Che donna sei ?

CHE DONNA SEI?

15 luglio 2020, ore 22.38: ultima sessione di una giornata piena, ricca e stupefacente per l'abbondanza che ogni donna porta nella mia vita : abbondanza di vita e di amore.
Le ascolto con attenzione e gratitudine. Lei si chiama Immacolata, è mamma e moglie. Abita a Torino. Ha occupato una posizione prestigiosa in Fiat: erano gli anni d'oro, erano gli anni che garantivano tranquillità e lavoro in modo sicuro. Oggi la situazione è nettamente diversa. Trova il mio contatto telefonico attraverso il mio sito e mi telefona  in modo deciso. La nostra è una chiacchierata bella, gioiosa, interessante, sincera e profonda.  Riconosco in loro un potenziale potente.

 

VUOI CONOSCERE LA DOMANDA CHE MI GUIDA OGNI VOLTA ?

Ogni volta che una donna, una mamma, una professionista mi contatta, mi chiedo immediatamente:

"Come posso farle vedere, sentire e percepire  quello che oggi resta in ombra perché lei stessa si è messa in ombra, rinunciando a vivere con successo e coraggio la sua stessa di vita?"


Mi contattano decine decine di donne, ognuna con la propria storia, con le loro emozioni, con la loro voglia di affrontare paure rimandate, col desiderio di realizzarsi a prescindere dall'età, dal contesto in cui vivono e nonostante difficoltà economiche o personali ! Sono donne  che finalmente si mettono al primo posto con determinazione e con gioia.
Sono donne che oggi vogliono investire nella persona più importante al mondo : loro stesse.

- Daniela, imprenditrice di 60 anni, sta fissando i pilastri del suo futuro professionale.Mi chiede di "formarla" per esercitare la professione che sente fortemente sua:

PROFESSIONE COACH AL FEMMINILE

Vuole diventare una guida per altre donne che desiderano migliorare la loro Vita privata e professionale. Ho strutturato personalmente il Master ACADEMY COACHING AL FEMMINILE: è il frutto dell'esperienza di lavoro di ben 10 anni! Oggi la sua crescita e il suo futuro sono certi, altamente motivanti e ricchi di entusiasmo!

- Martina: ha detto basta ad un impiego in cui la sua identità e la sua libertà erano messe a tacere. Con coraggio si è svincolata da una vita che la metteva all'angolo. Oggi vuole trovare il suo posto nel mondo e stiamo lavorando sulla fiducia in sé stessa e sul valore della sua autostima, mettendo sul podio quello che la fa sentire veramente felice.

- Immacolata, 58 anni.
Mamma, nonna e impiegata amministrativa di una grande società. Una donna la cui vita sentimentale e lavorativa si è incrociata con la vita di persone che le hanno tolto dignità e rispetto. Una donna che oggi mi dice : " Mi piace mangiare "del mio" e vivo delle piccole ma importanti cose. Oggi voglio che Immacolata riprenda in mano la propria vita. "

Sono donne che vedono e comprendono la grande opportunità del cambiamento sociale che è in corso e sono donne che rispondono al cambiamento stesso nel solo modo possibile se vuoi vincere : attraverso il tuo cambiamento.

Libertarti da pesi e zavorre che ti tengono bloccata per andare verso una vita che sia a beneficio della tua felicità, della tua libertà e del tuo successo è possibile nella misura in cui sei una donna che ama la vita e in nome di essa, cerca il modo per imparare ad amare sé stessa realizzandoti personalmente e professionalmente.

Sono queste le donne destinate a vincere.

E TU, CHE TIPI DI DONNA SEI ?

https://chiarinigloria.it/academy-autostima-e-felicita/

 


Felicità, Micaf è coaching per Donna.

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gloria chiarini, libertà, comunicazione, coaching donna

OBIETTIVO FELICITÀ: SEI PRONTA A TOGLIERTI LA MASCHERA DELL'INFELICITÀ?

Quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?

Sei completamente soddisfatta della tua vita? Forse sei stanca di sopportare situazioni che ti allontanano dalla tua felicità e forse sei stanca di quella vocina che risuona nella tua mente che ti dice “non puoi farlo”, "ormai è tardi", "poi chissà cosa dice la gente", etc. ...

È dura alzarsi ogni mattina e sentire un vuoto, UNA MANCANZA.

  • Dov’è finita quell’energia che ti scorreva nelle vene e che ti elettrizzava all’idea di cosa sarebbe potuto accadere nel tuo futuro?
    Quante volte provi insoddisfazione e apatia per la tua vita privata, professionale, o entrambe?
    Hai rinunciato ai tuoi sogni, a fissarti degli obiettivi ambiziosi per il tuo futuro e fai pochi progetti a lungo termine:  è il futuro stesso a spaventarti.

