Felicità, Micaf è coaching per Donna.

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OBIETTIVO FELICITÀ: SEI PRONTA A TOGLIERTI LA MASCHERA DELL'INFELICITÀ?

Quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?

Sei completamente soddisfatta della tua vita? Forse sei stanca di sopportare situazioni che ti allontanano dalla tua felicità e forse sei stanca di quella vocina che risuona nella tua mente che ti dice “non puoi farlo”, "ormai è tardi", "poi chissà cosa dice la gente", etc. ...

È dura alzarsi ogni mattina e sentire un vuoto, UNA MANCANZA.

  • Dov’è finita quell’energia che ti scorreva nelle vene e che ti elettrizzava all’idea di cosa sarebbe potuto accadere nel tuo futuro?
    Quante volte provi insoddisfazione e apatia per la tua vita privata, professionale, o entrambe?
    Hai rinunciato ai tuoi sogni, a fissarti degli obiettivi ambiziosi per il tuo futuro e fai pochi progetti a lungo termine:  è il futuro stesso a spaventarti.

Rincorri gratificazioni istantanee e piccole, (shopping compulsivo, aperitivi frizzanti o incontri occasionali) che durano istanti e  finiscono col rimpicciolire anche te stessa, lasciandoti punto a capo.

LA VERITÀ’ È’ CHE DISPERDI ENERGIE, TEMPO E RISORSE E NEL MENTRE PERDI L'OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE UNA VITA RICCA, PIENA E SIGNIFICATIVAMENTE FELICE PER MANCANZA DI AUTOSTIMA O FIDUCIA IN TE STESSA.

Nonostante si trascorra molto tempo fantasticando su come essere più felice, poche volte realizziamo i cambiamenti necessari per riuscirci. Attraverso la mia professione di mental coach per donne, quello che noto è che chi veramente ha cambiato in modo straordinario la propria vita, sono le donne che hanno deciso di abbracciare il cambiamento in totale fiducia della vita con l'obiettivo di portare la Felicità in ogni ambito, nonostante potesse sembrare difficile o addirittura impossibile.  Sono le donne che ci hanno creduto e oggi vivono in equilibrio onorando i propri bisogni:

è più difficile vivere una vita infelice che muoverti verso il tuo successo e la tua realizzazione personale e professionale.

OBIETTIVO FELICITA': COSA IMPEDISCE AD UNA DONNA DI VIVERE UNA VITA FELICE?

Alla fine , cosa impedisce ad una donna di vivere felice ? La paura.
La paura di sentirsi delusa, di cambiare, la paura del giudizio, i sensi di colpa, la paura di sentirsi sola e la paura di perdere quello che ha, che per quanto è poco o diverso da quello che desidera, se lo fa bastare (pur sentendoti frustrata). Eppure è proprio quel poco a fare da barriera separandola dalla concreta possibilità di vivere felice. Ironico vero?

Questa falsa sensazione di sicurezza alimenta la paura di fare quello che sappiamo di dover fare per stare meglio ed essere più felici. Ci frena la paura di non riuscirci o la mancata sicurezza che di fatto nessuno può prometterci. Solo noi possiamo promettere a noi stesse di muoverci in rispetto del nostro bene e della nostra felicità: quando ci manca il modo, è nostro dovere rivolgerci a chi può sostenerci nel darci strumenti nuovi e furbi. I percorsi di coaching Micaf si sono dimostrati vincenti. La paura porta a restare bloccate e a pensare a mille scuse, tuttavia, pensare senza agire aumenta la sensazione di sentirci incapaci.

DONNA E FELICITA': COME SUPERARE LA PAURA CHE TI IMPEDISCE DI VIVERE UNA VITA PIÙ FELICE?

Per avere una vita migliore, è necessario superare la paura che ci blocca, abbandonare la frustrazione ed avere maggiore fiducia in noi stesse. Abbiamo il potenziale per essere donne pienamente felici, ma bisogna superare i limiti che ci auto imponiamo. Come?

Ecco alcune indicazioni utili e semplici:

1 – Definisci cos'è per te la felicità.
Riceviamo continuamente messaggi sul concetto di felicità e su come ottenerla. Questi messaggi, in generale, sono contraddittori e rispondono ad una moltitudine di criteri, molte volte generati dal consumismo, dal marketing e dalla pubblicità o da modi di vedere la vita.
Tuttavia, cos’è la felicità? È un concetto che ognuna deve definire in base alla conoscenza di sé, ai propri valori. In realtà, molte volte la paura di essere felice è la paura di uscire dai modelli imposti dall’ambiente che ci circonda e dalla società.

Avere il coraggio di decidere nonostante la diversità che ti contraddistingue, è il primo modo per abbracciare la tua felicità.

2 – Fa in modo che pensare di meritare di essere felice, sia il tuo modus operandi.
Ne sono sempre stata certa: siamo al mondo per vivere felici e non per soffrire. Meritiamo di essere felici, ma dire di meritare la felicità è una cosa, crederci è un’altra. Le esperienze d’infanzia, il ricordo di relazioni precedenti, persone che ci hanno sfruttato e deluso, e il fallimento per mancati riconoscimenti, influenzano il nostro pensiero e l'idea di quello che effettivamente ci meritiamo col risultato che vince la convinzione che è difficile essere felice o, peggio ancora che che non lo meriti.

La mancanza di autostima ti toglie felicità.

La mancanza di autostima (che può derivare da esperienze traumatiche o negative) ostacola e condiziona il raggiungimento dei tuoi sogni. Tuttavia, il passato non c’è più. Davanti a te ci sono infinite opportunità. La paura di rivivere esperienze simili ti paralizza togliendoti motivazione. Imparare come trasformare i problemi e il dolore in opportunità è strategico per allenare in modo positivo la tua felicità:

se non puoi evitare il dolore, puoi imparare ad affrontarlo al meglio, privandolo del suo potere, riducendo i suoi effetti e creando una vita che valga la pena ugualmente di essere vissuta.

3 – Rendete la vostra felicità una priorità: quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Siamo pronte nel mettere le necessità altrui davanti alle nostre, lasciando la nostra felicità in attesa. Tuttavia, per godere delle energie necessarie per prendersi cura degli altri, bisogna rendere la propria felicità una priorità. E’ necessario per il tuo benessere mentale e fisico investire in te stessa: impara come creare un maggiore equilibrio, maggiore motivazione e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi; impara come superare i tuoi limiti e a farti rispettare. Quando qualcuno ti critica perché pensi a te stessa, impara come mantenere il focus su te senza subirne il condizionamento. Solo imparando ad amare te stessa puoi amare anche gli altri.

4 – Prepara e pianifica il tuo cammino e nel mentre impara a fare spazio anche al dolore anziché evitarlo o eliminarlo.
Solo elaborando la delusione e la difficoltà puoi accedere alla felicità più duratura. Impara come trasformare ogni esperienza in un insegnamento efficace per dare maggiore sicurezza alle tue decisioni e giocando in favore della tua felicità. Vivere il dolore significa ridurre in modo drastico l’influenza con cui impatta in ogni area della tua vita. Rimanere nel dolore richiede coraggio ed è  in questi momenti che è necessario farti aiutare: perderesti l’opportunità di fare un passaggio straordinario nella tua crescita di essere umano.

La paura di rimanere sole  è normale e naturale, soprattutto quando non si ha una rotta né conoscenze. Mettiti in protezione: pianifica ed analizza. Prenditi del tempo e fissa i passi fondamentali da percorrere per realizzare quello che vuoi. In questo modo, scardinerai eventuali dubbi e al tempo stesso rafforzi l’obiettivo.

È il momento di rispondere con fiducia. Se credi di poter essere più felice, puoi essere più felice. Impara a credere in te stessa.

5 - Anziché inseguire sentimenti di felicità, impara come concentrarti su come crearti una vita ricca e significativa.
Come ho scritto più volte: “La felicità è una tua scelta, come l’infelicità è una tua scelta.”
La differenza la fa se e come decidi di reagire. Il tempo è strategico. Gli strumenti necessari. La conoscenza indispensabile.

UN PERCORSO DI CRESCITA MICAF E' STRATEGIA PER LA TUA FELICITA'? 

Immagina la tua vita come una partita a scacchi contro un avversario che è la versione di te stessa: pigra, poco ambiziosa, rinunciataria, insicura, triste, dipendente, diffidente e pessimista. Ogni mossa è finalizzata ad arrivare alla vittoria, a dare scacco matto a questa versione di te che è limitata in strategie e conoscenze, ma che comunque avrebbe abbastanza pedine in gioco per metterti in difficoltà e forse anche per vincere !
Vuoi accontentarti di giocare senza aver posizionato le tua pedine per fare la prima mossa in totale sicurezza?

Poi scegliere in che modo giocare la TUA partita:

- c'è chi vince;
- c'è chi perde;
- c'è chi lotta e si protegge dall'avversario.

Ma può anche capitare che trovi qualcuno che ti suggerisca le mosse giuste da fare, portandoti a conseguire un enorme vantaggio sul tuo avversario.

Un aspetto da non sottovalutare è che la partita ha luogo anche quando tu non giochi e indipendentemente, dalla tua volontà.
Il motivo? IL TEMPO.

