Micaf: il Talento delle Donne anche come Imprenditrici !

 

 

 

 

SVILUPPA IL TUO TALENTO E DIVENTA L'IMPRENDITRICE LEADER DEL FUTURO.

Essere Donna non è semplice! Essere Donna ed Imprenditrice di successo, è un'impresa titanica ma POSSIBILE !

La civiltà occidentale, contrariamente ad altre culture, tende a dare poco valore e a non riconoscere l’importanza della femminilità.
L’occidente è caratterizzato da un sistema prevalentemente maschile e patriarcale: esso è unilaterale, basato soprattutto sulla razionalità e scarsamente disposto ad accettare l’aspetto più interiore ed emotivo, tipicamente femminile, che consentirebbe una comprensione più globale della realtà. Non vi è apertura all’altro e il conflitto fra le diversità, e quindi anche tra maschile e femminile, è aspro. Quando il principio maschile e femminile non si incontrano e non si integrano, predomina la volontà di potere: l’uno sull’altro e sulla realtà circostante. E soprattutto non c’è riconoscimento del valore, né da parte dell’uomo verso la donna, né da parte della donna all’uomo, né della ricchezza che può derivare da un diverso modo di essere e di vedere la realtà.

Nella mia personale vita di donna e di professionista, sono ormai certa che il vero problema non è tanto la mancata accettazione del ruolo della donna da parte del mondo maschile, quanto la mancata considerazione che la donna ha di sé e del proprio potenziale. Per questo motivo, ho voluto che il primo modulo del Micaf, fosse dedicato interamente a rinforzare l'identità della futura professionista partenendo proprio dal suo essere Donna, scardinando paure e guarendo ferite che ancora oggi fanno male.

Ho investito energia e tempo in questo progetto e il mio sogno è diffonderlo, un giorno, anche nelle scuole, dove avviene la parte basilare della formazione di ognuno di noi e dove crescono le Donne del futuro. In ben 10 anni di professione, mi è capitato di incontrare tantissime donne, con le quali ho lavorato a percorsi di vario genere, con l’intento di sostenerle nel raggiungere i loro obiettivi personali e professionali. Donne che mi chiedevano aiuto per migliorarsi perché non avevano abbastanza consapevolezza delle proprie abilità, capacità e competenze. Mi piace raccontare un episodio, che mi è rimasto particolarmente impresso di una donna che, arrivata da me, mi ha detto:

«Non mi sento all’altezza di quello che faccio e sento la necessità di fermarmi per capire cosa è giusto fare per me stessa ed avere il coraggio di muovermi in quella direzione. Voglio una vita diversa ma ogni volta lascio le cose a metà e rinuncio a quello che per me è  importante. Le persone che ho intorno non mi trattano come vorrei».

Bene. Questa persona aveva conseguito 2 lauree: una in lingue ed una in economia. Una donna che si era data un gran da fare ! All'età di 46 anni sentiva però di non aver realizzato molto di quello che avrebbe voluto !

E' capitato anche a Te ?

Aveva studiato tantissimo, letto altrettanto, ma quello che aveva trascurato e approfondito in modo superficiale, era acquisire quelle competenze, che ancora oggi vengono definite purtroppo delle soft skills, che le permettessero di avere la capacità di decidere in modo sicuro, l'abilità di comunicare e gestire le problematiche relazionali avendo  fiducia di sé stessa !

E' capitato anche a Te?

LA STRATEGIA DEL MICAF

Oggi ancora troppe donne non sono in grado di valutarsi nel modo più idoneo.

Troppe professioniste si dedicano alla formazione in modo quasi maniacale: lo ritengo fondamentale per ogni professionista che vuole crescere e raggiungere obiettivi ambiziosi, "chi non si forma si ferma“, ma quando hai 2 lauree, un'esperienza ultra decennale in campo professionale alle spalle, non ti senti ancora all’altezza e sei insoddisfatta dei tuoi risultati, vittima della paura è naturale fare scelte sbagliate che  alimentano il tuo senso di frustrazione.

Questo significa che è necessario un lavoro differente: più interiore,  più emotivo, per permettere di acquisire quella sicurezza, che è fondamentale per una leader. Diventa strategico investire tempo e risorse per costruire, migliorare e aumentare la tua autostima; è necessario che tu abbia piena fiducia in te stessa e allo stesso modo chiarezza nel saper decidere in favore tuo e della tua vita, sia essa personale che professionale.

Dal mio punto di vista, la leader vincente è la donna che è certa degli obiettivi da raggiungere, che sa comunicarli a se stessa e a tutte le persone che la circondano, che sa motivare i colleghi al raggiungimento delle loro aspirazioni, che sa gestire le proprie emozioni, anche quelle più profonde, quelle più «invalidanti», ma soprattutto che sa essere resiliente. Che è ben diverso dall’essere resistente!

Deve prima di tutto saper risolvere problemi nel minor tempo possibile, investendo nelle migliori risorse disponibili. E intendo sia in termini economici che di risorse umane. Inoltre deve “saper fare per se“, ma deve soprattutto “saper far fare“. Un’abilità quest’ultima, che mi auguro di saper trasmettere a tantissime donne giovani ma anche più grandi, perché un altro aspetto che vorrei marcare, è che non è difficile diventare leader, ma mantenersi. Raggiungere un livello di carriera e tenerlo costante nel tempo per come funziona il mondo oggi, è una cosa complicatissima:

quando si arriva in vetta ad una montagna, la caduta che possiamo fare è molto più rovinosa di quando cadiamo dal primo scalino!

Quindi invito anche le Professioniste che sono già in un momento di carriera avanzata, a riflettere  e dire “ok, non mi accontento di essere arrivata fino a qui, ma voglio restarci e continuare a contribuire a creare un mondo migliore”.

Dal mio punto di vista e attraverso il lavoro fatto con centinaia di professioniste, titolari d'azienda e impeditrici, riconosco che ogni donna ha un talento. Assurdo sentir dire: “leader si nasce”, poiché, come ogni nostra competenza e abilità, può essere costruita se c’è la volontà  ( l’allenamento nel volerlo diventare ).

Per questo, una parte del programma del Micaf è dedicata al lavoro sulle proprie fragilità, per trasformarle in vantaggi e punti di forza !

 

LA COERENZA: la chiave della tua credibilità di Donna e di Professionista.

La prima persona che deve mettersi in gioco e in continuo e costante miglioramento siamo noi stesse. Come possiamo essere credibili se noi per prima manchiamo di coerenza ?

