Donne e comunicazione

 

Donne e comunicazione: la magia delle parole che creano bellezza.

Comunicazione è donna: il POTERE della parola è POTENTE!

Puoi scegliere di crederci e cogliere l'occasione di sperimentare una diversa comunicazione verso te stessa e verso il mondo che abiti, oppure puoi considerarle scemenze e continuare a dirti quello che fino ad oggi ti ha allontanato dai tuoi sogni perdendo l' opportunità di rinforzare la competenza che è fondamentate per guidare in sicurezza vita privata e lavorativa: la fiducia in te stessa.

NEL LAVORO, NELLA VITA PRIVATA E NELLA RELAZIONE CHE HAI CON TE STESSA IL POTERE DELLA PAROLA E’ POTENTE.

Ti racconto una storia.

"C’era una volta...

una bambina di nome Sophia che amava cantare.
Una sera la madre tornò a casa molto stanca e con il mal di testa. Sophia era vivace, allegra e cantava gioiosa, nonostante la madre le chiedesse di far piano.
Quando non ce la fece più, la madre le urlò contro: “stai zitta! Hai una brutta voce!”.
La bambina smise di cantare, e la madre immediatamente si rese conto di quello che aveva fatto.
Non pensava che Sophie avesse una brutta voce, il contrario. Il mal di testa e la stanchezza le fecero perdere il controllo per pochissimi istanti (appena il tempo che serviva a pronunciare poche parole) ma furono istanti che segnarono l'intera vita della piccola Sophia

Furono poche parole che rimasero impresse nella mente della bambina per gli anni avvenire.

Tutte le volte in cui dovette cantare in pubblico sentì risuonare le parole urlate dalla madre che si erano radicate nella sua mente. “hai una brutta voce, hai una brutta voce”.

Ci volle un notevole sforzo per zittirle e anni di lavoro su di sé e sul proprio modo di vedersi, di percepirsi, di giudicarsi. Furono pronunciate una volta soltanto, ma bastò quell’unica volta.

Se lei fosse stata sicura di sé e avesse letto quelle parole come la manifestazione di una donna stanca e affaticata, se non avesse acconsentito, nessuna memoria sarebbe rimasta nella sua mente e nessuna cattiva convinzione avrebbe trovato terreno fertile per germogliare. Ma Sophia era troppo piccola per sentirsi sicura e pensare che la mamma non pensava quello che stava dicendo.

Quante convinzioni sono nate sull’onda di quello che ti è stato detto in età scolare, adolescenziale o giovanile?

In quel momento ti mancavano gli strumenti, le strategie mentali e le conoscenze per impedire alla tua emotività di farti coinvolgere subendo i giudizi in attesa di una disperata approvazione e/o riconoscimento.

Oggi le cose sono diverse. Molto diverse.  Imparare una comunicazione efficace che sia il trampolino verso una migliore gestione delle tue emozioni è possibile!

Mi chiedo se è giunto il momento anche per te di godere di un grande vantaggio: assumerti la responsabilità della tua felicità e capire come comunicare al tuo cuore, alla tua mente, al tuo corpo mondi migliori, mondi che possono trasformarsi in fonte di guarigione, riparazione di ferite intime, profonde e generate a volte in modo inconsapevole da chi ti era accanto.

Mi chiedo che tipo di linguaggio usi quando pensi a te, quando ti guardi allo specchio, quando ti tocchi, quando ti sfiori, quando ti pensi, quando ti annusi: semini amore nella tua vita o sei giudicante esattamente come la mamma di Sophia?

Le parole scelte ed usate correttamente possono aprire una prospettiva diversa annullando l’effetto delle convinzioni limitanti cioè pensieri profondamente radicati nella tua mente, che si ripetono continuamente a livello inconscio e che attecchiscono dentro di noi principalmente in due modi:

  1. shock emotivo, cioè situazioni o eventi che ci hanno coinvolto in modo particolare, esattamente come è successo a Sophia che ha vissuto lo shock di sentirsi dire: “stai zitta! Hai una brutta voce!”.
  2. ripetizione, cioè “ripeterti” frasi fatte in modo conscio traducendole in un’immagine che, man mano, sedimenta nel tuo subconscio diventando una tua convinzione/certezza.  Frasi tipo:
  • mi ha lasciato perché non sono bella.
  • Nessuno mi vuole perché sono vecchia.
  • Non troverò mai un lavoro perché ho già due, tre figli..gatto, cane, etc ....
  • Nessuno mi capisce.
  • Mi sento sola.
  • E’ troppo difficile per me.
  • Non posso farcela senza di lui, lei, loro.
  • Resterò senza clienti.    Etc.

La ripetizione deriva anche dalle azioni o dai fatti. Quando perseveri nel ripetere, “non sono in grado di fare questa cosa” otterrai un unico risultato: darai vita ad una catena di avvenimenti che ti impedirà di raggiungere gli obiettivi desiderati. Faciliterai la generazione di un circolo vizioso in cui la sola vittima sarai tu e in uno stato emotivo sfavorevole difficilmente potrai focalizzarti sulle migliori soluzioni.

