Felicità e paura di non essere abbastanza

 

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Felicità e paura di non essere abbastanza: una nota che risuona le corde di tantissime donne.

  • Sei felice?
  • Ti senti capace, non ti senti abbastanza oppure sei pronta per vivere una vita felice?  
  • Quante volte hai avuto la sensazione di sentirti bloccata e ti sei chiesta come facessero altre persone a vivere una vita piena, ricca e bella?

Il tema del non sentirsi abbastanza, del non sentirsi capaci e adeguate nel realizzare quello che per ogni donna è importante è spesso il tema centrale che caratterizza le sessioni di coaching con donne professioniste che vittime della paura di fallire o condizionate da quello che possono dire parenti, mariti, amici e colleghi, rinunciano al sogno della propria vita.

La felicità implica la capacità di superare il senso di inadeguatezza e di non sentirti abbastanza. 

Nella vita accade di attraversare esperienze in cui ci si può sentire inadeguate e poco adatte nel ricoprire un determinato ruolo o nello svolgere un compito predefinito. La paura di non farcela o di non essere abbastanza brave può avere diverse cause: il comune denominatore è la mancanza o la scarsa fiducia in se stesse. Quando ti senti inadeguata potresti sentire la voglia di arrenderti o di crogiolarti nel tuo stesso senso di colpa.

Di certo questo tipo di atteggiamento ti allontana dalla possibile soluzione!

Felicità e paura di non essere abbastanza: come vincerla?

Nella vita possono accadere molte cose e spesso un singolo episodio negativo basta per annebbiare e condizionare la propria visione del futuro. 

Come fare per liberarti da questi sentimenti limitanti? 

Lavora sulla fiducia in te stessa: è il primo semino per far fiorire la tua felicità e avviare un processo di motivazione solido e ben chiaro.

1 - Inizia dalle cause.

Capire da dove nasce il senso di inadeguatezza  o la sensazione di non sentirti abbastanza è fondamentale per trovare soluzioni efficaci a risolvere il problema.

Fermati, analizza la situazione e domina lo stato d’animo: sei convinta di non essere capace perché ti basi su fatti reali e concreti oppure pensi e hai paura che “gli altri” possano farti sentire inadeguata? Mettiti a tavolino con te stessa e in modo onesto assumiti la responsabilità dei tuoi pensieri:  nessuno può dirti che non sei abbastanza brava tranne le tue convinzioni, il tuo atteggiamento e la percezione che hai di te stessa.

Scrivi le tue convinzioni!

2 – Lavora sulle tue credenze.

E’ chiaro che quello che pensiamo di noi ha il potere di cambiare il nostro stato d’animo e il nostro approccio rispetto a quello che accade nella nostra vita.

Imparare ad avere un atteggiamento positivo e a modificare le proprie credenze è fondamentale per vincere la paura di non farcela. Anche se sei poco sicura di te stessa, allenati un poco alla volta a fare cose che ti danno sicurezza: può essere cucinare un ottimo dolce piuttosto che fare attività sportiva in modo costante o esprimere in modo libero  la tua opinione in mezzo ad un gruppo di persone. La fiducia va allenata,  appresa, praticata e costruita. Più ti allenerai  nella costruzione della fiducia in te stessa maggiori vantaggi godrai nel lungo termine1 

Scrivi cosa pensi di te! 

3 – Rinforza i tuoi risultati.

Spesso può bastare un momento sfavorevole per mettere in discussione tutto quello che abbiamo costruito. Come uscire da questo circolo vizioso?

  • Ricorda chi sei e i risultati ottenuti! 
  • Fissa nei tuoi ricordi i successi passati per rinforzare la consapevolezza che se ce l'hai fatta una volta, hai le abilità per rivivere belle esperienze!
  • Ricorda quelle belle sensazioni e immagina come la tua mente ti aiuterà a trovare il coraggio per affrontare qualunque ostacolo.

Fai un elenco dei tuoi successi.

https://www.facebook.com/groups/897439591041344

 

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4 – Dai importanza alla tua immagine (e alle parole).