La coerenza è al primo posto, per questo motivo è necessario fortificare le basi  della tua identità di donna e di professionista.  Qualsiasi sia la nostra direzione, è importante avere chiarezza di noi, dei nostri obiettivi, dei nostri bisogni delle nostre regole, superando scogli e tirando fuori dal tappeto quello che ci siamo raccontate per giustificare mancate decisioni e/o paure intime e profonde, spesso legate ad un passato ancora presente.

Perché la leader del futuro dovrebbe scegliere il Micaf ?

Perché è il frutto dell'esperienza fatta con centinaia di professioniste, è concreto ed è un Master pensato e strutturato da una donna come me in favore del successo di una Donna come Te !

Sono giunta alla consapevolezza che il posto nel mondo di ogni Donna, non è sotto qualcun altro, ma al suo fianco e soprattutto al suo pari.

Per ottenere questo, ogni professionista deve trovare il coraggio di fare il primo passo: capire in che modo lasciare andare situazione personali o professionali che ti stanno strette o che ti mettono in ombra e lo puoi fare a qualsiasi età! Io ho deciso a 44 anni ed è stata la miglior scelta della mia Vita!

 

Collegati al link e scopri il meraviglioso mondo del Micaf:

il primo Master tutto al Femminile in favore di una Donna come Te.

https://chiarinigloria.it/micaf

Tu cosa scegli per il tuo futuro ?

Gloria Chiarini - Mental Coach per Donne ed Imprenditrici - 


Paura del futuro?

LA PAURA TI BLOCCA E TI METTE IN PRIGIONE. 

Sono giorni strani.
È la magia dell'estate. Ho passeggiato lungo le rive del mio adorato lago: le riflessioni sul futuro piovono a catinelle.

L'atmosfera è magica. Nei locali gli aperitivi la fanno da padrone: uomini e donne si spiano e forse, si cercano, si piacciono, sognano una vita migliore, un futuro diverso.
Il tintinnio è quello delle barche che animate dalle acque azzurre, danzano e conducono in nuovi mondi ragazzi e ragazze che sognano, che ridono, che guardano all'orizzonte come fosse la meta più felice al mondo dopo mesi di pesantezza, di paura, di isolamento. L'isolamento....

E' mancato "quel tocco", quel tocco unico e vitale che "ci tocca" nell'istante in cui nasciamo: il tocco di chi ci ama, di chi ci abbraccia, di chi ci stringe, di chi ci accarezza, di chi ci accoglie facendoci sentire amati e protetti...quel tocco ci è stato tolto senza il nostro permesso.

LA DOMANDA : QUANTO E' SERVITA LA LEZIONE ?

Sono trascorsi solo tre mesi da quando la libertà ci è stata tolta in cambio del bene comune più prezioso al mondo : La Vita stessa.

Il tocco che vivo in queste giornate, è il tocco del silenzio: è un silenzio assordante. È il silenzio di tante domande dopo aver parlato con altrettante persone. Mi piace ascoltare. Amo l'essere umano e amo sentirlo, guardarlo, ascoltarlo: siamo l' "invenzione" più perfetta al mondo!

Nonostante le apparenze, nonostante ci sia lo sforzo nel voler vedere un futuro migliore, la percezione forte è che tutti sono consapevoli: agosto sta per volgere al termine e presto settembre fisserà la fine di un'estate che è scivolata via quasi a voler oscurare la paura che aleggia pensando ai mesi autunnali. Eppure, quella paura è solo nascosta dalle nuvole e quando le nuvole si diraderanno, uscirà in modo imponente:

- l'incertezza è quella del lavoro,
- la solitudine è quella di chi già è sola,
- la paura è di perdere quello che forse manca da tanto tempo : il benessere, la tranquillità, la libertà, la sicurezza, la felicità.

MI CHIEDO: vuoi raccontartela per l'ennesima volta?

Davvero l'essere umano deve essere bastonato continuamente per imparare la lezione? Davvero l'essere umano deve subire "come se non ci fosse un domani" per decidere di investire in sé stesso con l'obiettivo di vincere le sue paure, per aprirsi a nuove opportunità, per fissare nuove regole e nuove strategie, abbracciando un cambiamento che risuona in modo sempre più prepotente ?

LA DOMANDA: COSA ACCADRÀ DOPO AVER BEVUTO FIUMI DI APERITIVI, DOPO AVER BALLATO TORMENTONI ESTIVI E CALCATO SPIAGGE DA FAVOLA ?

* Sei titolare di un'azienda: ti sei attivata per introdurre strategie diverse in modo da condurre in sicurezza i tuoi collaboratori e il tuo fatturato o stai puntando il   dito cercando un colpevole ?

* Hai una libera professione: ti sei attivata per imparare come proporti in modo diverso in un mercato che appare sempre più noioso e confuso ?

* Sei una donna insoddisfatta del tuo impiego: sei stanca di lavorare per chi decide del tuo tempo: ti sei attivata per cercare una soluzione diversa o ti dici che è troppo    tardi?

* Sei infelice della tua vita in generale: ti senti preoccupata e sola: rinunci ai tuoi sogni o decidi di capire come trovare il tuo posto nel mondo ?

OGGI COME DONNA HAI UN RUOLO FONDAMENTALE.

Lo scrivevo mesi fa ed oggi è più che mai attuale: oggi sei Tu Donna ad avere un ruolo importante, oggi sei Tu Donna che attraverso la tua visione puoi guidare al cambiamento. Sei una donna e vuoi sentirti parte attiva nel miglioramento del tuo mondo e del mondo di chi ami? Fallo: vivi in favore della tua vita e della vita di chi ami !

COME LIBERARTI DA UNA MASCHERA CHE TI PROTEGGE SOLO IN APPARENZA?

Come fare per vivere in favore ella vita ?  Guarda con coraggio, ascolta con attenzione, fermati al presente con oggettività e punta al futuro con chiarezza: impara come liberarti da quella maschera che, solo in apparenza ti protegge.

Chiedimi come fare.

Quando noti la diversità nel vivere libera dalla paura, intuisci che forse, anziché cercare divertimenti fugaci nonostante una vita diversa da quella che vuoi, sarebbe stato più furbo fermarti e chiederti in che modo imparare a giocare in anticipo la tua partita, facendoti trovare pronta al cambiamento che è iniziato mesi fa e che prosegue senza pietà, indipendentemente da aperitivi e feste.

Mi chiedo: tintarelle, spritz e viaggi, valgono più della tua più intima Felicità?