Rincorri gratificazioni istantanee e piccole, (shopping compulsivo, aperitivi frizzanti o incontri occasionali) che durano istanti e  finiscono col rimpicciolire anche te stessa, lasciandoti punto a capo.

LA VERITÀ’ È’ CHE DISPERDI ENERGIE, TEMPO E RISORSE E NEL MENTRE PERDI L'OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE UNA VITA RICCA, PIENA E SIGNIFICATIVAMENTE FELICE PER MANCANZA DI AUTOSTIMA O FIDUCIA IN TE STESSA.

Nonostante si trascorra molto tempo fantasticando su come essere più felice, poche volte realizziamo i cambiamenti necessari per riuscirci. Attraverso la mia professione di mental coach per donne, quello che noto è che chi veramente ha cambiato in modo straordinario la propria vita, sono le donne che hanno deciso di abbracciare il cambiamento in totale fiducia della vita con l'obiettivo di portare la Felicità in ogni ambito, nonostante potesse sembrare difficile o addirittura impossibile.  Sono le donne che ci hanno creduto e oggi vivono in equilibrio onorando i propri bisogni:

è più difficile vivere una vita infelice che muoverti verso il tuo successo e la tua realizzazione personale e professionale.

OBIETTIVO FELICITA': COSA IMPEDISCE AD UNA DONNA DI VIVERE UNA VITA FELICE?

Alla fine , cosa impedisce ad una donna di vivere felice ? La paura.
La paura di sentirsi delusa, di cambiare, la paura del giudizio, i sensi di colpa, la paura di sentirsi sola e la paura di perdere quello che ha, che per quanto è poco o diverso da quello che desidera, se lo fa bastare (pur sentendoti frustrata). Eppure è proprio quel poco a fare da barriera separandola dalla concreta possibilità di vivere felice. Ironico vero?

Questa falsa sensazione di sicurezza alimenta la paura di fare quello che sappiamo di dover fare per stare meglio ed essere più felici. Ci frena la paura di non riuscirci o la mancata sicurezza che di fatto nessuno può prometterci. Solo noi possiamo promettere a noi stesse di muoverci in rispetto del nostro bene e della nostra felicità: quando ci manca il modo, è nostro dovere rivolgerci a chi può sostenerci nel darci strumenti nuovi e furbi. I percorsi di coaching Micaf si sono dimostrati vincenti. La paura porta a restare bloccate e a pensare a mille scuse, tuttavia, pensare senza agire aumenta la sensazione di sentirci incapaci.

DONNA E FELICITA': COME SUPERARE LA PAURA CHE TI IMPEDISCE DI VIVERE UNA VITA PIÙ FELICE?

Per avere una vita migliore, è necessario superare la paura che ci blocca, abbandonare la frustrazione ed avere maggiore fiducia in noi stesse. Abbiamo il potenziale per essere donne pienamente felici, ma bisogna superare i limiti che ci auto imponiamo. Come?

Ecco alcune indicazioni utili e semplici:

1 – Definisci cos'è per te la felicità.
Riceviamo continuamente messaggi sul concetto di felicità e su come ottenerla. Questi messaggi, in generale, sono contraddittori e rispondono ad una moltitudine di criteri, molte volte generati dal consumismo, dal marketing e dalla pubblicità o da modi di vedere la vita.
Tuttavia, cos’è la felicità? È un concetto che ognuna deve definire in base alla conoscenza di sé, ai propri valori. In realtà, molte volte la paura di essere felice è la paura di uscire dai modelli imposti dall’ambiente che ci circonda e dalla società.

Avere il coraggio di decidere nonostante la diversità che ti contraddistingue, è il primo modo per abbracciare la tua felicità.

2 – Fa in modo che pensare di meritare di essere felice, sia il tuo modus operandi.
Ne sono sempre stata certa: siamo al mondo per vivere felici e non per soffrire. Meritiamo di essere felici, ma dire di meritare la felicità è una cosa, crederci è un’altra. Le esperienze d’infanzia, il ricordo di relazioni precedenti, persone che ci hanno sfruttato e deluso, e il fallimento per mancati riconoscimenti, influenzano il nostro pensiero e l'idea di quello che effettivamente ci meritiamo col risultato che vince la convinzione che è difficile essere felice o, peggio ancora che che non lo meriti.

La mancanza di autostima ti toglie felicità.