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Tante donne e professioniste danno poco valore al fattore TEMPO!  Il tempo è una risorsa gratuita quanto limitata e limitante quando lo sprechi in attività che non portano alcun miglioramento, alcun progresso, alcuna felicità! Che tu lo voglia o no dovrai sempre fare i conti con il tempo. Prima ti siedi alla scacchiera, prima avrai vinto la tua partita e sconfitto il tuo avversario: quella parte di te che ha sempre remato contro per la sua tendenza a rinunciare, a procrastinare, a non cogliere le giuste opportunità pagando il prezzo più alto al mondo: la tua poca felicità in cambio di una serenità accomodante.

Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
- Mahatma Gandhi -

Per iniziare è molto importante stabilire quali aspetti di te stessa e della tua vita, vuoi migliorare. La crescita personale comprende diverse aree.

  • Il miglioramento del proprio corpo ritrovando piacere e amore verso sé stesse.
  • La perdita del peso corporeo in eccesso.
  • Migliorare le proprie abitudini.
  • Imparare ad imparare.
  • Il miglioramento della propria autostima.
  • Crescita lavorativa e professionale.
  • Diventare felici.
  • Realizzarsi come persona.
  • Vincere le proprie insicurezze.
  • La capacità di gestire il proprio tempo.
  • Smettere di procrastinare, ovvero di rimandare a domani.
  • Migliorare le relazioni con te stessa e gli altri.
  • Conquistare nuove competenze e conoscenze.
  • Imparare a comunicare in modo efficace per convincere e persuadere.

Sei una donna e sei condizionata da scelte fatte in passato, da responsabilità che ti “scaricano” senza il tuo permesso e dalla mancanza di tempo o di libertà? Lavori dalla mattina alla sera senza ricevere in cambio quello che vuoi? Stai vivendo una vita che senti non appartenerti ? Hai paura e ti senti sola ? Mi chiedo cos'altro vuoi che accada!
Cos'altro deve accadere affinché tu decida di metterti al primo posto? Che ci piaccia oppure no, la vita stessa ci spinge verso un cambiamento e in generale verso una crescita. La scelta pare obbligata, diversamente non resta che morire bloccati dalla paura di vivere.

  • Nessuno ti ha insegnato come giocare le migliori carte del tuo Destino.
  • Nessuno ti ha insegnato come trasformare in risultati concreti e di successo il potenziale che per natura ti è stato dato dalla nascita.

Tutto questo è Micaf, l'accademia fondata in favore di donne e professioniste.

Accedi gratuitamente al gruppo e scopri le storie di donne che in modo concreto hanno dato una svolta in favore del proprio successo personale  e professionale. https://www.facebook.com/groups/897439591041344

Scopri l'Accademia Micaf e completa il form per ricevere la tua prima sessione di coaching gratuita insieme a me!  https://chiarinigloria.it/masterclass/

 

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IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA PENSI DI ESSERE DAVVERO FELICE?

Sei pronta a toglierti la maschera dell'infelicità?

Se la risposta è SI', scrivimi in privato e ricevi la tua personale sessione di coaching gratuita:  vivi una vita piena, ricca e significativa.

  • In quale area della tua vita senti l'urgenza di migliorare?

Ti abbraccio - GLORIA Cell. 3282560986 -


Quanto tempo dedichi alla tua felicità?

Avevo 16 anni, ero in forte sovrappeso e il viso tempestato da brufoli !

IL CORAGGIO DI CREDERE IN TE STESSA.

COSA TI MANCA PER ESSERE FELICE ?

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

 

SAI COME PROTEGGERTI DAI RISCHI ?

Ci lamentiamo continuamente per ciò che ci manca, che non abbiamo e che vorremmo…ma siamo sicure che la nostra felicità dipenda da qualcosa di esterno a noi?

SE AVESSI… lamentarsi è la tua miglior strada per fallire !

Se avessi più soldi, se avessi più tempo, se avessi un uomo che mi riempie di attenzioni, se avessi un lavoro diverso, se avessi più libertà, se potessi andare in vacanza, se fossi magra, se mi sentissi capita,...se avessi se fossi...se avessi se fossi... la lista dei SE potrebbe essere infinita.

Quanto troppo tempo  trascorso a lamentarci per ciò che non abbiamo, e quanto poco tempo investito nel capire come uscire da “quella situazione”, per cambiare o migliorare quello che ti toglie la vita che vuoi vivere. Sì, quanto tanto tempo trascorso a dare colpe, a giustificarti, a trovare scuse e quanto tanto tempo impiegato nel maturare la decisione peggiore della tua vita: quella di rinunciare ai TUOI sogni e alla TUA libertà ignorando il TUO potenziale e nel mentre, ti fai distrarre dalla vita di chi impegnandosi ed investendo in sé,  costruisce e vive con successo la propria vita.  (Giudicare gli altri è molto più facile che giudicare sé stesse). Tutto questo genera solitudine, insoddisfazione e il senso di rassegnazione che ti porta quasi a convincerti che la felicità è utopia, accontentandoti di una modesta serenità.

COSA CREDI ?

Sei davvero convinta che avere più soldi o tutto il resto ti porta direttamente alla felicità e al tuo successo personale ed economico? O forse occorre qualcosa di più profondo, che riempia cuore e anima, qualcosa di più motivante e che niente e nessuno può portarti via come accade per le cose materiali o come accade quando ti deludono?

DAI IL GIUSTO VALORE ? 

Siamo oneste ragazze, di sicuro una buona stabilità economica può aiutarci a vivere meglio, permettendoci di affrontare con più tranquillità gli eventi che la vita ogni giorno ci mette di fronte, ma se alla base manca una solida stabilità interiore emotiva, il rischio è quello di vivere in balia dell’incertezza e degli eventi. Ho imparato sin da adolescente che, quando abbiamo fiducia in noi stesse e nella nostre capacità, quando abbiamo alla base una forte autostima (un lavoro da fare assolutamente su noi stesse) tutto il resto diventa una bella cornice che impreziosisce il magnifico quadro che siamo noi.

AVEVO 16 ANNI, ERO IN FORTE SOVRAPPESO E IL VISO TEMPESTATO DA BRUFOLI !

All'età di 16 anni la mia migliore amica si chiamava Stefania. Era una delle più belle ragazze del mio paese:  longilinea, capelli lunghissimi color nero corvino, due labbra carnose che erano il fiore all’occhiello di un viso disegnato in modo dolce e perfetto. Il suo fisico armonico era esaltato dalla bellezza delle sue forme e da un lato B che avrebbe fatto invidia anche alla stupenda Belen ! Era il il richiamo ideale per tutte le ragazze che a 16 anni desiderano innamorarsi e attirare a sé il ragazzo più bello, quello a cui tutte fanno il “filo”, ma che solo una può permettersi ! Il suo portamento e la sua andatura raccontavano di una ragazza che sapeva il “fatto suo” e con la presenza di una top model vestiva solo abiti alla moda e griffati. Io, contrariamente ad oggi, ero in forte sovrappeso e l'acne aveva trovato il suo miglior terreno per crescere e fissare la sua ampia dimora !

Sceglievo di  vestirmi per coprirmi anziché vestirmi per il piacere di vestire. Prima di tre figli, pur essendo una fan della moda,  i miei abiti erano belli e ordinati ma certamente non erano griffati. Indossare i jeans che per un'adolescente erano un must, per me era una vera e propria sofferenza: non c’erano ancora i tessuti elasticizzati e il jeans ti segna in modo impietoso !!  Insomma, la differenza tra me e Stefania era netta. Eppure, se ti devo dire la verità, non la percepivo. Vivevo la mia vita in modo sereno con una sicurezza che oggi riconosco appartenermi per natura. Quella sicurezza in verità, nasceva dall’amore che la mia famiglia mi dava ogni giorno e dalla mia personale convinzione che anche io ero bella, pur non potendomi permettere abiti griffati, pur non avendo il corpo di una top  model e pur avendo delle normalissime labbra !

Ti starai chiedendo se mi sarebbe piaciuto "indossare" i panni di Stefania. Probabilmente qualche volta ci ho pensato,  ma questa apparente mancanza, non mi impediva di vivere felicemente  e non mi ha mai impedito di innamorarmi e di scegliere in funzione del mio bene. Non conosco e non conoscevo l’invidia o la paura di "non essere abbastanza". Sentivo che la mia generosità e il mio essere speciale, dipendeva da quello che avevo in me, non da un abito.

La  sicurezza che mi ha sostenuta all'età di 16 anni e che ancora oggi mi guida, noto che manca in tante donne: mi chiedo spesso cosa spinga una donna a investire in addobbi che abbelliscono il suo esterno anziché  puntare al tuo cuore  e alla tua mente !

 

SAI CHE SONO SEMPRE SINCERA: TROVO QUESTO COMPORTAMENTO DAVVERO TANTO SCIOCCO.

Un bel vestito, un paio di scarpe nuove alla moda, una cena in un posto esclusivo o la vacanza vista mare, sono “cose” bellissime che sicuramente possono regalarci attimi di benessere, ma non sono la felicità.

Se dentro di noi viviamo in conflitto per una realtà che non ci appartiene, se dobbiamo adeguarci a persone e situazioni, se vorremmo fuggire ma non troviamo il coraggio e ci costringiamo ad ingoiare bocconi amari per paura del cambiamento e di restare sole, se accettiamo un lavoro che ci penalizza personalmente ed economicamente, se aiutiamo gli altri ancora prima di aiutare noi stesse, posso garantirti che non bastano quelle “cose” a darti la gioia, il successo, la libertà e la sicurezza interiore che tanto desideri.