L’immagine che trasmetti all’esterno dice molto di te. Il linguaggio verbale e, soprattutto, quello non verbale, ti permettono di farti percepire  agli altri in un certo modo ma soprattutto di percepirti tu stessa  in un certo modo. Il punto da cui partire è l'attenzione verso quello che diciamo, quello che facciamo, come lo facciamo e come lo diciamo. È importante prestare massima attenzione alle parole con cui ci esprimiamo. La felicità e la paura di non essere abbastanza hanno bisogno di parole incoraggianti, di pensieri costruttivi e di azioni concrete che portino a risultati tangibili!

Le parole hanno un impatto importante sia quando comunichi con le altre persone, sia nei confronti di te stessa. 

Nelle sessioni di coaching con tutte le donne e le professioniste con cui lavoro, il primo passo da cui parto è proprio quello di attenzionare la massima cura alla  linguistica che solitamente utilizzano. Ci sono “parole” che sono TASSATIVAMENTE da evitare: sono termini ed espressioni che generano sensazioni di sfiducia, di demotivazione, di tristezza o delusione anche verso te stessa e verso quello che vorresti realizzare.

*Esempio:

Dire: “non ce la farò mai”, oppure “nessuno mi capisce” è nettamente diverso dal dire “voglio farcela perché ho tutte le carte in regola e quello che ora mi manca lo posso imparare, scoprire, conoscere" oppure: “Quali sono le persone che ad oggi mi hanno dimostrato affetto e amore?”

Spostare l'attenzione anche a livello linguistico da quello che ora non va come vuoi o che ora ti manca a quello che invece ti fa sentire bene e che di fatto hai nella tua vita, genera belle emozioni e visioni opposte.

Sei d'accordo?

La linguistica e le parole condizionano la propria mente e le immagini che essa proietta. La felicità e la paura di non essere abbastanza sono condizionate in modo potente da quello che vedi, da ciò che ti dici, da quello che pensi e da quello che senti!

Le immagini a loro volta generano sentimenti ed emozioni. A seconda delle immagini che crei attivi due stati che ti portano in direzioni diverse: entri in uno stato/circolo virtuoso all'interno del quale ottieni ottimi risultati proprio perché attingi alle tue migliori risorse oppure, in preda a pensieri e immagini negative, crei un circolo vizioso all'interno del quale scarsamente riuscirai ad ottenere risultati eccellenti.

Ecco perché il lavoro sulla linguistica, sui pensieri e sulle espressioni che abitualmente utilizzano tutte le mie clienti è di fondamentale importanza in  un percorso di crescita personale: quello che pensi diventa quello che crei. 

La difficoltà protagonista all’inizio è quella di allenarsi a sostituire vecchie abitudini, vecchie parole e atteggiamenti con parole diverse, azioni diverse e atteggiamenti più utili alla tua felicità

Grazie al METODO CHE HO FONDATO E CHE SI BASA SULLA SCRITTURA, il processo di cambiamento diventa molto più facile di quello che puoi immaginare!

La prima cosa da fare è credere davvero nelle tue parole quando le comunichi ad altre persone. Non evitare di parlare o di dire la tua perché hai paura di sbagliare o di non essere all’altezza della situazione. Indossa abiti che ti fanno sentire sicura di te e cura la tua fisiologia: spalle diritte, un bel sorriso e testa alta! TU SEI PERFETTA COME SEI!

Ascolta, senti e percepisci parole che ti fanno bene.

 

5 – Divertiti a Metterti in gioco.

La paura di non essere all’altezza può essere superata facendo la cosa che temi di più. Spesso, per paura, tendiamo ad evitare o rimandare tutte quelle cose che sentiamo lontane da noi, che ci fanno tremare il cuore e percepire un eventuale fallimento.

Il modo migliore per vincere la paura di non essere abbastanza è quello di esporti e agire verso l’attività temuta. L’esposizione, anche graduale, a qualcosa di nuovo o sconosciuto aiuta ad alleviare ansie e preoccupazioni facendo perdere intensità al senso di  inadeguatezza. Anche se hai paura che fare una determinata cosa porti dei  risultati che non sono all’altezza, falla comunque: ti accorgerai che tutto ciò che ti sembrava difficile è in realtà perfettamente alla tua portata. Un successo di questo tipo aiuterà la tua autostima e ti darà una spinta in più per credere nelle tue potenzialità.