La Felicità è possibile nella misura in cui ci assumiamo la responsabilità di vivere in modo coerente e imparando a cavalcare il cambiamento che la vita ogni giorno ci chiama a sperimentare per diventare migliori.

Giusto o sbagliato non spetta a me dirlo. Di certo ti dico con fermezza che, chi ha investito in sé, nella propria vita e nella propria professione, oggi guarda al suo futuro con una luce rinnovata, con ottimismo e maggior entusiasmo e sicurezza.

Perché la felicità, rimane una tua scelta.

https://chiarinigloria.it/obbiettivo-felicita/

Gloria Chiarini
Mental Coach per Donne
?Insieme per la Vita


Quanto e' importante per la tua felicita' che le persone ti ascoltino?

ACADEMY COACH DONNA - PROFESSIONE COACH

QUANTO E' IMPORTANTE PER LA TUA FELICITA', CHE LE PERSONE TI ASCOLTINO?

Scopriamo insieme le strategie più semplici per crescere in modo sistematico e costante i tuoi successi e per vivere in abbondanza ogni giorno.

Vuoi diventare una brava coach?

Sei  titolare o responsabile di un’azienda?

Sei una mamma o una compagna ?

Punto 1: sai quanto è importante rivolgerti ad una persona chiamandola per nome ?

Quante volte ti è accaduto di chiamare la tua amica con un nomignolo, di chiamare il collega per cognome, di chiamare un particolare parente con un soprannome e quante volte ti è capitato di iniziare una conversazione bypassando il nome dell'interlocutore e ponendo la tua concentrazione sui contenuti del messaggio che volevi trasmettere, ancora prima di dare importanza alla persona con la quale ti interfacciavi ? Avviene anche in ambiente scolastico tra alunni e alunni, tra maestro e alunni o tra colleghi o subordinati.

SEI UNA MAMMA, UNA COMPAGNA, UNA PROFESSIONISTA O UNA COACH?

Quante volte parlando con i tuoi figli, li chiami con diminutivi oppure vai diretta al discorso, senza chiamarli per nome ? Ricordi quanto tempo hai impiegato per scegliere il loro nome  e forse hai pure insistito perché fosse proprio quel nome!  Pensa a quanta attenzione e riflessione hai dedicato nel decidere di chiamare tuo/a figlio/a esattamente con quel nome  che lo accompagnerà per tutta la vita e a come quel bambino si riconosce  fisicamente, mentalmente e dal punto di vista intimo e personale ogni qualvolta si sente chiamato con il suo nome !

Nelle coppie di innamorati,  accade che un individuo perda la sua individualità e ciò si manifesta anche nel sentirsi chiamare con appellativi affettuosi e teneri, come “amore“, “tesoro” anziché col proprio nome.  E’ sbagliato ? NO !! Ma è altrettanto importante ricordarci che chi abbiamo accanto è soprattutto una persona e come tale ha la sua individualità che prescinde dal nomignolo che gli attribuiamo ! In sostanza lui/lei  “è” , nonostante ciò che rappresenta per noi !

Spesso frequentiamo tante persone ma chiamiamo per nome solo poche di loro. Quante volte nell'ambiente di lavoro vengono chiamati colleghi o subordinati col cognome ! Utilizziamo soprannomi, a volte il cognome dimenticandoci il lor nome di nascita . Eppure il nome di una persona è di fondamentale importanza: una semplice parola racchiude in sé stessa tutta la storia di un individuo, la storia della sua famiglia d’origine, la sua individualità. Rivolgersi a qualcuno chiamandolo per nome è un modo per farlo/a sentire importante, per catturare la sua attenzione,  per non etichettarlo in un modo o nell’altro e per essere ascoltati con maggiore efficacia.

Chiamare per nome il tuo coachee  (nel caso tu voglia diventare una brava coach),  ti mette in una posizione di risalto e la persona si sente altamente considerata.

Con la mia cliente stiamo affrontando uno dei pilastri portanti del Master Academy Coaching per Donne : come attirare l'attenzione  e come mantenere alta la motivazione nel considerarti la migliore delle professioniste.  Numerose sono le tecniche che stiamo studiando insieme e questa, nella sua semplicità, nasconde profondi significati con altrettanti risvolti efficaci e inimmaginabili !

PUOI STUDIARE LE TECNICHE PIÙ’ MODERNE AL MONDO, ma quanto ti mancano gli strumenti per farti percepire come la migliore, la tua credibilità rimane in ombra e nonostante i tuoi infiniti sforzi, ottieni risultati nettamente inferiori  ai tuoi meriti e alle tue aspettative.

Può sembrare banale ma come hai imparato leggendo gli articoli del mio blog, (https://chiarinigloria.it/blog) oggi sai benissimo che  nella semplicità e nella “banalità” si cela la formula del successo personale  e professionale della tua vita.

Il “semplice” chiamare una persona per nome riesce a destare l’attenzione della persona stessa e a restituire ad essa importanza e individualità: chi si sente chiamato si veste finalmente del proprio essere.

Le parole hanno un effetto straordinariamente potente: curano o annientano, sollevano o distruggono. Il nome di ogni individuo è il suo miglior abito: quell’abito cresce,  si adatta, si evolve e da luce alla tua esistenza, indipendentemente dallo scorrere del tempo !  Riconoscere una persona col suo nome, è una gran cosa: vuol dire rispettarla, sentirla, ascoltarla. Vuol dire: io sono qua per te.  La naturale conseguenza è che aumenti in modo esponenziale la possibilità di essere ascoltata e capita ! E per essere una brava coach         (infatti una delle mie clienti che oggi è una studentessa del Master Academy Coaching Donna, VUOLE DIVENTARE LA MIGLIORE DELLE COACH! ), imparare ad essere ascoltata per poi guidare la persona verso i suoi obiettivi in modo efficace,  è di fondamentale importanza !

 

Dobbiamo riprenderci la valenza fondamentale del nostro nome d’origine per riprendere le nostre radici, perché solo avendole ben piantate, nel cuore e nell’anima è realmente possibile  dare vita a rami forti, espansi,  liberi e indipendenti da tutto e da tutti.

Soltanto l’uomo di cui viene pronunciato il nome è vivo”

PER ESSERE UNA BRAVA COACH, DEVI INNANZITUTTO RICONOSCERE L'INDIVIDUALITÀ’ DELLA PERSONA CHE CON FIDUCIA SI  AFFIDA  A TE. CREARE RAPPORT E'FONDAMENTALE PER MERITARTI IL PRIVILEGIO DI ESERCITARE UNA PROFESSIONE DI SUCCESSO CHE TI DA’ IL  “POTERE”  DI CONTRIBUIRE AL  MIGLIORAMENTO PERSONALE E PROFESSIONALE DELLA VITA DI OGNI ESSERE UMANO.