Il risultato è che i nostri armadi chiedono aiuto perché stipati come sardine, trucco e parrucco diventano un modo per farci belle nell'illusione di ingannare il tempo e il nostro corpo è stressato perché' sottoposto ad una costante  attività fisica che si trasforma in un dovere quotidiano ancor prima che un piacere:  il nostro stile di vita ci toglie tempo prezioso, mantenendoci  in uno stati di apnea e in costante  ricerca dell’approvazione altrui ancora prima dell’approvazione di noi stesse.

 

La  paura di sentirti giudicata e il bisogno di sentirti amata, condiziona e inquina la tua mente col risultato che vivi nell'insicurezza e nell'incertezza del tuo stesso futuro.

 

DECIDI DI VIVERE NELL'ABBONDANZA?

Il segreto sta nell’imparare ad apprezzarTI e sta nella tua sentita consapevolezza che SEI un essere speciale e unica. Fin quando ti manca la pace, la serenità interiore, l'ordine della tua vita e la certezza che tu puoi vivere felice se lo vuoi veramente, niente potrà farti stare bene.

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

LA VITA è FATTA DI SCELTE. VUOI UNA VITA DI QUALITÀ'? FAI SCELTE DI QUALITÀ. VUOI UNA VITA MEDIOCRE ? FAI SCELTE MEDIOCRI.

 

NEL PROSSIMO ARTICOLO:  COME DIVENTARE UNA DONNA FORTE.

https://chiarinigloria.it/academy-autostima-e-felicita/

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Il punto non è perderti. Il punto è quanto vuoi ritrovarti!

 

IL PUNTO NON è PERDERTI, IL PUNTO è’ QUANTO VUOI RITROVARTI.
10 luglio 2020

Ho terminato da poco la sessione con una donna, mamma e imprenditrice che sta fissando i pilastri del suo futuro professionale.
Sono avvolta dall’emozione nel sentire e vedere come una donna può godere del suo successo, quando investe sulla persona più importante al mondo : SE STESSA.

Come donna e come professionista, mi sento tanto fortunata.
Credo anche di essermela cercata e meritata la “fortuna” che oggi dà forza alla mia vita, facendomi sentire felice e gratificata in ogni area della mia vita.

Ho vagato insistentemente. Ho camminato il mio sentiero con determinazione. Risuonava in me la certezza che la mia missione era prendermi cura delle Donne, riportarle al loro successo in modo sicuro e liberarle da una vita che le mette in ombra nella convinzione che non esiste via d’uscita!

Abbandonare quegli schemi che per tanto tempo tempo hanno condizionato la tua vita, è impegnativo: richiede uscire da un’ apparente sicurezza. Eppure quella stessa apparente sicurezza è la prigione in cui tantissime donne si chiudono gettando la chiave e rinunciando a vivere un mondo in cui oggi più che mai, sono chiamate a vivere in modo attento e vivace !

E’ stato un percorso intenso quello che ho scelto all’età di 44 anni. E’ stato un percorso deciso e voluto con tutta me stessa. E’ stato il miglior percorso della mia vita: mi ha portata ad esercitare una professione che oggi amo intimamente e infinitamente !
Ci vuole coraggio per seguire la propria strada nonostante le tempeste. Quel coraggio a volte ti manca e non per poca volontà: ti manca perché’ manca la fiducia in te stessa, manca la stima di te stesse e manca la motivazione che ti spinge a muoverti nonostante gli ostacoli, la confusione e l’indecisione nel percorrere la tua strada.

Quante volte ti sei sentita persa?
Quante volte ti sei sentita sola e giudicata?
Quante volte hai rinunciato ai tuoi sogni per paura di fallire?
Quante volte ti sei detta “era meglio che…”
Quante volte ti sei chiesta “perché’ tutte a me?”
Quante volte hai fatto un passo avanti e tre indietro perché ‘travolta paura?
QUANTE VOLTE…hai rinunciato alla tua felicità?

IL PUNTO NON è PERDERTI ! IL PUNTO E’ QUANTO VUOI RITROVARTI!
Quando una donna arriva da me e mi porta i suo “carico da novanta”: delusioni sentimentali, obiettivi professionali ambiziosi, mancanza di autostima, difficoltà nel gestire le relazioni, incapacità nel decidere o semplicemente voglia di migliorare la propria vita, quello che le chiedo è: “quanto sei disposta a risalire e a metterti al centro del tuo mondo?”
Ci vuole flessibilità, determinazione, passione e coscienza di te stessa: la tua felicità è strettamente connessa al nostro volere. Tu sei il centro del tuo sistema, sia familiare che professionale. Sei tu l’artefice delle situazioni che crei e sei tu l’artefice del tuo successo. Trovare la via d’uscita più veloce e sicura è possibile nella misura in cui punti su di te ed è una tua responsabilità. Usa su di te le tue potenzialità, la tua energia, le tue risorse, la tua unicità, il tuo carisma, e poi vai nel mondo e promuovi te stessa: il mondo ti restituisce quello che tu dai, quando impari a starci in fiducia. Non sai come fare ? Inizia ad investire sulla persona più importate al mondo: TE STESSA. Così ho fatto io all’età di 44 anni.

Oggi riconosco di essere stata e di essere una donna coraggiosa.Ho avuto fiducia nella vita anche quando la vita mi ha “lavorata” , e ho avuto fiducia in me stessa .
Non chiedermi come: credo sia un dono che la vita mi ha riservato per mantenere alto l’impegno che da anni ho preso nei confronti del mondo femminile. Allo stesso modo sono certa che ogni donna può fare sua la capacità di fare della propria vita il successo più straordinario, in favore di sé e del mondo stesso.

AUTOSTIMA E FIDUCIA
Oggi sono mossa e nutrita dalla stessa fiducia che vive dentro di me e che mi guida nel sostenere donne nel loro miglior percorso: il percorso verso una vita felice e realizzata da ogni punto di vista, sia economico che personale e professionale.
Sono Donne: vogliono una guida che le conduca fuori da quel labirinto in cui fatica e sacrificio rendono difficile decidere e agire in piena sicurezza di sé stesse.
Il coraggio che mi ha guidata in ogni attimo della mia vita e che mi ha sostenuta nel realizzarmi come donne e come professionista, oggi lo uso in TUO favore, solo se sei una donna che punta sulla persona più importante al mondo: TE STESSA.

Quante volte ti sei sentita persa?
Quante volte ti sei sentita sola e giudicata?
Quante volte hai rinunciato ai tuoi sogni per paura di fallire?
Quante volte ti sei detta “era meglio che…”
Quante volte ti sei chiesta “perché’ tutte a me?”
Quante volte hai fatto un passo avanti e tre indietro perché ‘travolta paura?
QUANTE VOLTE….hai rinunciato alla tua felicità?

IL PUNTO NON è PERDERTI ! IL PUNTO E’ QUANTO VUOI RITROVARTI!

Gloria Chiarini – Mental Coach per Donne – Cell. 3282560986


Il mondo ha bisogno di te in quanto donna

 

IL MONDO HA BISOGNO DI TE IN QUANTO DONNA: l’importanza di diventare Coach di Te Stessa.

Cara amica, conoscendomi e leggendomi ogni settimana, già sai come attraverso la mia professione, mi dedico e mi prendo cura ogni giorno della crescita personale e professionale di donne che sentono urgente il bisogno di andare verso un cambiamento dal quale prendere la loro felicità in modo nuovo, importante e finalmente unico.
Siamo giunte alla metà di un anno che sta mettendo duramente alla prova ogni essere umano. Chi oggi comprende che nulla sarà’ come prima ( RICONOSCI COME ELABORARE A TUO VANTAGGIO IL LUTTO DEL CAMBIAMENTO leggi articolo ) , ha la grande opportunità di abbracciare un cambiamento che se affrontato in modo furbo e intelligente, con strumenti e strategie diverse, ha la reale possibilità di costruire il suo successo, laddove per successo intendo fare accadere quello che più desideri, sia personalmente che professionalmente. Gli equilibri dopo i mesi della recente pandemia si sono modificati in modo importante: la lentezza in cui siamo stati inseriti (anche se per breve tempo), ci ha dato la possibilità di ri-assaporare l’odore della famiglia: un odore che era stato inquinato dallo stress perdendo di vista il valore del tempo ! La corsa del criceto era diventata la condizione più naturale per ogni donna che vittima di ritmi insostenibili, aveva abbandonato sogni, speranze e rinunciato alla possibilità di capire come dire basta a situazioni che la portavano lontana dalla sua felicità, penalizzando la sua autostima e il suo amor proprio !!
La donna oggi più che mai ha la responsabilità di gestire, di organizzare, di monitorare l’impresa più redditizia al mondo: l’impresa familiare, intesa proprio come famiglia. In essa, dominano emozioni, sentimenti, aspettative e bisogni che condizionano il fatturato emozionale di ogni componente e del nucleo familiare stesso !

CHE FILM SCELGONO OGGI LE DONNE ?