Fai una prima cosa che ti mette disagio ma che sai essere importante per la tua felicità: prendi un impegno con te stessa! Allenati a scegliere.

6 – Ricorda tutti i tuoi successi.

Supera la paura di non essere abbastanza ricordando chi sei e quello che hai fatto di buono! Per lavorare sulla tua autostima e vivere una vita felice, è fondamentale festeggiare ogni tuo piccolo traguardo. Ogni passo in avanti che fai ti avvicina al raggiungimento del tuo obiettivo: tieni nota dei tuoi successi e celebrali sempre, magari concedendoti un regalo. Io di solito festeggio facendo shopping con mia figlia: piccoli momenti che ti ricordano quanto sei capace  e in gamba! Un modo per tenere sempre sotto controllo i tuoi successi è quello di creare un vero e proprio elenco da guardare ogni volta che ti senti stanca o demotivata. 

Ritrovare la fiducia è un passo fondamentale per pensare e agire in modo positivo.

Scrivi le tue vittorie!

7 – Crea un metodo di apprendimento utile per te.

La paura di non essere all’altezza può manifestarsi quando ti rendi conto che qualcuno riesce ad apprendere in modo più veloce oppure noti come  ottiene migliori risultati  Sentirti sconfitta è facile quando ti senti diversa da qualcun altro, ma il punto è che ognuno apprende in modo diverso, con tempi diversi e metodi propri!

Imitare il metodo di apprendimento o di lavoro di qualcun altro sperando di raggiungere gli stessi risultati non è una scelta saggia e potrebbe condizionare l'opinione che hai di te stessa mettendo in ombra il tuo reale potenziale. 

Trova il tuo stile personale: l'obiettivo è quello di sentirti sicura e perseguire una direzione che sia Tua!

Quando stai imparando una nuova abilità o stai pianificando un nuovo progetto disegna il tuo metodo di apprendimento e vivilo: l’esperienza è ciò che serve per capire qual è il modo più adatto a te. 

Scopri cosa ti serve veramente per essere brava in qualcosa, fissa  degli obiettivi e agisci in modo concreto... e se senti di aver bisogno di un aiuto, chiedi!

Fai esperienza! La felicità e la paura di non essere abbastanza hanno bisogno di allenamento!

 

 

8 – Sii costante: la felicità e la paura d non essere abbastanza hanno bisogno di attenzione e cura.

La chiave del successo sta nella costanza.

La mia personale esperienza, motivata e costante.

Molto spesso le mie clienti mi chiedono come faccio e come ho fatto a valorizzare una professione che oggi è il motivo della mia vita e che mi dà gioia, soddisfazione, felicità ed entusiasmo ripagandomi per l'impegno e la dedizione che in questi anni ho investito. Sicuramente sono state le competenze, lo studio, la mia stessa crescita, la passione e l'alta motivazione.

Tutto questo, però, sarebbe stato scarsamente efficace se l'avessi fatto per un mese, per due mesi, per un anno, anziché “essere nella mia professione”   ogni giorno per più di 10 anni. 

Quindi ad oggi, ti dico che  tutto quello sopra descritto è fortemente validato, motivato e sostenuto da una costanza che rispecchia esattamente chi sei, cosa fai, perché lo fai e come lo fai.

La fiducia e la tua felicità possono essere allenate attraverso la pratica: più ti eserciti ad essere sicura di te, più lo diventerai. 

Fai ogni giorno un passo in più in avanti e stupisciti nel raggiungere quei piccoli risultati che sommati uno dopo l'altro ti porteranno verso grandi risultati.

La felicità come la fiducia in te stessa falle diventare la tua prima motivazione! Vinci la paura di non essere abbastanza e vivi sicura valorizzando la donna che abita dentro di Te!

https://chiarinigloria.it/felicita/

Allenati!

E se vuoi scoprire come posso aiutarti scrivimi! Gloria Chiarini, mental coach per donne Cell. 3282560986

 

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Che donna sei ?

