Donna e libertà personale: l’importanza di decidere con consapevolezza nel nuovo anno
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
L’inizio di un nuovo anno è sempre un’occasione per fare il punto su di sé, sui propri obiettivi e sulla direzione che vogliamo dare alla nostra vita. Per una donna, questo momento può rappresentare molto più che semplici buoni propositi: è un’opportunità per riaffermare la propria libertà personale, valorizzare i propri talenti e scegliere con determinazione come investire tempo ed energia.
La società ci pone spesso davanti a pressioni e aspettative che rischiano di allontanarci dai nostri veri desideri. Ecco perché è fondamentale sviluppare una solida indipendenza emotiva: imparare a riconoscere le emozioni che ci guidano, senza esserne sopraffatte, è il primo passo per fare scelte consapevoli e allineate ai nostri valori più profondi. La libertà di una donna passa anche dalla capacità di dire "no" a ciò che non la arricchisce e "sì" a ciò che nutre il suo potenziale.
Fare amicizia con i "no" significa riconoscerli non come atti di rifiuto, ma come strumenti di protezione del proprio tempo, delle proprie energie e dei propri valori. Ogni "no" detto con convinzione è un passo verso una maggiore libertà personale, verso scelte che nutrono il nostro potenziale e ci avvicinano ai nostri obiettivi.
Al contrario, dire "sì" per compiacere gli altri o per paura di deluderli rischia di allontanarci da ciò che conta davvero, svuotandoci e aumentando la frustrazione. Accettare i propri limiti, ascoltare le proprie emozioni e avere il coraggio di mettere confini sani è essenziale per vivere una vita più allineata ai propri desideri autentici.
La libertà di una donna passa dal sapere che ogni "no" detto con il cuore non chiude porte, ma apre lo spazio per ciò che davvero conta. Un aspetto cruciale è la focalizzazione del proprio tempo: imparare a considerare il tempo come una risorsa preziosa e limitata significa scegliere con cura dove e con chi spenderlo. Pianificare in modo strategico, evitando distrazioni e dedicandosi alle attività che valorizzano i nostri talenti unici, permette di costruire una vita in cui sentirsi realizzate.
Con il nuovo anno alle porte, il messaggio è chiaro: non lasciare che il caso o le circostanze decidano per te. È il momento di scegliere con consapevolezza e determinazione chi vuoi essere e dove vuoi arrivare.
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
Per aiutarti a riflettere, poniti queste domande.
- Qual è il mio sogno più grande che sto trascurando? Come posso avvicinarmi a realizzarlo quest'anno?
- Quali sono i miei talenti unici? Sto dando loro il giusto spazio nella mia vita?
- Dove sto spendendo il mio tempo senza reale valore? Cosa posso fare per liberarlo e usarlo meglio?
- Se potessi scegliere una sola cosa per sentirmi pienamente realizzata quest’anno, quale sarebbe?
Questo è l’anno in cui puoi brillare davvero. Decidi di farlo?
Donna e libertà personale: l’importanza di decidere.
Quanto ti costa rimandare?
Quante volte hai sentito il peso delle tue giornate schiacciarti, mentre lasciavi che priorità di altri occupassero il tuo tempo? Quante volte hai rimandato il momento di ascoltarti davvero, mettendo da parte i tuoi sogni per paura, insicurezza o perché "non è il momento giusto"?
Rimandare decisioni importanti, trascurare il valore di sé e svalutare i propri talenti è come vivere a metà, come percorrere una strada senza una meta chiara, lasciandosi guidare dal caso o dalle aspettative altrui.
Il prezzo da pagare è alto: stanchezza emotiva, insoddisfazione, e quella voce interna che continua a sussurrare che stai perdendo qualcosa di prezioso. È una sensazione sottile, ma costante, che ti ricorda che meriti di più, che potresti brillare se solo smettessi di nasconderti dietro alle scuse.
Non è mai troppo tardi per invertire la rotta e riprendere quel cammino che hai abbandonato per paura di fallire, di restare sola o perché forse hai pensato che fosse tardi. Ad ogni età puoi decidere di ricominciare: l'unica cosa da fare è capire come fare! Il modo esiste.
Luce, chiarezza, insieme: verso un nuovo inizio
Ogni donna porta dentro di sé una forza capace di elevarla, di innalzarla oltre i suoi limiti percepiti. Con il nuovo anno, hai l’opportunità di fare luce su ciò che conta davvero, di scegliere con chiarezza dove vuoi dirigere la tua energia e il tuo tempo. Non sei sola in questo percorso: è scegliendo di stare insieme, attraverso il confronto e la condivisione che possiamo trovare la forza, la motivazione, il coraggio e l'entusiasmo di guardare di nuovo avanti e costruire una vita vera che ti appartiene, che seti essere autentica e luminosa.
Guarda in alto. Questo è il momento di riallinearti con i tuoi valori, di riscoprire i tuoi talenti e portarli in primo piano.
La libertà personale non è solo un’idea: è una scelta quotidiana, che inizia dal rispetto per le tue emozioni e dal coraggio di pianificare un futuro che rifletta chi sei davvero.
Focalizza il tuo tempo sulle cose che contano, sulle persone che ti arricchiscono e sugli obiettivi che ti fanno sentire viva. Valorizzare te stessa significa anche decidere con consapevolezza e determinazione, prendendo il comando delle tue giornate e guardando al futuro con fiducia e ottimismo.
Domande per illuminare il tuo percorso:
- cosa ti sta frenando oggi? È davvero più grande della forza che hai dentro di te?
- Come ti sentiresti se smettessi di rimandare e iniziassi a lavorare su ciò che ami?
- Chi o cosa nella tua vita ti dà luce? Come puoi dare loro più spazio?
- In che modo i tuoi talenti possono arricchire la tua vita e quella degli altri quest’anno?
Questo è il tuo momento. Eleva te stessa, guarda oltre e porta la tua luce nel mondo.
IL MIO INVITO PERSONALE
Ti invito a unirti alla formazione esclusiva dell'Accademia MICAF, dedicata a donne che vogliono riprendere in mano la propria vita, riscoprire la propria libertà personale e imparare a valorizzare i propri talenti.
Durante l’incontro, approfondiremo come sviluppare indipendenza emotiva, come focalizzare il tuo tempo in modo strategico e come pianificare il futuro con chiarezza e determinazione.
E' un’occasione per illuminare i tuoi obiettivi, innalzare la tua visione e portare in alto i tuoi sogni, in un contesto di condivisione e supporto al femminile.
Decidi di essere tu a fare il primo passo verso te stessa.
Questa formazione è il primo gesto d'amore per scoprire come anche tu puoi diventare un esempio per altre donne e spostare l'orizzonte di donne che invece pensano di non potercela fare e si arrendono. Invece tu sai che puoi farcela.
📅 Quando: Martedì 10 dicembre 2024
⏰ Orario: 18:30
📍 Dove: Online, comodamente da casa tua.
Scrivimi in privato IO BRINDO CON TE (Cell. 3282560986)
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Gloria Chiarini, consulente di formazione aziendale e fondatrice dell'accademia Micaf riservata a donne.
Non c'è un perché: c'è il "Tuo perché."
"Ciao carissima,
ho pensato molto a cosa scriverti per farti percepire il potere di una giornata formativa come quella che sto programmando per il 2 Settembre a Bologna, "Arancadabra, quello che le donne creano."
Desidero condividere con te alcune riflessioni che potrebbero esserti di grande ispirazione.
PROGRESSO E LAVORO
Sai, il mondo sta cambiando velocemente e le competenze richieste nel mercato del lavoro stanno evolvendo costantemente. Investire in te stessa attraverso un corso di formazione potrebbe essere un passo importante per mantenerti competitiva e aprire nuove opportunità professionali.
Nella giornata di Arancadabra lavoreremo in modo intenso sul potere delle abitudini: abitudini di pensiero, abitudini d'azione, abitudini di sentimenti, abitudini che oggi ti fanno vivere una vita diversa da quella che desideri.
Come ad esempio...
- Procrastinare: rimandare costantemente ciò che per te è importante vivendo stati d'animo di ansia, stress e insoddisfazione.
- Autocritica eccessiva: l'abitudine ad essere troppo dura con te stessa, focalizzandoti sugli errori e minando la tua fiducia e il tuo benessere emotivo.
- Vivere nel passato o nel futuro: l'abitudine di concentrarti sulle esperienze passate o di preoccuparti del futuro perdendo l'opportunità di godere appieno tuo presente.
- Cattive abitudini alimentari e mancanza di attività fisica: una dieta malsana e la mancanza di esercizio fisico possono influire negativamente sulla salute emotiva, provocando una diminuzione dell'energia e dell'umore.
- Vivere una vita disorganizzata e in rincorsa: l'ambiente circostante può influenzare il nostro stato d'animo. Un ambiente disordinato può causare stress e ridurre vitalità e produttività.
- L'abitudine di evitare di prendere decisioni basate sulla paura del giudizio degli altri o sulla conformità sociale invece di seguire i propri valori, passioni e desideri, pagando il prezzo della tua mancata autorealizzazione.
La mente è potente ma è importante capire come programmarla: quando ne conosci i meccanismi e impari le regole del gioco, inizi a VINCERE!
Acquisire e allenare nuove strategie mentali è la chiave magica per sviluppare abilità specifiche che potrebbero fare la differenza nella tua vita personale e professionale!
Immagina quanto sarebbe gratificante raggiungere i tuoi obiettivi professionali e realizzare il tuo pieno potenziale.
Uno dei grandi vantaggi di partecipare ad un Arancadabra è la REALE possibilità di condividere una giornata con donne motivate come te. Avrai l'opportunità di creare un ambiente ricco e incoraggiante, in cui potrai scambiare esperienze, idee e conoscenze con persone che condividono i tuoi obiettivi e le tue aspirazioni.
Il poter condividere una giornata con donne allenate ti permetterà di ampliare la tua prospettiva e imparare da esperienze diverse. Potrai trarre ispirazione dalle loro storie di successo, affrontare sfide insieme e sostenervi a vicenda nel percorso di crescita professionale e personale.
Capisco che la tua agenda potrebbe essere impegnata, ma voglio assicurarti che a volte le nostre priorità sono proprio lì davanti a noi: bussano insistentemente alla nostra porta ma siamo poco abituate ad ascoltarle: siamo poco abituate ad ascoltarci.
IL VALORE DEL TEMPO PER TE STESSA.
Impara a farti spazio.
Non permettere che gli altri prendano sempre la precedenza: il marito, i figli, il lavoro, le amiche. Il tempo scorre veloce e ogni istante che passa è irrecuperabile. Non lasciare che la tua vita sfugga via mentre ti dedichi esclusivamente agli altri. Prenditi cura di te stessa e ricorda che la tua vita è unica e preziosa. Trova il giusto equilibrio tra le responsabilità e il tempo per te stessa. Riconosci il valore del tempo che si consuma, poiché una volta trascorso non può essere recuperato. Fai scelte consapevoli che ti permettano di coltivare le tue passioni, sviluppare le tue abilità e godere dei momenti che ti rendono davvero felice.
Impara come farti spazio grazie alla riprogrammazione della tua mente, delle tue convinzioni, delle tue paure.
Ricordati che prenderti cura di te stessa non è egoismo, ma un atto di amore verso te stessa. Quando ti dedichi al tuo benessere, sarai in grado di dare di più agli altri e alle tue relazioni.
Arancadabra è il tuo giorno per stare in tua compagnia, per riflettere, per coltivare i tuoi interessi e per nutrire la tua anima.
Sii consapevole che ogni giorno è un'opportunità unica per creare ricordi, per perseguire i tuoi sogni e per vivere una vita autentica. Non lasciare che il tempo scivoli via senza aver realizzato le cose che desideri. Prenditi cura di te stessa, riconosci il valore del tuo tempo e vivi la tua vita appieno. Meriti di essere felice, di realizzare i tuoi obiettivi e di creare una vita che ami.