In che modo stanno decidendo le donne? Sicuramente quello che noto attraverso i risultati di ogni mia cliente,  è che sono stanche di vedere film già visti. Oggi vogliono decidere e scrivere  la loro la sceneggiatura, imparando come trovare il coraggio per superare insoddisfazioni e frustrazioni che  hanno fatto perdere di vista obiettivi e motivazione.
Torneresti a vedere un film che non ti è piaciuto ? Sicuramente NO!
E allora, perché continui a rivedere e a rivivere quella storia che ti pesa e che ha immagini sfumate, grigie e spente ?
Hai litigato con il tuo partner, con un tuo collega di lavoro, il tuo team zoppica impedendoti di raggiungere il fatturato che tanto desideri ? Qualunque sia il fatto accaduto, scegli ogni giorno di RIVIVERTI la stessa scena.  Al cinema non ci torni eppure la tua vita ripete lo stesso film in modo automatico !!

La maggior parte delle donne con cui ho lavorato in coaching, riviveva lo stesso brutto film semplicemente perché mancava loro il modo per agire in modo diverso. La maggior parte delle volte, si tratta di capire in che modo trovare il coraggio di cambiare scenografia, ambiente e personaggi. La maggior difficoltà nel processo di cambiamento e di svolta, è la capacità di usare la propria MENTE a proprio vantaggio !
Ti è mai capitato, prima di parlare con una persona, di pensare: “Tanto so già che non mi ascolterà…” oppure di voler parlare con un tuo collaboratore, con il tuo compagno e di pensare: “Tanto so già che quello che gli dico gli entra da una parte e gli esce dall’altra…”
Poi cosa succede? Puntualmente la persona non ti ascolta, il tuo compagno o il tuo collaboratore si dimenticano completamente di quello che gli hai detto…Come mai accade ciò? Perché col nostro linguaggio, con quello che ci siamo detti, con i nostri pensieri ci siamo programmati per ottenere proprio quel risultato !!
E siccome la MENTE umana VUOLE AVERE RAGIONE, ecco che otterremo proprio quel risultato.

IL POTERE DI QUELLO CHE PENSI

Se inizi a dirti e a pensare che “Quella persona tanto non mi ascolta”, la tua mente te lo vorrà dimostrare e farà in modo che tu noti che quella persona effettivamente non ti ascolta. E così per ogni pensiero che ti fai, per ogni cosa che ti dici. Il cambiamento più bello che accade in ogni donna che ha svoltato la propria vita in favore di sé stessa, avviene proprio grazie ad un processo inconscio che ti allena a pensare in modo diverso, migliorando la tua autostima, crescendo la fiducia in te stessa e puntando in modo fermo al tuo successo personale e professionale.
Ogni donna ha il suo modo di raggiungere il successo. Per alcune è diventare madre; per altre, il lavoro è tutto e realizzarsi professionalmente è il principale obiettivo. Altre ancora sono riuscite a conciliare entrambe le cose. Motivare TE Stessa e ricostruire la Tua Identità attraverso la determinazione e la tua migliore autostima, è il primo modo per investire nella tua felicità. In questo momento storico in cui la donna ha un ruolo fondamentale, nella sua Libertà di Scelta vive il seme del cambiamento:

bisogna iniziare da noi stesse.

Diventare una donna sicura, determinata e fiduciosa verso il tuo futuro, presuppone come dico spesso alle mie clienti, prendersi cura della tua autostima e agire per migliorarla e alzarne il livello !!

IL CARICO DA NOVANTA CHE SPESSO SCEGLI PER PAURA E TI FA PERDERE IN AUTOSTIMA E SICUREZZA

Le clienti che all’inizio mi arrivano con una bassa autostima, portano con sé un carico da novanta !!

  • Difficoltà di ascoltarsi e di individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni;
  • una scarsa fiducia in se stesse e nel mondo;
  • la tendenza a dipendere dagli altri (anche affettivamente ) per ciò che riguarda la definizione del valore come persona e delle capacità;
  • una ricerca continua del consenso degli altri;
  • uno scarso spirito di iniziativa ed una scarsa disponibilità a difendere i propri desideri;
  • la tendenza a reagire d’impulso;
  • la mancanza di un progetto di vita personale;
  • una vulnerabilità ai disturbi d’ansia;
  • uno stile comportamentale passivo;
  • la convinzione o meglio, la scusa, che ormai è tardi e quindi rinunciano alla possibilità di costruirsi ad una vita felice.

Per noi donne, lavorare sulla nostra autostima è investire nel successo della nostra vita a 360° portandoci a casa un cambiamento che si riflette in modo positivo sui nostri pensieri e su come ci sentiamo:

“ Quando cambi quello che pensi, cambia come ti senti e di conseguenza cambia ciò che puoi fare !
- Dr. RICHARD BANDLER -

Ti invito ad ascoltare l’intervista di Simona.

https://youtu.be/kO2qF9t6RDE

Gloria Chiarini: quanto vuoi rinforzare la tua autostima ?

Voglio sostenerti da subito, dandoti alcune  alcune indicazioni semplici ma efficaci.

COME MIGLIORARE LA TUA VITA PERSONALE

Stabilisci degli obiettivi. Prima di poter intraprendere il cammino che ti condurrà ad avere successo nella tua vita personale, devi stabilire quali sono i traguardi che vuoi raggiungere. Fissando delle mete tangibili a breve, medio e lungo termine, avrai sempre la possibilità di ricordare a te stessa qual è la strada che hai scelto di percorrere.
Metti i tuoi obiettivi per iscritto. Il richiamo visivo ti aiuterà a ricordare e a rafforzare le tue mete. Per esempio:

-  Il mio obiettivo a breve termine è quello di trovare un partner e di completare il master.
- Il mio obiettivo a medio termine è quello di fidanzarmi e di trovare un lavoro interessante.
- Il mio obiettivo a lungo termine è di sposarmi, formare una famiglia e diventare una consulente finanziaria di successo.
Aggiorna i tuoi obiettivi a mano a mano che li raggiungi. Una o due volte l'anno, riesaminali per essere certa che siano il più possibile realistici e raggiungibili.
Man mano che raggiungerai le tue mete, dovrai depennarle dall'elenco ed essere pronta a sostituirle con altre nuove.

Valuta l'ipotesi di rivolgerti a un terapista per ricevere un aiuto nello stabilire i tuoi

obiettivi personali ed esternare le tue eventuali ansie in merito.

Abbi fiducia in te stessa e nelle tue capacità di avere successo. Ogni persona di successo ha due caratteristiche fondamentali: crede in se stessa ed è convinta di avere tutte le carte in regola per raggiungere il proprio obiettivo. Lavorando sulla tua autostima e proiettando la tua sicurezza sugli altri, intraprenderai il cammino che ti condurrà dritta verso i tuoi traguardi.
La fiducia ha origine da diversi fattori, inclusa la certezza di poter contare su una formazione efficace e ideale ai tuoi obiettivi. Senti di essere carente in un particolare ambito ? Attivati immediatamente e compi le azioni necessarie a colmare le mancanze.
Per esempio, se non ti senti sicura di te perché le tue amiche hanno raggiunto un maggiore successo in ambito professionale, impegnati a fare altrettanto aumentando il tuo livello di preparazione. Se invece è il tuo aspetto fisico che non ti consente di avere abbastanza fiducia in te stessa, decidi oggi stesso di migliorarlo.

Non aspettarti la perfezione, né da te stessa né da nessun altro. La ricerca della perfezione può ostacolare le tue capacità di raggiungere i tuoi obiettivi e può allontanare coloro che ti stanno intorno.

Instaura delle relazioni personali appaganti. Se vuoi raggiungere il successo, è essenziale circondarti di amici, collaboratori leali e guide che ti diano forza e intuizioni intelligenti.
Oltre a creare delle relazioni appaganti con amici, famigliari e collaboratori, è altrettanto importante avere accanto un partner disposto ad appoggiarti e a sostenerti. Grazie alla sua presenza potrai acquisire maggiore fiducia in te stessa, oltre ad avere un valido sostegno che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi personali e professionali.

Prenditi cura di te, sia fisicamente sia mentalmente. Non puoi avere successo se trascuri la tua salute fisica o mentale. Fare esercizio fisico consente di alleviare efficacemente lo stress, inoltre incrementa i livelli di endorfine e di energie.

Impara a dire di “no”. Esattamente come una madre zittisce il figlio che piange disperato perché vuole l’ennesimo giocattolo, una vero leader sa quando e come dire di no. La tua felicità e la tua serenità è continuamente minata da compiti extra e sovraccarichi di responsabilità dovuti a mancanze di altre persone? Riconosci i tuoi limiti e spiega ai tuoi famigliari e amici che vorresti tanto aiutarli, ma hai troppi impegni di cui occuparti ! Offri sempre una soluzione alternativa (dare idee che possano essere d’aiuto o puntare sulle tempistiche). E il rispetto vien da sé.

 

COME MIGLIORARE E MOTIVARE CON PASSIONE LA TUA VITA PROFESSIONALE

Stabilisci un piano e datti degli obiettivi. Proprio come nella vita personale, anche in ambito professionale hai la necessità di porti delle mete. Fissare degli obiettivi tangibili, a breve, medio e lungo termine, ti consentirà di avere sempre bene in mente qual è la strada che devi percorrere. Inoltre, ti aiuterà a formulare i piani necessari a raggiungerli.Metti i tuoi obiettivi per iscritto. Avere un riferimento visivo si rivelerà molto utile. Aggiorna i tuoi obiettivi a mano a mano che li raggiungi. Una o due volte l'anno, riesaminali per essere certa che siano il più possibile realistici e raggiungibili, poi aggiungine di nuovi se lo ritieni necessario.