La mancanza di autostima (che può derivare da esperienze traumatiche o negative) ostacola e condiziona il raggiungimento dei tuoi sogni. Tuttavia, il passato non c’è più. Davanti a te ci sono infinite opportunità. La paura di rivivere esperienze simili ti paralizza togliendoti motivazione. Imparare come trasformare i problemi e il dolore in opportunità è strategico per allenare in modo positivo la tua felicità:

se non puoi evitare il dolore, puoi imparare ad affrontarlo al meglio, privandolo del suo potere, riducendo i suoi effetti e creando una vita che valga la pena ugualmente di essere vissuta.

3 – Rendete la vostra felicità una priorità: quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Siamo pronte nel mettere le necessità altrui davanti alle nostre, lasciando la nostra felicità in attesa. Tuttavia, per godere delle energie necessarie per prendersi cura degli altri, bisogna rendere la propria felicità una priorità. E’ necessario per il tuo benessere mentale e fisico investire in te stessa: impara come creare un maggiore equilibrio, maggiore motivazione e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi; impara come superare i tuoi limiti e a farti rispettare. Quando qualcuno ti critica perché pensi a te stessa, impara come mantenere il focus su te senza subirne il condizionamento. Solo imparando ad amare te stessa puoi amare anche gli altri.

4 – Prepara e pianifica il tuo cammino e nel mentre impara a fare spazio anche al dolore anziché evitarlo o eliminarlo.
Solo elaborando la delusione e la difficoltà puoi accedere alla felicità più duratura. Impara come trasformare ogni esperienza in un insegnamento efficace per dare maggiore sicurezza alle tue decisioni e giocando in favore della tua felicità. Vivere il dolore significa ridurre in modo drastico l’influenza con cui impatta in ogni area della tua vita. Rimanere nel dolore richiede coraggio ed è  in questi momenti che è necessario farti aiutare: perderesti l’opportunità di fare un passaggio straordinario nella tua crescita di essere umano.

La paura di rimanere sole  è normale e naturale, soprattutto quando non si ha una rotta né conoscenze. Mettiti in protezione: pianifica ed analizza. Prenditi del tempo e fissa i passi fondamentali da percorrere per realizzare quello che vuoi. In questo modo, scardinerai eventuali dubbi e al tempo stesso rafforzi l’obiettivo.

È il momento di rispondere con fiducia. Se credi di poter essere più felice, puoi essere più felice. Impara a credere in te stessa.

5 - Anziché inseguire sentimenti di felicità, impara come concentrarti su come crearti una vita ricca e significativa.
Come ho scritto più volte: “La felicità è una tua scelta, come l’infelicità è una tua scelta.”
La differenza la fa se e come decidi di reagire. Il tempo è strategico. Gli strumenti necessari. La conoscenza indispensabile.

UN PERCORSO DI CRESCITA MICAF E' STRATEGIA PER LA TUA FELICITA'? 

Immagina la tua vita come una partita a scacchi contro un avversario che è la versione di te stessa: pigra, poco ambiziosa, rinunciataria, insicura, triste, dipendente, diffidente e pessimista. Ogni mossa è finalizzata ad arrivare alla vittoria, a dare scacco matto a questa versione di te che è limitata in strategie e conoscenze, ma che comunque avrebbe abbastanza pedine in gioco per metterti in difficoltà e forse anche per vincere !
Vuoi accontentarti di giocare senza aver posizionato le tua pedine per fare la prima mossa in totale sicurezza?

Poi scegliere in che modo giocare la TUA partita:

- c'è chi vince;
- c'è chi perde;
- c'è chi lotta e si protegge dall'avversario.

Ma può anche capitare che trovi qualcuno che ti suggerisca le mosse giuste da fare, portandoti a conseguire un enorme vantaggio sul tuo avversario.

Un aspetto da non sottovalutare è che la partita ha luogo anche quando tu non giochi e indipendentemente, dalla tua volontà.
Il motivo? IL TEMPO.

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Tante donne e professioniste danno poco valore al fattore TEMPO!  Il tempo è una risorsa gratuita quanto limitata e limitante quando lo sprechi in attività che non portano alcun miglioramento, alcun progresso, alcuna felicità! Che tu lo voglia o no dovrai sempre fare i conti con il tempo. Prima ti siedi alla scacchiera, prima avrai vinto la tua partita e sconfitto il tuo avversario: quella parte di te che ha sempre remato contro per la sua tendenza a rinunciare, a procrastinare, a non cogliere le giuste opportunità pagando il prezzo più alto al mondo: la tua poca felicità in cambio di una serenità accomodante.

Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
- Mahatma Gandhi -

Per iniziare è molto importante stabilire quali aspetti di te stessa e della tua vita, vuoi migliorare. La crescita personale comprende diverse aree.