Durante la giornata sarai immersa in un ambiente protetto e magico: sarai supportata da tutor qualificati che ti aiuteranno a superare le sfide e raggiungere i tuoi obiettivi. Avrai una rete di supporto di donne motivate che si sostengono a vicenda.
Inoltre, come gesto di gratitudine per il tuo impegno nel tuo sviluppo personale, sono felice di regalarti una sessione di coaching gratuita di un'ora con me del valore di € 250.00. Durante questa sessione, potremo affrontare argomenti specifici che riguardano i tuoi obiettivi e creare un piano personalizzato per il tuo successo e per la tua libertà emotiva.
Sono qui per supportarti in questa decisione e per rispondere a tutte le tue domande.
LOCATION: LA VILLA
Quest’anno la location che ho scelto e che sarà riservata esclusivamente a tutte noi è una villa storica avvolta dai profumi e dai colori di un grande parco in cui padroneggia un secolare albero di cedro che troneggia come un monumento vivente.
Con le sue imponenti radici che si intrecciano alla terra e le sue fronde che si estendono verso il cielo, incarna la maestosità della natura e l'eternità del tempo. E’ un ambiente protetto ed elegante che ha il sapore di donna.
PENSIERI-EMOZIONI-SENSAZIONI
Riuscire a creare l'abitudine di poter contare su un dialogo interno incoraggiante, essere abili nel capire quali sono le azioni strategiche per concretizzare i tuoi obiettivi e avere il coraggio di muoverti sicura e certa di te stessa, è quello che fa la differenza poi nel vivere una vita felice o una vita mediocre.
LA TUA PAROLA MAGICA
Scoprirai la tua Parola Magica: quella parola magica che è unicamente Tua e che diventerà la tua alleata, la tua amica, che ti darà forza e motivazione sostenendo esattamente ciò che è importante per te stessa!
INNOVAZIONE E POTENZIALITA’
Quest'anno aggiungeremo un lavoro potente: proprio per tutte noi è importante l'innovazione e l'introduzione di nuovi strumenti che possono essere utili a tutte le donne. Scoprirai quella che è la tua principale Potenzialità Massima, il tuo dono speciale, il tuo punto di forza, la tua unicità. E lo faremo attraverso un lavoro di squadra.
LA SQUADRA
Ed è proprio questo il segreto di Arancadabra: la Squadra. Le ragazza dello staff dell'Accademia Micaf sono già entusiaste e non vedono l'ora di accoglierti e di condividere con te la stessa esperienza che hanno vissuto loro in prima persona lo scorso settembre e che ha contribuito a cambiare completamente la loro vita.
LA STORIA INSEGNA
Dalla giornata dell'anno scorso sono nati dei veri e propri MIRACOLI!
- Tre ragazze di loro ora fanno parte del mio staff e condividono con me tutto il lavoro dell'Accademia Micaf https://www.facebook.com/groups/897439591041344
- Un'altra donna che ha partecipato all'edizione dell'anno scorso è riuscita a sganciarsi da una relazione tossica nella quale era incastrata da tempo: oggi è una donna libera e la sua qualità di vita è nettamente migliorata.
- Un'altra donna ha preso la decisione importante di lasciare un lavoro che non la soddisfaceva più per realizzare il sogno della sua vita: diventare una maestra nella scuola primaria. Oggi ha concluso il suo primo anno di insegnamento nutrendo la fiducia in sé stessa.
- E poi c'è chi ha creato delle relazioni di amicizia e di condivisione che ancora oggi portano valore e significato nella propria vita.
Sperimenterai in prima persona il potere della condivisione, della sorellanza e sarai la prima protagonista nel vivere un'esperienza in cui sentirti allineata con altre donne per desideri, per obiettivi, per intenti e per sentimenti.
EMOZIONI E COMUNICAZIONE EMOZIONALE.
Il 2 settembre si presenta una giornata ricca di emozioni. Uno dei temi su cui viaggerà Arancadabra sarà proprio la Comunicazione Emozionale.
Le emozioni creano, plasmano e ci guidano verso i nostri obiettivi. Imparare a capire come comunicare attraverso le emozioni significa diventare padrona della tua vita. E’ grazie alle emozioni che puoi creare un circolo virtuoso all'interno del quale fortificare la tua autostima e la fiducia in te stessa.
Quello che mi chiedo è in che modo potrebbe cambiare, migliorare o trasformare la tua vita sia in ambito lavorativo che personale vivendo tu stessa quella stessa magia!?
HAI IL MODO PER SCOPRIRLO: PRENOTA ORA IL TUO POSTO!
Scrivimi e dimmi che ci conosceremo!
Gloria. Cell. 3282560986 - Angyriki@live.it
IL CERCHIO DELLE DONNE
Il lavoro del cerchio delle donne incoraggia l'empowerment e l'espressione del potenziale individuale. Attraverso la condivisione di conoscenze, abilità e risorse, il lavoro del cerchio delle donne ha il potere di creare una connessione profonda, stimolare la crescita personale e promuovere le potenzialità delle donne. Attraverso il sostegno reciproco, l'ispirazione e l'amplificazione delle voci femminili, il cerchio delle donne ha un impatto positivo sulla felicità e sul benessere di tutte le partecipanti, trasformando le loro vite e il mondo che le circonda. L'energia collettiva e l'empatia permettono di superare le barriere e di affrontare le sfide comuni. Le donne si sostengono a vicenda, trovano conforto nella condivisione delle esperienze e traggono ispirazione dalle storie di altre donne. Questo processo crea una connessione profonda e un senso di appartenenza, rafforzando il legame tra le partecipanti. Farai il pieno di AMORE!
IL REGALO
Come gesto di gratitudine per il tuo impegno nel tuo sviluppo personale, sono felice di regalarti una sessione gratuita di un'ora con me del valore di € 250.00. Durante questa sessione, potremo affrontare argomenti specifici che riguardano i tuoi obiettivi e creare un piano personalizzato per il tuo successo e per la tua realizzazione personale e professionale.
Le migliori relazioni sentimentali e professionali le ho create, scoperte e incontrate in ambienti in cui capirsi e riconoscersi era facile. Quando ti senti accarezzata dall'amore, dalla gentilezza, dalla gioia, dalla bellezza e dalla fiducia, ciò che può accadere nella tua Vita ha del miracoloso. Senti di essere forte, capace, importante e sai che puoi farcela. Sì.
Ce la puoi fare.
Arancadabra quello che le donne creano è la tua opportunità per vivere in prima persona il tuo giorno speciale.
Ti ho scelta e ho scelto quel giorno per presentarti il mio libro: è la testimonianza di una donna che narra come liberarsi da relazioni tossiche e di come spogliarsi da una vita spenta e povera.
Narra di come andare verso la tua libertà emotiva lasciando persone o situazioni che ti mettono in ombra o ti danno per scontata. Guarda oltre l'estate e ai prossimi mesi consapevole che puoi realizzare ciò che ancora oggi sembra congelato, bloccato o rallentato. Sii determinata nel perseguire i tuoi obiettivi e supera gli ostacoli che potrebbero presentarsi lungo il cammino.
Con il sostegno della motivazione e della perseveranza, puoi sbloccare nuove opportunità, raggiungere traguardi che ti sembrano irraggiungibili e dare una svolta positiva alla tua vita.
RICORDA
Sei ricca di potenziale e meriti di vivere una vita piena e appagante.
- Qual' é il tuo obiettivo personale da realizzare entro il 31.12.2023 che ancora fai difficoltà a portare nella tua vita?
- Qual' é il tuo obiettivo professionale che stai rimandando per paura, per incertezza, per mancanza di strumenti o strategie efficaci?
- Quali sono i sentimenti che vuoi vivere da oggi fino al 31.12.2023?
- A cosa vuoi dire BASTA da oggi?
IMMAGINA
Immagina di svegliarti ogni mattina piena di energia e passione per quello che fai. Arancadabra è lo strumento grazie al quale capire come raggiungere quella sensazione di soddisfazione e realizzazione. Il successo non è un punto di arrivo, ma un percorso continuo di apprendimento e crescita. Non importa da dove parti, ciò che conta è il desiderio di arrivare e di migliorarti. Oggi è il giorno in cui puoi prendere la decisione che cambierà il corso della tua vita. Sii coraggiosa e determinata: fidati di te stessa e sii aperta a tutte le possibilità che si presentano. Il tuo futuro dipende da ciò che fai oggi: metti in moto la tua trasformazione personale e professionale.
Sono qui per supportarti in questa decisione e per rispondere a tutte le tue domande. Scegli di investire in te stessa, di abbracciare la crescita e di realizzare il tuo potenziale illimitato.
E come gesto di gratitudine per il tuo impegno nel tuo sviluppo personale, sono felice di offrirti una sessione gratuita di un'ora con me del valore di € 250.00. Durante questa sessione, potremo affrontare argomenti specifici che riguardano i tuoi obiettivi e creare un piano personalizzato per il tuo successo.
Ti auguro il meglio per il tuo futuro e dimmi che ci conosceremo il 2 Settembre! - Gloria - Cell. 3282560986
Donna e cambiamento
Donna e cambiamento: come ri-trovare la propria strada? Come trovare il coraggio di ri-cominciare?
Trovare la propria strada non è semplice, soprattutto quando desideri cambiare e dare una svolta alla tua Vita. Donne e cambiamento: in che modo trasformare il tuo vissuto in favore di un cambiamento che possa valorizzare ogni tua esperienza?
I pensieri più frequenti sono quelli che riguardano la preoccupazione, la paura rispetto al nuovo, la sensazione che poche persone ti capiscono e il timore di non farcela.
Donna e cambiamento: cosa ti resta da fare? La cosa più comoda è quella di restare incastrata in una vita che senti essere diversa da quella che vuoi, con persone che parlano una lingua diversa dalla tua, con un potenziale che arde dentro di te e che fatica a prendere forma e sostanza.
E poi ti dicono che devi imparare ad amarti: ma cosa vuol dire amarsi?
Tu sei cambiata, i tuoi sogni forse sono ancora gli stessi ma la tua esperienza ti ha reso una donna diversa, più consapevole dei tuoi talenti e dei tuoi desideri.
Vuoi metterti da parte? Alla chiamata insistente di un cambiamento diventa fondamentale pianificare un nuovo viaggio, con nuovi obiettivi, nuove opportunità, nuovi strumenti, nuove conoscenze e con il desiderio di valorizzare la tua vita in modo autentico, vero e speciale.
Donna e cambiamento: ri-comincia da te e scegli la tua destinazione.
Stregatto da Alice nel Paese delle Meraviglie.
“Se non sai dove vuoi andare poco importa che strada prendi.”
Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere!
Stregatto: Be’, tutto dipende da dove vuoi andare!
Alice: Oh veramente importa poco purché io riesca…
Stregatto: Be’, allora importa poco che strada prendi!
E’ importante stabilire dove vuoi andare e ricorda, se ti senti confusa...la confusione è buona! Ti da la possibilità di fare chiarezza e di scoprire mondi nuovi e forse più adatti a te!
E’ importante avere chiaro lo scopo della tua vita!
- A cosa serve avere maggiori competenze, maggiori conoscenze e a cosa serve fare esperienza se tutto resta chiuso in un pugno stretto e buio?
- Come sarebbe portare alla luce la tua voglia di cambiamento e trasformare tutto ciò in un potente generatore di successo e rinnovata vitalità?
- A cosa serve essere più produttive e più propositive se le attività svolte ti rendono poco o mediamente felice?
- Vuoi vivere in uno stato di felicità mediocre o scegli una felicità entusiasmante?
