e per provare a fare la differenza;
- Ambra Sabatini, Martina Caironi, Monica Graziana: storica tripletta azzurra nella finale dei 100 metri femminili categoria T63 (atleti che competono con protesi a un arto) che vince alle Paralimpiadi di Tokyo dimostrando che nessun limite fisico esiste quando determinazione e volontà viaggiano all'unisono.
Le storie che ci raccontiamo vanno oltre le righe. Sono nascoste dalla propria parte inconscia che in modo subdolo manovra e guida le nostre azioni rassicurandoci e illudendoci che è giusto aspettare, rinunciare, accontentarsi e vivere nella mediocrità anziché farsi amico il coraggio e ambire ad una vita eccellente.
Le storie che ci si racconta sono diverse per ognuna di noi ed è proprio per questo che i percorsi Micaf sono personali, individuali e creati su misura.
Se non riusciamo in qualcosa, probabilmente è perché ci stiamo raccontando la storia sbagliata.
FAI UN ESERCIZIO
Ora pensa a quale storia ti sei raccontata su te stessa. Quale immagine di te stessa visualizzavi nella tua mente? Era un'eroina coraggiosa che trionfava ad ogni costo, mai scalfita dalle forze che il crudele universo ha abbattuto su di lei? O era un personaggio secondario che probabilmente avrebbe optato per ciambelle e Netflix appena le cose si facevano più dure?
Ora prova, invece, ad ascoltare cosa senti nel tuo cuore mentre pensi a te stessa che vinci una nuova abitudine o un cambiamento. Ti senti piena di dubbi, ansia, paura, terrore? O ti senti piena di gioia, di amore e di fierezza? La canzone che ti stai cantando (senza accorgertene) è su questa tonalità, sul ritmo delle corde del tuo cuore.
Quando le cose si fanno difficili e scomode, ci diciamo “va bene rinunciare, non fa niente, ce la farò la prossima volta, non sono abbastanza disciplinata, non sono capace in questo, non posso farcela, è troppo difficile, fare una pausa sarebbe l’ideale, la vita è troppo breve per farsi problemi, merito una ricompensa, una volta in più non sarà una catastrofe, fallirò, è meglio fallire con calma, non è il momento giusto, non pensiamoci…
Quindi, cosa possiamo fare se la nostra storia è controproducente per noi stesse?
Tu sei la scrittrice della tua storia, il compositore della tua canzone e in ogni momento hai la possibilità di riscriverla, una nuova bozza pronta ad essere rimaneggiata per diventare una versione migliore.
Guidata dall'amore puoi fare della tua vita il più bel capolavoro al mondo!
Questo è tutto ciò di cui hai bisogno: tieni questo amore nel tuo cuore, sii felice e fai le cose che ti fanno stare bene. Tutte le sofferenze a cui sei andata incontro possono andare via se ti rilassi, se ti rivolgi alla bontà del momento e fai un passo CONCRETO e amorevole verso te stessa.
Per decine di Donne il proprio percorso Micaf è stato quel passo concreto e amorevole verso la propria Vita.
In casa Micaf lo sguardo è sempre rivolto al tuo successo!
MICAF: FORMAZIONE DONNA E PERCORSI AL FEMMINILE.
Il Micaf, è stato cucito su misura per CHI sente forte il desiderio di lavorare su di sé, migliorare la propria vita personale e professionale contribuendo alla propria crescita e a quella delle altre persone in modo autentico. Da un anno è nato anche il gruppo privato Micaf in cui ogni giorno pubblico contenuti formativi di alto valore sia in ambito business che life: le due aree, quella privata e quella professionale sono profondamente legate e il successo di una valorizza o limita il successo dell'altra. Accedi al gruppo privato Micaf e scopri subito le infinite possibilità e privilegi che ti sono riservati in quanto Donna Micaf! https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Micaf formazione donna è l'accademia al femminile i cui percorsi hanno il fermo obiettivo di valorizzare l'unicità di ogni donna dandole strumenti concreti per dare luce e vita al proprio potenziale. E' una forza che da sempre sento dentro di me e che vedo dentro ciascuna di noi.
Il potere che contraddistingue ogni donna è la chiave vincente grazie alla quale aprono nuove porte, stimolano idee e progetti entusiasmanti e che le nutrono spingendosi ad andare sempre un po' oltre il loro presente consapevoli che il proprio passato e futuro sono protagonisti attivi di una unica time line in cui tutto è connesso e nulla è casuale.