CHE DONNA SEI?

15 luglio 2020, ore 22.38: ultima sessione di una giornata piena, ricca e stupefacente per l'abbondanza che ogni donna porta nella mia vita : abbondanza di vita e di amore.
Le ascolto con attenzione e gratitudine. Lei si chiama Immacolata, è mamma e moglie. Abita a Torino. Ha occupato una posizione prestigiosa in Fiat: erano gli anni d'oro, erano gli anni che garantivano tranquillità e lavoro in modo sicuro. Oggi la situazione è nettamente diversa. Trova il mio contatto telefonico attraverso il mio sito e mi telefona  in modo deciso. La nostra è una chiacchierata bella, gioiosa, interessante, sincera e profonda.  Riconosco in loro un potenziale potente.

 

VUOI CONOSCERE LA DOMANDA CHE MI GUIDA OGNI VOLTA ?

Ogni volta che una donna, una mamma, una professionista mi contatta, mi chiedo immediatamente:

"Come posso farle vedere, sentire e percepire  quello che oggi resta in ombra perché lei stessa si è messa in ombra, rinunciando a vivere con successo e coraggio la sua stessa di vita?"


Mi contattano decine decine di donne, ognuna con la propria storia, con le loro emozioni, con la loro voglia di affrontare paure rimandate, col desiderio di realizzarsi a prescindere dall'età, dal contesto in cui vivono e nonostante difficoltà economiche o personali ! Sono donne  che finalmente si mettono al primo posto con determinazione e con gioia.
Sono donne che oggi vogliono investire nella persona più importante al mondo : loro stesse.

- Daniela, imprenditrice di 60 anni, sta fissando i pilastri del suo futuro professionale.Mi chiede di "formarla" per esercitare la professione che sente fortemente sua:

PROFESSIONE COACH AL FEMMINILE

Vuole diventare una guida per altre donne che desiderano migliorare la loro Vita privata e professionale. Ho strutturato personalmente il Master ACADEMY COACHING AL FEMMINILE: è il frutto dell'esperienza di lavoro di ben 10 anni! Oggi la sua crescita e il suo futuro sono certi, altamente motivanti e ricchi di entusiasmo!

- Martina: ha detto basta ad un impiego in cui la sua identità e la sua libertà erano messe a tacere. Con coraggio si è svincolata da una vita che la metteva all'angolo. Oggi vuole trovare il suo posto nel mondo e stiamo lavorando sulla fiducia in sé stessa e sul valore della sua autostima, mettendo sul podio quello che la fa sentire veramente felice.

- Immacolata, 58 anni.
Mamma, nonna e impiegata amministrativa di una grande società. Una donna la cui vita sentimentale e lavorativa si è incrociata con la vita di persone che le hanno tolto dignità e rispetto. Una donna che oggi mi dice : " Mi piace mangiare "del mio" e vivo delle piccole ma importanti cose. Oggi voglio che Immacolata riprenda in mano la propria vita. "

Sono donne che vedono e comprendono la grande opportunità del cambiamento sociale che è in corso e sono donne che rispondono al cambiamento stesso nel solo modo possibile se vuoi vincere : attraverso il tuo cambiamento.

Libertarti da pesi e zavorre che ti tengono bloccata per andare verso una vita che sia a beneficio della tua felicità, della tua libertà e del tuo successo è possibile nella misura in cui sei una donna che ama la vita e in nome di essa, cerca il modo per imparare ad amare sé stessa realizzandoti personalmente e professionalmente.

Sono queste le donne destinate a vincere.