E’  Il lavoro più bello al mondo, se ne conosci I FONDAMENTALI !

 

SE ANCHE TU COME ME E COME TANTE MIE CLIENTI,   VUOI CONTRIBUIRE IN MODO SICURO AL SUCCESSO DELLA TUA VITA E AL SUCCESSO DELLA VITA DI TANTE PERSONE DIVENTANDO LA MIGLIORE DELLE COACH, CHIEDI INFORMAZIONI : TI CONTRATTERÒ'' PERSONALMENTE !


Sceglierti per scegliere la tua felicità

https://www.facebook.com/chiarinigloria/videos/3255571697837406/


Quanto tempo dedichi alla tua felicità?

Avevo 16 anni, ero in forte sovrappeso e il viso tempestato da brufoli !

IL CORAGGIO DI CREDERE IN TE STESSA.

COSA TI MANCA PER ESSERE FELICE ?

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

 

SAI COME PROTEGGERTI DAI RISCHI ?

Ci lamentiamo continuamente per ciò che ci manca, che non abbiamo e che vorremmo…ma siamo sicure che la nostra felicità dipenda da qualcosa di esterno a noi?

SE AVESSI… lamentarsi è la tua miglior strada per fallire !

Se avessi più soldi, se avessi più tempo, se avessi un uomo che mi riempie di attenzioni, se avessi un lavoro diverso, se avessi più libertà, se potessi andare in vacanza, se fossi magra, se mi sentissi capita,...se avessi se fossi...se avessi se fossi... la lista dei SE potrebbe essere infinita.

Quanto troppo tempo  trascorso a lamentarci per ciò che non abbiamo, e quanto poco tempo investito nel capire come uscire da “quella situazione”, per cambiare o migliorare quello che ti toglie la vita che vuoi vivere. Sì, quanto tanto tempo trascorso a dare colpe, a giustificarti, a trovare scuse e quanto tanto tempo impiegato nel maturare la decisione peggiore della tua vita: quella di rinunciare ai TUOI sogni e alla TUA libertà ignorando il TUO potenziale e nel mentre, ti fai distrarre dalla vita di chi impegnandosi ed investendo in sé,  costruisce e vive con successo la propria vita.  (Giudicare gli altri è molto più facile che giudicare sé stesse). Tutto questo genera solitudine, insoddisfazione e il senso di rassegnazione che ti porta quasi a convincerti che la felicità è utopia, accontentandoti di una modesta serenità.

COSA CREDI ?

Sei davvero convinta che avere più soldi o tutto il resto ti porta direttamente alla felicità e al tuo successo personale ed economico? O forse occorre qualcosa di più profondo, che riempia cuore e anima, qualcosa di più motivante e che niente e nessuno può portarti via come accade per le cose materiali o come accade quando ti deludono?

DAI IL GIUSTO VALORE ? 

Siamo oneste ragazze, di sicuro una buona stabilità economica può aiutarci a vivere meglio, permettendoci di affrontare con più tranquillità gli eventi che la vita ogni giorno ci mette di fronte, ma se alla base manca una solida stabilità interiore emotiva, il rischio è quello di vivere in balia dell’incertezza e degli eventi. Ho imparato sin da adolescente che, quando abbiamo fiducia in noi stesse e nella nostre capacità, quando abbiamo alla base una forte autostima (un lavoro da fare assolutamente su noi stesse) tutto il resto diventa una bella cornice che impreziosisce il magnifico quadro che siamo noi.

AVEVO 16 ANNI, ERO IN FORTE SOVRAPPESO E IL VISO TEMPESTATO DA BRUFOLI !

All'età di 16 anni la mia migliore amica si chiamava Stefania. Era una delle più belle ragazze del mio paese:  longilinea, capelli lunghissimi color nero corvino, due labbra carnose che erano il fiore all’occhiello di un viso disegnato in modo dolce e perfetto. Il suo fisico armonico era esaltato dalla bellezza delle sue forme e da un lato B che avrebbe fatto invidia anche alla stupenda Belen ! Era il il richiamo ideale per tutte le ragazze che a 16 anni desiderano innamorarsi e attirare a sé il ragazzo più bello, quello a cui tutte fanno il “filo”, ma che solo una può permettersi ! Il suo portamento e la sua andatura raccontavano di una ragazza che sapeva il “fatto suo” e con la presenza di una top model vestiva solo abiti alla moda e griffati. Io, contrariamente ad oggi, ero in forte sovrappeso e l'acne aveva trovato il suo miglior terreno per crescere e fissare la sua ampia dimora !

Sceglievo di  vestirmi per coprirmi anziché vestirmi per il piacere di vestire. Prima di tre figli, pur essendo una fan della moda,  i miei abiti erano belli e ordinati ma certamente non erano griffati. Indossare i jeans che per un'adolescente erano un must, per me era una vera e propria sofferenza: non c’erano ancora i tessuti elasticizzati e il jeans ti segna in modo impietoso !!  Insomma, la differenza tra me e Stefania era netta. Eppure, se ti devo dire la verità, non la percepivo. Vivevo la mia vita in modo sereno con una sicurezza che oggi riconosco appartenermi per natura. Quella sicurezza in verità, nasceva dall’amore che la mia famiglia mi dava ogni giorno e dalla mia personale convinzione che anche io ero bella, pur non potendomi permettere abiti griffati, pur non avendo il corpo di una top  model e pur avendo delle normalissime labbra !

Ti starai chiedendo se mi sarebbe piaciuto "indossare" i panni di Stefania. Probabilmente qualche volta ci ho pensato,  ma questa apparente mancanza, non mi impediva di vivere felicemente  e non mi ha mai impedito di innamorarmi e di scegliere in funzione del mio bene. Non conosco e non conoscevo l’invidia o la paura di "non essere abbastanza". Sentivo che la mia generosità e il mio essere speciale, dipendeva da quello che avevo in me, non da un abito.

La  sicurezza che mi ha sostenuta all'età di 16 anni e che ancora oggi mi guida, noto che manca in tante donne: mi chiedo spesso cosa spinga una donna a investire in addobbi che abbelliscono il suo esterno anziché  puntare al tuo cuore  e alla tua mente !

 

SAI CHE SONO SEMPRE SINCERA: TROVO QUESTO COMPORTAMENTO DAVVERO TANTO SCIOCCO.

