Ripartire a 50 anni
Negli ultimi anni sono tantissime le donne che hanno perso il proprio lavoro. Numerose sono le donne che ho seguito nei propri percorsi di coaching e che sono arrivate in sessione con la paura e la confusione nel cuore. A 50 anni la percezione della propria vita è completamente diversa. Sai cosa vuoi, sai cosa ti piace, scopri lati del tuo carattere che vorresti valorizzare e difficilmente accetti compromessi a lungo termine. Come se non avessi più nulla da perdere.
Eppure fare quel primo passo è sempre difficile.
La fanno da padrona la paura di restare sola, di affrontare difficoltà economiche magari oggettive, di sentirti dire: “alla tua età chi vuoi che ti assuma”. E forse hanno ragione ma forse no!
Ho imparato che la responsabilità della buona riuscita della propria vita e dei nostri 50, 60, 70 anni non dipende dalle opinioni della gente ma dall’opinione che abbiamo di noi stesse.
Ripartire a 50 anni: una lotta anche psicologica
Il lavoro, oggi, è un valore centrale nella vita di una donna non solo come mezzo di sostentamento economico ma anche come strumento di espressione e realizzazione personale e sociale.
Il disagio provocato dalla sua perdita in età matura viene vissuto per certi aspetti con maggiore intensità rispetto a quello giovanile sia per le caratteristiche di questa delicata fase della vita sia per la consapevolezza delle difficoltà che s’incontreranno nel mettersi in gioco e ricominciare. La seconda età adulta per noi donne (dai 45 ai 65 anni) infatti, è già caratterizzata da importanti cambiamenti dal punto di vista fisico e psico- sociale. Facciamo un po’ il bilancio personale su ciò che si è realizzato per sé, per la propria famiglia, sui progetti portati a termine e su quelli ancora in corso, sui propri successi o fallimenti a livello sociale, personale e in campo lavorativo.
Anche i cambiamenti fisici (menopausa nelle donne, perdita di capelli, la comparsa di rughe etc), sono fonte di stress, ansia o malinconia.
Si è più vulnerabili. E’ più facile rimettere in discussione aspetti di sé anche attraversando un periodo di crisi che può avere un forte impatto psicologico: molto dipende da chi la vive e da come la si affronta.
Rimettersi in gioco vuol dire fare i conti con una realtà sociale e lavorativa poco interessata ad investire su donne di 50 anni o con più di 50 anni di età, seppur competenti e significa gestire l’incertezza e l’instabilità nella ricerca di un posto di lavoro in cui l’assenza di opportunità e l’assenza di risposte disorientano mettendo sempre più sotto pressione la donna riguardo al proprio futuro.
Vuol dire altresì, vincere il timore di cambiare attività lavorativa e di svolgere nuovi incarichi, consapevoli di trovarsi spesso in competizione con giovani ambiziosi . Tutti aspetti che contribuiscono a minare la propria autostima e l’affermazione personale considerando che a quest’età si sente maggiormente il bisogno ed il desiderio di mantenersi attivi e di essere utili non solo a stessi ma anche alle generazioni future.
Ripartire a 50 anni è possibile
Considerando quanto detto, ripartire a 50 anni è certo difficile ma non impossibile! Lo sprint migliore per mantenere alta la motivazione è agire con determinazione e fiducia nelle proprie capacità ricordando la donna che sei stata!
Ricorda le tue potenzialità e investi su di te
Fai un elenco delle tue competenze e risorse personali (contatti compresi). L’obiettivo è quello di potenziare o colmare eventuali gap formativi restando in linea con le richieste del mercato del lavoro, ampliare le opportunità da valutare, dare rilevanza a quelle proposte in cui viene considerata adeguatamente la propria situazione contributiva ai fini pensionistici. (Ogni età ha i suoi vantaggi!)
Il tuo cavallo vincente: l’esperienza maturata
L’esperienza che hai acquisito con la precedente occupazione lavorativa è il tuo cavallo vincente su cui puntare. Aver lavorato come dirigente in settori specifici, saperti relazionare con il pubblico o con i clienti, sono elementi che spesso nel processo organizzativo di un’azienda rappresentano un punto di riferimento importante in termini di tempo e denaro su cui vale la pena investire. E se decidi di aprire un’attività realizzando il sogno ella tua vita, fallo! Hai tutta l’esperienza dalla tua parte!
Non sempre però le opportunità piovono dal cielo: bisogna crearsele!
Reinventati nella piena fiducia di te stessa
Reinventarsi escogitando nuove soluzioni è un’altra possibilità da non sottovalutare per ripartire a 50 anni, riconquistando un posto nel mercato del lavoro. Ciò dipende molto dalle proprie inclinazioni, da ciò che ti piace fare! Puoi decidere di avviare una tua professione, o di trasformare un hobby in una attività lavorativa. La passione per la fotografia, per la cucina, per il cucito, la cura di sé per il fai da te possono essere il primo passo per un nuovo inizio.
L’importante è credere in te stessa.
Questo è quello che ho fatto io e che auguro a te se sei una donna come me. Tu sei unica e speciale. Lo puoi fare.
Oggi 15 marzo, compio 51 anni e il mio desiderio è di vedere sempre più donne felici e consapevoli del proprio valore.
Con affetto, Gloria.