 

Valuta l'ipotesi di rivolgerti a una guida (coach, terapeuti, professionisti) per ricevere un aiuto nel fissare i tuoi

obiettivi personali ed esternare le tue eventuali ansie in merito.

Acquisisci tutta le strategie e la pratica possibili. Anche dopo aver raggiunto l'apice della tua carriera, la cosa migliore da fare sarà mantenerti aggiornata, per continuare a essere una risorsa preziosa, sia per la tua professione, sia nel caso tu decida di cambiare lavoro. La formazione e l'istruzione si riveleranno preziose nel momento in cui ti proporrai sul mercato. Possedere la giusta istruzione e formazione ti consente di avere maggiore fiducia in te stessa, inoltre rende il tuo curriculum più interessante agli occhi dei tuoi potenziali clienti o dei tuoi soci o collaboratori !

Credi in te stessa e confida di poter raggiungere il successo professionale a cui ambisci. Come abbiamo visto in precedenza, ogni persona di successo ha due caratteristiche fondamentali: crede in se stessa ( alta autostima ) ed è convinta di avere tutte le carte in regola per raggiungere il proprio obiettivo. Migliorando la tua autostima e proiettando la tua sicurezza sugli altri, intraprenderai il cammino che ti condurrà dritta verso i tuoi traguardi e garantirai numerosi benefici anche alla tua azienda.

Impara a dire di “no” e quando possibile, impara a delegare !
Il vero leader sa quando e come dire di no. La tua produttività è continuamente minata da compiti extra e sovraccarichi di responsabilità dovuti a mancanze di altre persone? Riconosci i tuoi limiti e formati affinché la delega diventi la tua migliore alleata contando su un team coeso col quale condividere vision e mission in favore di una crescita professionale sistematica e costante !

Appassionati a quello che fai. Non è possibile avere veramente successo a meno che non ami la tua professione. Se il tuo lavoro non ti piace, hai pochissime probabilità di raggiungere i risultati sperati. Le conseguenze negative noto che impattano in modo negativo anche sulla sfera sentimentale che paga una insoddisfazione economica e personale.

Impara come comunicare in modo efficace. Oggigiorno l'ambiente di lavoro è diventato un luogo in cui è necessario lavorare in squadra, mantenere un efficace contatto coi clienti, accogliere la crescente eterogeneità e soddisfare aspettative sempre più esigenti. La capacità di comunicare in modo efficiente e positivo, è una dote fondamentale per te che punti ad avere successo. Essere una buona comunicatrice significa avere molteplici abilità, tra cui quella di ascoltare, essere educata, cortese e saper dimostrare gratitudine.

Esprimi gratitudine. La capacità di riconoscere e apprezzare il sostegno degli altri è una dote importante che consente di mantenere rapporti professionali positivi. Esprimendo il tuo rispetto per il contributo ricevuto farai sì che l'altra persona si senta apprezzata, inoltre promuoverai un sentimento di stima nei tuoi confronti.

 

OGNI GIORNO CON COERENZA E GRATITUDINE, GUIDO DONNE, MAMME ED IMPRENDITRICI NEL PASSAGGIO VERSO IL MIGLIOR FUTURO di UN MONDO CHE OGGI  TI CHIEDE DI ESSERCI IN QUANTO DONNA.

Attraverso la mia professione sono in stretto contatto con donne, mamme e professioniste. Oggi più che mai risuona forte il desiderio di migliorare, di crescere, di investire in sé stesse in cambio di una meritata felicità e in cambio di un successo economico e sentimentale adeguato. Serve una guida, servono strumenti diversi che sono la chiave per aprire la porta di quella sala cinematografica in cui metterti comoda mentre ti godi il film più bello:  il film della tua vita per la Vita.

TROVIAMO TEMPO, MODO E RISORSE PER FARE SHOPPING E VESTIRE LA NOSTRA ESTERIORITÀ' MENTRE FACCIAMO DIFFICOLTÀ' A TROVARE TEMPO, MODO E RISORSE PER VESTIRE AL MEGLIO LA NOSTRA MENTE MANTENENDOLA GIOVANE .LA DIFFERENZA E’ CHE L'ABITO PASSA DI MODA, MENTRE LA MENTE RIMANE CON NOI PER TUTTA LA VITA E SE CE NE DIMENTICHIAMO, INVECCHIA E PERDE DI INTERESSE.

 

Chiarini Gloria - Mental Coach per Donne -

Chiamami. La prima sessione di coaching ad € 70.00 anzichè € 250.00

Cell. 3282560986


Il peso della Solitudine

L’AUTOSTIMA COME STRATEGIA PER VINCERE LA SOLITUDINE e RI-TROVARE LA FELICITÀ’ CHE OGNI DONNA MERITA.

La storia di Fabiana

Sempre più spesso mi succede di seguire donne e professioniste che vittime della solitudine, temendola e volendola evitare (a volte anche in modoinconscio), rimangono intrappolate in relazioni insoddisfacenti o peggio ancora, si buttano in relazioni in cui ripetono schemi e comportamenti che a loro volta, erano stati causa di delusioni e sofferenze.  Voglio raccontarti di Fabiana.

Fabiana è una mamma e una libera professionista.

Mi scrive dopo aver trovato il coraggio di lasciare un uomo che verbalmente le aveva tolto dignità, speranza e fiducia nel suo futuro. Nonostante la ferma intenzione nel voler ricominciare da se’ stessa, era impaurita dalla solitudine.

 

 

La sua bassa autostima, la faceva sentire incapace e inadeguata. La sua chiave di svolta, è stata la sua stessa presa di coscienza:
sono stanca di non sentirmi libera e voglio capire in che modo ritrovare l'amore per me stessa e per la mia vita”.

Grazie alla forza delle sue parole, abbiamo iniziato il suo percorso di coaching che le ha dato strumenti strategici per vedersi nella sua totale bellezza e unicità. Oggi Fabiana sceglie, oggi Fabiana decide e decide non per paura di rimanere da sola ma per godere della gioia di condividere la sua vita con chi la ama e la rispetta.

Vivere con le persone che amiamo è meraviglioso ma, a volte, anche a fianco del miglior partner del mondo, del miglior collega o del miglior capoufficio, se non stiamo bene con noi stesse, rimarrà sempre quella  sensazione di insoddisfazione che ci fa sentire mai veramente veramente felici. Benessere, equilibrio e gioia nascono dal nostro mondo interiore. La leggerezza nel cuore, essere soddisfatte di quello che abbiamo e che siamo è il sentiero più sicuro verso la felicità, da sole o in compagnia.

LA FELICITA' E' UN CAMMINO INTERIORE.

Le persone nascono per amare e per essere amate, è inutile che ce lo raccontiamo. A chi mi dice che sta bene da sola io rispondo:
“quindi mi stai dicendo che nel caso in cui tu incontrassi un compagno/a che ti piace, con cui condividere passioni, interessi e tutto ciò che può farti sentire bene, tu rinunceresti in cambio della tua solitudine ? “ Attenzione. Non dico che soli è sbagliato. La solitudine può essere la migliore delle compagnie ma solo quando ti senti certa e sicura del tuo valore, indipendentemente da chi o da cosa ti circonda.  Altro è sostenere:  "io sto bene da sola".

“Soltanto l'amore è in grado di unire gli esseri umani in modo tale da completarli e appagarli, poiché esso solo li sceglie e li congiunge tramite ciò che v'è in loro di più profondo.”
- Pierre Teilhard de Chardin -

Ricorda che la solitudine non dipende affatto dal circondarti di persone, amici o della persona amata. La solitudine è una questione mentale che richiede un cambiamento del modo di sentire e dunque di pensare. Qualunque trucco fallisce se non c’è una cambiamento a livello mentale. In questa ottica, la presa di posizione di Fabiana è stata strategica:
ha investito nel suo personale percorso di coaching, puntando ad una trasformazione interiore grazie alla quale ha sviluppato tecniche di crescita, superamento dei limiti, tecniche per migliorare la sua autostima e ha imparato come fissare i suoi sogni al netto da sensi di colpa o dalla paura di essere giudicata.

L'AUTOSTIMA DELLE DONNE.

In che modo ci protegge migliorare la nostra autostima ?
Ti invito ad ascoltare l’intervista del fatta il 22 giugno 2020 ad una mia cara cliente: Moira.
La sua testimonianza dimostra come, grazie alla crescita della propria autostima e grazie alla ritrovata sicurezza e amore verso sé, la vita diventa l’opportunità più straordinaria per ogni donna !! Guarda il video qui sotto:

DONNA, AUTOSTIMA, AMORE.

Noto sempre più spesso come le donne intrappolate in rapporti malsani di dipendenza affettiva, abbiano una bassissima autostima e in mancanza di essa, legano eccessivamente e si mettono  in ombra pur di sentirsi importanti e amate.
Un aspetto importante che sul quale voglio farti riflettere è che il rapporto è bidirezionale.
Entrare in contatto con qualcuno ci deve dare qualcosa indietro, una soddisfazione, un arricchimento o una buona immagine di noi stesse, solo allora la nostra autostima verrà nutrita dal rapporto. Il rapporto ti deve portare ad una maggiore consapevolezza individuale e quindi alla possibilità di partecipare alle relazione come individuo autonomo e non come “accessorio”.