Un bel vestito, un paio di scarpe nuove alla moda, una cena in un posto esclusivo o la vacanza vista mare, sono “cose” bellissime che sicuramente possono regalarci attimi di benessere, ma non sono la felicità.

Se dentro di noi viviamo in conflitto per una realtà che non ci appartiene, se dobbiamo adeguarci a persone e situazioni, se vorremmo fuggire ma non troviamo il coraggio e ci costringiamo ad ingoiare bocconi amari per paura del cambiamento e di restare sole, se accettiamo un lavoro che ci penalizza personalmente ed economicamente, se aiutiamo gli altri ancora prima di aiutare noi stesse, posso garantirti che non bastano quelle “cose” a darti la gioia, il successo, la libertà e la sicurezza interiore che tanto desideri.

Il risultato è che i nostri armadi chiedono aiuto perché stipati come sardine, trucco e parrucco diventano un modo per farci belle nell'illusione di ingannare il tempo e il nostro corpo è stressato perché' sottoposto ad una costante  attività fisica che si trasforma in un dovere quotidiano ancor prima che un piacere:  il nostro stile di vita ci toglie tempo prezioso, mantenendoci  in uno stati di apnea e in costante  ricerca dell’approvazione altrui ancora prima dell’approvazione di noi stesse.

 

La  paura di sentirti giudicata e il bisogno di sentirti amata, condiziona e inquina la tua mente col risultato che vivi nell'insicurezza e nell'incertezza del tuo stesso futuro.

 

DECIDI DI VIVERE NELL'ABBONDANZA?

Il segreto sta nell’imparare ad apprezzarTI e sta nella tua sentita consapevolezza che SEI un essere speciale e unica. Fin quando ti manca la pace, la serenità interiore, l'ordine della tua vita e la certezza che tu puoi vivere felice se lo vuoi veramente, niente potrà farti stare bene.

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

LA VITA è FATTA DI SCELTE. VUOI UNA VITA DI QUALITÀ'? FAI SCELTE DI QUALITÀ. VUOI UNA VITA MEDIOCRE ? FAI SCELTE MEDIOCRI.

 

NEL PROSSIMO ARTICOLO:  COME DIVENTARE UNA DONNA FORTE.

https://chiarinigloria.it/academy-autostima-e-felicita/

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Autostima: quanto incide sulla tua felicità ?

DAI AL TUO  CIGNO UNA CHANCE, NON PERMETTERE  A NESSUNO DI CONVINCERTI CHE SEI UN BRUTTO ANATROCCOLO E CHE NIENTE POTRÀ’ CAMBIARTI

TRE STORIE, TRE VITE, TRE DONNE CHE HANNO DECISO DI INVESTIRE NELLA LORO AUTOSTIMA:   DEBORAH, GRETA, ROBERTA HANNO FISSATO IL LORO FUTURO

AUTOSTIMA:  QUANTO INCIDE SULLA TUA FELICITÀ E SULLA TUA LIBERTÀ ?

Mia cara amica, oggi voglio guidarti in una riflessione importante che è il frutto di percorsi specifici di coaching individuali fatti con donne, mamme e libere professioniste.

Deborah, Greta, Roberta sono professioniste che hanno intrapreso il loro percorso di coaching. Mi hanno contattato che erano totalmente demotivate e spaventate: si vedevano poco belle, vittime di delusioni e in continua rincorsa alla ricerca dell'approvazione di tutti tranne che di se stesse.  Il mondo esterno  è incline a farti notare cosa non fai e/o chi non sei, anziché ricordarti che TU SEI IMPORTANTE.

Sono arrivate da me con un livello di autostima sbiadito : mancanza di sicurezza, di obiettivi, di un futuro certo e luminoso.

Alla base c’è sempre il bisogno di amore che diventa rischioso tanto più lo cerchi all’esterno anziché dentro di Te. Vivere in affanno nel voler dimostrare di essere all 'altezza  (all'altezza di essere una brava mamma, una brava moglie, un'attenta lavoratrice, una donna responsabile e "in gamba"),  rinunciando a quello che veramente senti  importante per te stessa,  ti mette nella condizione di sminuirTI, di focalizzarti sui tuoi punti deboli anziché sui tuoi pregi,  facendo morire la tua natura.  Inconsciamente rinforzi l’immagine svalutante che hai di te stessa vestendo un abito stretto e vivendo una vita diversa da quella che sogni:

“nello specchio della tua vita , vedi un’immagine diversa da quella che sogni.”

Tutti noi conosciamo la fiaba del brutto anatroccolo, diverso dagli altri: è fermamente convinto di essere, per l’appunto, brutto, inadeguato al gruppo e comprende solo alla fine della storia di non essere un’anatra malriuscita bensì un cigno. Decisamente un notevole cambiamento di prospettiva.

 

Il brutto anatroccolo è vittima della mancanza di autostima.

Il brutto anatroccolo ha imparato, sin da piccolo, a considerarsi inadeguato, ed è così convinto della sua visione delle cose che, quando vede riflessa nell’acqua la propria immagine di cigno, non si riconosce nemmeno. In questo stato, l’autostima è totalmente assente: lavorare su di essa per migliorarla e farla diventare la tua prima alleata,  è il modo più furbo ed efficace per liberarti dalla veste del brutto anatroccolo e dare una chance al cigno che vive in te.

Da dove nasce un simile atteggiamento?

Come mai una persona impara a vedersi brutta? A sentirsi incapace ? A vivere una vita che non sente sua distorcendo addirittura l'immagine di sè e  facendosi tiranneggiare da una smania di irrealistica perfezione?

Tre sono i processi che influenzano questo processo e che sabotano la nostra autostima:

- attacco diretto o indiretto;
- proiezione;
- etichettamento.

Nel primo caso la persona subisce un attacco, diretto o non, alla propria persona ( “oggi hai davvero un aspetto orribile!” - “Oggi hai lavorato in modo pessimo“);
nel secondo caso qualcuno, in modo inconsapevole e per liberarsi di proprie caratteristiche fisiche o personali che non accetta, le attribuisce a qualcun altro (la madre che dice alla figlia “Non metterti quel vestito, ti ingrossa” - La collega che ti dice “ Non cambiare procedura di lavoro: rischi di sbagliare e di farti richiamare”);
nell’ultimo caso vengono attribuite alla persona etichette (la “musona”,  “ la perfettina”, “la cicciona”).