I Percorsi al Femminile Micaf sono stati creati per tutte le donne che sanno di aver dentro di sé questa forza e che vogliono un modo concreto per farla vivere e darne luce: nonostante tutto ciò che accade intorno è sempre dentro di noi come una scintilla d’oro.
Oggi più che mai occorre ritrovare la gioia, l'entusiasmo e la passione di vivere ogni istante della nostra esistenza in totale connessione con la forza universale, con la fonte da cui proviene ogni cosa.
E' fondamentare vivere anche ogni caduta, ogni notte buia, ogni tempesta che arriva inaspettata e che ci sconvolge, certe che la scintilla d’oro dentro di noi ci farà rialzare: questo è possibile quando puoi contare su un'alta autostima, una piena fiducia e conoscenza delle tue potenzialità.
MICAF: PERCORSI AL FEMMINILE ANNO 2021.
Il metodo Micaf nel 2021 ha facilitato e guidato decine di donne e professioniste che oggi viaggiano con determinazione verso i loro sogni e i propri obiettivi.
Insieme possiamo aiutare la nostra scintilla d’oro a brillare sempre di più: quando essa vive, tu vivi pienamente nel tuo stato creativo ideale. Credo moltissimo nel potenziale femminile e sono certa che compiere un percorso tutte insieme porti benessere a ciascuna di noi e di riflesso anche a chi ci sta intorno.
MICAF: IL COACHING AL FEMMINILE.
I Percorsi al Femminile Micaf sono aperti a tutte le donne di qualunque età, titolo di studio, etnia e appartenenza. Le donne Micaf hanno un comune denominatore: si amano e vogliono realizzare i propri sogni sia in ambito privato che professionale.
Ogni volta che affrontiamo un cambiamento nella nostra vita, che sia cominciare un nuovo lavoro, un nuovo progetto o iniziare una nuova abitudine, ci raccontiamo una storia (anche credibile!) per la paura di fallire, di retare sole, di non essere capaci e restiamo vittime di credenze e convinzioni sfavorevoli alla realizzazione del nostro sogno.
Eppure, noi siamo le eroine della nostra storia. Sfortunatamente, di solito la storia che ci si racconta include la parte in cui l’eroina non crede di potercela fare rinunciando così alle proprie aspirazioni in cambio di una vita apparentemente più comoda e facile ma di sicuro insoddisfacente e frustrante.
MICAF: MASTERCLASS PROFESSIONE COACH AL FEMMINILE.
L'accademia Micaf si sviluppa in tre aree fondamentali: tecniche del cambiamento, sviluppo personale del coach e promozione della tua professione nel mercato. Una volta ottenuto il titolo di Mental coach come promuovere la tua professione? Quali i canali più efficaci? Che strada scegliere? Come sostenere un mercato sempre più competitivo? Il Micaf ti guida anche in questo cammino che è fondamentale! Mettiamo in campo il tuo SAPER FARE!
L’accademia Micaf è strutturata su tre pilastri portanti:
- AREA SVILUPPO E MIGLIORAMENTO PERSONALE Mettersi in gioco e puntare al proprio miglioramento personale, è fondamentale per vivere una vita ricca e appagante. Come possiamo essere credibili se noi per prime manchiamo di coerenza? Il primo pilastro del master è dedicato a te stessa e a fortificare le basi della tua identità di donna e di professionista.
- TECNICHE DEL CAMBIAMENTO E IPNOSI CONVERSAZIONALE Conoscere le tecniche del cambiamento è fondamentale per guidare, per influenzare e per portare la persona verso il suo obiettivo, personale o professionale e allo stesso modo ti mantiene motivata e in costante crescita. Inoltre vengono affrontate tematiche strategiche che riguardano la nostra capacità di comunicare con efficacia ed empatia per migliorare la relazione con noi stesse e con gli altri in qualsiasi ambito, lavorativo e relazionale.
- IMPRENDITORIA MARKETING E BUSINESS Crea, rinforza la tua professione e dai valore al tuo futuro grazie ai migliori strumenti mentali e di digital marketing.
Scopri la Master Class Micaf e scrivimi per ricevere la tua prima sessione gratuita con me! Diventa una coach Micaf! https://chiarinigloria.it/masterclass/
MICAF 2021: DONNE CHE HANNO CREATO BELLEZZA GRAZIE ALLA MAGIA DEL COACHING AL FEMMINILE.