Non mi illudo che sia sufficiente leggere un articolo per essere folgorate da un’illuminazione. Trovare o ri-trovare la propria strada è un compito che può impegnarci per un’intera esistenza, questo però non ne legittima la rinuncia.
Le sessioni di coaching come scoperta della tua capacità trasformativa.
Nei lavori di coaching svolti con donne e professioniste che vogliono valorizzare la propria sfera privata e lavorativa, sottolineo l'importanza di capire dove vuoi andare, qual è lo scopo più alto per cui fai quello che fai: in un mercato e in un contesto sociale così complesso in cui l'incertezza è la sola certezza, diventa ancora più importante focalizzarsi sullo scopo della propria vita e accogliere con metodo e motivazione le sfide quotidiane che fare impresa comporta.
Stesso discorso vale per le relazioni sentimentali. Se ancora hai poca chiarezza su quali sono i tuoi valori guida, le tue regole e lo scopo della tua vita vivrai in balia di relazioni banali, limitanti e distanti dalla tua essenza facendoti sentire sbagliata o poco amata.
E' fondamentale avere dei TUOI obiettivi che in modo ordinato e disciplinato, ti permettono di dare stabilità alla tua autostima e alla fiducia in te stessa.
https://chiarinigloria.it/auguri-a-tutte-le-donne-e-a-tutte-le-mamme/
Un regalo per Te.
Oggi voglio farti un regalo e guidarti nell’individuare i tuoi obiettivi. Scrivi e descrivi la tua strada: diventa padrona dei tuoi desideri.
Prendi carta, penna e dedicati 30 minuti in cui il centro del mondo sei TU.
I tuoi valori ti aiutano a definire i tuoi obiettivi e sono la bussola sulla quale agire e quando hai chiaro l’orizzonte, il modo per raggiungerlo lo trovi.
Rispondi di getto!! Pensare troppo ti allontana da quello che veramente vuoi!
1) Quali sono per te due obiettivi più importanti in questo momento?
Pensane uno in ambito personale (salute, bellezza, passioni, amore, amicizia, famiglia, divertimento) e uno in ambito professionale (miglioramenti economici, cambio radicale della tua professione, aumento di fatturato, più tempo per te!).
Scrivi subito la risposta, di getto, in 30 secondi! Affidati all'istinto!
2) Che cosa hai sempre voluto fare, ma hai rimandato o rinunciato per mancanza di coraggio?
Rispondere a questa domanda ti aiuta a capire in che modo le tue paure ti frenano nel fare ciò che davvero desideri. Lascia andare tutto ciò che ti vincola nella tua vita attuale, (paure, condizionamenti, senso di colpa etc.): questo ti creerebbe degli alibi! Scrivi quello che davvero vuoi fare.
3) Che cosa ti piace fare di più in assoluto? Che cosa alimenta più di qualsiasi altra cosa la tua autostima e soddisfazione personale?
Ecco un’altra domanda di valore, che può servirti ad ascoltare la voce del tuo cuore, per capire cosa vuoi realmente. Puoi essere più felice partendo da te stessa, facendo ciò che ti fa sentire davvero realizzata e viva. Non è un caso che le persone di maggior successo siano proprio quelle che fanno ciò che amano per la maggior parte del loro tempo.
4) Qual è la più grande cosa che oseresti sognare ed immaginare di raggiungere se sapessi di non poter fallire?
Immagina che dinanzi a te si materializzi il genio della lampada di Aladino, concedendoti di esprimere un sol desiderio da realizzare. Il genio ti assicura che raggiungerai il successo proprio in “quella cosa” che vuoi fare da tempo, piccola o grande che sia, a breve o a lungo termine. Se il successo ti fosse totalmente garantito cosa sceglieresti di fare?
Donna e cambiamento: hai paura che non possa andare bene? Ma se invece andasse in modo ancora migliore di come desideri?
ED ORA…
Scrivi una lista di tutti i vantaggi che otterrai realizzando i tuoi sogni e come cambierebbe la tua vita.
I tuoi sogni, sono il motore motivazionale che da senso e sostanza ai tuoi desideri e alla realizzazione degli stessi. La motivazione si manifesta quando hai un sogno entusiasmante. Fai una lista di tutti i vantaggi, soddisfazioni e gratificazioni che otterrai una volta raggiunto il tuo obiettivo.
Passa all'azione!
Adesso che hai risposto alle domande e hai qualche indicazione in più su ciò puoi avere, essere o fare, rileggi con attenzione le risposte che hai scritto e selezionane almeno una a cui dare un’alta priorità in questo momento della tua vita e poi, agisci!
In che modo?
- Fissa la data entro la quale vuoi raggiungere il tuo obiettivo!
- Cosa farai entro la data da te stabilita per raggiungere il tuo obiettivo?
- Cosa smetterai di fare da oggi stesso?
- Chi ti può sostenere, incoraggiare e spronare?
Donna e cambiamento: avere degli obiettivi tuoi è il primo modo per avere cura di TE STESSA, della tua FELICITA’ e di ogni cambiamento che vorrai apportare nella tua Vita!
Scrivimi e ricevi la tua sessione gratuita insieme a me: avremo il piacere di conoscerci e di capire come valorizzare il tuo vissuto di donna!
Gloria, cell. 3282560986
Donne, lavoro e felicità.
Donne, lavoro e felicità. Abbiamo bisogno di realtà in cui creare percorsi di benessere, dove le donne possano imparare a rinunciare a giudicare sé stesse e gli altri scegliendo la curiosità come formula vincente per valorizzare la propria unicità.
Il cambiamento richiede tempo e la felicità esige speranza e la donna è nata per guidare, per ispirare, per educare, per proteggere, per sentire oltre ciò che è visibile alle comuni menti.
La felicità è nella scoperta dei propri talenti e nell’uso del capitale potentissimo che tutte noi abbiamo: l’immaginazione che stimola la curiosità e porta innovazione, diventa lo strumento più potente per aprire un futuro diverso.
Tutte le donne ri-cercano felicità.
- Ma che cos'è la felicità se tu potessi definirla?
- Riusciresti a darti una risposta?
È una domanda difficile e anche pericolosa, perché il rischio è quello di dover ammettere di non saperlo, però, è essenziale farlo perché almeno ci costringe a mettere a fuoco qual è il bersaglio della nostra vita: sarebbe un peccato dannarsi l'anima per essere felici e alla fine rendersi conto che tutti i tentativi che abbiamo fatto sono andati a vuoto, semplicemente perché avevamo mirato il bersaglio sbagliato.
Donne, lavoro e Felicità: la paura del peccato.
La parola peccato in greco significa esattamente questo, mancare il bersaglio.
La maggior parte dei peccati che commettiamo sono in realtà dei tentativi di essere felici, andati a male.
Il peccato più grande è quello di non essere felici e se non siamo felici forse è perché non sappiamo che cos'è la felicità, o forse perché l'abbiamo confusa con altro. Ad esempio potremmo averla confusa con la ricerca del piacere.
La vita è bella perché possiamo godere di molti piaceri: mangiare bene, fare sport, fare sesso ma tutto ciò non esaurisce la ricerca della felicità.
D'altra parte sono piaceri di loro natura sono momentanei. Quando finiscono rischiano di lasciarti un vuoto in fondo al cuore.
Alimentazione, salute, cura del corpo, meditazione, soldi. Tutto questo concorre alla felicità, ma non è tutto. Ci sono donne “sole” che sono felici nonostante vestano la loro casa in totale singletudine e donne tristi nonostante una famiglia definita normale ed una casa confortevole e vacanze meravigliose.
Potremmo aver confuso la felicità con la realizzazione individuale. E' doveroso impegnarci per diventare le donne quello che vogliamo essere dando forma e sostanza ai nostri desideri. Però non possiamo far dipendere la nostra felicità dal raggiungimento delle nostre ambizioni.
Ci sono donne realizzate dal punto di vista professionale, economico, che però se ascolti con attenzione non sono per niente felici e donne che stanno lasciando lavori e situazioni ormai esaurite che vivono in uno stato di beatitudine nonostante la scarsità di denaro ma loro sanno che è "un momento circoscritto della loro vita e che verranno tempi ricchi e pieni: hanno fiducia nella vita e in sé stesse.
Cos'é la Felicità?
La felicità non è solo il piacere, non è solo il benessere, non è solo la realizzazione individuale, quindi che cos'è?
Prima di rispondere a questa domanda, però, dobbiamo porci un'altra, forse più pericolosa:
Io sono felice?
Lavoro in sessione con donne che hanno perso la motivazione, che hanno perso la passione e che hanno dimenticato la fiamma che ti fa arricciare la pelle quando provi emozioni forti e potenti.
Ma come puoi vivere spenta, desolata, triste, amareggiata, frustrata, dimenticata?
Come puoi rinunciare alla tua felicità?
Non ci accontentiamo mai di niente e piuttosto di prendere in mano la nostra vita scappiamo per mari e monti sperando di ri-trovare quel brivido che in realtà è alimentato dal nostro cuore quando trova pace, direzione e gode nello stare con anime simili alla nostra: tutto si amplifica grazie all'amore che parla e mette a tacere ogni tipo di paura.
In ogni dove si respira il bisogno smodato di piacere, di tanto benessere e la rincorsa al dimostrare nel fare ancor prima della valorizzazione dell’essere dimenticando il potere che regna dentro ognuna di noi.
È questa la felicità che cerchi?
Lavoro con donne i cui atti di autolesionismo traducono un malessere interiore innegabile. Gli attacchi di panico sembrano ormai influenze all'ordine del giorno il cui vaccino più efficace resta l'amore verso sé stesse. Gli stati depressivi accompagnano giornate sempre più frenetiche eppur vuote mentre il tempo chiede tempo e attenzione.
Forse c'è qualcosa che non va.
La sensazione è che il sistema in cui vogliono farci gravitare non è più basato sulla felicità, sulla ricerca del senso, dell'essere, ma sulla produttività, sulla ricerca dell'utile, sul fare per ottenere riconoscimento, attenzione e amore. Il cuore del mondo pare non essere più l'uomo ma l'umanità è tale indipendentemente dall’utile o dalla produttività.
Una persona felice non produce utile.
Sono le donne infelici che fanno girare l'economia e muovono il capitalismo, perché chi compra tanto compra per colmare la propria infelicità.
Chi vive una vita felice ha un unico bisogno urgente: stare con persone felici, condividere momenti arricchenti, riconoscere nell’altro sé stessa e creare insieme per un bene comune e non per sé stesse.
Mettere la propria vita a disposizione degli altri è di certo una forma di felicità straordinaria ed è tale dalla notte dei tempi: la madre feconda partorisce la vita.
La parola felicità sposa la parola fecondità.
Donne, lavoro e felicità. La parola felice ha la stessa radice di fecondo. Felix, il latino indicava l'albero da frutto fecondo e ricco. Felix per il contadino era l'albero che portava frutta da mangiare in tavola oppure da usare per nuove semina.
L'albero felice è l'albero fertile che nutre e genera vita.
La donna felice e la donna “feconda” che arricchisce la vita degli altri con la propria e genera nuova vita intorno a sé: è la donna che mette a frutto le proprie competenze, i propri talenti per gli altri e genera relazioni autentiche.
La felicità che io vivo ogni giorno e nella quale sono immersa consiste proprio nell’ essere feconda per la vita degli altri.
La felicità é affinare i propri talenti fino a farli maturare.
La felicità é affinare i propri talenti fino a farli maturare e metterli a disposizione di altre persone quando anche dovesse richiedere sacrificio, tempo, energie: felicità é mettere al mondo un figlio, diventare maestri educatori quando anche dovesse significare mettere fra parentesi i propri interessi. Felicità é dare la vita per qualcosa o per qualcuno, quando anche dovesse significare perdere la pazienza o il sonno.
Certamente non è la felicità frizzante che ci propongono le pubblicità, quella che si stappa fa le bollicine e poi finisce lasciandoci peggio di prima.