Quando una persona viene costantemente sottoposta ad influenze negative di questo genere la naturale conseguenza è che avrà una percezione di sé stessa distorta: si vede unicamente attraverso le lenti distorte della disistima. E’ necessario considerare i danni e gli effetti di un tale atteggiamento e di come la mancanza di autostima ti penalizza e ti paralizza.   La nostra immagine , il modo in cui ci vediamo e ci presentiamo agli altri ha delle ripercussioni molto profonde a livello di sicurezza di sé e sull'opinione che abbiamo di noi stesse :  in altre parole, il vedersi “brutte”, il percepirsi inadeguate e diverse,  impatta in modo importante sul nostro presente e sul nostro futuro, influenzando lo stato di salute del nostro corpo, della nostra mente e sul modo di stare al mondo.

 

In che modo Deborah ha ritrovato la propria autostima.

Deborah è arrivata da me triste, sfiduciata e senza più alcun amore verso la sua professione.

Socia e contitolare dell’azienda di famiglia, a forza di sentirsi rimproverare e criticare per idee innovative che poi di fatto  hanno dato vantaggio all’azienda stessa, è caduta nella trappola di rinunciare alle sue intuizioni, perdendo entusiasmo e creatività. Solo attraverso un percorso strategico  in cui siamo andate a riprendere i suoi successi, le sue vittorie in termini di  interessi economici e di fatturato,  lei stessa si è RI-svegliata dal torpore in cui era caduta ritrovando un  rinnovato amore verso di sé e verso la SUA vita.

Chiaramente si tratta di un vissuto del tutto personale e soggettivo; esistono, come è possibile osservare nell’esperienza quotidiana di ciascuno di noi, persone considerate belle e brave che però, si vivono come costantemente inadeguate e sono sempre alla ricerca di un qualcosa che manca per sentirsi finalmente felici e sicure di sé.  Al tempo stesso, ci sono persone che, pur avendo dei piccoli difetti, si vogliono bene, vivono il proprio cigno  con gioia  e trasmettono tale serenità anche all’esterno, in termini di sicurezza di sé. E’ bene sapere  che  la mente è come una lente: la visione di sé stessi e del proprio corpo avviene attraverso questa lente che può modificare, deformare, ampliare o distorcere ciò che osserva. Dobbiamo quindi imparare a conoscere questa lente e i suoi filtri: essa influisce non solo sul modo in cui noi ci percepiamo, ma anche sui nostri risultati personali e professionali.  Il modo in cui vediamo noi stesse è a fondamento del nostro modo di porci rispetto all’ambiente, alla nostra vita. Per questo dobbiamo imparare a neutralizzare le visioni distorte che ci impediscono di amarci per come siamo. Ne è un esempio Greta, la mia cliente.

 

La rinascita di Greta  che ha imparato come fare della sua autostima, il suo più solido alleato.

Quando abbiamo iniziato il suo percorso di coaching, Greta si sentiva ingabbiata in una trappola dalla quale aveva paura di uscire: spesso ci mettiamo in gabbia per proteggerci da illusioni e delusioni. La mancanza di autostima si trasforma in una prigione chiusa a doppia mandata. E’ vero: ci risparmiano delusioni ma allo stesso modo perdiamo l’opportunità più importante: l'opportunità di vivere libere e di essere felici. Con lei, ho lavorato sulla consapevolezza di se’, portando alla luce i suoi punti di forza e i suoi pregi. Ho fatto allenare la sua mente a nuovi atteggiamenti, a pensieri diversi, a parole diverse: la mente è straordinaria quando capisci come funzione. Oggi Greta è una donna forte e consapevole del suo valore: ha trasformato la sua autostima nel suo più solido alleato !!

 

In che modo l'autostima condiziona la libertà e il tuo successo di essere umano.

L’autostima è la consapevolezza di poter contare prima di tutto su noi stessi perché persone degne di valore. L'autostima è il nutrimento essenziale  del tuo cigno. Stimare se stesse significa sentirsi certe della nostra  importanza e, di conseguenza, essere capaci di assumersi responsabilità nei confronti di noi stesse e degli altri . Avere autostima, significa avere rispetto per noi stesse, per i  nostri bisogni, significa avere  la capacità di governare emozioni e potenzialità, tutto ciò è di forte supporto per entrare in un rapporto costruttivo con noi stesse, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. Quando questo rispetto manca , anche il rapporto con gli altri ne viene profondamente condizionato e questo è un aspetto sul quale le persone sono poco abituate a riflettere. La convinzione di essere una persona degna di stima condiziona  il nostro rapporto con l’ambiente e ne influenza l’interpretazione e la percezione. Una forte autostima permette di affrontare le situazioni problematiche con assertività, evitando di interpretare come paralizzanti, senza via d’uscita o come sconfitte e rassegnazione. L’ autostima rappresenta il valore che dai a te stessa: l’idea più profonda che hai di te e delle qualità che senti di possedere o di non possedere !!

 

Quali sono i livelli di Autostima? Possiamo distinguere 3 livelli di Autostima.

PRIMO LIVELLO – AUTOSTIMA BASSA

Quando ci troviamo a questo livello non crediamo molto nelle nostre risorse e tendiamo a focalizzarci soprattutto sui nostri difetti.

Di solito una bassa Autostima nasce da profonde incertezze, da blocchi vissuti nella nostra vita e ancora oggi presenti, da condizionamento esterni, da sensi di colpa, dalla paura di sentirsi giudicate e dalla falsa percezione che si ha di sé. In questo contesto ogni decisione pesa e la più parte delle volte, si rinuncia a decidere in proprio favore. In  questo modo si rinuncia a vivere. E’ difficile decidere ? E’ difficile trovare il coraggio ? SI, ma quello che dico ad ogni mia cliente è che forse la cosa più difficile è vivere una vita di rinunce, in silenzio e all’ombra di noi stesse. E’ molto più facile decidere di farsi aiutare e decidere di capire come superare quei blocchi . Non è necessario fare tutto e subito ma ti posso garantire che fatto il primo passo, il secondo è molto più facile.

 

SECONDO LIVELLO– AUTOSTIMA MEDIA

Quando ci troviamo a livello di un’Autostima media, riusciamo a riconoscere i nostri limiti, ma anche le nostre risorse. Tuttavia, a volte ci capita di avere poca fiducia  e sicurezza nelle nostre capacità, alcune volte ci sentiamo a disagio con noi stesse e non ci piacciamo abbastanza !! Sfamiamo il brutto anatroccolo e facciamo soffrire di fame il cigno che gratificherebbe  la nostra natura e la  nostra felicità !