Il 2021 è stato un anno ricco in casa Micaf ed è giunto il momento di condividere con te solo alcune delle storie di decine di donne che hanno preso in mano la propria vita scrivendo la propria storia Eccone alcune.
- Daniela Angelini.
Daniela ha iniziato il suo percorso Micaf in pieno lockdown e con gravi difficoltà economiche: lavorava nel settore turistico e puoi ben immaginare la difficoltà del settore in questo momento storico sociale. A distanza di quasi un anno ha concluso il suo percorso di studi, è una tutor certificata Micaf, collabora con la mia azienda come Tutor certificata Micaf e ha ripreso in modo autonomo la propria professione anche grazie ad una consapevolezza forte che la motiva nel vivere in modo eccellente!
- Alessandra Puzzilli.
Mamma di un bimbo di un anno anche lei si è iscritta al percorso Micaf focalizzandosi sul ritrovare quella sicurezza che aveva perduto in un momento sfidante della propria vita. Alessandra ha vinto le proprie paure; oggi anche lei collabora con la mia azienda come Tutor certificata Micaf e mi affianca nella formazione di donne e professioniste che vogliono vivere con entusiasmo e piena soddisfazione di sé e del proprio business.
- Nancy Bologna.
Nancy è una donna straordinaria: di origine peruviana, adottata dall'Italia ma fedele alla sua terra per la quale lavora e si impegna nel sociale in favore dei bambini e delle donne. Nancy ha voluto con tutto il suo cuore frequentare il percorso Micaf perché sicura che, grazie alla propria crescita è possibile creare e dar vita in modo concreto ai nostri sogni. Ha lavorato con impegno, con dedizione e profonda fiducia. Ha terminato con successo il suo esame. Oggi Nancy cammina sicura verso il suo più ambizioso obiettivo: candidarsi alle politiche del suo Paese in favore dei più deboli. La sua sicurezza e la propria autostima sono stati il fulcro di un percorso ricco di emozioni e di risultati.
- Genny Furlan.
Genny in soli due mesi ha conquistato il suo certificato Micaf superando brillantemente l'esame finale. Il suo obiettivo era capire come dare solidità e metodo alla propria professione. Genny è onicotecnica da 15 anni: lo scorso 5 dicembre 2021 ha inaugurato l'aperura del suo centro estetico grazie alle proprie competenze, alla forza, alla determinazione e alla disciplina che ha guadagnato nel suo percorso. Ha imparato strategie sia in ambito marketing che in ambito comunicativo. Oggi è una donna e una professionista con un'identità chiara e sicura.
- Emanuela Cassol.
Emanuela è interior designer e abita a Milano. Ci siamo confrontate più volte prima di iniziare a lavorare sulla propria identità professionale. E' una donna riservata e dolce ma quando conquisti la sua fiducia si affida completamente e cosi è stato. Dopo due incontri conoscitivi è scattata l'intesa perfetta che permette a due donne di creare magia. Si è impegnata con costanza, dedizione e autenticità. Ha dato forza alla propria autostima, ha fatto chiarezza in ambito business e lo scorso 1 dicembre ha inaugurato il suo blog! E' una professionista che oggi ha chiara la sua vision e il pubblico a cui rivolgersi.
- Paola V.
Paola ha 57 anni: è una romana verace e sanguigna. E' stato uno dei lavori più sfidanti: forte, chiaramente focalizzata sui propri valori e allo stesso tempo passionale e vivace verso la vita e le proprie passioni. La complessità del mondo lavorativo l'ha condotta al Micaf col chiaro intento di fare chiarezza su scelte, opportunità e decisioni che sentiva essere necessarie per dare un cambio importante alla proprio futuro professionale. In pochissimi mesi è decollata: ha definito cosa fosse meglio lasciare perché lontano dalla propria felicità , ha scelto con coraggio nuove strade più allineate alle sue ambizioni e alla sua decennale esperienza nell'ambio amministrativo. Oggi Paola ha un nuovo lavoro e ha ritrovato l'entusiasmo che la caratterizza da sempre!
- Gloria Nicolini.