  • Il miglioramento del proprio corpo ritrovando piacere e amore verso sé stesse.
  • La perdita del peso corporeo in eccesso.
  • Migliorare le proprie abitudini.
  • Imparare ad imparare.
  • Il miglioramento della propria autostima.
  • Crescita lavorativa e professionale.
  • Diventare felici.
  • Realizzarsi come persona.
  • Vincere le proprie insicurezze.
  • La capacità di gestire il proprio tempo.
  • Smettere di procrastinare, ovvero di rimandare a domani.
  • Migliorare le relazioni con te stessa e gli altri.
  • Conquistare nuove competenze e conoscenze.
  • Imparare a comunicare in modo efficace per convincere e persuadere.

Sei una donna e sei condizionata da scelte fatte in passato, da responsabilità che ti “scaricano” senza il tuo permesso e dalla mancanza di tempo o di libertà? Lavori dalla mattina alla sera senza ricevere in cambio quello che vuoi? Stai vivendo una vita che senti non appartenerti ? Hai paura e ti senti sola ? Mi chiedo cos'altro vuoi che accada!
Cos'altro deve accadere affinché tu decida di metterti al primo posto? Che ci piaccia oppure no, la vita stessa ci spinge verso un cambiamento e in generale verso una crescita. La scelta pare obbligata, diversamente non resta che morire bloccati dalla paura di vivere.

  • Nessuno ti ha insegnato come giocare le migliori carte del tuo Destino.
  • Nessuno ti ha insegnato come trasformare in risultati concreti e di successo il potenziale che per natura ti è stato dato dalla nascita.

Tutto questo è Micaf, l'accademia fondata in favore di donne e professioniste.

Accedi gratuitamente al gruppo e scopri le storie di donne che in modo concreto hanno dato una svolta in favore del proprio successo personale  e professionale. https://www.facebook.com/groups/897439591041344

Scopri l'Accademia Micaf e completa il form per ricevere la tua prima sessione di coaching gratuita insieme a me!  https://chiarinigloria.it/masterclass/

 

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IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA PENSI DI ESSERE DAVVERO FELICE?

Sei pronta a toglierti la maschera dell'infelicità?

Se la risposta è SI', scrivimi in privato e ricevi la tua personale sessione di coaching gratuita:  vivi una vita piena, ricca e significativa.

  • In quale area della tua vita senti l'urgenza di migliorare?

Ti abbraccio - GLORIA Cell. 3282560986 -


Quanto tempo dedichi alla tua felicità?

Avevo 16 anni, ero in forte sovrappeso e il viso tempestato da brufoli !

IL CORAGGIO DI CREDERE IN TE STESSA.

COSA TI MANCA PER ESSERE FELICE ?

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

 

SAI COME PROTEGGERTI DAI RISCHI ?

Ci lamentiamo continuamente per ciò che ci manca, che non abbiamo e che vorremmo…ma siamo sicure che la nostra felicità dipenda da qualcosa di esterno a noi?

SE AVESSI… lamentarsi è la tua miglior strada per fallire !

Se avessi più soldi, se avessi più tempo, se avessi un uomo che mi riempie di attenzioni, se avessi un lavoro diverso, se avessi più libertà, se potessi andare in vacanza, se fossi magra, se mi sentissi capita,...se avessi se fossi...se avessi se fossi... la lista dei SE potrebbe essere infinita.

Quanto troppo tempo  trascorso a lamentarci per ciò che non abbiamo, e quanto poco tempo investito nel capire come uscire da “quella situazione”, per cambiare o migliorare quello che ti toglie la vita che vuoi vivere. Sì, quanto tanto tempo trascorso a dare colpe, a giustificarti, a trovare scuse e quanto tanto tempo impiegato nel maturare la decisione peggiore della tua vita: quella di rinunciare ai TUOI sogni e alla TUA libertà ignorando il TUO potenziale e nel mentre, ti fai distrarre dalla vita di chi impegnandosi ed investendo in sé,  costruisce e vive con successo la propria vita.  (Giudicare gli altri è molto più facile che giudicare sé stesse). Tutto questo genera solitudine, insoddisfazione e il senso di rassegnazione che ti porta quasi a convincerti che la felicità è utopia, accontentandoti di una modesta serenità.

COSA CREDI ?

Sei davvero convinta che avere più soldi o tutto il resto ti porta direttamente alla felicità e al tuo successo personale ed economico? O forse occorre qualcosa di più profondo, che riempia cuore e anima, qualcosa di più motivante e che niente e nessuno può portarti via come accade per le cose materiali o come accade quando ti deludono?

DAI IL GIUSTO VALORE ? 