E’ la storia di Roberta la mia cliente:  vittima di delusioni personali e sfiduciata da un  contesto professionale pesante che la prosciugava in termini economici e di tempo, aveva deciso di cessare la sua attività nonostante 30 anni di esperienza nel campo della finanza e del commercio.

In che modo Roberta ha trovato il coraggio di avviare un'attività  on line nonostante il disappunto di familiari e amici ?

Abbiamo lavorato sui suoi valori, sulle sue regole, sulla sua identità:  la sua ritrovata autostima oggi le dà certezza e determinazione verso obiettivi ambiziosi e pianificati con successo. In questi casi, c’è  bisogno di imparare come incoraggiarci, come sostenerci e come trovare quel piacere di noi che ci fa sentire donne certe.

Chiedere supporto e sostegno è il primo modo per dare valore ai nostri talenti e dare valore a noi stesse. Siamo state educate a notare chi fa meglio di noi, ad essere di aiuto per gli altri ma siamo state poco educate ad aiutare noi stesse. Come possiamo essere di ispirazione e di aiuto agli altri se prima di tutto non lo siamo per noi stesse ?

 

TERZO LIVELLO– AUTOSTIMA BUONA

A questo livello di Autostima, conosciamo i nostri limiti e le nostre risorse e sappiamo come superare i primi e utilizzare le seconde. Siamo in grado di gestire bene le difficoltà della vita e viviamo focalizzate su noi stesse senza alcun timore di giudizio e/o critica esterna. In questo livello la consapevolezza di sé, del proprio valore e della propria persona è presente e solida. Nessun giudizio o avvenimento imprevisto, influenza il nostro decidere. E’ una condizione straordinaria di leggerezza !! Lo noto ogni volta che una mia cliente fa questo passaggio e trova il suo posto nel mondo .

 

E tu, conosci a fondo il tuo livello di autostima ? Compila il questionario di seguito e ricevi gratuitamente la mia sessione on-line sul tuo grado di 

autostima.

 

 

 

 

 

STRATEGIE UTILI ED EFFICACI PER AVERE CURA DELLA TUA AUTOSTIMA E PER INCREMENTARLA

Vuoi accrescere la percezione positiva di te stessa ?

Ecco alcune strategie attraverso le quali difendersi dagli attacchi mossi alla propria immagine di sé, anche e soprattutto quando questi attacchi vengono da persone significative.

- Nota e annota ogni volta che hai la capacità di risolvere problemi: non servono grandi imprese per essere un eroina. Per essere la tua eroina, sono necessarie piccole e costanti imprese: una cena ben organizzata, un  consiglio prezioso dato ad un’amica, la pazienza dimostrata ad un collega, il pagamento ben riuscito di un debito, il tempo dedicato alla famiglia, l’ascolto prestato ad un socio, ad un collaboratore etc. .. l’autostima è anche in funzione delle tue  capacità di risolvere i problemi.

- L'implementazione del tuo dialogo interno positivo; l’autostima, può essere incrementata e migliorata attraverso il dialogo positivo con te stessa , utilizzando la tua voce interiore. Se tu per prima  invii dei messaggi positivi alla tua  mente, è molto probabile che la percezione di te stessa,  migliori e si fortifichi !

- Migliora il tuo autocontrollo: respira, ascolta e osserva. Avere una buona autostima, significa imparare a darti il tempo di vivere il tempo certa che ti è riservato solo il meglio !

- Modifica i tuoi standard : fissandoti delle aspettative eccessivamente elevate,corri il rischio di non essere all’altezza di quelle attese e, quindi, di influenzare la percezione che hai di te stessa. E’ molto più utile fissare dei micro obiettivi: ti permetti di definire piccoli traguardi con minore fatica e maggiori possibilità di realizzare anche i tuoi più ambiziosi obiettivi .

- Nutri a capacità di vederti vincente anche nelle esperienze più difficili: la mente è un forte alleato quando impari ad usarla a tuo vantaggio !

- Rinforza le tue abilità comunicative.

 

La vita è troppo breve per rinunciare a viverla forte e certa della donna che sei.

Chiarini Gloria - Life e Business coach per donne

 


?15 MINUTI DI PURA MAGIA

Romina, mamma e titolare d'azienda, ti racconta come oggi guarda al suo futuro privato e professionale con entusiasmo, con fiducia, con sicurezza.
Ha chiarezza. Ha fissato obiettivi ambiziosi.
Si è tolta il peso della paura, della confusione e della preoccupazione verso sé stessa e verso la propria famiglia.

Oggi è UNA DONNA FELICE.

Avere il coraggio di investire in un momento tanto sfidante ?
Si.
E' grazie al tuo essere coraggiosa che vinci.

INFINITAMENTE GRATA A TE.

#Donne_in_Evoluzione


Migliora la tua vita, aumentando la tua autostima

AUMENTARE LA TUA AUTOSTIMA IMPATTA IN MODO IMPORTANTE SULLA TUA FELICITA' E SUL TUO SUCCESSO PERSONALE E PROFESSIONALE. 

 

Lavorando con decine di donne, imprenditrici e non, ho preso atto di quanto la mancanza di autostima generi nella persona convinzioni e limiti che diventano un freno importante rispetto al successo della propria vita personale e professionale.
Alla bassa autostima è strettamente connessa la paura del giudizio di cui scriverò nel prossimo articolo per darne il meritato spazio e per darti ulteriori spunti di riflessione.

L'autostima è la consapevolezza di poter contare prima di tutto su noi stessi perché persone degne di valore. Stimare se stessi significa avere la certezza della nostra importanza e, di conseguenza, essere capaci di assumersi responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri. Il rispetto per se stessi, i propri bisogni, emozioni, sentimenti, desideri e potenzialità aiutano a entrare in un rapporto costruttivo con gli altri. Quando questo rispetto manca allora anche il rapporto con gli altri ne viene profondamente condizionato e questo é un aspetto sul quale le persone non sono abituate a riflettere.
La convinzione di essere una persona degna di stima impronta infatti tutto il nostro rapporto con l’ambiente e ne influenza l’interpretazione e la percezione. Aumentare la tua autostima, ti permette di avere maggior fiducia in te stessa e di affrontare le situazioni problematiche con sicurezza, evitando di interpretarle come paralizzanti e senza via d’uscita.

 

IN CHE MODO MISURI IL GRADO DELLA TUA AUTOSTIMA?

A costituire il processo di formazione dell’autostima vi sono due componenti: il sé reale e il sé ideale.