Questa è una felicità reale che perdura nel tempo, che corrisponde alla verità della propria vita. E' importante imparare a concepirsi non solo come individuo ma innanzitutto come persona.
- Un individuo si definisce solo a partire da sé stesso: inizia con se stesso e finisce con se stesso.
- Una persona invece si definisce, a partire dalle sue relazioni.
Noi siamo le nostre relazioni, nel bene e nel male, siamo i nostri genitori, siamo i nostri amici, siamo le persone che ci hanno aiutato e purtroppo pure quelli che ci hanno ferito.
Se io voglio essere felice, innanzitutto io devo essere io: ti sei mai chiesta CHI SONO IO?
Se vogliamo una vita felice, cioè feconda e piena di senso ricordiamoci chi siamo.
Siamo persone. Siamo le nostre relazioni. Siamo fatti per amare e per sentirci amate.
E questo il nostro cuore, lo sa esattamente come quando arriva la felicità.
L’amore per se stesse
Una delle “soluzioni” utilizzate di frequente per uscire da periodi di vulnerabilità e solitudine è quella di ricercare sicurezza, stabilità e comprensione nella relazione con un'altra persona: affidiamo la responsabilità del nostro benessere e della nostra felicità al nostro partner e alteriamo l'amore, riducendolo a rapporti di dipendenza che talvolta diventano relazioni tossiche.
La verità è che c'è solo una persona con cui trascorri ogni secondo di ogni giorno della tua vita: te stessa. Imparare ad amare TE STESSA può essere un processo lungo e complicato, ma ti porterà anche ad una maggiore libertà, consapevolezza di te e felicità.
Donne, lavoro e Felicità è amare sé stesse.
Amare se stesse significa avere una grande considerazione per il proprio benessere e la propria felicità. Il significato di amare se stesse risiede nel prendersi cura dei propri bisogni e non sacrificare il proprio bene per compiacere gli altri.
Questo è il pilastro su cui poggia l'Accademia Micaf: amare te stessa per ispirare e guidarti con sicurezza. https://www.facebook.com/groups/897439591041344
L’amore verso se stesse non è semplicemente una sensazione di benessere, è un’azione: è una scelta o non scelta. L'accettazione del sé é un modo di relazionarsi con il proprio io che implica anche la comprensione dei propri errori e delle proprie sconfitte: significa essere capaci di comunicare efficacemente con noi stesse senza giudicarci o punirci duramente.
I sintomi del non amare se stessi implicano bassa autostima, malumore, tendenza alla chiusura in se stessi, insoddisfazione, rabbia. Ci sentiamo costantemente inadeguate e abbiamo paura di non essere abbastanza. La bassa autostima è una forza che divora e distrugge tutto ciò che di bello ti appartiene: il tuo potenziale, i tuoi talenti, i sogni, le relazioni.
Amare te stessa, concederti del tempo sono i pilastri fondamentali per una buona relazione con se stessi e gli altri.
Amare è un'arte.
Amare è un’arte e come tutte le arti non è una capacità istintiva e innata, ma richiede esercizi quotidiani attraverso un percorso di apprendimento.
Gli Amici dell'apprendimento della felicità.
- Comunicazione: l’amore è possibile quando le persone comunicano tra loro dal profondo del loro cuore sviluppando attivamente la propria personalità e restando in ascolto.
- Libertà: l’amore è strettamente collegato alla libertà di scelta e al libero arbitrio: rispetto è libertà.
- Prendersi cura: l'amore è un atto e un processo attivo, ma soprattutto è cura di sé e degli altri.
- Rispetto: amare significa rispettare l’altro esattamente per ciò che è e non per quello che secondo noi dovrebbe essere.
- Saper dire NO: imparare a dire NO è imparare a riconoscere te stessa.
- Scegliere ciò che è buono per te
- Imparare nuove strategie mentali per valorizzare te stessa e il tuo talento.
- Vivere e viverti in modo autentico portando nel mondo lo scopo della tua vita. l
- Chiedere aiuto quando ne senti il bisogno: le eroine sono solo fumetti!
https://www.facebook.com/gloria.chiarini.52/videos/1342056096567083?idorvanity=897439591041344
Donne, lavoro e Felicità.
Barbara mi chiede:
"Ma tu Gloria sapevi già di voler fare tutto questo?"
Come sottolineo nelle formazioni Micaf, possiamo ambire ad un cambiamento vero e autentico a patto che ci "mettiamo la faccia" senza delegare ad altri oneri limitandoci a godere dei risultati: che vigliaccheria sarebbe!
In questi minuti c'è molto di me. Mi auguro che possa ispirarti ad investire nei tuoi sogni rimandando al mittente chi ti dice: "chi ti credi di essere".
Tu sei molto più di quello che pensi o ti dicono e puoi viverti in modo stra-ordinario: c'è però bisogno che tu creda in te stessa e nella tua felicità!
Sono i tuoi sogni a salvarti da una realtà che senti diversa, stretta e limitante.
Cerca il tuo mondo, cerca quel luogo in cui sentirti a casa e poi...lasciati stupire dalla Vita.
Credici fino allo "sfinimento", anche quando ti diranno che sei folle. Bene. Cammina per la tua strada senza dar loro attenzione. Parlano una lingua diversa dalla tua e nessuno ha colpe.
Nessuno è sbagliato: siamo semplicemente diversi ma tu puoi scegliere: puoi scegliere Te stessa o il resto del mondo.
Fai una buona scelta.
Se vogliamo una vita felice, cioè feconda e piena di senso ricordiamoci chi siamo.
Siamo persone. Siamo le nostre relazioni. Siamo fatti per amare e per sentirci amate.
E questo il nostro cuore, lo sa esattamente come quando arriva la felicità.
Un pensiero felice per te.
UNA SERATA DI FORMAZIONE TOTALMENTE GRATUITA!
Preparati ad accogliere il nuovo anno con gioia e motivazione!
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Felicità e paura di non essere abbastanza - Gloria Chiarini (chiarinigloria.it)
Mondo donna.
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C'è chi sta dando una svolta lasciando lavori svalutanti per andare verso una propria realizzazione dando finalmente voce alla propria voce.
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C'è chi sta trasformando il proprio modo di comunicare rinforzando la propria autostima e coltivando la fiducia in sé stessa.
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C'è chi ha deciso in modo coraggioso di salire su treni diversi con direzioni diverse e in modo consapevole sta dando ordine, metodo e importanza alla propria vita.
Età diverse. Città diverse. Storie diverse. Ma tutte unite da un grande cuore.
Sono loro le vere protagoniste del successo dell'Accademia Micaf che ho fondato in favore di tutte le Donne.
Grazie a tutte voi. Siete pura speranza.
https://youtu.be/ycjuR1SS-TQ
Ti sei mai chiesta come sarebbe se............................
Gloria Chiarini, mental coach per Donne
Paura di non piacere e di non sentirti all'altezza
La paura di non piacere e di non sentirti all'altezza tocca la vita di tantissime donne in diversi ambiti. Sentirti riconosciuta e apprezzata è un bisogno che appartiene all'essere umano e non solo: anche il tuo cagnolino o il tuo gatto manifestano proprio il bisogno di attenzione e di amore.
Viviamo in relazione con gli altri quotidianamente: fare una buona impressione, sentirsi valorizzate e gratificate fa bene a tutte noi, nessuna esclusa. La paura di non piacere e di essere all’altezza attraversa la vita di ogni donna finché arriva il momento in cui decidi di cambiare e sperimentare finalmente la gioia di un'esistenza libera da aspettative o da sensi di colpa.
Per alcune donne l'opinione degli altri assume un'importanza decisamente maggiore rispetto a quella che dovrebbe avere e nei casi più estremi genera sentimenti di ansia e insicurezza. In genere quando si è eccessivamente spaventate dalla critica la tendenza è quella di percepire gli altri come persone giudicanti e sempre pronti a puntare il dito. La verità, però, è che almeno nella maggior parte dei casi, chi teme di essere giudicata in modo negativo è in realtà la prima a giudicarsi in modo molto critico . Il timore del giudizio è infatti particolarmente vivo in quelle donne che hanno bassa autostima, che si percepiscono cioè come inadeguate, meno capaci di altri o comunque per qualche motivo sbagliate.
Tanto più infatti senti di essere inadeguata, tanto più darai importanza al giudizio negativo degli altri.
Coloro che non si sentono all’altezza di fatto non lo sono realmente, ma ne sono talmente convinte da mettere in atto, in modo più o meno consapevole, una serie di comportamenti di evitamento per sfuggire al giudizio altrui.
- Cominciano ad evitare tutte quelle situazioni in cui ritengono di non essere all'altezza e in cui sono sicure di fare una pessima figura.
- Altre fronteggiano il loro senso di inadeguatezza sviluppando dei rigidi criteri perfezionisti che si impegnano a rispettare nel tentativo di eccellere in almeno qualche ambito della propria vita. Può accadere che per queste donne diventi difficile rinunciare al proprio perfezionismo, nonostante magari proprio a causa di questi rigidi criteri, vivano sotto pressione o trascurino altri ambiti importanti della propria vita.
- Altre ancora cercano di superare il loro senso di inadeguatezza sviluppando un atteggiamento di continua squalifica nei confronti delle persone con cui vivono o lavorano. L'obiettivo è quello di nascondere il proprio senso di inadeguatezza facendo sentire inadeguate altre persone.
A quale categoria senti di appartenere?
Riconoscere da dove partire è il miglior modo per intraprendere un processo di cambiamento efficace!
Nella vita di tutte noi si presentano momenti di difficoltà, insuccessi e perdite. Di fronte a queste situazioni puoi appartenere ad una specifica categoria:
- coloro che soccombono, che perdono entusiasmo e motivazione;
- coloro che si rialzano e riprendono a camminare con determinazione e coraggio.
Entrambi hanno paura di non piacere e di non sentirsi all'altezza, ma difronte a tale paura reagiscono in modo differente. La paura di non farcela esiste per insegnarci come agire meglio e non per bloccarci. Se vivi la paura come un freno, essa rappresenta una vera e propria trappola della tua mente e ti impedirà di vivere la magnificenza della tua vita.
Se invece la vivi come un’occasione per migliorarti e valorizzare la tua identità troverai la combinazione vincente per uscire dalla trappola e guardare il mondo e le sfide da una prospettiva completamente diversa.
A quale categorie scegli di appartenere?
Chi percepisce la paura di non essere all'altezza fa di tutto per sfuggire a questa sensazione: diventa imperativo evitare la critica, evitare il giudizio e molto spesso evitare anche il rifiuto: in molti casi, dietro alla paura del giudizio si nasconde la paura di essere rifiutate qualora non si riesca a riflettere all'esterno una certa immagine di sé stessa.
Il problema, però, è che così facendo rischiamo di "perderci": concentrate nell'ottenere il riconoscimento e l'approvazione da parte degli altri ci si dimentica di quelli che sono i propri reali bisogni e desideri.
Paura di non piacere e di non sentirti all'altezza: ma davvero?
Lo vedo ogni giorno nelle sessioni di coaching: stiamo assistendo ad una vera e propria epidemia di insicurezza in cui donne capaci e che hanno tutta una serie di conferme nella loro vita, di fatto vivono una serie di paure:
- la paura di esporsi e quindi la paura di poter essere giudicate dagli altri,
- la paura del rifiuto,
- la paura dell'impopolarità e delle aspettative: se faccio quello che mi fa stare bene magari poi non sono capita, magari non mi sostengono, magari non mi aiutano e magari poi vengo lasciata sola o non considerata;
- fino ad arrivare alla paura, dell'inadeguatezza che è la più subdola perché se le prime paure fanno in qualche modo riferimento alla percezione che arriva dall'esterno rispetto al giudizio espresso dagli altri e che potrebbe farci sentire sbagliate, nella paura dell'inadeguatezza il giudice è interno, è nostro ed è il peggior nemico di noi stesse.