Siamo oneste ragazze, di sicuro una buona stabilità economica può aiutarci a vivere meglio, permettendoci di affrontare con più tranquillità gli eventi che la vita ogni giorno ci mette di fronte, ma se alla base manca una solida stabilità interiore emotiva, il rischio è quello di vivere in balia dell’incertezza e degli eventi. Ho imparato sin da adolescente che, quando abbiamo fiducia in noi stesse e nella nostre capacità, quando abbiamo alla base una forte autostima (un lavoro da fare assolutamente su noi stesse) tutto il resto diventa una bella cornice che impreziosisce il magnifico quadro che siamo noi.

AVEVO 16 ANNI, ERO IN FORTE SOVRAPPESO E IL VISO TEMPESTATO DA BRUFOLI !

All'età di 16 anni la mia migliore amica si chiamava Stefania. Era una delle più belle ragazze del mio paese:  longilinea, capelli lunghissimi color nero corvino, due labbra carnose che erano il fiore all’occhiello di un viso disegnato in modo dolce e perfetto. Il suo fisico armonico era esaltato dalla bellezza delle sue forme e da un lato B che avrebbe fatto invidia anche alla stupenda Belen ! Era il il richiamo ideale per tutte le ragazze che a 16 anni desiderano innamorarsi e attirare a sé il ragazzo più bello, quello a cui tutte fanno il “filo”, ma che solo una può permettersi ! Il suo portamento e la sua andatura raccontavano di una ragazza che sapeva il “fatto suo” e con la presenza di una top model vestiva solo abiti alla moda e griffati. Io, contrariamente ad oggi, ero in forte sovrappeso e l'acne aveva trovato il suo miglior terreno per crescere e fissare la sua ampia dimora !

Sceglievo di  vestirmi per coprirmi anziché vestirmi per il piacere di vestire. Prima di tre figli, pur essendo una fan della moda,  i miei abiti erano belli e ordinati ma certamente non erano griffati. Indossare i jeans che per un'adolescente erano un must, per me era una vera e propria sofferenza: non c’erano ancora i tessuti elasticizzati e il jeans ti segna in modo impietoso !!  Insomma, la differenza tra me e Stefania era netta. Eppure, se ti devo dire la verità, non la percepivo. Vivevo la mia vita in modo sereno con una sicurezza che oggi riconosco appartenermi per natura. Quella sicurezza in verità, nasceva dall’amore che la mia famiglia mi dava ogni giorno e dalla mia personale convinzione che anche io ero bella, pur non potendomi permettere abiti griffati, pur non avendo il corpo di una top  model e pur avendo delle normalissime labbra !

Ti starai chiedendo se mi sarebbe piaciuto "indossare" i panni di Stefania. Probabilmente qualche volta ci ho pensato,  ma questa apparente mancanza, non mi impediva di vivere felicemente  e non mi ha mai impedito di innamorarmi e di scegliere in funzione del mio bene. Non conosco e non conoscevo l’invidia o la paura di "non essere abbastanza". Sentivo che la mia generosità e il mio essere speciale, dipendeva da quello che avevo in me, non da un abito.

La  sicurezza che mi ha sostenuta all'età di 16 anni e che ancora oggi mi guida, noto che manca in tante donne: mi chiedo spesso cosa spinga una donna a investire in addobbi che abbelliscono il suo esterno anziché  puntare al tuo cuore  e alla tua mente !

 

SAI CHE SONO SEMPRE SINCERA: TROVO QUESTO COMPORTAMENTO DAVVERO TANTO SCIOCCO.

Un bel vestito, un paio di scarpe nuove alla moda, una cena in un posto esclusivo o la vacanza vista mare, sono “cose” bellissime che sicuramente possono regalarci attimi di benessere, ma non sono la felicità.

Se dentro di noi viviamo in conflitto per una realtà che non ci appartiene, se dobbiamo adeguarci a persone e situazioni, se vorremmo fuggire ma non troviamo il coraggio e ci costringiamo ad ingoiare bocconi amari per paura del cambiamento e di restare sole, se accettiamo un lavoro che ci penalizza personalmente ed economicamente, se aiutiamo gli altri ancora prima di aiutare noi stesse, posso garantirti che non bastano quelle “cose” a darti la gioia, il successo, la libertà e la sicurezza interiore che tanto desideri.

Il risultato è che i nostri armadi chiedono aiuto perché stipati come sardine, trucco e parrucco diventano un modo per farci belle nell'illusione di ingannare il tempo e il nostro corpo è stressato perché' sottoposto ad una costante  attività fisica che si trasforma in un dovere quotidiano ancor prima che un piacere:  il nostro stile di vita ci toglie tempo prezioso, mantenendoci  in uno stati di apnea e in costante  ricerca dell’approvazione altrui ancora prima dell’approvazione di noi stesse.