FELICITA' COME ASSENZA DI PAURA.

  • Paura della solitudine.
  • Di non essere amati con la stessa intensità con cui amiamo noi.
  • Di non raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
  • Di non essere all’altezza delle aspettative altrui.
  • Che le cose possano cambiare – o non cambiare mai.
  • Di perdere determinate cose o persone.

Le situazioni sopra citate, sono l’analisi attenta delle vicende comuni alle VITE di donne che ho seguito negli ultimi mesi e che oggi vivono la loro vita in modo libero e disintossicante da dipendenze affettive. Il primo passo per costruire la felicità interiore è razionalizzare la paura, comprenderla, ridimensionarla.

IMPARA COME VIAGGIARE LEGGERA.

Camminare leggera non significa affatto non avere qualcuno a fianco, tutto il contrario. Poche cose danno felicità quanto tenere per mano il nostro partner, i nostri familiari, gli amici più cari. Questi compagni di vita, però, devono permetterci di viaggiare leggeri.
Chi preferisce sedersi sulle nostre spalle per ricordarci continuamente i nostri errori, per suggerirci dove andare e quali strade evitare, per spegnere le nostre ambizioni, per farci notare quanto “non siamo” rispetto a quanto “siamo” o chi preferisce urlarci anziché parlarci, non ci sta aiutando a crescere né ad essere felice.
Camminare senza pesi significa sapersi allontanare da quello che ti limita, dall'angoscia che ti tiene sveglia la notte e da quello che distrugge la tua autostima e la tua identità.
Andare avanti liberi implica aver deciso quali sono le tue priorità.

L’AMOR PROPRIO, UNA RELAZIONE CHE DOVREBBE DURARE TUTTA LA VITA.

E’ fondamentale raggiungere quell’equilibrio interiore in cui i pensieri sono in linea con le nostre emozioni e, quindi, con le azioni che DECIDI di compiere ogni giorno.
Questo meccanismo perfetto, in cui mente ed emozioni vanno di pari passo per creare con calma la nostra realtà, poggia su un pilastro essenziale:
l’amore per Te stessa.
L’amor proprio è quel vincolo incredibile che ci lega a noi stessi e non al fianco di qualcuno. Gli altri non possono dirci quando essere felici e quando no, in base ai loro capricci o in base al loro senso di possesso. Tocca a noi agire ogni giorno per il nostro benessere, facendo uso dell’amor proprio.

 

Ecco alcune indicazioni utili per migliorare la tua autostima e alleggerire il peso della solitudine in nome della tua libertà e della tua felicità.

- Smentire interiormente di possedere una personalità incline alla solitudine.
Se credi di avere una personalità problematica, se ti senti diversa o se pensi che capitano tutte a te, anche se è da una vita che ci credi, molla la convinzione di avere una specie di “vocazione” alla solitudine. Se persevererai nel mantenere questa convinzione allora sarai destinata a conservare questa percezione. Se veramente vuoi riservarti il privilegio di vivere una vita felice, fatti aiutare.

Non ti dico di essere io la persona migliore. Ti dico di farlo perché ne vale della tua vita !

 

- Sii più esigente verso te stessa.
Impara ad accettare l’idea che soltanto tu puoi cambiare le cose, ma ciò richiede un cambiamento da parte tua. D’altronde la solitudine è un’esperienza personale che può trovare il proprio scioglimento solo in un cambiamento interiore.

- Fai spazio ai tuoi interessi.
Ricorda che le persone scelgono gli amici in base ad un interesse condiviso. Devi dunque sviluppare più interessi e conoscenza: saranno questi ultimi a fare da magnete.  Coltiva hobby: la musica, il canto, la fotografia, …Non devi stupire gli altri essendo qualcosa di speciale: puoi essere interessante anche con le tue caratteristiche. Migliora ciò che puoi migliorare e amati. Sviluppare interessi non serve solo ad essere più attraenti, ma soprattutto ad essere attratti a qualcos’altro oltre la compagnia di persone.

- Evita di metterti al centro del mondo.
Chi soffre di solitudine manifesta anche sentimenti di afflizione, tristezza e infelicità. Una delle ragioni è che ci si aspetta di essere amati, ricercati e considerati. Ma così facendo ci bruciamo proprio questa opportunità poiché nel ricercare affetto comunichiamo malessere così che le persone attorno a noi si sentiranno obbligate e fanno un passo indietro. Se viviamo con un dolore perenne rischiamo di attirare degli infermieri e non degli amici.  E ricorda: le persona felici amano stare con le persone felici !

- Ringrazia ogni giorno.
Ringrazia per tutte le buone cose che hai: nulla è scontato. Non aspettare di perderle per capirne il valore.

- Non mettere al primo posto il sesso o il bisogno di trovare un partner.
La storia di Stefania.
Può succedere che si scambi la solitudine per una specie di vuoto interiore che può essere colmato soltanto con una persona al proprio fianco. E in mancanza di questo partner si ripiegano su diversi surrogati: cibo, dolci, ma anche il sesso per un momento.
Penso a Stefania : 43 anni, libera professionista. L'ho guidata e sostenuta in  un percorso di coaching lo scorso dicembre.  Mossa dalla paura di restare da sola, chattava in Facebook con “n personaggi” che erano interessati a tutto tranne che a costruire una relazione sana e d’amore. Ci sono voluti tre mesi per liberare Stefania dalla convinzione che senza un uomo accanto a sè, sarebbe stata infelice, e a liberarla dall'ulteriore  convinzione che il sesso fosse uno strumento efficace per essere vista e amata.

Cara amica: noi donne abbiamo il privilegio di essere donne. Conserviamolo e proteggiamolo, anche da noi stesse.
Il sesso, non elimina il senso di solitudine. Anzi, lo acuisce:
il grande vuoto che ne può derivare, è peggio del piccolo vuoto che riesce a colmare.

 


" Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto."
(Buddha)

Ti ringrazio per la lettura e ti abbraccio.

Senti il bisogno di vincere come donna e come professionista ?

Scrivimi:
Gloria Chiarini
Mental Coach per Donne - cell. 328 2560986


Sorellanza e Autostima: il potere delle Donne.

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad un' educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che impatta anche nel modo in cui guardiamo alle altre donne percependole come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarci, ci indeboliamo. Quasi senza saperlo, si perde quell' alleanza che tanto ci ha definite in passato.

Sorellanza: il valore dell’Autostima nell’alleanza tra donne.

La sorellanza è un patto sociale, etico ed emotivo costruito tra donne. Prima di tutto è sapere che insieme si è più forti, che l’emancipazione è possibile solo creando forti alleanze, trattandoci come sorelle al netto da gelosie, rivalità e sensi di colpa. Siamo l'una lo specchio dell’altra e riconoscere che attraverso il sentirci unite unite possiamo “guarirci” a vicenda, equivale a mettere in vantaggio noi stesse e l’intera umanità alla quale noi siamo chiamate per la Vita. Attraverso la mia professione, ho consolidato la certezza che quando le donne si sostengono, si supportano e si tengono per mano, vincono e con esse vincono le donne in modo universale.

Essere Valore per le mie Donne e vincere in autostima.

Le mie clienti lo possono testimoniare. Sento da subito che il nostro è un lavoro di squadra. Sono ferma e decisa: noto che ognuna di loro (e anche Tu che ora mi stai leggendo), quando sente la totale di fiducia in sé stessa, si alleggerisce dal peso di convinzioni limitanti, abbracciano il cambiamento consapevoli del loro valore: si liberano da dipendenze affettive, dalla paura di fallire e da credenze che fino a quel momento le hanno condizionate nel tacere in prigioni di isolamento emotivo. Quando una donna viene da me, all'inizio non mi preoccupa tanto del problema. Quello che faccio da subito è lavorare sulla sua autostima e sull’amore per sé stessa. Ti accolgo nel mio spazio con sicurezza, con amore e con rispetto: la mia pozione magica per la tua guarigione nel vincere frustrazioni,  paura di fallire,  sensi di colpa o delusioni affettive, è l'amore per te stessa. Ti prendo per mano, ti sostengo, ti sprono, ti incoraggio con tenacia e determinazione , come se tu fossi parte del mio viaggio e di fatto , lo sei per un pezzo. Questa è la sorellanza nella mia professione. Questa è la sorellanza con la quale lavoro con ognuna di esse. Diventiamo complici ed in modo gioioso ma deciso, camminiamo verso il loro obiettivo coltivando autostima e fiducia.
E’ il viaggio verso un passaggio che ti porta a vivere in modo presente e consapevole. Un rapporto basato sul valore come gruppo, con l’intenzione di avviare un vero e proprio cambiamento.

 

“Sorellanza è un termine che trascende un senso di complicità femminile che cerca soprattutto di generare un cambiamento sociale a totale vantaggio di un bene comune che è la Vita.”

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro ogni volta, è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad una educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che include anche vedere le altre donne come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarsi, si indeboliscono. Quasi senza saperlo, perdono quella alleanza che tanto le ha definite in passato.