E TU, CHE TIPI DI DONNA SEI ?

https://chiarinigloria.it/academy-autostima-e-felicita/

 


L’Autostima rappresenta il valore che dai a te stessa

Carissima amica mia,
è già trascorso un mese dalla nascita del progetto SI ALLA VITA: abbiamo parlato di quanto l'autostima è un pilastro fondante per sostenere la nostra realizzazione privata e professionale. Strettamente connessa alla nostra autostima è il nostro sentirci donne certe e consapevoli del ruolo che abbiamo da sempre nel mondo ma che da pochissimo tempo ci viene continuamente “richiesto” dallo scorrere della vita stessa. L’attuale situazione che stiamo vivendo, è il forte richiamo al ritorno del nostro ruolo di madri, di donne, di detentrici del potere più grande al mondo che è la procreazione, al continuità la preservazione della vita !! Se pensi solo alla magia che si cela nel generare una vita umana, ti diventa chiaro quanto siamo potenti e indispensabili alla vita stessa !! Una carissima formatrice che stimo e alla quale mi sto affidando per innalzare la mia evoluzione e la mia crescita personale, mi disse queste parole che oggi conservo con gratitudine.
“Quando ci sono state le guerre, chi si tirava su le maniche erano le donne, la forza del femminile è potente: mentre gli uomini seminano più donne, la donna genera un figlio alla volta !! E genera la vita.”

Ti confido anche un mio intimo ricordo.
Io ero legatissima alla mia cara nonna materna . Ricordo che quando avevo bisogno di confidarmi con lei, ci chiudevamo nella sua camera, mi faceva sedere sul letto ed con i suoi piccoli occhi azzurri nascosti da un grande paio di occhiali color beige, mi guardava con quell'aria ferma e attenta che solo una nonna può possedere: è quell’aria che si respira grazie ad una vita fatta di sacrifici e di tribolazioni in cui fatica sopportata superava in gran misura le comodità e il comfort. Eppure in lei si percepiva una saggezza che pochi intellettuali oggi possono vantare. Quella volta mi disse:

“Gloria ricordati che non tutti gli uomini vanno e vengono ma i figli restano e i figli sono la vita nostra e sono il futuro del mondo.”

(L’articolo della prossima settimana è dedicato a come grazie al recupero del nostro femminile, possiamo guidare l’uomo al cambiamento in favore della vita.)
Oggi più che mai, il ruolo del femminile vuole essere la chiave del cambiamento in essere.

( QUA SOTTO TI ALLEGO IL POST PUBBLICATO SUL MIO PROFILO FACEBOOK IN CUI SCRIVO DI QUANTO IL RUOLO DEL FEMMINILE IMPATTA OGGI IN MODO CERTO E DETERMINATO SUL CAMBIAMENTO CHE STA PROVOCANDO PAURA E INSICUREZZA VERSO UN FUTURO APPARENTEMENTE FATTO DI INCERTEZZA MA DI FATTO, MOLTO PIù LIMPIDO SE GUARDATO CON OCCHI DIVERSI.)

https://www.facebook.com/gloria.chiarini.52/posts/10216013144593488

Ho seguito tante donne il cui desiderio era migliorare la propria condizione, impegnandosi ogni giorno per conciliare i tempi della loro vita personale con quelli della vita professionale. Sono mogli, madri, colleghe, amiche, sorelle, figlie. Sono piene di talento e disposte a grandi sacrifici per metterlo a frutto, quasi mai consapevoli del loro grande valore, sempre protese ad aiutare gli altri e capaci di occuparsene con amore.
Le donne hanno l’innata capacità di approfondire questioni complesse. Lo fanno da quando "sta in piedi" il mondo e la mia nonna me lo ricordava ogni volta: sette figli, un’azienda da condurre, un marito perso precocemente eppure la sua lucidità rispetto al suo ruolo come donna e come esempio a cui ispirarsi, le ha fatto mantenere quella dolcezza e quella sensibilità che è la forza più potente e che appartiene ad ogni donna consapevole che uomini e donne sono diversi, che la donna ha per natura delle qualità esclusive: l'accoglienza, il saper ascoltare, la comprensione, l’empatia, la fermezza, la presenza, la capacità di essere resiliente rispetto al bene e alla giustizia. La “modernità” e le comodità hanno fatto perdere il valore della femminile lasciando spazio all’illusione che per occupare il nostro posto nel mondo dovevamo essere come gli uomini ma in questo modo, abbiamo perso.