 

La  paura di sentirti giudicata e il bisogno di sentirti amata, condiziona e inquina la tua mente col risultato che vivi nell'insicurezza e nell'incertezza del tuo stesso futuro.

 

DECIDI DI VIVERE NELL'ABBONDANZA?

Il segreto sta nell’imparare ad apprezzarTI e sta nella tua sentita consapevolezza che SEI un essere speciale e unica. Fin quando ti manca la pace, la serenità interiore, l'ordine della tua vita e la certezza che tu puoi vivere felice se lo vuoi veramente, niente potrà farti stare bene.

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

LA VITA è FATTA DI SCELTE. VUOI UNA VITA DI QUALITÀ'? FAI SCELTE DI QUALITÀ. VUOI UNA VITA MEDIOCRE ? FAI SCELTE MEDIOCRI.

 

NEL PROSSIMO ARTICOLO:  COME DIVENTARE UNA DONNA FORTE.

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Il punto non è perderti. Il punto è quanto vuoi ritrovarti!

 

IL PUNTO NON è PERDERTI, IL PUNTO è’ QUANTO VUOI RITROVARTI.
10 luglio 2020

Ho terminato da poco la sessione con una donna, mamma e imprenditrice che sta fissando i pilastri del suo futuro professionale.
Sono avvolta dall’emozione nel sentire e vedere come una donna può godere del suo successo, quando investe sulla persona più importante al mondo : SE STESSA.

Come donna e come professionista, mi sento tanto fortunata.
Credo anche di essermela cercata e meritata la “fortuna” che oggi dà forza alla mia vita, facendomi sentire felice e gratificata in ogni area della mia vita.

Ho vagato insistentemente. Ho camminato il mio sentiero con determinazione. Risuonava in me la certezza che la mia missione era prendermi cura delle Donne, riportarle al loro successo in modo sicuro e liberarle da una vita che le mette in ombra nella convinzione che non esiste via d’uscita!

Abbandonare quegli schemi che per tanto tempo tempo hanno condizionato la tua vita, è impegnativo: richiede uscire da un’ apparente sicurezza. Eppure quella stessa apparente sicurezza è la prigione in cui tantissime donne si chiudono gettando la chiave e rinunciando a vivere un mondo in cui oggi più che mai, sono chiamate a vivere in modo attento e vivace !

E’ stato un percorso intenso quello che ho scelto all’età di 44 anni. E’ stato un percorso deciso e voluto con tutta me stessa. E’ stato il miglior percorso della mia vita: mi ha portata ad esercitare una professione che oggi amo intimamente e infinitamente !
Ci vuole coraggio per seguire la propria strada nonostante le tempeste. Quel coraggio a volte ti manca e non per poca volontà: ti manca perché’ manca la fiducia in te stessa, manca la stima di te stesse e manca la motivazione che ti spinge a muoverti nonostante gli ostacoli, la confusione e l’indecisione nel percorrere la tua strada.

Quante volte ti sei sentita persa?
Quante volte ti sei sentita sola e giudicata?
Quante volte hai rinunciato ai tuoi sogni per paura di fallire?
Quante volte ti sei detta “era meglio che…”
Quante volte ti sei chiesta “perché’ tutte a me?”
Quante volte hai fatto un passo avanti e tre indietro perché ‘travolta paura?
QUANTE VOLTE…hai rinunciato alla tua felicità?

IL PUNTO NON è PERDERTI ! IL PUNTO E’ QUANTO VUOI RITROVARTI!
Quando una donna arriva da me e mi porta i suo “carico da novanta”: delusioni sentimentali, obiettivi professionali ambiziosi, mancanza di autostima, difficoltà nel gestire le relazioni, incapacità nel decidere o semplicemente voglia di migliorare la propria vita, quello che le chiedo è: “quanto sei disposta a risalire e a metterti al centro del tuo mondo?”
Ci vuole flessibilità, determinazione, passione e coscienza di te stessa: la tua felicità è strettamente connessa al nostro volere. Tu sei il centro del tuo sistema, sia familiare che professionale. Sei tu l’artefice delle situazioni che crei e sei tu l’artefice del tuo successo. Trovare la via d’uscita più veloce e sicura è possibile nella misura in cui punti su di te ed è una tua responsabilità. Usa su di te le tue potenzialità, la tua energia, le tue risorse, la tua unicità, il tuo carisma, e poi vai nel mondo e promuovi te stessa: il mondo ti restituisce quello che tu dai, quando impari a starci in fiducia. Non sai come fare ? Inizia ad investire sulla persona più importate al mondo: TE STESSA. Così ho fatto io all’età di 44 anni.