Comunica chi sei: sali sul palcoscenico della tua vita e dai voce alla tua voce!

Salire sul palco della tua vita e dare Voce alla tua Voce in modo sicuro è arricchente per te stessa, per la tua autostima, per il tuo amor proprio e per occupare il tuo spazio in questo mondo.

 

L'appuntamento con te stessa. Ci hai mai pensato?

Comunicazione è imparare come valorizzare te stessa: fissa un appuntamento in cui ti fai bella non per piacere ad altri ma per piacere a te, per crescere, per elevarti come donna, come professionista e come essere umano.

L'appuntamento in qualsiasi percorso o corso targato Micaf, non è con me ma con te stessa: nessuno in quel tempo è legittimato a disturbarti, a condizionarti, a giudicarti.  E' il tuo tempo, è privato, esclusivo, protetto e valorizzato. Impara il valore della tua comunicazione, canta sicura la colonna sonora della tua vita sul tuo palcoscenico e sperimenta la libertà emotiva dando spazio alla bellezza che abita dentro di te.

https://www.facebook.com/photo?fbid=10220818078513833&set=a.10201527822189481

 

 

Le ferite delle parole, sia che siano rivolte e persone esterne, sia che siano destinate a te, sono silenziose, impercettibili a volte e invisibili all'occhio umano ma sono lame silenziose che tagliano la corteccia della tua personalità rendendoti fragile e debole.

Le Donne e la comunicazione: il fantasma del proprio dialogo interiore!

Cos’è il dialogo interiore? Si tratta di quella vocina nella mente con cui intratteniamo delle conversazioni e a cui molto spesso diamo fin troppo spazio. Finisce per occupare il centro della scena con i suoi immensi monologhi fatti di parole crudeli nei tuoi confronti, che limitano le tue convinzioni e influenzano la percezione che hai di te.

Quante volte ti sei detta: 

  • “Non ne faccio una giusta.”
  • “È sempre colpa mia.”
  • “Tutti mi criticano.”

Sono tutte espressioni forti, dal notevole impatto, che pian piano ti logorano all’interno e contribuiscono a costruire attorno a te una prigione. Finisci per identificarti con queste parole e rimani bloccata, senza via d’uscita.

La scelta delle parole, allora, è importante: ciò che dici a te stessa condiziona la percezione di quello che puoi realizzare, limita o incoraggia i tuoi sogni, le tue relazioni e i tuoi obiettivi. Sai selezionare le parole giuste?

“Quanto più rimugini un pensiero negativo, tanto più esso viene rafforzato. Se lo ignori, lo farai morire di fame.” - Swami Satchidananda

 

    "A qualsiasi età puoi scegliere di lasciare andare situazioni personali o professionali che ti mettono in ombra o ti stanno strette. Devi solo capire COME fare." - Gloria Chiarini, mental coach per donne.

 


Autostima, social e impatto emotivo.

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L'impatto dei social network sull'autostima.

Esiste un'interessante relazione tra autostima e uso delle reti sociali.

Come formatrice e Mental Coach dedicata esclusivamente alle donne, posso dire con certezza che l'autostima è un tema molto frequente e molto presente nelle sessioni di coaching. Sempre più professioniste e titolari d’ impresa manifestano le proprie difficoltà nel prendere decisioni e nel definire una strategia efficace da applicare all'interno della propria attività, non tanto per la mancanza di conoscenze, quanto per bassa o scarsa  autostima.

Oggi grazie o a causa (dipende dai punti di vista)  dei social condividiamo ricordi e momenti della nostra quotidianità.

Basta scrollare la bacheca di facebook per notare quanti professionisti promuovono i propri brand al fine di attrarre e di convincere gli utenti che sono sempre più attivi sui canali social e digital.

Qualsiasi cosa venga pubblicata, sia che si tratti di video, di scritti o di immagini, il risultato è generazione di interazioni o di mancate interazioni che vengono spesso interpretate come mancanza di interesse! Tutto questo impatta a volte in modo inconsapevole sulla percezione del proprio valore con il conseguente abbassamento della  propria autostima!

La verità è che l'impatto dei social network è devastante laddove tu stessa manchi di autostima e fiducia in  te stessa. I canali social possono essere uno strumento potente per la promozione della tua professione, per ispirarti a idee interessanti e per capire come ottenere quello che vuoi  ma diventa fondamentale allearti alla tua autostima per non trasformare facebook, instagram, tik tok etc. in un'arma a doppio taglio!

Quando il giudizio che hai di te stessa è condizionabile da un like, da un commento o dai risultati che tuoi competitor o amici dicono di avere, (e che la più parte delle volte non corrisponde a verità) diventa pericoloso!