Quindi in questo caso sentiamo dall'interno quella voce che continua a dirci che non facciamo abbastanza, che non siamo abbastanza, fino ad arrivare a dirci che non ce la faremo senza il consenso e la benevolenza altrui.
Paura di non piacere, di non sentirti all'altezza e autostima.
Il timore del giudizio è particolarmente vivace in quelle donne che hanno bassa autostima.
L'autostima non si eredita per diritto di nascita né per dono divino.
L'autostima va costruita: non possiamo nascere già sicure di essere all'altezza di quello che la vita ci proporrà perché se così fosse saremmo geniali!
Come possiamo a priori essere sicure che saremo in grado di studiare, di avere una famiglia, di laurearci, di lavorare e di fare qualunque cosa come camminare o andare in bicicletta?
L'autostima ce la costruiamo affrontando gradatamente tutte le prove che la vita ci propone, ma senza cadere e ponendoci obiettivi fattibili e motivanti!
Quindi l'idea è innanzitutto quella di concederci una costruzione graduale di prove in cui aprirci alla possibilità di cadere per poi imparare a rialzarsi!
Paura di non piacere, di non sentirti mai abbastanza e fiducia.
La paura di non farcela o di non essere abbastanza è facilitata dalla mancanza di fiducia in se stesse. Quando questi momenti di inadeguatezza si verificano, potresti sentire la voglia di arrenderti e di affogare nel tuo stesso senso di colpa. Nella vita possono accadere molte cose e spesso basta un episodio negativo per condizionare la visione del tuo futuro e farti percepire come inadeguata svalutando il tuo potenziale.
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Come superare la paura di non piacere e di non sentirti all’altezza?
Inizia a costruire la miglior immagine di te stessa: alimenta la fiducia in te e rinforza la tua autostima.
Il senso di inadeguatezza e la paura di non essere all’altezza è un sentimento che si vive in diverse circostanze della propria vita: per esempio quando ci troviamo ad entrare in una qualche nuova realtà, un nuovo posto di lavoro, un gruppo di amici, una decisione diversa o un avvenimento improvviso. Sono condizioni nuove, particolari nelle quali ci sentiamo inadeguate, perché chiaramente non abbiamo ancora tutte quelle conoscenze, tutte quelle competenze e capacità necessarie per poter stare bene in quei particolari contesti.
Ci manca l'esperienza!
Hai mai pensato che la sensazione di non sentirti capace nasce più da una tua percezione interiore piuttosto che da situazioni esterne che potresti governare anziché esserne vittima se tu avessi maggiore autostima e più fiducia in te stessa?
Spesso incolpiamo gli altri delle nostre frustrazioni ma se fossimo noi per prime le artefici di quello che viviamo e delle sensazioni che ci tolgono sicurezza, importanza e unicità?
E se tu potessi creare un TUO MONDO INTERIORE dal quale trovare forza, sicurezza e gioia?
Scrivimi e scopri come!
Ecco alcuni tra i tantissimi esercizi pratici con cui lavoro nelle sessioni di coaching quando ci sono donne che vogliono vincere queste paure e quindi con determinazione iniziano il proprio percorso trasformativo al fine di valorizzare sé stesse e quello che per ognuna di loro è veramente importante.
1 – Parti dalle cause!
Preso atto di quelli che possono essere i miei limiti e le mie difficoltà l’unica cosa che puoi fare è iniziare a lavorarci su, iniziare a migliorarti, iniziare un percorso che ti aiuti a raggiungere un ottimo livello di adeguatezza nello specifico contesto in cui ti senti insicura.
Puoi decidere di abbandonare quel contesto perché magari non è adatto e non è così importante, oppure se ci tieni o se devi starci, puoi decidere di apprendere tutte quelle competenze pratiche ed emotive che ti servono per sentirti sicura, adeguata e capace.
Per competenze intendo sia professionali che emotive!
IL PASSATO E’ PASSATO!
Il senso di inadeguatezza, come altre sensazioni che possiamo sperimentare nella vita, ha origine da esperienze pregresse che viviamo fin da bambine in cui si consolida l'immagine di se come inadeguate, ma quelle esperienze che puoi aver vissuto erano esperienze nelle quali chiaramente non avevi potere.
Non potevi decidere di vivere quello anziché altro: eri troppo piccola in quei contesti.
Un'esperienza di inadeguatezza reiterata nel tempo può creare in sé stesse un'immagine che magari pesa convincendoci di non essere abbastanza o di non essere adeguate. In realtà è solamente un apprendimento fatto da bambina:
oggi sei adulta, sei una persona cresciuta, hai molto più potere, anche semplicemente nel decidere in quali ambiti, in quale relazioni, quali situazioni vivere la mia vita e quindi scegliere se starci oppure no.
ESERCIZIO Ripensando al tuo passato quale può essere stata l'esperienza che ha consolidato in voi l’immagine di inadeguatezza!?
Il primo passo da fare è ricercare la radice del problema: ti senti così perché ti basi su fatti reali e concreti oppure perché pensi che gli altri possano farti sentire inadeguata?
Spesso basta mettersi a tavolino con noi stesse ed essere davvero oneste:
non può esserci nessuno che ci dica che non siamo abbastanza brave tranne le nostre convinzioni limitanti.
2 – Modifica le tue credenze e ricorda i tuoi successi!
Per lavorare sulla tua autostima, è fondamentale festeggiare ogni tuo piccolo traguardo, ogni passo in avanti che fai ti avvicina al raggiungimento del tuo obiettivo: ricorda tutti i tuoi successi e celebrali sempre, magari concedendoti un regalo o uno sfizio.
Un modo per tenere sempre sotto controllo i tuoi successi è quello di creare un vero e proprio elenco da guardare ogni volta che ti senti stanca o demotivata.
Ritrovare la fiducia è un passo fondamentale per pensare e agire in modo vantaggioso: modica le tue credenze!
- Cosa pensi di te stessa!?
- Quali sono le convinzioni che alimentano la tua mente?
Pensare positivo e modificare le tue credenze è fondamentale per abbattere la paura di non piacere e di non sentirti all'altezza. Anche se non sei così sicura di te stessa, credi in te stessa e vivi ogni giorno come se tu fossi la donna che vuoi diventare:
la fiducia può essere falsificata, o meglio, può essere appresa, praticata e costruita.
Più ti allenerai nella costruzione della fiducia in te stessa, più giovamento ne trarrai sul lungo termine.
COSA PENSI DI TE? SCRIVI LE TUE CONVINZIONI!
ESERCIZIO Prendi un bel quaderno e alla sera, prima di andare a letto, scrivi almeno tre momenti, tre situazioni, tre eventi in cui tu ti sei piaciuta, in cui ti sei sentita adeguata. Decidi tu ogni giorno con costanza almeno tre momenti, tre caratteristiche nelle quali ti sei piaciuta, scrivile e al mattino dopo rileggi questi tre punti. Ogni giorno falla diventare un'abitudine. Questo allenamento è importante perché consolida nella tua memoria una diversa immagine di te stessa.
3 - Cura il tuo ambiente.
Proprio perché il senso di inadeguatezza, come quello di adeguatezza, si consolida all’interno della relazione, il suggerimento è quello di lavorare sulle relazioni della tua vita.
Stai e vivi relazioni che che ti appagano, che ti danno valore, che ti piacciono, che stimi e ancora meglio, persone con le quali tu ti piaci nello stare con loro?
Limita, se puoi, relazioni che ti destabilizzano, che ti mettono in crisi e che ti tolgono entusiasmo. Le relazioni sono molto importanti: fortificano o disintegrano l’ immagine di noi stesse. Se riesci a stare in relazioni in cui ti senti adeguata, appagata e gratificata saprai costruire un'immagine di te stessa che diventerà la tua migliore alleata.
CHE TIPO DI RELAZIONI VIVI?
CREA IL TUO MIGLIOR MONDO INTERIORE!
Hai mai pensato che la sensazione di non piacere e di non sentirti abbastanza capace nasce più da una tua percezione interiore piuttosto che da situazioni esterne che potresti governare se tu avessi maggiore autostima e più fiducia in te stessa anziché esserne vittima?
Spesso incolpiamo gli altri delle nostre frustrazioni ma se fossimo noi per prime le artefici di quello che viviamo e delle sensazioni che ci tolgono sicurezza, importanza e unicità?
E se tu potessi creare un TUO MONDO INTERIORE dal quale trovare forza, sicurezza e gioia?
Scrivimi e scopri come!
Gloria, cell. 3282560986
https://chiarinigloria.it/masterclass/
Felicità: guardare avanti o indietro?
Felicità: guardare avanti o indietro?
La felicità è nel passato, nel presente o nel futuro? Nelle sessioni di coaching accade molte volte di lavorare con donne (anche titolari d'azienda e professioniste affermate) che nonostante l'età adulta si sentono bloccate e condizionate da un passato a cui imputano dolori, delusioni, mancanze e ingiustizie che diventano il più grande limite nella realizzazione di sé stesse in ogni ambito della propria vita: genitori anaffettivi, compagni egoisti, figli irriconoscenti, fratelli o sorelle distanti.
- Qual è l'utilità per la propria felicità nel guardare indietro e qual è invece il vantaggio di guardare avanti?
- Come mai si tende a guardare indietro e nel mentre si perde la capacità di aprire un varco di luce capace di mostrarci la via migliore per camminare e calcare una vita ricca e motivata?
- Cos'è più importante? Imparare dal passato e rimanere bloccate su una linea temporale ormai superata provando sentimenti di nostalgia, di tristezza e di rimpianto oppure imparare come nutrire sentimenti di fiducia, di speranza, di gioia, di entusiasmo e di ottimismo verso il proprio futuro? Lo so che lo sai cosa è meglio e allora come mai tanta fatica?
Forse la giusta via, è la via di mezzo.
Se devo scegliere dove guardare personalmente scelgo con grande consapevolezza di guardare avanti, a ciò che voglio fare, a ciò che deve ancora venire, a quello che sento di voler costruire facendo spazio a progetti, desideri, e legittimando l'esistenza dei miei sogni: in questo modo legittimo la mia stessa esistenza.
Il passato chiaramente non puoi cambiarlo ma sul futuro puoi agire: sul futuro hai potere!
Passato, presente e futuro: come avere il giusto equilibrio?
Il passato è morto! La tua felicità è viva!
Il passato è superato, non è più attuale! La tua felicità invece è attuale!
Il passato è vecchio! Ma è un buon maestro e la tua felicità richiede Grandi Maestri!
Come portare i semi della felicità dal passato? Il passato è una fonte preziosa per comprendere, per conoscerci, per ri-conoscerci ma non definisce necessariamente chi sarai domani: quello lo decidi tu grazie a quello che FAI oggi e quello che NON FAI oggi!
Ripensando al tuo passato, cosa ti dice? Cosa ti insegna? Cosa ti racconta? Cosa ti suggerisce? Guardalo con attenzione e ascoltalo come si ascoltano i nonni quando raccontano: non ti dicono chi sei ma ti spiegano da dove arrivi.
Il presente è la tua chance: è il ponte tra ciò che sei stata e ciò che puoi diventare.
È nel presente che puoi attingere a tutte le informazioni, le conoscenze e le energie per definire o ri-definire, ri-scrivere- ri-vedere il tuo futuro. E sai qual è il “dono” più prezioso e potente del presente?
La possibilità di scegliere! E’ un dono che appartiene a tutti, anche a TE!
Il potere del presente per la tua felicità!
È nel presente che scegli chi vuoi diventare, cosa imparare dal tuo passato, come ritarare il tuo comportamento, che strumenti ti servono per vivere la vita che vuoi e quale seme piantare per la felicità del tuo domani.