Oggi riconosco di essere stata e di essere una donna coraggiosa.Ho avuto fiducia nella vita anche quando la vita mi ha “lavorata” , e ho avuto fiducia in me stessa .
Non chiedermi come: credo sia un dono che la vita mi ha riservato per mantenere alto l’impegno che da anni ho preso nei confronti del mondo femminile. Allo stesso modo sono certa che ogni donna può fare sua la capacità di fare della propria vita il successo più straordinario, in favore di sé e del mondo stesso.

AUTOSTIMA E FIDUCIA
Oggi sono mossa e nutrita dalla stessa fiducia che vive dentro di me e che mi guida nel sostenere donne nel loro miglior percorso: il percorso verso una vita felice e realizzata da ogni punto di vista, sia economico che personale e professionale.
Sono Donne: vogliono una guida che le conduca fuori da quel labirinto in cui fatica e sacrificio rendono difficile decidere e agire in piena sicurezza di sé stesse.
Il coraggio che mi ha guidata in ogni attimo della mia vita e che mi ha sostenuta nel realizzarmi come donne e come professionista, oggi lo uso in TUO favore, solo se sei una donna che punta sulla persona più importante al mondo: TE STESSA.

Quante volte ti sei sentita persa?
Quante volte ti sei sentita sola e giudicata?
Quante volte hai rinunciato ai tuoi sogni per paura di fallire?
Quante volte ti sei detta “era meglio che…”
Quante volte ti sei chiesta “perché’ tutte a me?”
Quante volte hai fatto un passo avanti e tre indietro perché ‘travolta paura?
QUANTE VOLTE….hai rinunciato alla tua felicità?

IL PUNTO NON è PERDERTI ! IL PUNTO E’ QUANTO VUOI RITROVARTI!

Gloria Chiarini – Mental Coach per Donne – Cell. 3282560986


Il peso della Solitudine

L’AUTOSTIMA COME STRATEGIA PER VINCERE LA SOLITUDINE e RI-TROVARE LA FELICITÀ’ CHE OGNI DONNA MERITA.

La storia di Fabiana

Sempre più spesso mi succede di seguire donne e professioniste che vittime della solitudine, temendola e volendola evitare (a volte anche in modoinconscio), rimangono intrappolate in relazioni insoddisfacenti o peggio ancora, si buttano in relazioni in cui ripetono schemi e comportamenti che a loro volta, erano stati causa di delusioni e sofferenze.  Voglio raccontarti di Fabiana.

Fabiana è una mamma e una libera professionista.

Mi scrive dopo aver trovato il coraggio di lasciare un uomo che verbalmente le aveva tolto dignità, speranza e fiducia nel suo futuro. Nonostante la ferma intenzione nel voler ricominciare da se’ stessa, era impaurita dalla solitudine.

 

 

La sua bassa autostima, la faceva sentire incapace e inadeguata. La sua chiave di svolta, è stata la sua stessa presa di coscienza:
sono stanca di non sentirmi libera e voglio capire in che modo ritrovare l'amore per me stessa e per la mia vita”.

Grazie alla forza delle sue parole, abbiamo iniziato il suo percorso di coaching che le ha dato strumenti strategici per vedersi nella sua totale bellezza e unicità. Oggi Fabiana sceglie, oggi Fabiana decide e decide non per paura di rimanere da sola ma per godere della gioia di condividere la sua vita con chi la ama e la rispetta.

Vivere con le persone che amiamo è meraviglioso ma, a volte, anche a fianco del miglior partner del mondo, del miglior collega o del miglior capoufficio, se non stiamo bene con noi stesse, rimarrà sempre quella  sensazione di insoddisfazione che ci fa sentire mai veramente veramente felici. Benessere, equilibrio e gioia nascono dal nostro mondo interiore. La leggerezza nel cuore, essere soddisfatte di quello che abbiamo e che siamo è il sentiero più sicuro verso la felicità, da sole o in compagnia.

LA FELICITA' E' UN CAMMINO INTERIORE.

Le persone nascono per amare e per essere amate, è inutile che ce lo raccontiamo. A chi mi dice che sta bene da sola io rispondo:
“quindi mi stai dicendo che nel caso in cui tu incontrassi un compagno/a che ti piace, con cui condividere passioni, interessi e tutto ciò che può farti sentire bene, tu rinunceresti in cambio della tua solitudine ? “ Attenzione. Non dico che soli è sbagliato. La solitudine può essere la migliore delle compagnie ma solo quando ti senti certa e sicura del tuo valore, indipendentemente da chi o da cosa ti circonda.  Altro è sostenere:  "io sto bene da sola".