Ti consiglio la lettura del libro HERNAN HUARACHE MAMANI - "La Profezia della Curandera"

Nei tempi antichi, le donne hanno condiviso molto di più rispetto ad ora. Vivevano come un gruppo solido, orientato ad aiutarsi e arricchirsi emotivamente e psicologicamente. Le generazioni più vecchie davano consigli alle più giovani, venivano condivise le attività di allevamento, coltivazione e raccolta, il trattamento delle malattie attraverso piante naturali, etc. Forse, le più sensibili e fedeli al proprio sentire, erano un po’ “streghe”. Artigiane della natura e dei sapori antichi che si riunivano nella famosa “tenda rossa” durante le mestruazioni per condividere storie, sincronizzando i propri cicli e seminando affetto nelle proprie ferite emotive, in modo da riuscire tutte insieme a essere ogni giorno un po’ più forti. Coraggiose per se stesse e per il mondo. Più forti come madri, più forti come sorelle e figlie della vita costruendo una vera e propria sorellanza.

 

“La sorellanza ci permette di ritrovare il nostro potere come donne che si alimentano e alimentano gli altri. Siamo datrici di empatia, destinatarie di fratellanza, di un legame nel quale insieme siamo meglio che da sole.”

Come favorire una vera sorellanza.

La coscienza femminile della quale godevamo nei primi tempi delle nostre società, si è persa con il passare del tempo. Al giorno d’oggi manca questo vincolo genuino volto a generare cambiamenti. Il concetto di sorellanza va ben oltre il concetto di amiche. Parliamo di fratellanza, di complicità femminile, di un principio etico con il quale avere una mentalità trasformatrice, così come di un impegno sociale volto al miglior futuro delle nostre figlie.
La sorellanza è una rivoluzione che va da dentro verso fuori. Prendendo prima coscienza di ciò che si è, di ciò che si merita e di che cosa non si sta raggiungendo in una società che rimane, purtroppo, fortemente patriarcale. Successivamente questa coscienza deve impregnarsi in ogni donna che incontriamo nella nostra vita quotidiana, sostenendola, visualizzandola e riparando la femminilità scheggiata con il fine di rafforzarci reciprocamente.
Non meno importante, la sorellanza impone un esercizio di riconoscimento del sé e del proprio valore anziché sabotarci con credenze e paure. A volte noi stesse poniamo in essere comportamenti che ci danneggiano e alimentano una bassa autostima.

 

In che modo l’autostima alimenta e fortifica la sorellanza ?

Sentirti una donna degna di stima, sentirti capace e sicura di te, ti permette di dare sostegno, di alimentare te stessa e gli altri. E’ importante investire in te stessa, nella tua autostima, nel tuo potere interiore che ti dà forza e chiarezza rispetto al movimento della tua vita, imparando a governarla anziché esserne vittima governata. Parlarti in modo efficace e potenziante, riconoscere quali sono i pensieri per te buoni, imparare come mettere fuori gioco quella vocina che ti condiziona e ti scoraggia, è strategico per proiettarti verso il tuo futuro con coraggio e gioia. La tua autostima migliora e diventi contagiosa.

 

Il linguaggio delle donne è (spesso) depotenziante e poco vantaggioso per la tua autostima.

Quello che mi “balza all'orecchio” ogni volta che lavoro con donne che decidono di investire in sé stesse per migliorare la loro autostima, per sentirsi più forti e decise in ogni area della loro vita, è che il loro linguaggio è altamente depotenziante: “sono un disastro”, “non lo so fare”, “non fa per me”, “non sono portata”, “non ce la faccio” “non sono bella” “ormai è tardi” , sono frasi che di fatto si dicono per proteggersi, per stanchezza, per poca fiducia e talvolta perché’ gli è stato ripetuto da chi le giudica o da chi le vuole manipolare per fini personali. Il punto non è solo che se le dicono, che le pensano, che se le ripetono. Il punto è che ci credono: in questo terreno, la loro autostima rimane povera e carente di nutrimento sano, perde vita, lentamente muore, appassisce e con essa appassisce la consapevolezza del potere che ogni donna ha in sé in quanto donna.
Ristrutturare il tuo linguaggio serve per imparare a darti valore e a mostrare sicurezze o far valere una tua opinione. Serve per mettere a tacere critiche che ti dici, credenze radicate in te da tempo e che ad oggi, non hanno funzionato.

 

Essere insieme per rendere solida la nostra autostima e RI-allenarci alla Sorellanza.

Siamo sempre più individualiste, è vero. Delle donne amiche se ne dice di tutti i colori, Eppure fin dall'antichità, l'unione delle donne è sempre stata un punto di forza: per crescere i propri figli, per condividere problemi appartenerti solo alle donne (ciclo mestruale, gravidanza, ecc). E ancora oggi, in fondo, ognuna di noi ha l'amica del cuore, la sorella, la mamma, il gruppo di amiche del liceo o della palestra che arrivano pronte ad alleviare ogni male, o con un drink o con il gelato, se necessari. Le donne unite possono generare una grande energia vitale.

Il potere delle donne è ancestrale.

Il sostegno di una donna, di un'amica, o di un gruppo di amiche è importante:

stare CON altre donne aiuta a sviluppare la condivisione di sentimenti profondi e intimi, e a incoraggiare la sensazione di avere sempre un sostegno. In antichità esisteva il cerchio della sorellanza, in cui le donne unite si scambiavano energia positiva. Il potere delle donne è qualcosa di ancestrale e inalienabile. La forza di un gruppo di donne compatte permettere il libero confronto e la crescita, aiuta ad essere delle madri migliori, ad avere supporto morale, supporto fisico, emotivo e mentale.

TUTTO INIZIA DA TE !

E' fondamentale partire da te stessa, dal prenderti cura della tua forza, dal capire in che modo migliorare e crescere la tua autostima e dal tuo vivere in armonia e felice indipendentemente da chi o da cosa ti circonda. Riconosci CHI SEI, indipendente da cosa fai.

“Sorellanza è sinonimo di solidarietà, significa essere in grado di creare una rete di sostegno per aiutarci e ci rivendicare un reale cambiamento. “

 

Gloria Chiarini - Life e Business Coach per Donne


Autostima e felicità come forza vitale

 

Autostima e felicità come forza vitale
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Autostima e felicità.

L'autostima: il carburante della propria felicità e la regola del successo.

Nell’articolo della scorsa settimana abbiamo visto cosa motiva una donna ad essere felice e a migliorare la propria autostima.

Scopri quali sono le 5 alleate per far crescere la propria autostima: https://chiarinigloria.it/lamore-e-lautostima-le-chiavi-della-tua-felicita/

Ti sei mai chiesta come la mancanza di autostima condiziona e limita la tua libertà e la tua realizzazione?

Dal tuo livello di autostima dipendono la tua indipendenza e la capacità di sentirti motivata in favore dei migliori obiettivi lavorativi e personali. Insomma, il tutto impatta e scende a cascata sulla tua felicità!

Maggiore fiducia in te stessa significa maggiore capacità di decidere, migliori soluzioni e maggiore capacità di  gestire stress ed emozioni.

Un buon grado di sicurezza e di fiducia in sé stesse permette di essere più aperte, disponibili, propense al cambiamento, flessibili, capaci di riconoscere i propri punti di forza. Diventiamo più ambiziose verso le infinite possibilità che la vita ci offre. L'autostima è il motore verso una corsa sicura e chiara.

In che modo la bassa autostima ti limita?

L’autostima è una conquista giornaliera, qualcosa su cui si puoi lavorare con metodo e che cresce quando scopri le regole sulle quali si costruisce.

Ostacoli, trappole emotive e convinzioni generano meccanismi che indeboliscono o al contrario possono rafforzare l’autostima. Averne consapevolezza ci permette di comprendere come lavorare e come trasformare qualsiasi esperienza in un punto di forza. Dipende solo da te.

Le nostre aspettative determinano il nostro successo o il nostro fallimento: la profezia auto-avverantesi.

Ti faccio un esempio concreto tratto dalla storia di una mia cara cliente che oggi, al termine del suo percorso di coaching Micaf, ha svoltato completamente il modo di percepire sé stessa, di darsi valore e di riconoscere nel suo futuro di mamma e professionista la migliore opportunità della sua vita!!

Autostima e felicità come forza vitale
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La storia di Maria.

Maria si sposa molto giovane, neo-laureata con una libera professione avviata da pochissimo tempo.  Il suo più grande sogno è quello di avere una famiglia numerosa, con tre figli e un giardino con tanti animali. E’ un sogno che coltiva sin da bimba. Si fidanza a 16 anni con il ragazzo a cui lei stessa aveva fatto la corte e del quale era profondamente innamorata. Bastano pochi anni per capire che quella relazione sarebbe stata la sua più grande fonte di sofferenza.

Bastano pochi anni di matrimonio e come lei dice, il velo cade!

I valori di Maria sono ancora oggi la sincerità e il rispetto, ma purtroppo non erano ricambiati. Col tempo si isola mettendosi in ombra e rinunciando ai  propri sogni finché muore suo papà al quale era profondamente legata. Da quel momento la sua vita cambia e non perché suo marito cambia. La sua vita cambia perché è lei a decidere di vivere e non di sopravvivere. Ha imparato ad ascoltarsi, a valorizzare le proprie sensazioni e ad onorarle: ha iniziato ad onorare sé stessa.

Oggi Maria ha compreso quanto le nostre sensazioni sono degli indicatori affidabili rispetto a quello che viviamo in prima persona.