L’uomo ha un suo ruolo ben specifico e grazie a quel ruolo, possiamo essere noi stesse !!! La natura è perfetta e i ruoli sono perfetti. Se vogliamo vincere dobbiamo “tornare a casa” pur con l’ambizione di raggiungere il nostro successo professionale, ricordandoci quanto siamo intuitive e coraggiose, ma è necessario o tornare a casa, ri_fissare nuove regole e riassaporare il piacere di sentirci donne.
Per fare questo, dobbiamo ripartire da noi stesse. Ritrovare il la fiducia in noi, sentirci sorelle e sentirci parte di un progetto tanto grande che è la conservazione del genere umano pur investendo nella nostra crescita personale per vivere in modo certo la nostra unicità.
La formazione professionale è una necessità, ma la crescita personale è una scelta di vita.
Louise L. Hay, scrittrice statunitense e autrice del bestseller mondiale “Puoi guarire la tua vita”, ( che ti consiglio di leggere e che io ho letto ben 3 volte !), ha scritto che “rafforzare il potere delle donne è la cosa migliore che possiamo fare per il pianeta. Quando le donne vengono represse, tutti perdono. Quando le donne vincono, tutti noi vinciamo”.
Il potere del femminile è in quell’energia intensa e sublime, che bisogna imparare ad accrescere dall’interno, per farne il perno di un cambiamento che è anche miglioramento della propria vita. Rispetto alla generazione precedente e alla mia cara nonna, le donne oggi hanno sicuramente accesso con maggiore facilità agli studi universitari, hanno migliori opportunità di lavoro, possono decidere chi sposare e chi amare, ma quanto si sentono libere di seguire davvero la voce della loro anima?

Come fare ?
L’unica strada percorribile sembra essere quella della comprensione di sé, della conoscenza del mondo, della cultura che lo rende bello, della crescita personale che sostiene ogni cosa.
La crescita di cui parlo e che fa parte del processo di trasformazione che accompagna le donne che seguo nei miei percorso di coaching, ha il potere di aprirti gli occhi e permette alla tua mente di pensare, di sviluppare idee autonome al netto da qualunque pregiudizio sociale.
Le mie clienti questo lo sanno bene. Per questo molte di loro hanno smesso di vivere rassegnate una condizione di accettazione ed hanno iniziato a vivere nella condizione del “fare” per vivere nella gioia.
Esiste tuttavia nel sociale un divario ancora troppo grande tra il talento di cui dispongono e la capacità di metterlo a frutto, tra il potenziale che possiedono e la capacità di sfruttarlo.
Al di là di quale sia la loro condizione economica o psicologica, non riescono ad usare propriamente il potere interiore di cui sono dotate.
Ciò perché un conto è conoscere i meccanismi che regolano certi processi, un conto è saperli applicare con regolarità, facendone uno stile di comportamento e di vita.
Servono gli attivatori del “sapere”, che oltre a generare azione, sappiano valorizzare i punti deboli e trasformarli in punti di forza, spingendo a realizzare progetti e sogni ad ogni età e in ogni luogo.
I tempi sono cambiati e maturi perché il maschile e il femminile imparino come convivere armoniosamente, contribuendo insieme a realizzare quel l'impalcatura morale di cui tanto hanno bisogno le prossime generazioni.

Tra delusioni e speranze, le donne hanno sempre accettato la sfida di migliorare la propria condizione. Lo hanno fatto faticando il doppio degli uomini, senza mai abbandonare la voglia di essere madri e mogli.
Sono ben sette anni che lavoro con le donne: ne ho aiutato più di 200 a migliorare la loro forma fisica ritrovando l’amore per se stesse; ho aiutato più di 70 professioniste a realizzarsi e ad alleggerirsi dal peso di un’attività che toglieva loro entusiasmo e motivazione. Oggi sto aiutando donne nel ritrovare quella centratura e quella sicurezza che l’attuale pandemia sta facendo tremare e cadere, generando paura e confusione. Ognuna di loro, è fonte di ispirazione continua:
arriva il momento in cui sono capaci di prendere in mano la loro vita, nonostante i condizionamenti, anche inconsci, che subiscono ogni giorno e di investire tempo e denaro per smontare blocchi e per imparare come governare la loro vita anziché esserne vittima.