Il sé reale non è altro che una visione delle proprie abilità; detto in termini più semplici corrisponde a ciò che noi realmente siamo.
E’ doloroso vedere come persone capaci di valore si limitino in ogni aspirazione ed espressione di sè, chiuse in una prigione di severità e autopunizione giustificata dalla convinzione che il mondo esterno non le accetterebbe mai per come realmente sono.

Il sé ideale corrisponde a come l’individuo vorrebbe essere. L’autostima scaturisce per cui dai risultati delle nostre esperienze confrontati con le aspettative ideali.

Maggiore è la discrepanza tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere, minore sarà la stima di noi stessi.

La presenza di un sé ideale può essere uno stimolo alla crescita, in quanto induce a formulare degli obiettivi da raggiungere, ma può generare insoddisfazioni ed altre emozioni negative se lo si avverte molto distante da quello reale.

 

IN CHE MODO LA CRESCITA PERSONALE TI AIUTA AD AVERE FIDUCIA IN TE STESSA E AD AUMENTARE LA TUA AUTOSTIMA

Per ridurre questa distanza, l’individuo può decidere di migliorare il sé reale, ovvero se stesso puntando ad avvicinarsi a quella persona che tanto desidera diventare realizzando i propri desideri, le proprie ambizioni e seguendo il proprio cuore.

Fare proprie strategie per gestire al meglio paure, sensi di colpa, per definire un piano d'azione specifico, per comunicare in modo efficace persuadendo e convincendo il nostro interlocutore e per decidere in piana fiducia di sè, ti rende una persona migliore con un'autostima che diventa il tuo primo alleato.

Ecco perchè essere persone curiose, interessate e motivate alla propria crescita personale, permette di ottenere maggiori risultati diventando persone più capaci e più sicure.

 

COSA GENERA AVERE UNA SCARSA AUTOSTIMA

Rinunciare ad aumentare la propria autostima equivale a rinunciare ad avere fiducia in noi stessi e genera effetti collaterali disastrosi:

• una scarsa fiducia  nelle nostre capacità e nel mondo;
• la difficoltà ad ascoltarsi e individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni;
• la mancanza di un progetto di vita personale;
• la tendenza a reagire d’impulso anzichè pensare con lucidità e in presenza di te;
• l’incapacità di assumersi la piena responsabilità della propria vita;
• il mancato riconoscimento del proprio diritto di manifestare liberamente e pienamente se stessi;
• la tendenza a dipendere dagli altri per la definizione del proprio valore di persona e delle proprie capacità; *
• la ricerca del consenso altrui, scarso spirito di iniziativa e scarsa disponibilità a rischiare;
• la paura di assumere la responsabilità dei propri comportamenti in modo costruttivo e positivo.

Avere una bassa autostima, può condurre ad una ridotta partecipazione e a uno scarso entusiasmo, che si concretizzano in situazioni di demotivazione in cui predominano disimpegno, disinteresse e paura. Vengono riconosciute esclusivamente le proprie debolezze, mentre vengono trascurati i propri punti di forza. Spesso si tende a evadere anche dalle situazioni più banali per timore di un rifiuto da parte degli altri. Si è più vulnerabili e meno autonomi. Le persone con una bassa autostima si arrendono molto più
facilmente quando si tratta di raggiungere un obiettivo, soprattutto se incontrano difficoltà o sentono un parere contrario a ciò che pensano.

Inoltre, essere vittima di una scarsa autostima ti rende molto sensibile e condizionabile alle critiche limitando la tua libertà.

*Quante relazioni di coppia pur avendo chiarezza rispetto alla mancanza di sentimenti e di stima, diventano gabbie per donne che per dipendenza emotiva accettano comportamenti lontani da quel senso d'amore che implica proprio rispetto e stima da entrambe le parti ? Come sarebbe vivere al netto di quella dipendenza riconoscendo in se stesse il primo valore come essere umano? E come sarebbe riconoscere le proprie capacità, la propria unicità senza attendere il riconoscimento altrui, senza dover per forza sentirsi amate ma imparando ad amare se stesse in totale stima e fiducia di se stesse?

 

I VANTAGGI DEL MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA

Possedere un'alta autostima significa saper riconoscere in maniera realistica di avere sia pregi che difetti, impegnarsi per migliorare le proprie debolezze, apprezzando i propri punti di forza. Tutto ciò enfatizza una maggiore apertura all’ambiente, una maggiore autonomia e una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Le persone con un’alta autostima dimostrano una maggiore perseveranza nel riuscire in un’attività che le appassiona o nel raggiungere un obiettivo a cui tengono e sono invece meno determinate in un ambito in cui hanno investito poco. Si tratta di persone più propense a contestualizzare un insuccesso e ad impegnasi in nuove imprese che le aiutano a focalizzarsi sul nuovo anzichè rimanere ancorate al vecchio.
Avere un'alta autostima ti mette in vantaggio e in totale protezione dal giudizio altrui.
La tua felicità è in stretta connessione con la tua libertà emotiva. Aumentare la tua autostima, ti dà il privilegio di:

• valutare il tuo comportamento, i tuoi pensieri, le tue emozioni e di essere il giudice di te stessa assumendoti la responsabilità;
• valutare e decidere se hai la responsabilità di trovare una soluzione ai problemi degli altri;
• sentirti libera di cambiare idea;
• sentirti libera di dire “NON LO SO” e chiedere spiegazioni;
• sentirti libera dall’approvazione degli altri prima di entrare in relazione con loro;
• essere anche illogica nel prendere decisioni;
• sentirti libera di dire “NON CAPISCO”;
• sentirti libera di essere imperfetta.

Imparare a migliorare e ad aumentare la tua autostima è il primo modo per vivere una vita libera e in totale fiducia di te stessa.

Nel prossimo articolo: strumenti utili per migliorare la tua autostima.


Il valore della Delega e della Fiducia

Non è ancora partito il corso in azienda, e già si annusa profumo di e di .
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Il primo marzo c'è la prima giornata di formazione nell'azienda mia cliente che ha l'obiettivo di scardinare blocchi dovuti alla mancanza di comunicazione, di stima e di strategia nel condividere risultati in modo coeso.

Prenderti cura della tua professione é come prenderti cura di casa tua. Quando mancano complicità, fiducia, stima e rispetto si diventa individui soli che viaggiano senza meta.

Vivere in un ambiente in cui percepisci il valore di ogni singolo individuo, ti mette in sicurezza da tradimenti e delusioni che paghi in termini economici e personali.

Mancano due settimane al primo giorno di corso e già ai vertici si respira aria di squadra.

Orgogliosa di loro. ⬇️⬇️⬇️

Le relazioni il primo successo tuo e della tua professione!