Gloria è una giovane donna di 36 anni, titolare di una start up. Con lei è stato un viaggio totalmente incentrato sul potenziare la propria consapevolezza grazie alla quale condurre in modo sicuro la sua azienda e il team di collaboratori che la seguono nella gestione della stessa. Come spesso accade lavorare su di sé è la chiave vincente per dare metodo, ordine, disciplina e sicurezza al proprio business. Il successo della nostra attività è lo specchio di noi stesse, di quanto siamo centrate, presenti, attente e in armonia con i nostri valori e la nostra mission. Oggi essere una leader richiede non solo conoscenze e competenze specifiche ma richiede la capacità di avere una intelligenza emotiva che intuisce le dinamiche del mercato e ispira la ispira nostra audience, il nostro pubblico, i nostri clienti. Essere imprenditrici significa essere leader di noi stesse e con Gloria è stato esattamente questo il viaggio: autostima, fiducia in sé stessa, leadership, obiettivi, comunicazione strategica, il tutto strettamente in linea con la propria natura e i propri tempi. Oggi Gloria ha un team che la segue con passione e grazie al lavoro di affiancamento che è tutt'oggi in corso, stiamo definendo una strategia cucita su misura per la sua azienda.
- Isabella Violini.
Isabella è estetista da ben vent'anni. Sceglie il Micaf per l'umanità che dice di trovare da subito. Anche con lei è trascorso un anno dalla nostra prima video call in cui ci siamo conosciute. Isabella ha dato una svolta importante alla propria professione dimostrando che non c'è limite al successo quando si è focalizzate e quando si investe su di sé: ha creato corsi on line, ha calcato il palco di una nota azienda in cui ha presentato e promosso il proprio brand e lo scorso mese di novembre 2021 ha pubblicato il suo primo libro: energia, motivazione, disciplina e consapevolezza di sé la guidano oggi con gioia ed entusiasmo!
Loro sono solo alcune delle decine di donne che hanno scelto Micaf, che hanno scelto di amarsi. L'augurio per il nuovo anno amica mia carissima è uno: scopri la magia che c'è dentro di te e che ti rende unica. E' quella magia che ti eleva ad uno stato di gioia e di forza tale da assaporare la vita in ogni sua sfumatura, in ogni sua nota, in ogni suo profumo e in ogni sua emozione indipendentemente dal contesto in cui vivi...è lo stato in cui la tua libertà emotiva e mentale vincono a prescindere.
ORA TOCCA A TE DARE LUCE AL NUOVO ANNO! TI ASPETTO.
FELICE NUOVO ANNO, Gloria e il team Micaf
Vendita, donne e professioniste: come fatturare?
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA? SAI VENDER-TI?
Sembra un titolo provocatorio: sai venderti? Eppure senza vendita non c'è fatturato!
Puoi percepirlo in modo negativo ma in realtà l'arte di vendere rappresenta una dote che, se sai sfruttare efficacemente, può portarti risultati straordinari, soprattutto nella tua professione.
Nei percorsi di coaching che ho strutturato in favore di donne e professioniste, ( https://www.facebook.com/groups/897439591041344 ) quando si lavora sulla capacità di farsi pagare adeguatamente emerge sempre la paura di essere troppo costose e di perdere clienti... in alcuni casi addirittura hanno difficoltà ad emettere fattura vivendolo come un senso di colpa!
Non sei merce di scambio, non sei una donna "vendibile" ma sicuramente se sei una professionista, hai un valore in quanto tale e il tuo prodotto/servizio merita di essere promosso, sponsorizzato e venduto ad un prezzo adeguato. Allo stesso modo in quanto professionista meriti di essere riconosciuta anche in termini economici oltre che personali.
- Quale valore ti dai?
- Come lo trasmetti?
- Riesci a vendere, a farti pagare e a festeggiare in agenda appuntamenti di obiettivi raggiunti?
- Sei soddisfatta del tuo fatturato?
- Sei una donna in crescita?
- Sei una professionista e una donna felice?
Immagina di essere un prodotto: il prezzo del tuo prodotto\servizio coincide con il valore che ritieni di meritare?
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA?
La vendita efficace: tu ci riesci?