“In passato, eri quello che avevi, ora sei ciò che condividi.” - Godfried Bogaard -

Vediamo di continuo immagini  ipotetiche di come potremmo vivere la nostra quotidianità.  Vengono suggeriti stili di vita in cui puoi guadagnare senza alcun sforzo e in  cui puoi permetterti di stare sdraiata al sole, con un corpo da modella sorseggiando un aperitivo e nel mentre ottenere clienti e guadagni incredibili!

Attenzione!

Non dico che sia sbagliato pubblicare sulle proprie piattaforme social esperienze felici o di relax. Però  esiste una giusta via di mezzo tra parlare adeguatamente sui social del proprio lavoro e millantare una vita che molto spesso non rispecchia quella reale.

Il problema non è di chi scrive o di chi fa un certo tipo di promesse: il problema è crederci a prescindere senza farti domande, senza verificare, senza testare con mano.

Magari è la verità ma come puoi esserne certa?

Semplicemente verificando fidandoti alle tue conoscenze, delle tue competenze, alla tua esperienza e mettendoti in  discussione non per sfiducia ma al contrario, grazie alla sicurezza che hai maturato. In sostanza grazie alla tua autostima!

Il rischio che si paga è alto: quando "fallisce" nel realizzare quanto idealizzato, ne soffri non solo in termini economici ma in termini personali.

Ho avuto come clienti due professioniste che dopo aver tentato la sorte in uno di questi miraggi della terra del social, sono arrivate in sessione devastate:  hanno dubitato della propria professionalità, della propria preparazione e della propria capacità.

Il problema non sono mai gli altri. Il problema siamo sempre noi. La responsabilità è nostra.

La mancanza di risultati, la scarsa motivazione e la frustrazione nel lavorare senza avere un ritorno adeguato, influiscono pesantemente sulla propria autostima.  Quando vediamo che la nostra realtà non coincide a quanto proposto sui social network, appare il conflitto interiore e la nostra autostima accusa un duro colpo.

La qualità della propria vita non dipende dal raggiungimento di quello che viene visto o da quello che viene promesso da altre persone. 

La qualità della nostra vita dipende da quello che noi decidiamo di fare, di pensare e da quanto vogliamo essere coerenti nelle nostre idee valorizzando i  nostri sogni. Ogni individuo è libero di proporre, di sostenere quello che ritiene giusto ed  è altrettanto vero che ogni individuo deve prendersi la responsabilità di “leggere” con oggettività e con metodo quello che gli viene proposto. E’ importante discernere ciò che ha attinenza con la realtà" da quello che non lo ha. 

La mia nonna era una contadina e ho imparato da lei che il lavoro è tale quando parte dalla semina: il fiore non sboccia se non lo curi. Possiamo poi decidere quando, come e in  che modo ma la cura di te stessa è fondamentale, e non puoi aspettarti che altri lo facciano per te: tu sei la migliore soluzione per il tuo “fiore.”

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Senti di avere la capacità di prenderti cura dei tuoi “fiori?” Siano essi il lavoro, il tuo compagno, il tuo corpo, la tua salute, i tuoi figli.

Senti di essere capace, determinata e sicura? Senti di avere un  buon giudizio oppure vivi nella paura e nella convinzione che gli altri sono più fortunati

Come influisce internet sulla nostra autostima?

Il problema principale è che possono influenzare, e molto, l’immagine che abbiamo di noi stesse.

Canoni di bellezza, proiezioni professionali divine impattano su quella che è la propria autostima. Tutto questo genera degli stati d'animo e abitudini malsane rispetto al proprio benessere emotivo e fisico.

Autostima e chiarezza.

Basterebbe ricordare che dietro ad ogni post, tweet, blog, Email c'è un essere umano e non un alieno dotato di poteri paranormali. E quindi in quanto essere umano, anche tu hai le stesse chance, le stesse possibilità di realizzare i tuoi sogni, ma occorre farlo in modo autentico avendo la consapevolezza di quello che sei tu, di quello che è importante per te stessa, di dove vuoi andare, da dove parti, e di come ci vuoi andare. Realizza il sogno della tua vita in base al tuo ambiente, alle tue ambizioni, al tuo essere, al tuo sentire e non imitando personaggi che propongono "abiti” diversi dai tuoi. Né migliori né peggiori. Semplicemente diversi.

Social network e influenza.

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Quasi tutto, ormai, viene reso pubblico: questo perché vogliamo ricevere l’approvazione altrui. I loro “mi piace”

Perché ne abbiamo così bisogno? 

Questo potrebbe essere una prima domanda da porti se anche tu senti che un like fa la differenza nella tua vita e nell’andamento emotivo della tua giornata!

Ti invito a chiederti in che modo “quel like” riempie un bisogno.

Tante volte è un bisogno di riconoscimento mancato in età infantile. 

Se vuoi approfondire sentiti libera di scrivermi in privato: https://chiarinigloria.it/contatti/

Autostima: cos’è? 

