Anno 2020: un anno da ricordare.

SEMPLICEMENTE GRAZIE

Cara,

siamo arrivate insieme al capolinea di un anno che ricorderemo per tutta la vita e che probabilmente le prossime generazioni studieranno sui libri MA,

capiranno cosa ha significato per ognuno di noi questo anno cosi diverso?

Probabilmente no e se così fosse, vorrà dire che la libertà sarà di nuovo una condizione naturale e non un comportamento punito e sanzionabile.

Un anno assurdo vero ma straordinario per alcuni aspetti. A gennaio pianificavamo come sviluppare il nostro lavoro, la meta delle vacanze, feste e compleanni.

La  strana abitudine di vivere per il domani trascurando il presente !

LA VERITÀ'

La verità è che ci siamo ritrovati prigionieri delle nostre stesse case, quelle case che da tempo avevano bisogno di cura...ecco allora che i garage hanno ritrovato ordine, gli armadi si sono alleggeriti, le pareti di casa tinteggiate, i giardini si sono trasformati in aree di relax in cui abbronzarsi e trascorrere pomeriggi. Ci siamo improvvisate parrucchiere e abbiamo imparato a farci la tinta ai capelli da sole e sperimentare maschere di pulizia viso come non ci fosse un domani ! Studiare e lavorare in cucina, in camera o in sala si è rivelata tutto sommato, una comodità !

 A quale prezzo ?

Abbiamo compreso il valore degli abbracci, di una stretta di mano, di un contatto: quel contatto che ci rende umani e che fino a pochi mesi fa, era ovvio. Quel contatto che sentiamo per la prima volta quando nasciamo e che ci viene dato dal calore della nostra mamma. Quel contatto che è atavico, oggi ci è stato tolto. Ancora una volta, abbiamo  imparato che nulla è ovvio. Ancora una volta, i cellulari sono diventati uno strumento per sfogare le proprie frustrazioni (perdendo l'ennesima opportunità di contagiare con sentimenti di speranza, di ascolto e di silenzio).

Il vero problema era trovare "il lievito di birra !"

Se ci pensi, tutto 'sta storia, ha un aspetto tragicomico  ma di comico c'è ben poco: molte famiglie  hanno perduto familiari e hanno vissuto sulla loro pelle il dolore delle morte e la paura di essere contagiati da un virus sul quale è stato detto di tutto e il contrario di tutto.

SI. E' stato un anno strano eppure in modo umile e con quella curiosità che mi guida da sempre, sono stata in ascolto, in osservazione e in assenza di giudizio. Ho "guardato" da lontano e con stupore, giorno dopo giorno ho notato dettagli e particolari invisibili ad alcuni, su un palcoscenico calcato da tanti: erano troppo impegnati nel darsi da fare per rimanere su quel palco. La paura di essere sconfitti e di non essere visti, era forte. Eppure più guardavo quell'angolo ignorato dalla più parte, più ne ero attratta: era l'angolo di una nuova luce, di una bella opportunità,

di un diverso modo di andare alla vita!

Giorno dopo giorno ne percepivo il potere: più mi avvicinavo a quella luce e maggiore era la distanza tra me e "quella roba" che tanti avevano messo in palcoscenico pur volendola distruggere eppure,

più ne parlavano, maggiore era il potere che gli davano!

Ecco, a me non interessava. Non per superficialità ma perché mi piaceva molto di più quell'altra manifestazione: quella sensazione che mi faceva sorridere, che mi stimolava , che mi faceva ancora una volta sentire diversa dal resto del mondo ma ormai, ci sono allenata:

per me è uno stato di normalità la mia diversità.

 

Di fatto, la mia professione ha navigato come mai. Nella mia rotta, nel mio mondo ho conosciuto donne che come me, sentivano, vedevano e volevano cose diverse: donne che stanche di una vita vissuta in ombra, sentivano risuonare in modo prepotente il il bisogno di lasciare andare situazioni sfavorevoli che fino quel momento le avano bloccate, imprigionate, deluse e solo apparentemente sconfitte. La reazione al contesto che stava contagiando l'intera umanità, per ognuna di loro è stata una benedizione: finalmente hanno preso i  mano la loro vita pur consapevoli che era necessario partire proprio da sé stesse,  lavorare sulle proprie insicurezze, sulle loro ferite ma basta al dolore:

il loro era ed è un SI ALLA VITA !