Cosa puoi fare di meglio? Come puoi farlo? Chi vuoi essere? Che vita vuoi vivere?
La risposta è nell’AZIONE! È qui nel presente che pianifichi, che fissi nuovi obiettivi, che impari quello che ti serve e scegli con chi condividere gioie, successi, esperienze e sfide! E’ nel presente che decidi di vivere la tua vita…e mentre “ti muovi” crei il tuo futuro felice.
Felicità e futuro?
Il futuro è lo scrigno dei tuoi sogni che puoi trasformare in realtà con il tuo impegno insieme alla tua determinazione. Il futuro è come un grande schermo sul quale proiettare le immagini di te stessa e dal quale percepisci le emozioni che ti fanno danzare talvolta musiche stonate ma nel mentre cerchi le note perfette!
Felicità: guardare avanti o indietro? Il futuro è nuovo, è pulito, è pronto per essere disegnato: scegli i tuoi colori. Ricorda le tinte che ti hanno oscurata in passato e scegli nuove tonalità, anche mai provate prima! Rischia! Sperimenta! Scopri! Sii curiosa!
Crea un ambiente diverso che sappia ispirare e ti faccia sentire bella, amata, sicura e importante. Elimina dalla tavolozza tutto ciò che ha appesantito quadri passati e lasciati ammirare dal nuovo capolavoro. Componi con nuove melodie scritte sui nuovi spartiti e crea la tua colonna sonora, quella sulla quale danzare da protagonista assoluta!
Felicità: guardare avanti o indietro?
Il futuro è pulito. Ti è mai capitato di guardare al futuro e desiderare di essere diversa, di intraprendere un diverso lavoro, di cambiare relazione o di avere una forma fisica in cui piacerti e amarti?
ALLENATI CON LA PIU’ FORTE: FAI UN PATTO CON TE STESSA!
Compi oggi il primo passo per creare il tuo miglior futuro. Nessuno lo farà per te!
Come? Inizia dalle piccole cose:
- elimina dalla rubrica telefonica contatti che non hanno motivo di occupare spazio nel tuo telefono;
- chiedi scusa se hai sbagliato;
- fai una camminata e dedica tempo a te stessa;
- chiama quella persona cara e dille che le vuoi bene (il tempo è un dono);
- iscriviti a quel corso che da tempo rimandi;
- cambia gusto di marmellata, scegli piatti gustosi e sani, concediti il piacere di un gelato in tua compagnia!
- Nota come ti parli: ti dici cose belle o sei super giudicante nei tuoi confronti?
Nessuno ha una vita perfetta ma puoi scegliere la perfezione che ti veste in modo perfetto!
Felicità: guardare avanti o indietro?
Passato, presente e futuro: tre amici a cui guardare con gratitudine. Nessuna paura, nessun giudizio, nessun rancore e nessuna scusa: ognuno di essi è parte di noi e noi siamo parte di essi. Credo che la felicità sia da ricercare proprio nel giusto equilibro tra passato, presente e futuro.
Che rapporto hai con il tuo passato? E con il tuo presente? Invece con il tuo futuro?
Scopri come lasciare andare un passato che condiziona il tuo presente e impara come verso il tuo futuro con sicurezza e fiducia in te stessa!
Scrivimi e superiamo quello che ti blocca!
Gloria Chiarini, mentall coach per donne. Cell. 3282560986
https://chiarinigloria.it/tuo-livello-di-autostima/
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Mamme, donne e uomini.
Per la prima volta mi trovo a scrivere degli uomini all'interno di un articolo il cui focus resta la valorizzazione del genere femminile.
Mamme, donne e uomini.
Ho scelto con sicurezza, determinazione e passione di dedicarmi alle donne, non perché ritengo che la donna sia superiore all’uomo e non perché sottovaluto l'importanza dell'uomo, ma anzi, credo che la donna sia la chiave del cambiamento e sono certa che grazie al lavoro che può fare su si sé potrà ispirare e guidare anche quell’ energia maschile che è complementare all'energia femminile e che insieme creano la vita stessa.
Essere donne, mamme e lavoratrici è un'impresa nell'impresa e avere al fianco uomini illuminati diventa esaltante e motivante per tutte noi!
Sicuramente nell'ambito lavorativo si intrecciano in modo importante la vita familiare e personale. Gli impegni nel gestire una propria attività, la difficoltà nel restare in aziende le cui realtà sono vecchie e superate, piuttosto che il dover coordinare le attività quotidiane di una casa e di una famiglia, convincono spesso la donna a rinunciare ai propri sogni e ai propri desideri, complici la mancanza di tempo e un retaggio culturale educativo ancora intimamente ancorato nella vita e nell'anima della donna.
Quello che noto nelle sessioni di coaching con donne e professioniste che si rivolgono a me per capire come superare paure, ansie, limiti, convinzioni e per avere un metodo efficace al rinforzare la fiducia in sé stesse è che uno dei il blocchi più imponenti è l'assenza di un uomo che le sappia sostenere, incoraggiare e riconoscerne il valore perdendo così egli stesso l'opportunità di ricevere quell'amore che tanto teme di perdere all’idea che la propria compagna realizzi il sogno della propria vita. L'elemento che può destabilizzare un uomo è vedere che la propria donna cambia col trascorrere del tempo dimenticandosi che il cambiamento è parte integrante della vita stessa di un essere umano.
Restare “tali e quali” equivale a cessare di vivere precludendosi la grande opportunità di guardare, di imparare, di conoscere, di crescere e di diventare migliori: dovrebbe essere lo scopo della vita di ognuno di noi, ma in realtà il cambiamento della propria compagna fa paura forse ancora di più del proprio cambiamento. Viene percepito in modo distruttivo: genera insicurezza, confusione, dubbi, “film mentali” inesistenti. E’ l'inizio di una fine preannunciata. Io stessa l’ho vissuta in prima persona quando decisi di realizzarmi professionalmente all’età di 44 anni.
Nulla di quello che scrivo è letto sui libri ma è parte del mio vissuto e delle storie di tante mie clienti.
Una donna felice è una donna migliore, una moglie migliore, una mamma migliore e una compagna che resterà accanto al proprio uomo per il resto della propria vita con infinita gratitudine, gentilezza, amorevolezza e stima nei confronti di un uomo che ha saputo amarla e valorizzarla al di là di quello che riteneva giusto e oltre le proprie convinzioni.
La versatilità e la capacità di organizzare le nostre giornate quando ci sentiamo appagate ha dell'immaginabile!
Una donna felice,
- è una donna che si sveglia ogni mattina con entusiasmo,
- è una donna che sorride,
- è una donna che racconta la propria vita al mondo,
- è una è una donna che ispira i propri figli,
- è una donna che sostiene il proprio compagno,
- è donna fedele e grata.
- E’ una donna forte e coraggiosa capace di guidare, di ascoltare e di comprendere con pazienza.
Una donna realizzata professionalmente è una donna che risuona nella gioia ed è contagiosa in ogni ambiente.
Una donna che si sente realizzata, è capace di magie nella propria quotidianità: dedica spazio e tempo al proprio uomo e educa alla libertà individuale.
Tutto questo diventa possibile grazie allo stato emotivo che risuona nel proprio cuore e alla sensazione che nutre la propria anima: la sensazione di essere vista, capita, riconosciuta e valorizzata per quello che è e non per quello che fa.
L'idea più frequente e più comune è che si possa essere o una donna in carriera o una buona madre e che le due cose non possano essere affiancate.
Invece alcuni studi hanno dimostrato che le madri lavoratrici sono più intuitive nel prendere di petto le situazioni di difficoltà e questo proprio grazie alla loro predisposizione in quanto madri.
Diventare madri è un privilegio, un mistero e allo stesso tempo è una magia. Mettere al mondo un figlio è un'esperienza unica e potente. Quando gli occhi di una madre incontrano gli occhi del proprio figlio appena nato, il mondo si racchiude in quello sguardo e nulla sarà più importante. Ma questo non significa che parallelamente una donna non possa realizzarsi professionalmente e possa dedicarsi come faceva prima, se non meglio, alla propria attività e al proprio uomo, il quale, dovrà egli stesso capire che nulla sarà come prima ma molto meglio!
Egoismo ed egocentrismo non sposano la buona riuscita di una famiglia.
Il tempo sarà distribuito in modo diverso: una piccola vita dipende dalla coppia genitoriale e la stessa felicità di mamma e papà contribuisce alla felicità di quel bimbo o bimba.
Eppure molte donne si trovano a fronteggiare pregiudizi e convenzioni vecchie e limitanti.
Sono quelle stesse convinzioni che tolgono alla collettività la possibilità di vivere in un mondo migliore in cui la libertà di esprimere se stessi vince l'egoismo di definire cos'è giusto e cosa non lo è per la vita altrui.
Le mamme lavoratrici si ritrovano a dover gestire le emergenze familiari. Questo perché nella maggior parte dei casi gli uomini ritengono che “certe mansioni” come ad esempio il cambio del pannolino la notte, le riunione scolastiche, le lavatrici di casa, il pranzo o la cena da organizzare piuttosto che la visita dal pediatra siano compiti esclusivamente femminili.
Sia chiaro: laddove è possibile condividere la gioia nel mantenere i ruoli tradizionali è bello ma mi chiedo..
- potrebbero unirsi ruoli tradizionali ai ruoli più attuali in cui anche la donna possa sentirsi sostenuta e insieme vincere nella comunicazione e nella crescita dei propri figli?
E ancora, laddove è la donna che agisce, è possibile avere accanto un uomo che semplicemente le chieda: “hai bisogno di aiuto? “ o le dica: “sei davvero in gamba. Ti amo.”
E invece no. Nella maggior parte dei casi l’uomo è pieno di aspettative legate ad una tradizione che confina la donna senza darle lo spazio per occupare il proprio posto sul palcoscenico della vita. Quel palcoscenico i cui spettacoli sono straordinari proprio per la partecipazione di più parti.
Ma come sarebbe stato se….
- ci fosse stato più rispetto e se il proprio compagno valorizzasse la propria compagna come egli stesso vorrebbe sentirsi valorizzato?
"Ama il prossimo tuo come te stesso” recitava un vecchio "saggio."
E come sarebbe….
- se la donna sentisse importanti le proprie idee e le proprie opinioni anziché sentirsi giudicata o sminuita?
- Se si sentisse amata incondizionatamente? Quando poni delle condizioni alla tua donna, limiti l’amore stesso.
- Se tu ti fermassi un po' più spesso ad ascoltarla in modo attivo, facendole delle domande per creare una conversazione propositiva e costruttiva anziché giudicante?
- Se tu la considerassi “meno scontata”, meno ovvia?
- Se tu la apprezzassi ogni giorno nelle più piccole cose anziché
“abituarti alle piccole cose”?
Lei è la madre dei tuoi figli, ti ha scelto, ti ha voluto, l'hai scelta, l'hai voluta.
Ma è innanzitutto un essere umano.
Le persone cambiano.
Le situazioni cambiano, la vita stessa cambia. Adattarsi al cambiamento pare essere il modo più intelligente che unisce persone intelligenti nel vivere la meravigliosa esperienza chiamata Vita. Ancor di più quando si è genitori.
Tocca a noi donne chiederci come poter contribuire a costruire quel pezzettino di mondo in cui i nostri figli possono manifestare i propri talenti in modo sicuro e autentico.
Tocca a noi donne prendere decisioni importanti e talvolta scegliere una strada piuttosto che un'altra anziché restare confinate in ambienti e situazioni che fanno vivere una vita diversa da quella che si vorrebbe.
Toccano ad ognuna di noi vivere al meglio il proprio ruolo insieme al dono della maternità.
Essere madre non significa solo cambiare pannolini, scaldare biberon o litigare con gli omogeneizzati. Quello è solo l’inizio.