Una definizione che però sembra aver trovato ampia condivisione descrive l’autostima come quell’“Insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso” (Battistelli, 1994).  Dunque, la definizione appena data mette in rilievo come l’autostima si riferisca a ciò che noi stessi pensiamo della nostra persona.

Autostima: come si sviluppa?

Secondo alcune teorie l’autostima dipende per la maggior parte dalle relazioni primarie che abbiamo avuto nella nostra infanzia con le nostre figure di riferimento: un’infanzia difficile, per esempio, può creare problemi di insicurezza personale e quindi portare ad avere una bassa autostima. Ma anche alcuni eventi di vita “in età adulta” possono portare ad un calo dell’autostima: un divorzio, la perdita di una persona a noi cara, la mancanza di valorizzazione nel nostro ambiente lavorativo, mancanza di risultati, relazione malate e mancanza di comunicazione con persone a noi care, un esame fallito o una decisione rimandata.

I Social network e l’autostima: wuaoooo!

Oggi i social network hanno un grande impatto sulla nostra autostima: sono strettamente legati sia all’immagine che abbiamo di noi stessi, ma anche a quella che vorremmo avere.

Il bisogno di piacere vibra all’unisono alle aspettative dei like del tuo profilo social!

Dunque è come se i social ci offrissero uno stereotipo di bellezze e stili di vita che ci sembrano difficili da raggiungere.  E’ questo l’impatto dei social sull’autostima: si attiva un conflitto interno quando ci rendiamo conto che la nostra realtà non coincide con quella presentata sui social e che noi pensiamo di volere! Da qui non possono che derivare delle conseguenze importanti: ci si arriva a prefissare obiettivi irrealistici, e più non li raggiungiamo, più la nostra autostima ne paga il prezzo! 

E tra una maschera e l’altra il nostro umore gioca a ping pong!

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L’altra faccia dei social: like e approvazione.

Parlare di social e autostima significa inevitabilmente parlare di un altro aspetto: i like!

Come ho accennato ad inizio articolo, oggi si rende pubblica gran parte della propria vita. Si va a caccia di  “like” che ci diano la sensazione di avere pubblicato qualcosa di interessante come se ognuna non lo fosse indipendentemente  da quello che condivide.

Tutto questo non fa altro che denotare una profonda insicurezza, una bassa autostima e soprattutto un forte bisogno di consenso.

Nelle sessioni di coaching, quando lavoro con libere professioniste o ragazze che iniziano ora a promuovere la propria attività online, quello che sottolineo da subito e con i like, non mangi! Sicuramente l'algoritmo di Facebook agevola post  sotto il quali ci sono interessanti interazioni, condivisioni e commenti. 

Ma non è questo il tema!

Il tema è che la tua autostima deve rimanere invariata, immutata, intatta,  indipendentemente dai like che ricevi o che non ricevi quando pubblichi o quando scrivi. 

Tu sei molto di più di un like!

Il confronto con gli altri è una delle attività più praticate e al tempo stesso più rovinose. Confrontarsi con gli altri è un gioco nel quale si perde sempre, sia quando ci sentiamo superiori, sia quando ci sentiamo inferiori o crediamo che ci manchi qualcosa rispetto ai nostri amici e conoscenti.

 I social media acuiscono a dismisura questa dimensione, perché alimentano di continuo il confronto, ma nel modo che è sempre a noi più sfavorevole.

Il confronto con gli altri è sempre perdente!

Il confronto con gli altri, specie sui social, è impari per natura. Di noi sappiamo tutto, e abbiamo ben presenti le delusioni, le sconfitte, i dolori, le frustrazioni.  Degli altri vediamo solo le cose migliori, quelle che hanno deciso di rendere  pubbliche.  Nessuno posta su un social la litigata col proprio partner, l’esperienza frustrante sul lavoro, i risultati scolastici deludenti, le domeniche pomeriggio passate da soli ad annoiarsi in casa. Dunque dobbiamo essere consapevoli del fatto che negli ultimi anni è successo qualcosa di importante, si è affermato un trend che ci coinvolge direttamente. Anche chi è meno presente sui social non può sfuggire più di tanto a questo clima, perché nella società non esistono camere stagne, tutto e tutti sono interconnessi ed è molto difficile chiamarsi fuori, quando ci sono dei problemi.

Se ci sentissimo veramente sicure di noi stesse, non cercheremmo il confronto con gli altri, che è spesso figlio dell’insicurezza. Anche le persone più importanti, ricche e arrivate si sentono insicure. Anche se sei al top, c’è un top ancora più top verso cui guardare. Chi ha il potere e il successo difficilmente si accontenta. La mente che confronta è insoddisfatta per sua natura. 

La mente libera è quella sicura e che vive l’"altro",  come opportunità di crescita in totale fiducia di sé e del proprio valore.

Non sentirci separate.