Capita spesso di non riuscire a trasmettere il nostro valore, specialmente durante appuntamenti particolarmente importanti: quegli appuntamenti in cui hai difronte il tuo cliente ideale, quello perfetto con cui potresti fare davvero un lavoro super! In questi momenti, la tensione e l’ansia hanno la meglio sulla propria sicurezza interiore: la paura, mischiata all'insicurezza e ad una scarsa autoconsapevolezza, ad una bassa autostima, e AL BISOGNO DI SOLDI CHE SPOSA LA PAURA DI RESTARNE SENZA, compromettono la tua comunicazione, l'efficacia della vendita e la buona riuscita del rapporto professionale!
Di solito queste difficoltà si scatenano in un colloquio di lavoro, in video call dove parli ad un potenziale cliente o in appuntamento:
la mancanza di una preparazione adeguata prima dell'appuntamento determina il mancato risultato dello stesso.
La vendita del tuo prodotto\servizio inizia giorni prima dell'incontro! Se vuoi capire come il prima condiziona il dopo, scrivimi in privato e SCOPRI il meccanismo inconscio che limita le tue performance di donna e di imprenditrice!
Quando dall’altra parte c’è una persona che non conosce il tuo trascorso professionale, si basa su quello che trasmetti in quell’istante.
Vendita, se tu fossi un prodotto…
Nel mercato del lavoro, tutto è negoziazione. Riuscire a trasmettere il proprio valore è fondamentale per ottenere dei risultati, soprattutto di questi tempi in cui la concorrenza è tanta e gli standard di selezione sono molto alti.
Per riuscire a vendersi è necessario lavorare su due elementi:
- comprendere quale valore senti di avere;
- essere capace di trasmetterlo anche al tuo pubblico in modo efficace e persuasivo.
Comunica senza lasciarti trasportare dalle emozioni, valorizza le caratteristiche e i benefici unici del tuo prodotto: sono quello che ti fanno emergere.
Vendita, il prodotto da posizionare sul mercato è il più prezioso di cui disponi: te stessa.
Cambia punto di vista e non chiederti: “Capiranno come sono fatta, quello che offro o quello che intendevo dire?”
Ribalta la situazione: “Sono capace a comunicare? I feedback che ricevo sono soddisfacenti? Dimostro quanto valgo?”
Tutto parte da te, sei tu che inizi l’asta, che ti presenti e che fai la prima offerta. In base alla tua descrizione iniziale, gli altri decidono se abbandonare o rilanciare.
Partendo da questo presupposto, pensa a te stessa come ad un prodotto da posizionare sul mercato!
In ogni azione di marketing devi pensare: cosa ti distingue dalla concorrenza?
Pensa alla tua peculiarità e dimostrala!
SEI UNA DONNA E UNA PROFESSIONISTA?
Sei capace di vendere?
Senza vendita non c'è fatturato!
Fatturare è fondamentale per tutte le donne e le professioniste che vogliono far fruttare il proprio business. Come vincere la paura di non saper vendere, di perdere clienti e fatturato?
SCARICA IL PDF CHE HO CREATO PER TE: SEI CAPACE DI VENDERE?
https://chiarinigloria.it/download/vendita.pdf
E come sempre, da donna a donna, scrivimi subito e fissa la tua prima sessione gratuita insieme a me. Cell. 3282560986
Mental coach, autostima, donne e denaro?
MENTAL COACH PER DONNE: UNA PROFESSIONE VINCENTE.
DONNE, DENARO E AUTSOTIMA: MENTAL COACH PER DONNE.
Essere una mental coach per donne significa anche dare strumenti concreti alle professioniste per per valorizzare la propria attività e sentirsi ripagate in termini personali ed economici: da donna a donna, le bollette di casa e gli f24 non vengono pagati con parole d'amore e gesti di gentili.
I soldi servono e servono per onorare le proprie responsabilità MA anche per un ricambio di energia che impatta sula qualità della propria vita e sulla buona riuscita della stessa.
Il denaro è fondamentale per creare quell'energia buona che ti permette di soddisfare i tuoi bisogni, di sentirti appagata, valorizzata e di prendere decisioni importanti in modo libero. Inoltre, ricordiamoci che guadagnare adeguatamente nutre la tua AUTOSTIMA, pilastro fondamentale per la facilità di una donna e per vivere una vita in piena consapevolezza del proprio potenziale! Essere una mental coach per donne significa darti metodo, disciplina e sicurezza nel realizzare un vita di successo in termini personali ed economici. Scopri l'articolo in cui trovi le testimonianze di donne che grazie ai percorsi di coaching Micaf, hanno migliorato e innalzato il proprio livello di autostima! https://chiarinigloria.it/autostima-quanto-incide-sulla-tua-felicita/
Il denaro non è solo una questione di soldi. E' una questione di VALORE!