Essere madre significa cambiare la propria vita, il proprio tempo e il proprio modo di pensare per i propri figli.
Felice festa della mamma.
8 Maggio 2022
Gloria Chiarini, mamma e mental coach per donne. Cell. 3282560986
Autostima, social e impatto emotivo.
L'impatto dei social network sull'autostima.
Esiste un'interessante relazione tra autostima e uso delle reti sociali.
Come formatrice e Mental Coach dedicata esclusivamente alle donne, posso dire con certezza che l'autostima è un tema molto frequente e molto presente nelle sessioni di coaching. Sempre più professioniste e titolari d’ impresa manifestano le proprie difficoltà nel prendere decisioni e nel definire una strategia efficace da applicare all'interno della propria attività, non tanto per la mancanza di conoscenze, quanto per bassa o scarsa autostima.
Oggi grazie o a causa (dipende dai punti di vista) dei social condividiamo ricordi e momenti della nostra quotidianità.
Basta scrollare la bacheca di facebook per notare quanti professionisti promuovono i propri brand al fine di attrarre e di convincere gli utenti che sono sempre più attivi sui canali social e digital.
Qualsiasi cosa venga pubblicata, sia che si tratti di video, di scritti o di immagini, il risultato è generazione di interazioni o di mancate interazioni che vengono spesso interpretate come mancanza di interesse! Tutto questo impatta a volte in modo inconsapevole sulla percezione del proprio valore con il conseguente abbassamento della propria autostima!
La verità è che l'impatto dei social network è devastante laddove tu stessa manchi di autostima e fiducia in te stessa. I canali social possono essere uno strumento potente per la promozione della tua professione, per ispirarti a idee interessanti e per capire come ottenere quello che vuoi ma diventa fondamentale allearti alla tua autostima per non trasformare facebook, instagram, tik tok etc. in un'arma a doppio taglio!
Quando il giudizio che hai di te stessa è condizionabile da un like, da un commento o dai risultati che tuoi competitor o amici dicono di avere, (e che la più parte delle volte non corrisponde a verità) diventa pericoloso!
“In passato, eri quello che avevi, ora sei ciò che condividi.” - Godfried Bogaard -
Vediamo di continuo immagini ipotetiche di come potremmo vivere la nostra quotidianità. Vengono suggeriti stili di vita in cui puoi guadagnare senza alcun sforzo e in cui puoi permetterti di stare sdraiata al sole, con un corpo da modella sorseggiando un aperitivo e nel mentre ottenere clienti e guadagni incredibili!
Attenzione!
Non dico che sia sbagliato pubblicare sulle proprie piattaforme social esperienze felici o di relax. Però esiste una giusta via di mezzo tra parlare adeguatamente sui social del proprio lavoro e millantare una vita che molto spesso non rispecchia quella reale.
Il problema non è di chi scrive o di chi fa un certo tipo di promesse: il problema è crederci a prescindere senza farti domande, senza verificare, senza testare con mano.
Magari è la verità ma come puoi esserne certa?
Semplicemente verificando fidandoti alle tue conoscenze, delle tue competenze, alla tua esperienza e mettendoti in discussione non per sfiducia ma al contrario, grazie alla sicurezza che hai maturato. In sostanza grazie alla tua autostima!
Il rischio che si paga è alto: quando "fallisce" nel realizzare quanto idealizzato, ne soffri non solo in termini economici ma in termini personali.
Ho avuto come clienti due professioniste che dopo aver tentato la sorte in uno di questi miraggi della terra del social, sono arrivate in sessione devastate: hanno dubitato della propria professionalità, della propria preparazione e della propria capacità.
Il problema non sono mai gli altri. Il problema siamo sempre noi. La responsabilità è nostra.
La mancanza di risultati, la scarsa motivazione e la frustrazione nel lavorare senza avere un ritorno adeguato, influiscono pesantemente sulla propria autostima. Quando vediamo che la nostra realtà non coincide a quanto proposto sui social network, appare il conflitto interiore e la nostra autostima accusa un duro colpo.
La qualità della propria vita non dipende dal raggiungimento di quello che viene visto o da quello che viene promesso da altre persone.
La qualità della nostra vita dipende da quello che noi decidiamo di fare, di pensare e da quanto vogliamo essere coerenti nelle nostre idee valorizzando i nostri sogni. Ogni individuo è libero di proporre, di sostenere quello che ritiene giusto ed è altrettanto vero che ogni individuo deve prendersi la responsabilità di “leggere” con oggettività e con metodo quello che gli viene proposto. E’ importante discernere ciò che ha attinenza con la realtà" da quello che non lo ha.
La mia nonna era una contadina e ho imparato da lei che il lavoro è tale quando parte dalla semina: il fiore non sboccia se non lo curi. Possiamo poi decidere quando, come e in che modo ma la cura di te stessa è fondamentale, e non puoi aspettarti che altri lo facciano per te: tu sei la migliore soluzione per il tuo “fiore.”
Senti di avere la capacità di prenderti cura dei tuoi “fiori?” Siano essi il lavoro, il tuo compagno, il tuo corpo, la tua salute, i tuoi figli.
Senti di essere capace, determinata e sicura? Senti di avere un buon giudizio oppure vivi nella paura e nella convinzione che gli altri sono più fortunati
Come influisce internet sulla nostra autostima?
Il problema principale è che possono influenzare, e molto, l’immagine che abbiamo di noi stesse.
Canoni di bellezza, proiezioni professionali divine impattano su quella che è la propria autostima. Tutto questo genera degli stati d'animo e abitudini malsane rispetto al proprio benessere emotivo e fisico.
Autostima e chiarezza.
Basterebbe ricordare che dietro ad ogni post, tweet, blog, Email c'è un essere umano e non un alieno dotato di poteri paranormali. E quindi in quanto essere umano, anche tu hai le stesse chance, le stesse possibilità di realizzare i tuoi sogni, ma occorre farlo in modo autentico avendo la consapevolezza di quello che sei tu, di quello che è importante per te stessa, di dove vuoi andare, da dove parti, e di come ci vuoi andare. Realizza il sogno della tua vita in base al tuo ambiente, alle tue ambizioni, al tuo essere, al tuo sentire e non imitando personaggi che propongono "abiti” diversi dai tuoi. Né migliori né peggiori. Semplicemente diversi.
Social network e influenza.
Quasi tutto, ormai, viene reso pubblico: questo perché vogliamo ricevere l’approvazione altrui. I loro “mi piace”
Perché ne abbiamo così bisogno?
Questo potrebbe essere una prima domanda da porti se anche tu senti che un like fa la differenza nella tua vita e nell’andamento emotivo della tua giornata!
Ti invito a chiederti in che modo “quel like” riempie un bisogno.
Tante volte è un bisogno di riconoscimento mancato in età infantile.
Se vuoi approfondire sentiti libera di scrivermi in privato: https://chiarinigloria.it/contatti/
Autostima: cos’è?
Una definizione che però sembra aver trovato ampia condivisione descrive l’autostima come quell’“Insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso” (Battistelli, 1994). Dunque, la definizione appena data mette in rilievo come l’autostima si riferisca a ciò che noi stessi pensiamo della nostra persona.
Autostima: come si sviluppa?
Secondo alcune teorie l’autostima dipende per la maggior parte dalle relazioni primarie che abbiamo avuto nella nostra infanzia con le nostre figure di riferimento: un’infanzia difficile, per esempio, può creare problemi di insicurezza personale e quindi portare ad avere una bassa autostima. Ma anche alcuni eventi di vita “in età adulta” possono portare ad un calo dell’autostima: un divorzio, la perdita di una persona a noi cara, la mancanza di valorizzazione nel nostro ambiente lavorativo, mancanza di risultati, relazione malate e mancanza di comunicazione con persone a noi care, un esame fallito o una decisione rimandata.
I Social network e l’autostima: wuaoooo!
Oggi i social network hanno un grande impatto sulla nostra autostima: sono strettamente legati sia all’immagine che abbiamo di noi stessi, ma anche a quella che vorremmo avere.
Il bisogno di piacere vibra all’unisono alle aspettative dei like del tuo profilo social!
Dunque è come se i social ci offrissero uno stereotipo di bellezze e stili di vita che ci sembrano difficili da raggiungere. E’ questo l’impatto dei social sull’autostima: si attiva un conflitto interno quando ci rendiamo conto che la nostra realtà non coincide con quella presentata sui social e che noi pensiamo di volere! Da qui non possono che derivare delle conseguenze importanti: ci si arriva a prefissare obiettivi irrealistici, e più non li raggiungiamo, più la nostra autostima ne paga il prezzo!
E tra una maschera e l’altra il nostro umore gioca a ping pong!
L’altra faccia dei social: like e approvazione.
Parlare di social e autostima significa inevitabilmente parlare di un altro aspetto: i like!
Come ho accennato ad inizio articolo, oggi si rende pubblica gran parte della propria vita. Si va a caccia di “like” che ci diano la sensazione di avere pubblicato qualcosa di interessante come se ognuna non lo fosse indipendentemente da quello che condivide.
Tutto questo non fa altro che denotare una profonda insicurezza, una bassa autostima e soprattutto un forte bisogno di consenso.
Nelle sessioni di coaching, quando lavoro con libere professioniste o ragazze che iniziano ora a promuovere la propria attività online, quello che sottolineo da subito e con i like, non mangi! Sicuramente l'algoritmo di Facebook agevola post sotto il quali ci sono interessanti interazioni, condivisioni e commenti.
Ma non è questo il tema!
Il tema è che la tua autostima deve rimanere invariata, immutata, intatta, indipendentemente dai like che ricevi o che non ricevi quando pubblichi o quando scrivi.
Tu sei molto di più di un like!
Il confronto con gli altri è una delle attività più praticate e al tempo stesso più rovinose. Confrontarsi con gli altri è un gioco nel quale si perde sempre, sia quando ci sentiamo superiori, sia quando ci sentiamo inferiori o crediamo che ci manchi qualcosa rispetto ai nostri amici e conoscenti.
I social media acuiscono a dismisura questa dimensione, perché alimentano di continuo il confronto, ma nel modo che è sempre a noi più sfavorevole.
Il confronto con gli altri è sempre perdente!
Il confronto con gli altri, specie sui social, è impari per natura. Di noi sappiamo tutto, e abbiamo ben presenti le delusioni, le sconfitte, i dolori, le frustrazioni. Degli altri vediamo solo le cose migliori, quelle che hanno deciso di rendere pubbliche. Nessuno posta su un social la litigata col proprio partner, l’esperienza frustrante sul lavoro, i risultati scolastici deludenti, le domeniche pomeriggio passate da soli ad annoiarsi in casa. Dunque dobbiamo essere consapevoli del fatto che negli ultimi anni è successo qualcosa di importante, si è affermato un trend che ci coinvolge direttamente. Anche chi è meno presente sui social non può sfuggire più di tanto a questo clima, perché nella società non esistono camere stagne, tutto e tutti sono interconnessi ed è molto difficile chiamarsi fuori, quando ci sono dei problemi.
Se ci sentissimo veramente sicure di noi stesse, non cercheremmo il confronto con gli altri, che è spesso figlio dell’insicurezza. Anche le persone più importanti, ricche e arrivate si sentono insicure. Anche se sei al top, c’è un top ancora più top verso cui guardare. Chi ha il potere e il successo difficilmente si accontenta. La mente che confronta è insoddisfatta per sua natura.
La mente libera è quella sicura e che vive l’"altro", come opportunità di crescita in totale fiducia di sé e del proprio valore.
Non sentirci separate.
Accedi al gruppo privato MICAF, l'unica accademia fatta da donne e riservata esclusivamente alle donne. https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Noi siamo proprio come le onde del mare, cambiamo di continuo. Stamattina ero arrabbiata e vedevo tutto nero. Oggi ho visto mio figlio e il mondo mi sembra meraviglioso. In ogni momento siamo continuamente non solo influenzate, ma addirittura determinate da tutto ciò che ci circonda: le persone che frequentiamo, l’ambiente sociale, il cibo che mangiamo, le letture, i contenuti digitali.