                                                                          

 

Oggi è a Te che dedico questa lettera, a te che mi hai scritto, che mi hai  contattata per chiedermi in che modo superare la paura di non farcela, a te che mi hai scritto per capire come condurre una professione bloccata da un cambiamento sociale ed economico imprevisto quanto nuovo, a te che mi hai chiesto come trasmettere attraverso i social la tua competenza e la tua esperienza, a te che mi hai chiesto come sganciarti da esperienze passate che pesavano ancora sul presente, a te che mancava la fiducia in te stessa, a te che avevi paura di parlare perché condizionata dal giudizio, a te che mi segui e commenti con interesse quello che scrivo, a te che mi scrivi in privato e mi ringrazi, a te che vedi in me una donna a cui ispirarsi eppure quello che faccio è condividere la mia vita in favore della tua.

 

Il mio è un grazie intimo e profondo: da donna a donna grazie, grazie per la fiducia che mi hai concesso.

Cosa voglio augurarti per il nuovo anno ?

Voglio augurarti la libertà di vivere fedele ai tuoi sogni e  a quello aggiungo: che tu possa realizzarli guidata  da quella luce che mi ha guidata in questi mesi. Ti auguro che quella luce possa toccare la tua vita e che ti possa guidare con occhi diversi verso un mondo in cui il rispetto per la vita umana e per la vita, possano prevalere sulla convinzione che le cose non cambiano: come ho scritto più volte, le cose cambiano quando sei Tu  a farle cambiare. Ti auguro ancora una volta di avere la voglia di capire in che modo migliorare con lo scopo di vivere la Tua Vita al meglio, seguendo le tue inclinazioni e sviluppando tuo potenziale.

SE NON TI RITROVI ANCORA IN UNA DONNA CHE RISPLENDE NELLA GIOIA DELLA SUA ETÀ, SAPPI CHE PUOI RECUPERARE IL TEMPO PERDUTO: AMARE E FARTI AMARE, GIOCARE, RACCONTARE, CRESCERE ANCORA E REALIZZARTI VIVENDO CON PIENEZZA UNA VITA PER NULLA FINITA, PREPARANDOTI COSÌ AD ANDARE SICURA PER LA TUA STRADA CON LA SERENITÀ DI UN'ESPERIENZA PIENA.

Qua sopra, una delle classi del Micaf. ( https://chiarinigloria.it/micaf ). Sono donne e professioniste con vite diverse, ambizioni diverse, età diverse ma hanno un obiettivo comune:

scoprire il modo più efficace per realizzare sé stesse, per dare sicurezza al loro futuro e per contribuire in modo importante al bene della vita.

 

Ti abbraccio.

Buon Natale Amica mia e che il nuovo anno sia il tuo miglior anno.


Semplicemente Grazie  - GLORIA -

 

 

 


Paura del futuro?

LA PAURA TI BLOCCA E TI METTE IN PRIGIONE. 

Sono giorni strani.
È la magia dell'estate. Ho passeggiato lungo le rive del mio adorato lago: le riflessioni sul futuro piovono a catinelle.

L'atmosfera è magica. Nei locali gli aperitivi la fanno da padrone: uomini e donne si spiano e forse, si cercano, si piacciono, sognano una vita migliore, un futuro diverso.
Il tintinnio è quello delle barche che animate dalle acque azzurre, danzano e conducono in nuovi mondi ragazzi e ragazze che sognano, che ridono, che guardano all'orizzonte come fosse la meta più felice al mondo dopo mesi di pesantezza, di paura, di isolamento. L'isolamento....

E' mancato "quel tocco", quel tocco unico e vitale che "ci tocca" nell'istante in cui nasciamo: il tocco di chi ci ama, di chi ci abbraccia, di chi ci stringe, di chi ci accarezza, di chi ci accoglie facendoci sentire amati e protetti...quel tocco ci è stato tolto senza il nostro permesso.

LA DOMANDA : QUANTO E' SERVITA LA LEZIONE ?

Sono trascorsi solo tre mesi da quando la libertà ci è stata tolta in cambio del bene comune più prezioso al mondo : La Vita stessa.