Mia nonna direbbe: “E’ la donna che "disfa" o regge la famiglia”.
Oggi mi vien da dire: “E’ la donna che tornando a casa, regge e sostiene il futuro della vita”

(Nel prossimo articolo ti scrivo di come, grazie al recupero del nostro femminile, possiamo guidare l’uomo al cambiamento in favore della vita.)

***
Amica mia, ti abbraccio e ti auguro una buona giornata. Se anche Tu decidi di vedere la meravigliosa opportunità che questo momento storico ci sta regalando, fissa la tua consulenza on-line: per l’intero mese di aprile e di maggio ho deciso di favorire ogni donna che vede nel cambiamento uno strumento importante per dare una svolta al proprio futuro distinguendosi come donna nel proprio ruolo e riscoprendo il potere che c’é in Te.

In che modo ?

Dandoti l'opportunità di fissare la mia personale sessione di coaching di un’ora anziché ad euro 250.00, solo euro 70.00 !!

In che modo ?

Scrivendomi in privato al numero 328 2560986 oppure una mail al mio personale indirizzo mail: gloria@chiarinigloria.it


Si alla vita - La stanza del cambiamento

La magia ha origine dal cambiamento: se stai dicendo “Sì” alla vita, stai dicendo "Sì" al cambiamento. Forse non lo sai ma altrimenti stai dicendo sì alla morte.

Mettiamo i primi mattoncini della nostra casa e in totale confidenza, entriamo nella nostra prima stanza: la stanza del cambiamento.
Cambiare modo di vivere e abituarti ad una condizione di vita diversa da una normalità che ti dava certezza, sicurezza e che ti faceva sentire protetta, è un pò come cambiare casa: all'inizio ti senti confusa, spaesata, "stranita" : nuovi muri, nuovi colori, nuovi ambienti e nuove persone accanto alla tua casa. Ricordo il mio quarto trasloco. I miei bambini erano piccoli e Riccardo di soli tre anni, fu quello che visse con maggior disagio il cambiamento. La sua casa, il suo giardino, la sua cameretta, i suoi spazi, gli amichetti che aveva dovuto lasciare. Per quanto la nuova casa fosse più spaziosa, più comoda, per quanto avrebbe avuto una cameretta tutta sua ( nella vecchia casa la condivideva con la sorellina Angelica ) e per quanto tutto era a suo favore, in quel momento di passaggio vibrava in lui la paura dell'ignoto. Solo dopo due mesi, con tanta pazienza e anche con molta determinazione da parte mia nel sostenerlo in questo cambiamento, iniziò a notare, a sentire e a godere dei vantaggi del suo nuovo mondo e della sua nuova casa: un giardino più intimo, la cucina meglio attrezzata, il salotto spazioso in cui mettersi comodo e dedicarsi ai suoi film preferiti ! E ancora: nuovi amici con i quali ha vissuto gioiosamente la sua infanzia e la sua adolescenza , la sua cameretta dove ha imparato a vivere il disordine dei suoi giochi e crescendo è diventata il suo mondo in cui studiare, ascoltare musica, accogliere amici in totale riservatezza. Col tempo la "vecchia" casa che rimane tutt'oggi nel cuore mio, suo e di mia figlia, ha lasciato il posto ad un mondo diverso grazie al quale la vita di tutti noi è migliorata. Quando mi tornano alla mente quei ricordi, oggi li guardo con profonda gratitudine come alleno le mie clienti a guardare al passato con profonda gratitudine, qualunque esso sia.