Accedi al gruppo privato MICAF, l'unica accademia fatta da donne e riservata esclusivamente alle donne. https://www.facebook.com/groups/897439591041344

Noi siamo proprio come le onde del mare, cambiamo di continuo. Stamattina ero arrabbiata e vedevo tutto nero. Oggi ho visto mio figlio e il mondo mi sembra meraviglioso.  In ogni momento siamo continuamente non solo influenzate, ma addirittura determinate da tutto ciò che ci circonda: le persone che frequentiamo, l’ambiente sociale, il cibo che mangiamo, le letture, i contenuti digitali. 

Rinforzare la tua autostima, la fiducia te stessa e imparare come sentirti fiera di chi sei nella certezza che puoi realizzare i tuoi sogni è il modo più sicuro per valorizzare la tua unicità e cogliere l'insegnamento da ogni situazione o persona al netto di confronti, giudizi e aspettative.

Leggi anche https://chiarinigloria.it/leadership-donne-e-vision-la-fiducia/

https://chiarinigloria.it/donne-e-madri-che-sorreggono-il-mondo/

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Gloria, mental coach per donne.


MARKETING AL FEMMINILE: non vince chi è più brava, ma chi crede in sé stessa.

MICAF esclusivamente per Donne e Professioniste che vogliono posizionarsi grazie alla loro unicità.

MARKETING AL FEMMINILE: non vince chi è più brava, ma chi è sicura di sé stessa. Sviluppa le tue migliori soft skills grazie al metodo Micaf: quelle abilità che ti appartengono per natura e che ti rendono unica e  vincente!

PREMESSA METODO MICAF Sei una donna e vuoi realizzarti professionalmente? Oggi non puoi pensare di avere visibilità e conseguentemente di accrescere il tuo fatturato senza essere presente sulle diverse piattaforme DIGITAL in modo efficace con un metodo ed una strategia creata in modo analitico e fedele al tuo brand.

In che modo il corretto utilizzo degli strumenti di digital marketing accresce in modo esponenziale la tua capacità di attrarre e di crescere in modo sistematico? Ci sono più motivi.
Grazie al digital hai un potere di divulgazione enorme e puoi raggiungere ogni giorno migliaia di utenti, in modo immediato e diretto. E cosa anche più importante, hai l’opportunità di contattare non utenti generici, non “chiunque”, ma potenziali clienti perché realmente interessati ai prodotti e ai servizi che offri.

E questo come si traduce?

Più contatti interessati = maggiore probabilità di conversione e aumento di fatturato.

I VANTAGGI DI UN MARKETING BEN PIANIFICATO

Ecco alcuni obiettivi della strategia di Marketing Professionale Micaf.

  • Rinforzare il tuo mindset diventando una professionista moderna e dinamica.
  • Sviluppare le tue migliori soft skills, quelle abilità che ti appartengono per natura e che ti rendono vincente!
  • Aumentare la notorietà del tuo brand.
  • Aumentare il traffico verso il tuo sito Web.
  • Aumentare le iscrizioni ai tuoi canali.
  • Portare i lettori sulle tue piattaforme.
  • Conoscere gli strumenti più adatti alla promozione tuo prodotto/servizio.
  • Definire gli strumenti e le metodologie da utilizzare.
  • Tenere traccia dei tuoi obiettivi.
  • Strutturare articoli blog che ti conferiscano autorevolezza.

Avere una tua strategia di marketing ti permetterà di ottenere un grande vantaggio che ti differenzierà dai tuoi competitor. Grazie alla tua strategia marketing, sarai in grado di tracciare degli itinerari completi anche per gli anni a venire: avrai una base misurabile e misurata su cui potrai fare un confronto.

Un pilastro fondamentale per abitare con successo la terra del marketing, è la capacità di scrivere contenuti efficaci.

Nello scorso articolo ti ho parlato del potere magico nel creare contenuti efficaci e nell'avere un metodo concreto per targetizzare il tuo cliente buyer. (Se ti sei persa l'articolo corri subito a scoprire l’esercizio molto semplice grazie al quale crei un identikit più o meno dettagliato del tuo cliente buyer https://chiarinigloria.it/lincantesimo-del-marketing-in-casa-micaf)

Buona parte del successo di una strategia di marketing dei contenuti risiede nella conoscenza del proprio pubblico.

Ora che hai capito il potere del contenuto e della targetizzazione dei tuoi migliori clienti, ti svelo il potere dello scopo per il quale crei contenuti, ovvero l’obiettivo che intendi ottenere.

 

https://chiarinigloria.it/imprenditrice/

NELLA TERRA DEL MARKETING IL TEMPO E' DENARO: PREVEDI, OTTIMIZZALO, PIANIFICALO E DAGLI UN SENSO CONCRETO.

Ti chiedo: quando pianifichi la creazione di un contenuto,  in che modo scegli cosa scrivere e cosa omettere? E' necessario che tu abbia chiaro l’obiettivo.

Per fare in modo che i contenuti perseguano uno scopo chiaro, coerente con gli obiettivi di marketing aziendale, devi chiederti: che cosa voglio ottenere?