Rinforzare la tua autostima, la fiducia te stessa e imparare come sentirti fiera di chi sei nella certezza che puoi realizzare i tuoi sogni è il modo più sicuro per valorizzare la tua unicità e cogliere l'insegnamento da ogni situazione o persona al netto di confronti, giudizi e aspettative.
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MISURA IL TUO GRADO DI AUTOSTIMA E RICEVI DA SUBITO LA TUA PRIMA SESSIONE GRATUITA CON ME!
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Gloria, mental coach per donne.
Leadership, donne e vision: la fiducia
Leadership, donne e vision: la fiducia.
Una dote fondamentale per una leader vincente: la fiducia. La fiducia è la base di tutto ed è l'elemento che fa da collante in una strategia ben pianificata e programmata. La fiducia è alla base di qualsiasi relazione lavorativa: è una delle risorse essenziali del capitale di cui una leader dispone.
Come mental coach per donne è chiaro ormai quanto il lavoro del leader è quello di creare le condizioni ideali affinché tutte le professioniste abbiano la capacità e l'attenzione nel valorizzare il proprio potenziale favorendo la loro espressione, le loro capacità e riconoscendo la singola unicità ed il talento di ognuno.
Questo vale quando il leader è fisicamente presente in azienda o nella realtà professionale in cui opera e allo stesso modo quando non c’è o persino quando è uscito definitivamente di scena. Quello che lascia è quello che ha creato: potrà lasciare un' impronta presente anche se fisicamente assente.
Leadership, donne e vision: la fiducia.
La leadership che dà forza è quella che costruisci grazie alla fiducia:
più sai generare e avere fiducia verso te stessa, più ti sarà possibile realizzare la tua vision influenzando e ispirando i tuoi clienti, il tuo pubblico e le persone con cui lavori ogni giorno.
In questo momento storico, dove le distanze sociali sono cresciute , imposte e consolidate è importante riflettere su quanto ora più che mai sia necessaria questa condizione di Fiducia.
La Fiducia diventa alleata sia per influenzare ed eccellere nella tua professione sia come garante delle tue migliori relazioni.
Mi chiedo: quanta fiducia hai in te stessa?
Le leve fondamentali della fiducia sono: empatia, logica, autenticità.
Si riceve fiducia dagli altri quando le persone sentono che vi importa di loro (Empatia), quando si fidano nel vostro giudizio e della vostra competenza (Logica), e quando pensano di interagire con il vostro vero io (Autenticità).
Nel momento in cui la fiducia verso noi viene meno o non fa reali progressi, di solito è perché una delle sue tre basi si è incrinata in noi stesse, si crea quella che viene definita la “falla nel sistema fiducia”. Per diventare un leader bisogna individuare il proprio punto debole nel riuscire a guadagnarsi la fiducia altrui.
Supera le tue carenze e fortifica le tue certezze.
Molte sono le strategie che puoi mettere in campo per fortificare, valorizzare e rinforzare la fiducia all'interno del tuo ambiente sia lavorativo che privato. Scopriamo in dettaglio le tre leve di cui ti ho scritto poco fa: empatia, logica, autenticità.
L’empatia rappresenta la parte più delicata per la maggior parte dei leader che desiderano coinvolgere, attrarre e convincere. Quando le persone (clienti, colleghi, collaboratori, soci) che il leader vuole influenzare percepiscono che a lei importa più di sé stessa che degli altri, questi non si fideranno abbastanza per farsi guidare.
La scarsità di empatia è presente quando si è impazienti nei confronti di chi ci mette di più a capire le cose, oppure quando si ha fretta di raggiungere obiettivi e risultati. In questo modo perdi di vista il processo e non ti godi il viaggio che è la parte che io personalmente più amo. Nel gruppo privato Micaf in cui lavoro ogni giorno con donne e professioniste, i risultati più eccellenti sono stati possibili grazie alla capacità di rallentare, di guardare, di ascoltare con occhi diversi le persone con le quali ogni giorno ci confrontiamo. L'empatia è sicurezza e accoglienza di quella che è la tua vision.
Leadership, donne e vision: la fiducia. Vuoi migliorare il tuo grado di empatia?
Presta maggiore attenzione al tuo comportamento nei contesti professionali, in particolare quando sono gli altri ad avere la parola. Basti pensare a ciò che accade durante una conversazione con un cliente o con colleghi: all’inizio si è molto coinvolte. Chi però ha nell’empatia il suo punto debole, una volta compresi i concetti in discussione e forniti i propri contributi, comincia a perdere interesse, manifesta meno attenzione, sbircia il cellulare: qualsiasi cosa evidenzia la sua noia o la sua fretta nel concludere l'incontro. Cosa invece è utile fare? Focalizzati non su quello che serve a te, ma sul fatto che le persone possano ricevere ciò di cui hanno realmente bisogno:
è necessario assumerti la responsabilità del bene di chi si è rivolto a te o di chi ha scelto di lavorare insieme a te!
Condividere, restare in ascolto, osservare, portare gli esempi più significativi che rendano chiari i concetti e rimanere in attenzione finché tutti hanno compreso e in modo fiero ti guardano come una guida!
Se le persone hanno poca fiducia verso il proprio leader, perché dovrebbero volerlo al timone?
È quasi impossibile ottenere un simile risultato mentre mandi messaggi o mentre controlli la posta, per cui, metti via i tuoi dispositivi!
Nell'azienda che ho fondato (Micaf https://www.facebook.com/groups/897439591041344), tutte le professioniste sono mie creature e la loro competenza è un valore aggiunto per tutte le donne e le professioniste che si affidano a noi con fiducia e impegno. Nel video è Alessandra Puzzilli che condivide la sua esperienza come risorsa all'interno del mio staff.)
La logica. Quando il problema è la logica il consiglio è di far leva sui dati oggettivi e tangibili! È necessario fondare le proprie posizioni e le proprie strategie su dati solidi, misurabili e verificabili.
Parlare di ciò di sei certa al di là di ogni ragionevole dubbio. Fare impresa non è un hobby ed essere un leader efficace è un privilegio!
La visione degli altri e la condivisione con le proprie persone è per il leader una delle risorse più preziose, ma per potervi accedere deve essere pronto a mostrare che può anche non avere subito le risposte o le migliori soluzioni. Questo spesso suscita resistenze nei leader. Comunicare in modo efficace, sicuro, chiaro e ordinato le proprie idee permette di espandere la propria logica trasmettendo certezza e disciplina: questo genera motivazione e quel senso di appartenenza necessario a sostenere un team forte e allo stesso modo verrai percepita dai tuoi potenziali clienti come un leader credibile.
Per la maggior parte delle professioniste la difficoltà nel padroneggiare una logica efficace nasce per l'inefficacia con cui si comunicano le proprie idee.
Quando si vogliono esprimere pensieri complessi è necessario partire dall’affermazione centrale e non, come spesso accade, condurre gli ascoltatori in narrazioni pindariche per arrivare al risultato finale. E' necessario che tu abbia chiaro il nocciolo del discorso.
Donne, leadership e vision: la fiducia.
L'autenticità. Quando le persone sentono di non avere accesso a una visione piena e completa di ciò che sapete, pensate e sentite, allora è probabile che la vostra leva debole della fiducia sia l’autenticità. https://www.youtube.com/watch?v=EbjrV4hW0ZE
Essere autentica richiede coraggio e grande consapevolezza. Essere autentica significa valorizzare il tuo sé e correre il rischio di non piacere a tutti. Diversamente potresti pagare il prezzo di essere percepita come poco credibile!
Negare il proprio sé, anche se talvolta può contribuire a risolvere i problemi sul breve periodo, crea una schermatura artificiale per la fiducia e di conseguenza per la capacità di essere leader. Se le persone percepiscono che il proprio leader sta nascondendo la verità e non è del tutto autentico, sono meno disposte a essere trasparenti nei sui confronti, come invece implica un rapporto di leadership.
Nel contesto attuale che stiamo attraversando e che è in forte cambiamento, la diversità rappresenta una risorsa incredibile e le professioniste capaci di valorizzarla spesso godono, rispetto alla concorrenza, di un forte vantaggio. Come mental coach per donne il mio impegno è costante nel dare strumenti e metodi concreti per evidenziare la propria unicità vincendo la paura del giudizio e il senso di inadeguatezza troppe volte limitanti per la propria realizzazione.
Come esseri umani, preferiamo entrare in sintonia con ciò che abbiamo in comune con le altre persone e tendiamo ad individuare le conoscenze condivise come conferma del proprio valore. Quando hai il coraggio di essere autentica e di mostrare il tuo sé unico, ecco che la tua unicità sommata alla tua autenticità si trasforma in un punto di forza.
Occorre quindi creare condizioni di fiducia che permettono ai membri del team o ai tuoi clienti di esprimere la propria particolare prospettiva ed esperienza: la propria autenticità.
Per raggiungere questo, bisogna porre meno attenzione a ciò che le persone vogliono sentirsi dire e più a quello che ti serve comunicare per il bene delle stesse; tutto ciò con la massima cura e attenzione e in fiducia del fatto che la loro differenza è proprio ciò che potrebbe realizzare sogni comuni e rendere concreta la vision condivisa.
Leadership, donne e vision: la fiducia. Come mental coach per donne, nel gruppo privato Micaf in cui ogni giorno faccio formazione gratuita a donne e professioniste, il tema dell'autenticità è trattato in modo importante. E' chiaro che il successo della propria attività professionale dipende dal successo della propria vita personale che a sua volta è il frutto di scelte e decisioni anche coraggiose e fatte in modo coerente e autentico.
https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Chi sono i leader autentici?
Sono donne capaci di mostrare i propri limiti e ammettere gli errori, mettendo in secondo piano il proprio ego.
Quando una donna, una professionista, una manager, una dirigente o chiunque rivesta un ruolo di responsabilità riesce a non separare la propria identità professionale da quella personale si parla di leadership autentica.
Leadership, donne e vision: la fiducia.
L'autenticità è uno stile di vita.
Donne e leadership: la fiducia. L’autenticità è presente sia in ambito professionale sia nella vita privata. L'atteggiamento della leader è caratterizzato da trasparenza, correttezza, autostima e consapevolezza di sé in tutti gli ambiti.
- La leader autentica è consapevole dei propri punti di forza, dei propri limiti e delle proprie emozioni. Agisce seguendo gli stessi principi sia in privato sia in pubblico, riconosce i propri errori o le proprie debolezze e le trasforma.
- La leader autentica è focalizzata sugli obiettivi e mette in secondo piano gli interessi personali e il proprio ego.
- La leader autentica comunica apertamente con i propri collaboratori.
- La leader autentica ha la capacità di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine. E' un principio sul quale si basano le strategie professionali mostrando pazienza, tolleranza, fiducia verso sé stessa e rispetto per il lavoro altrui.
Tu che leader vuoi essere?
Queste sono solamente alcune delle possibili dritte per poter ottenere un buono stato di fiducia, ma non ignorate la cosa più importante: la strada per un empowerment leadership non inizia quando le persone hanno fiducia in voi, ma quando voi iniziate a fidarvi di voi stesse!
Per essere un leader che trasmette davvero forza è necessario individuare i punti che rendono instabile non solo la relazione con gli altri ma anche quelle con sé stesse, quella con te stessa.
Se manchi di fiducia in te stessa o se è debole e facilmente condizionabile, come possono averla gli altri?
https://chiarinigloria.it/marketing-e-donna-la-tua-fioritura-nella-cura
Scopriamolo insieme!
Come diventare una leader vincente e convincente?
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Cell.3282560986