Il cambiamento fa paura. E' normale. Tutto ciò che è sconosciuto spaventa, ti disorienta, genera confusione e il nostro cervello che è strutturato per metterci al sicuro, rigetta ogni forma di diversità per rimanere in ciò a cui siamo abituati dandoci un'apparente sicurezza ma rimanendo nel vecchio, ti limiti, rimani bloccata nella tua crescita e ti precludi la possibilità di abitare un nuovo mondo, una nuova casa in cui le condizioni di vita possono essere nettamente migliori di quelle vissute fino ad ora.
Il momento che stiamo attraversando è decisamente un cambiamento importante. Ogni nostra certezza, ogni nostra abitudine, ogni nostro progetto e piano è stato stravolto da un avvenimento che si è imposto indipendentemente dalla nostra volontà. Il mondo ci ha sfrattato dalla nostra casa ma cara amica mia, se poco mi conosci sai già come la penso: nulla accade a caso. E allora chiediti cosa vuoi farne di questo momento. Vuoi mantenere abitudini, pensieri, convinzioni e paure che alimentavano una vita in cui forse il tempo era un lusso o era sprecato ? Ricordo un mondo in cui il lavoro aveva la priorità sugli affetti, un mondo in cui "quella" telefonata era rimandata al domani, una vita in cui il tempo spesso era investito in shopping anziché nella tua crescita come essere umano, una vita in cui perdere amici per banalità era la normalità, un mondo in cui dire "ti voglio bene", "ti amo", "sei importante" , era imbarazzante. Non è forse più imbarazzante morire pensando " ah se l'avessi fatto"! Una vita in cui il dio denaro guidava ostilità familiari fuori da ogni logica e un mondo in cui se un ragazzo/a è omosessuale è guardato con sospetto !
Il cambiamento passa attraverso la paura, la rabbia, la frustrazione, ma quando impari a vincere quella paura e ad accettarla, la tua mente si calma, la tua visione cambia, la tua prospettiva si allarga e inizi a vibrare in modo diverso.

Non siamo persone normali. Non siamo nemmeno speciali. Siamo esseri in evoluzione. Abbiamo questa forza particolare per nascita e non possiamo non esercitarla. Oggi più che mai accogliere il cambiamento è strategico per fare quel salto di coscienza che ti proietta verso un mondo migliore in cui il tuo modo di vibrare, è la chiave per sostenere il cambiamento verso una vita vita gioiosa.

 

In che modo ? da dove iniziare ?
Ti invito a fare questo esercizio che può sembrarti banale, ma fidati è tanto efficace !!

USA LA TUA IMMAGINAZIONE !!

Usa l'immaginazione per mantenere viva la tua capacità di progettare, di costruire, di cambiare, di evolvere, quell'immaginazione recuperabile dal pensare "cosa farò" e magari a cosa "non faro"! quando tutto ciò finirà; usa quell'immaginazione recuperabile attraverso la lettura di un buon libro non necessariamente tecnico ma anche un libro leggero, un libro che parla di amore, di avventura, un film che ti fa divertire e usa quell'immaginazione recuperabile dallo scrivere tutti i buoni propositi che ti prometti di attuare nel tempo che verrà, nel tempo che vivrai quando le porte fisiche saranno aperte... nel frattempo mantieni aperte le porte della tua mente !!
E' stato un piacere bere il caffè insieme a Te amica mia. La nostra stanza odora di Noi.
Ci diamo appuntamento per mercoledì prossimo e mi farebbe piacere ricevere un tuo commento qua sotto !!

Nel prossimo articolo: in che modo le vibrazioni influiscono sulla tua salute.
Gloria


SEI PRONTA A VIVERE LIBERA ?

14 h ·

Quante volte ti sei chiesta come vivere una vita senza problemi?
Quante volte ti sei arrabbiata pensando:
" perché tutte a me? "
Vorresti una vita senza difficoltà?

Per quanto possa sembrare assurdo, é la cosa peggiore che tu, ti possa augurare.

Difficoltà, problemi ed ostacoli ovviamente non vanno ricercati con il lumino, ma rifuggirli è un errore ancor più grave.

La prossima volta che ti troverai ad affrontare un periodo difficile, un periodo in cui tutti i tuoi sforzi sembreranno essere vani, ricordati questa semplice storia: la storia della farfalla.

Un giorno un contadino, riposandosi sotto un’ombra al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla.
Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore. Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze.

Il contadino osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi.
Il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori un coltellino da lavoro e delicatamente allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo.

MA.. La piccola farfalla, aiutata ad uscire
dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che ricordò per il resto della sua vita:

“Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni. "

È vero, ti capisco amica mia.
L'inclinazione é di fuggire le difficoltà ma se vuoi imparare a volare, devi avere muscoli forti per poter spiccare il volo con coraggio verso i tuoi sogni.

Ricorda: un passo alla volta, tutto è possibile.