Maria aveva poca consapevolezza di sé e del proprio valore. Aveva dimenticato i risultati ottenuti con successo (l'università terminata in tempi record, tre figli con una casa da curare, una professione che le stava dando riconoscimenti importanti) e all'interno di una relazione difficile trova la condizione migliore per dubitare di sé, delle proprie capacità e guardare al futuro con paura e con incertezza.

Fortunatamente, grazie alla sua sensibilità e alla sua intelligenza, è un evento estremo che la fa decidere: vuole il modo per ricostruirsi, per lavorare su di sé, per ritrovare quella sicurezza e quella stabilità che aveva perso non tanto a causa del matrimonio quanto a causa di un’autostima assente e debole che le aveva tolto entusiasmo e consapevolezza.

La mancanza di indipendenza emotiva genera scarsa fiducia in sé stesse.

Più abbiamo fiducia in noi stesse e meno sentiamo che gli altri possono rappresentare una minaccia per  la nostra realizzazione personale e professionale.
Oggi Maria è una donna di successo che vive libera con i suoi tre figli.

Il circolo vizioso della bassa autostima.

La convinzione di non essere all’altezza , sia in ambito lavorativo che relazionale, facilita la messa in atto di una serie di comportamenti poco funzionali alla propria felicità. Subire le emozioni anziché esserne padrone equivale a perdere potere e capacità decisionale legittimando sensi di colpa e paure che bloccano la propria vita. I fallimenti sono vissuti come percezione negativa di sé. I "no" facilitano nella convinzione di essere inadeguate e la paura del giustizio blocca le proprie ambizioni. In questo vortice si genera un circolo vizioso che limita il proprio potenziale.

Si arriva anche a legittimare mancate decisioni! Maria ogni volta che “mancava” un obiettivo pensava: “ ecco vedi, ha ragione lui “= percezione negativa di sé che rafforza la bassa autostima. 

Il circolo virtuoso della tua migliore autostima

Questo meccanismo funziona anche in senso positivo in favore di un circolo virtuoso dell’autostima. Quando si ha un'alta considerazione di sé e una bella fiducia nelle proprie capacità, è molto più probabile riuscire nei propri compiti, superare le difficoltà, trovare il modo per vincere gli ostacoli e perseverare fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Il buon risultato consolida l’opinione positiva che hai di te stessa e a nessuno permetti di mettere in dubbio il tuo valore e la tua capacità.

Accetti il confronti e non lo temi!

Autostima e felicità.

L’autostima è un vero e proprio motore che viaggia in favore della propria felicità; è qualcosa che influenza ogni ambito della propria esistenza. Anche e soprattutto nelle relazioni più intime.
L’adagio secondo il quale “se non ami te stesso non potrai mai amare un altro”, è assolutamente vero.
Quando hai un buon rapporto con te stessa, quando dai valore ai tuoi pensieri e ai tuoi sentimenti, sei in grado di apprezzare, ispirare e amare anche gli altri.
Ma se credi di non valere, di non essere capace, di essere al di sotto di altri, allora nel rapporto con il prossimo avrai poco da dare se non i tuoi vuoti emotivi, le tue paure e la tua infelicità.

In che modo la bassa autostima limita la felicità dei propri figli?

Madre e padre sono in grado di trasmettere ai propri figli una serie di messaggi che sono di sostegno nel costruire la propria autostima ma allo stesso modo possono minarla se ne sono sprovvisti.

Come fai ad educare ad una cosa che non ti appartiene?

Autostima e felicità come forza vitale
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I semi di un buon raccolto chiamato autostima.

1 - La certezza.
I nostri figli hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Quando un bimbo nasce è completamente dipendente da chi lo accudisce ed è necessario che egli si trovi in un ambiente in cui può sentirsi sicuro e curato. TU LO SEI ?

2 - L’amore.
Altra componente fondamentale è sicuramente l’amore. Un bambino trattato con amore interiorizza il sentimento e sente di essere degno d’amore (il che riporta al tema delle relazioni di coppia). Un genitore che sa esprimere i propri sentimenti di collera o disapprovazione senza ricorrere al rifiuto ma mantenendo l'accoglienza e l’amore, è un genitore vincente. Riconoscere il proprio figlio indipendentemente dalle performance scolastiche o lavorative equivale  a riconoscerlo indipendentemente da ciò che fa e ad identificarlo come essere umano.

“Tu vali e ti accetto per quello che “SEI ” e non per i risultati che ottieni o che non ottieni “ .

3 - L’accettazione caposaldo alla base dell’autostima fin dall’infanzia.
Ciò significa che nostro figlio ha come bisogno primario, oltre a cibo e cure, quello di sentire che i suoi sentimenti e pensieri hanno diritto di esistere. Occorre ascoltare, accogliere pensieri e sentimenti propri incoraggiando e spronando. Occorre sostenere per rinforzare e creare fiducia.

Come accrescere l’autostima con il percorso di coaching.

Lavorare sulla propria autostima e rafforzarla è un percorso di coaching specifico. E’ IL percorso che ogni donna dovrebbe regalarsi per diventare libera, indipendente, per sentirsi amata e sicura di sé.
L’autostima, come abbiamo visto, è un perno fondamentale intorno al quale ruota la nostra intera esistenza e nutre la propria felicità. Attraverso dei passaggi specifici e strumenti che ti rimangono per tutta la vita, si ristruttura l’immagine di sé, si sviluppa fiducia e si recupera quella sicurezza che ti mette in protezione da aspettative esterne.
Uno dei miei compiti, è quello di creare un clima di ascolto non giudicante e di totale accettazione, in modo che tu possa innanzitutto soddisfare il tuo bisogno di ascolto emotivo puntando al tuo obiettivo principe, sia esso personale che professionale. Sentirsi accettate è il primo passo per accettarsi e cominciare a far brillare il proprio valore.
In quest’ottica ti invito a riflettere in che modo migliorerebbe la tua vita avendo alta autostima.

A cosa stai rinunciando per bassa autostima?

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Gloria 


Il valore della Delega e della Fiducia

Non è ancora partito il corso in azienda, e già si annusa profumo di e di .
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Il primo marzo c'è la prima giornata di formazione nell'azienda mia cliente che ha l'obiettivo di scardinare blocchi dovuti alla mancanza di comunicazione, di stima e di strategia nel condividere risultati in modo coeso.

Prenderti cura della tua professione é come prenderti cura di casa tua. Quando mancano complicità, fiducia, stima e rispetto si diventa individui soli che viaggiano senza meta.

Vivere in un ambiente in cui percepisci il valore di ogni singolo individuo, ti mette in sicurezza da tradimenti e delusioni che paghi in termini economici e personali.

Mancano due settimane al primo giorno di corso e già ai vertici si respira aria di squadra.

Orgogliosa di loro. ⬇️⬇️⬇️

Le relazioni il primo successo tuo e della tua professione!


In che modo è utile chiedere ?

CHIEDERE NON È FACILE MA QUANDO CHIEDI FISSI UN CONTATTO CON LA PERSONA E LA COSA PIÙ PROBABILE, È CHE LEI TI AIUTI.

Da bambini chiediamo e domandiamo in continuazione. Crescendo perdiamo la fertile attitudine a domandare per sapere qualcosa e anche l’indispensabile capacità di chiedere per ottenere qualcosa, di materiale o di immateriale: amore, aiuto, attenzione, consigli, sostegno, un aumento di stipendio, un giorno di ferie, nuove opportunità, un libro in prestito.

Chiedere e' poco dignitoso! Le persone capaci non chiedono!
E il vero uomo (lo suggeriva una discutibile, e tuttavia notissima, campagna pubblicitaria) “non deve chiedere mai”.

Vergogna, paura, orgoglio: le principali cause della morte mentale di ogni essere umano
che rinunciando a chiedere, perde l'opportunità di imparare e di andare verso il suo successo.
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Mi hanno chiesto di intervenire ad una serata di convivialità i cui ospiti erano imprenditori appartenenti ad ogni categoria : avvocati, studi dentistici, consulenti del lavoro, parrucchieri, commercialisti, etc. ...

  • Cosa posso dire di utile a professionisti  completamente sconosciuti ?
  • In che modo posso portare valore attraverso la mia professione e la mia esperienza in aula e in azienda?
  • Come posso supportare imprenditori che sentono ogni giorno il peso e le difficoltà nel condurre un' attività in cui le
    preoccupazioni sono parte integrante della loro stessa attività?

Gloria, mi sono detta, hai solo un modo:
dopo una breve presentazione rispetto a ciò che faccio, al perché lo faccio e al come lo faccio, ho lasciato spazio a loro :
loro erano i veri protagonisti.

" Sentitevi liberi di farmi domande e di condividere dubbi e paure che oggi bloccano la vostra attività ".
Per la serie : coaching a tavola!

Il solo modo per assere il ponte tra il loro problema e la soluzione, era metterli nella condizione più ideale per fargli fare domande.

Dopo pochissimi attimi di comprensibile "imbarazzo",
le mani si sono alzare ed è iniziata la !
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Porto nel cuore lo sguardo di un imprenditore che mi dice : " mi hai risolto un problema ".

Vero, MA LUI HA CHIESTO.
CHIEDI E TI SARÀ DATO

Infinitamente grata ad ognuno di loro.