Quando scegli gli obiettivi dei contenuti di marketing chiediti: in che modo misurerò questo obiettivo? Ogni obiettivo deve essere misurabile. Che si tratti di un calcolo percentuale, di un importo in euro o di dati sul traffico, individua la soglia numerica dei tuoi obiettivi e decidi in che modo monitorare i progressi compiuti. Se ti manca il metodo efficace per misurare gli obiettivi probabilmente è necessario ripensare tutto da capo.

Suggerimento: la domanda da porti è: “In che modo questo contenuto mi aiuterà a raggiungere l’obiettivo X?”.

Una volta fissati gli obiettivi e il pubblico di destinazione, sarà più semplice individuare la tipologia di contenuto migliore per raggiungere entrambi.

Ecco alcuni esempi di contenuti utili a raggiungere obiettivi e quindi per dare uno scopo al lavoro di di content marketing che generi giorno.

1 - Obiettivo: aumentare il traffico verso il tuo sito.

Se vuoi aumentare il traffico verso le risorse presenti sul tuo sito web, concentrati sulla creazione di contenuti che siano facili da trovare e che abbiano un forte legame con la tua professione e con il settore in cui operi.

Tipologie di contenuto utili a questo scopo:

  • pubblicità sui social media che siano indirizzate a pubblici specifici (di nuovo torna l'importanza della focalizzazione: leggi il post che ho pubblicato nell'area privata in cui ogni giorno faccio formazione in casa Micaf  https://www.facebook.com/1594661516/videos/10218786186357799/
  • Contenuti dei blog ottimizzati per la SEO.
  • Newsletter / e-mail.

2 - Obiettivo: aumentare le iscrizioni.

Per aumentare il numero di iscrizioni, i contenuti devono mostrare i vantaggi offerti dal tuo prodotto o servizio specifico. Inoltre, occorre prevedere inviti all’azione (CTA) che incoraggino le persone a iscriversi o a provare il tuo prodotto o servizio.

Tipologie di contenuto utili a questo scopo sono:

  • dimostrazioni del prodotto/servizio.
  • Video.
  • Pubblicità / campagne sui social media che siano indirizzate a pubblici specifici (le campagne devono anch'esse seguire un criterio focalizzato su una analisi specifica).

 3 - Obiettivo: generare lead portando i lettori verso landing page e moduli specifici.

Per trasformare gli utenti in potenziali clienti, dovrai creare contenuti capaci di convincerli a fornire i propri dati personali per accedervi. Oppure, potresti offrire un incentivo irresistibile.

Tipologie di contenuto utili a questo scopo:

  • contenuti riservati.
  • Webinar
  • Dimostrazioni di prodotto attraverso testimonianze.
  • Contest.

L’IMPRENDITRICE DI OGGI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI STARE FERMA A GUARDARE COME IL MERCATO SI EVOLVE. Sarebbe come pretendere di imparare a nuotare senza entrare in acqua!

Se vogliamo essere imprenditrici dinamiche, attente e professionali, questo non ce lo possiamo più permettere: internet ed i social hanno accelerato tutto in modo pazzesco.

MARKETING: PIANO EDITORIALE MICAF - Scopri il Programma della MaserClass Micaf:   https://chiarinigloria.it/masterclass/

Adesso che sei più consapevole di cosa vuoi ottenere attraverso i contenuti, chiediti: di quanti contenuti ho bisogno? È necessario un video alla settimana? Due post al giorno sul blog? Un webinar e una dimostrazione al mese? Sviluppa il tuo Programma e condividilo con il team. Tutte le persone coinvolte nel marketing dei contenuti devono essere a conoscenza del programma e delle scadenze. Più i tempi di esecuzione sono brevi, più le persone possono investire tempo nella creazione dei contenuti di qualità.

Gloria Chiarini

Scopri il Programma Micaf e ricevi da subito la tua prima consulenza gratuita.

Scrivimi subito all’indirizzo mail: angyriki@live.it oppure al contatto whatsApp 328 2560986

 


L'incantesimo del marketing in casa Micaf

 

L'INCANTESIMO DEL MARKETING IN CASA MICAF.

C'era una volta,...

C'era una volta una terra fatata e molto popolata: la terra magica del marketing. Era una terra ambita da tantissime creature ma pochissime principesse vivevano con successo e in ricchezza. La terra del marketing era bella, luminosa, abbondante, colorata, profumata e con infinite possibilità: era il regno delle possibilità!

E allora come mai pochissime principesse vivevano ricche e felici?

Il motivo era molto semplice: non ne conoscevano oppure sottovalutavano insidie e pericoli. Avevano paura di perdere il loro posto! Influenzate da questa paura zampettavano ogni giorno, si cimentavano in mille acrobazie provando, copiando o imitando chi invece aveva costruito palazzi sfarzosi e lucenti: speravano di fare lo stesso.

Ma la speranza non è mai una strategia vincente.