Ecco alcune semplici domande per capire quanto ti senti appagata e ripagata in termini economici e personali. Nei percorsi di coaching quando l'obiettivo è quello di costruire una relazione sana e forte col denaro facendosi pagare adeguatamente rispetto al proprio prodotto/servizio, l'uso delle domande è un punto di partenza fondamentale: fare chiarezza è necessario per liberarsi dal buio, dalle difficoltà, dalla confusione e dalla paura. Rinforzare la propria autostima, scardinare insicurezze e avere fiducia in sé stesse diventa possibile dopo pochissime sessioni individuali.
Una volta rinforzata la propria identità professionale, tracciare una via sicura e discipata è il secondo step. Quando ti manca un piano d'azione specifico, ti troverai a realizzare piani d'azione di altri!
Rispondi in modo sincero.
- Che rapporto hai col denaro?
- Ne hai abbastanza?
- Ti Senti ripagata rispetto al tempo e alle energia che investi ogni giorno nella tua professione?
- Sei soddisfatta dei risultati e hai un metodo efficace per pianificare e cerare abbondanza?
Lavorare sodo E' ABBASTANZA?
I PERCORSI DI COACHING.
Grazie a percorsi di coaching specifici, quello che scoprono molte delle professioniste con le quali lavoro è che lavorare sodo NON BASTA!
Capita anche a te di vivere la stessa sensazione? Se sì, come hai risolto il problema?
Quando si parla di successo é utile ricordare che non è sufficiente basarsi esclusivamente sull'impegno, sulle ore di studio e lavoro impiegate ogni giorno,.. magari!
Nel nuovo scenario di un mercato si sta espandendo in modo dinamico e che risulta essere sempre più confuso e imprevedibile, lavorare sodo non basta.
Cosa fare!? Quali le strategie più efficaci? Quali i pilastri su cui è utile lavorare per promuoverti con successo e in modo sicuro?
Come valorizzare il tuo lavoro in modo efficace e produttivo? Cosa fare per aprirti al cambiamento e godere anche in modo migliore del tuo tempo e dei tuoi soldi?
MENTAL COACH PER DONNE: NASCE UN GRUPPO DI COACHING RISERVATO ESCLUSIVAMENTE A DONNE E PROFESSIONISTE.
Nel gruppo privato Micaf (il gruppo facebook privato che ho fondato in favore di donne e professioniste https://www.facebook.com/groups/897439591041344 ), ampio spazio è dedicato alla gestione del tempo, al capire come pianificare una strategia vincente in ambito business e al valorizzare la propria attività. Di seguito condivido alcuni aspetti che potrebbero esserti utili e che in sessione di coaching approfondisco in modo esclusivo. (Fissa la tua prima sessione di coaching gratuita e scopriamo come valorizzare la tua attività promuovendo l'alto valore del tuo prodotto/servizio. Scrivimi in privato al numero WhatsApp 328256986).
Ecco sette motivi per cui è probabile non avere successo anche se lavori sodo.
- Non ci si approccia a nuove persone e idee: restare ancorate alle proprie convinzioni equivale a limitare lo spazio d'azione in cui agire grazie proprio a nuove conoscenze e diverse idee.
- Si è avverse al cambiamento.
- Si ha paura di correre rischi.
- Si pensa che il successo sia dovuto in base ai propri titoli.
- Ci si concentra solo su ciò che piace.
- Non si rispettano le decisioni!
- Non si crede abbastanza in sé stesse.
MENTAL COACH PER DONNE: DA DOVE INIZIARE IN UN PERCORSO DI COACHING.
- In cosa fai difficoltà? Hai una tua strategia specifica?
- Gestisci le emozioni o ti fai dominare dalle situazioni e/o dalle persone?
- Quali sono gli elementi che ti stanno rallentando?
- Stai lavorando sodo e ti senti ripagata?
- Cosa vorresti ottenere grazie ad un percorso di coaching?
Nei prossimi giorni spuntiamo insieme ognuno dei sette aspetti ma se già ora vuoi condividere in cosa ti senti insoddisfatta, scrivimi in privato!
Gloria Chiarini - Mental coach per Donne e Imprenditrici - Cell. 3282560986