Il tocco che vivo in queste giornate, è il tocco del silenzio: è un silenzio assordante. È il silenzio di tante domande dopo aver parlato con altrettante persone. Mi piace ascoltare. Amo l'essere umano e amo sentirlo, guardarlo, ascoltarlo: siamo l' "invenzione" più perfetta al mondo!

Nonostante le apparenze, nonostante ci sia lo sforzo nel voler vedere un futuro migliore, la percezione forte è che tutti sono consapevoli: agosto sta per volgere al termine e presto settembre fisserà la fine di un'estate che è scivolata via quasi a voler oscurare la paura che aleggia pensando ai mesi autunnali. Eppure, quella paura è solo nascosta dalle nuvole e quando le nuvole si diraderanno, uscirà in modo imponente:

- l'incertezza è quella del lavoro,
- la solitudine è quella di chi già è sola,
- la paura è di perdere quello che forse manca da tanto tempo : il benessere, la tranquillità, la libertà, la sicurezza, la felicità.

MI CHIEDO: vuoi raccontartela per l'ennesima volta?

Davvero l'essere umano deve essere bastonato continuamente per imparare la lezione? Davvero l'essere umano deve subire "come se non ci fosse un domani" per decidere di investire in sé stesso con l'obiettivo di vincere le sue paure, per aprirsi a nuove opportunità, per fissare nuove regole e nuove strategie, abbracciando un cambiamento che risuona in modo sempre più prepotente ?

LA DOMANDA: COSA ACCADRÀ DOPO AVER BEVUTO FIUMI DI APERITIVI, DOPO AVER BALLATO TORMENTONI ESTIVI E CALCATO SPIAGGE DA FAVOLA ?

* Sei titolare di un'azienda: ti sei attivata per introdurre strategie diverse in modo da condurre in sicurezza i tuoi collaboratori e il tuo fatturato o stai puntando il   dito cercando un colpevole ?

* Hai una libera professione: ti sei attivata per imparare come proporti in modo diverso in un mercato che appare sempre più noioso e confuso ?

* Sei una donna insoddisfatta del tuo impiego: sei stanca di lavorare per chi decide del tuo tempo: ti sei attivata per cercare una soluzione diversa o ti dici che è troppo    tardi?

* Sei infelice della tua vita in generale: ti senti preoccupata e sola: rinunci ai tuoi sogni o decidi di capire come trovare il tuo posto nel mondo ?

OGGI COME DONNA HAI UN RUOLO FONDAMENTALE.

Lo scrivevo mesi fa ed oggi è più che mai attuale: oggi sei Tu Donna ad avere un ruolo importante, oggi sei Tu Donna che attraverso la tua visione puoi guidare al cambiamento. Sei una donna e vuoi sentirti parte attiva nel miglioramento del tuo mondo e del mondo di chi ami? Fallo: vivi in favore della tua vita e della vita di chi ami !

COME LIBERARTI DA UNA MASCHERA CHE TI PROTEGGE SOLO IN APPARENZA?

Come fare per vivere in favore ella vita ?  Guarda con coraggio, ascolta con attenzione, fermati al presente con oggettività e punta al futuro con chiarezza: impara come liberarti da quella maschera che, solo in apparenza ti protegge.

Chiedimi come fare.

Quando noti la diversità nel vivere libera dalla paura, intuisci che forse, anziché cercare divertimenti fugaci nonostante una vita diversa da quella che vuoi, sarebbe stato più furbo fermarti e chiederti in che modo imparare a giocare in anticipo la tua partita, facendoti trovare pronta al cambiamento che è iniziato mesi fa e che prosegue senza pietà, indipendentemente da aperitivi e feste.

Mi chiedo: tintarelle, spritz e viaggi, valgono più della tua più intima Felicità?

La Felicità è possibile nella misura in cui ci assumiamo la responsabilità di vivere in modo coerente e imparando a cavalcare il cambiamento che la vita ogni giorno ci chiama a sperimentare per diventare migliori.

Giusto o sbagliato non spetta a me dirlo. Di certo ti dico con fermezza che, chi ha investito in sé, nella propria vita e nella propria professione, oggi guarda al suo futuro con una luce rinnovata, con ottimismo e maggior entusiasmo e sicurezza.

Perché la felicità, rimane una tua scelta.

https://chiarinigloria.it/obbiettivo-felicita/

Gloria Chiarini
Mental Coach per Donne
?Insieme per la Vita