Loro non se ne rendevano conto: giocavano a mosca cieca!

Bendate dalla paura di tornare alla vecchia vita, di restare sole e di invecchiare senza realizzare i propri sogni, sfuggiva loro la visione del processo che avevano scelto con tante speranze, perdendo le infinite sfumature di una terra che si muove ed è sostenuta da ordine, disciplina, metodo e strategia.

Tantissimi erano i pilastri della terra del marketing: brand, target, content marketing, social media, comunicazione,  price, place, promotion, etc.

Trascurare o sottovalutarne solo uno implica il fallimento e ti condanna ad una vita faticosa e con scarsi risultati.

IL POTERE DEL CONTENUTO O CONTENT MARKETING.

Un pilastro fondamentale per abitare con successo la terra del marketing, è la capacità di scrivere contenuti efficaci.

Devo confidarti  che tantissime principesse scrivevano fiumi di parole, ma basta scrivere?  Se così fosse sarebbero tutte ricche e felici! Ecco perché prima di scrivere un articolo, un copy, un'inserzione o prima di registrare un video, è necessario che tu sappia per chi stai scrivendo. E' necessario che tu faccia un'analisi analitica e che tu conosca il tuo pubblico

Ti faccio un esempio concreto.

 

Mettiamo che voglia spiegarti una regola della grammatica italiana: perché prima di -B e di -P ci vuole la M e non la N (come nella parola Bambino o Campo)?

1 - Posso raccontarti che la signora N lavorava per due signori, B e P, che erano molto esigenti. Siccome la signora N aveva solo due gambe, non riusciva a esaudire tutte le richieste di B e P e venne licenziata. Al suo posto venne assunta la signora M, che avendo tre gambe era molto più veloce e riusciva a soddisfare i signori. Da allora, M rimase sempre con B e con P.

2 - Oppure ti spiego che l’origine di questa regola è di derivazione fonoglottologico: pronunciando un suono nasale seguito immediatamente da un suono labiale senza interruzione di aria tra i due foni, il movimento di avvicinamento delle labbra in seguito al suono nasale dà come risultato la formazione naturale del suono [m].

La prima spiegazione è quella insegnata da una maestra in terza elementare, una storiella che annoierebbe chiunque abbia più di 7 anni di età. La seconda invece è un appunto che ho letto relativo ad un corso di glottologia e probabilmente non aiuterebbe molte persone che non hanno fatto studi linguistici a capire la regola.

Perché ti ho raccontato questa storia?

Voglio dimostrarti che conoscere coloro ai quali ti stai rivolgendo è di vitale importanza per sapere con esattezza come farti conoscere e come scegliere le parole da utilizzare. La terra del marketing è abitata da tantissime persone, di ogni nazionalità, ceto sciale, sesso, età e credo.

LA SPERANZA NON E' MAI UNA BUONA STRATEGIA!

https://chiarinigloria.it/imprenditrice/

Se hai poca chiarezza su chi ti legge o chi ti ascolta, aspettarti di presentare i giusti argomenti che possono davvero interessare e farti notare in una terra tanto vasta equivale a sognare. E' vero che a noi principesse piace sognare ma a questo punto devi decidere se trasformare i tuoi sogni in modo concreto o restare semplicemente una bravissima sognatrice! Ad ognuna di noi piace leggere qualcosa di personalizzato, qualcosa scritto esattamente per noi, qualcosa che risolve un nostro problema specifico.

Se ti manca il metodo per capire come rivolgerti esattamente al tuo cliente buyer, sarà molto difficile catturare il suo interesse in modo costante.

Per fare un salto di qualità ti serve una strategia di qualità.

Per creare dei contenuti potenti, che facciano percepire l’alta qualità del tuo prodotto/servizio e che ti ripaghino delle risorse che investi, sia in termini di tempo che di denaro, è di fondamentale importanza che tu abbia un metodo per disegnare l’ identikit del tuo lettore ideale.

Nella terra del gruppo Micaf hai la reale possibilità di ricevere la tua prima sessione gratuita con me: facciamo una pre-analisi della tua attività e scopri come il metodo Micaf ti da strategia, strumenti e affiancamento costante grazie ad una personal coach che ti guida passo dopo passo mentre ti posizioni in modo vincente nella terra meravigliosa del marketing e del digital marketing!

Tutto è strettamente costruito in modo autentico e sviluppato al Femminile: nel tuo essere donna il tuo punto di forza!

Accedi gratuitamente al gruppo privato Micaf e scopri il meraviglioso mondo del marketing al Femminile!

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Ecco alcuni spunti utili per fare il primo passo in una terra tanto complessa quanto desiderata.

  • Quanti anni ha?
  • È maschio o femmina?
  • Dove abita?
  • Quali sono i suoi desideri? Quali sono le sue paure?
  • Quali sono i suoi problemi?
  • Cosa cerca online per cercare di risolvere i suoi problemi?

 

Rispondi per iscritto a queste domande, crea un identikit più o meno dettagliato del tuo cliente buyer: dagli un nome.

1- Ogni volta che crei un contento scritto o video, rivolgiti esattamente a questo avatar che hai creato, a questa persona-tipo.

2 - Come seconda cosa altrettanto importante, devi avere sempre bene in mente qual è lo scopo del tuo messaggio: tradotta in linguaggio business, devi avere chiara la cta (call to action).

Di questo ne parleremo nei prossimi giorni sempre nel gruppo privato Micaf

Solo conoscendo e prevedendo i pericoli di una terra tanto complessa, puoi realmente vivere felice e guadagnare tempo e soldi!

Tu che principessa vuoi essere?

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Gloria Chiarini   - Scrivimi e ricevi la tua prima sessione gratuita con me!   Mail angyriki@live.it - cell. 328 2560986

 


In che modo è utile chiedere ?

CHIEDERE NON È FACILE MA QUANDO CHIEDI FISSI UN CONTATTO CON LA PERSONA E LA COSA PIÙ PROBABILE, È CHE LEI TI AIUTI.

Da bambini chiediamo e domandiamo in continuazione. Crescendo perdiamo la fertile attitudine a domandare per sapere qualcosa e anche l’indispensabile capacità di chiedere per ottenere qualcosa, di materiale o di immateriale: amore, aiuto, attenzione, consigli, sostegno, un aumento di stipendio, un giorno di ferie, nuove opportunità, un libro in prestito.

Chiedere e' poco dignitoso! Le persone capaci non chiedono!
E il vero uomo (lo suggeriva una discutibile, e tuttavia notissima, campagna pubblicitaria) “non deve chiedere mai”.

Vergogna, paura, orgoglio: le principali cause della morte mentale di ogni essere umano
che rinunciando a chiedere, perde l'opportunità di imparare e di andare verso il suo successo.
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Mi hanno chiesto di intervenire ad una serata di convivialità i cui ospiti erano imprenditori appartenenti ad ogni categoria : avvocati, studi dentistici, consulenti del lavoro, parrucchieri, commercialisti, etc. ...

  • Cosa posso dire di utile a professionisti  completamente sconosciuti ?
  • In che modo posso portare valore attraverso la mia professione e la mia esperienza in aula e in azienda?
  • Come posso supportare imprenditori che sentono ogni giorno il peso e le difficoltà nel condurre un' attività in cui le
    preoccupazioni sono parte integrante della loro stessa attività?

Gloria, mi sono detta, hai solo un modo:
dopo una breve presentazione rispetto a ciò che faccio, al perché lo faccio e al come lo faccio, ho lasciato spazio a loro :
loro erano i veri protagonisti.

" Sentitevi liberi di farmi domande e di condividere dubbi e paure che oggi bloccano la vostra attività ".
Per la serie : coaching a tavola!

Il solo modo per assere il ponte tra il loro problema e la soluzione, era metterli nella condizione più ideale per fargli fare domande.

Dopo pochissimi attimi di comprensibile "imbarazzo",
le mani si sono alzare ed è iniziata la !
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Porto nel cuore lo sguardo di un imprenditore che mi dice : " mi hai risolto un problema ".

Vero, MA LUI HA CHIESTO.
CHIEDI E TI SARÀ DATO

Infinitamente grata ad ognuno di loro.


VUOI SENTIRTI SUPPORTATA O SOPPORTATA ?

LA PROFONDA diversità in UNA VOCALE

Non te lo diranno mai: ci tengono al loro lavoro e al loro stipendio!!

Sei convinto/a che il tuo comportamento sia professionale, credibile e ammirevole.

Invece …
mi trovo sempre più spesso a parlare con imprenditrici che mi contattano per “fare” coaching lamentando seri problemi di rapporto con il loro team, soci, e collaboratori e con tutto il conseguente strascico di
- di risultati - bruciori di stomaco - notti insonni e inca@@ature di ogni genere ) …

In completa fiducia, adottano atteggiamenti che ritengono “assolutamente vantaggiosi" per l`azienda e che però sono recepiti dal team come arroganti, spavaldi, eccessivi, odiosi.

- Paranoie di lavoratori con bassa con bassa autostima?
- Esasperazioni di collaboratori stressati e inadeguati?
- Tutta colpa di dipendenti sempre più permalosi e suscettibili?

Uhm … Forse! O forse no.

Chi gestisce oggi un team (piccolo o grande, non fa differenza), ha la responsabilità di dare valore aggiunto, di prendere coscienza dei mutamenti, di adattarsi a questi cambiamenti e porsi domande su come migliorare e approcciare con più efficacia i propri collaboratori per ottenere e mantenere un sistematico vantaggio comune !!

Non te lo diranno mai ed è comprensibile.

È l'istinto di sopravvivenza ma attraverso una analisi esterna, scopri un mondo che quando conosciuto, ti permette di agire con efficacia.

Fissa ora la Tua Analisi in Azienda!