“Soltanto l'amore è in grado di unire gli esseri umani in modo tale da completarli e appagarli, poiché esso solo li sceglie e li congiunge tramite ciò che v'è in loro di più profondo.”
- Pierre Teilhard de Chardin -

Ricorda che la solitudine non dipende affatto dal circondarti di persone, amici o della persona amata. La solitudine è una questione mentale che richiede un cambiamento del modo di sentire e dunque di pensare. Qualunque trucco fallisce se non c’è una cambiamento a livello mentale. In questa ottica, la presa di posizione di Fabiana è stata strategica:
ha investito nel suo personale percorso di coaching, puntando ad una trasformazione interiore grazie alla quale ha sviluppato tecniche di crescita, superamento dei limiti, tecniche per migliorare la sua autostima e ha imparato come fissare i suoi sogni al netto da sensi di colpa o dalla paura di essere giudicata.

L'AUTOSTIMA DELLE DONNE.

In che modo ci protegge migliorare la nostra autostima ?
Ti invito ad ascoltare l’intervista del fatta il 22 giugno 2020 ad una mia cara cliente: Moira.
La sua testimonianza dimostra come, grazie alla crescita della propria autostima e grazie alla ritrovata sicurezza e amore verso sé, la vita diventa l’opportunità più straordinaria per ogni donna !! Guarda il video qui sotto:

DONNA, AUTOSTIMA, AMORE.

Noto sempre più spesso come le donne intrappolate in rapporti malsani di dipendenza affettiva, abbiano una bassissima autostima e in mancanza di essa, legano eccessivamente e si mettono  in ombra pur di sentirsi importanti e amate.
Un aspetto importante che sul quale voglio farti riflettere è che il rapporto è bidirezionale.
Entrare in contatto con qualcuno ci deve dare qualcosa indietro, una soddisfazione, un arricchimento o una buona immagine di noi stesse, solo allora la nostra autostima verrà nutrita dal rapporto. Il rapporto ti deve portare ad una maggiore consapevolezza individuale e quindi alla possibilità di partecipare alle relazione come individuo autonomo e non come “accessorio”.

FELICITA' COME ASSENZA DI PAURA.

  • Paura della solitudine.
  • Di non essere amati con la stessa intensità con cui amiamo noi.
  • Di non raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
  • Di non essere all’altezza delle aspettative altrui.
  • Che le cose possano cambiare – o non cambiare mai.
  • Di perdere determinate cose o persone.

Le situazioni sopra citate, sono l’analisi attenta delle vicende comuni alle VITE di donne che ho seguito negli ultimi mesi e che oggi vivono la loro vita in modo libero e disintossicante da dipendenze affettive. Il primo passo per costruire la felicità interiore è razionalizzare la paura, comprenderla, ridimensionarla.

IMPARA COME VIAGGIARE LEGGERA.

Camminare leggera non significa affatto non avere qualcuno a fianco, tutto il contrario. Poche cose danno felicità quanto tenere per mano il nostro partner, i nostri familiari, gli amici più cari. Questi compagni di vita, però, devono permetterci di viaggiare leggeri.
Chi preferisce sedersi sulle nostre spalle per ricordarci continuamente i nostri errori, per suggerirci dove andare e quali strade evitare, per spegnere le nostre ambizioni, per farci notare quanto “non siamo” rispetto a quanto “siamo” o chi preferisce urlarci anziché parlarci, non ci sta aiutando a crescere né ad essere felice.
Camminare senza pesi significa sapersi allontanare da quello che ti limita, dall'angoscia che ti tiene sveglia la notte e da quello che distrugge la tua autostima e la tua identità.
Andare avanti liberi implica aver deciso quali sono le tue priorità.

L’AMOR PROPRIO, UNA RELAZIONE CHE DOVREBBE DURARE TUTTA LA VITA.

E’ fondamentale raggiungere quell’equilibrio interiore in cui i pensieri sono in linea con le nostre emozioni e, quindi, con le azioni che DECIDI di compiere ogni giorno.
Questo meccanismo perfetto, in cui mente ed emozioni vanno di pari passo per creare con calma la nostra realtà, poggia su un pilastro essenziale:
l’amore per Te stessa.
L’amor proprio è quel vincolo incredibile che ci lega a noi stessi e non al fianco di qualcuno. Gli altri non possono dirci quando essere felici e quando no, in base ai loro capricci o in base al loro senso di possesso. Tocca a noi agire ogni giorno per il nostro benessere, facendo uso dell’amor proprio.

 

Ecco alcune indicazioni utili per migliorare la tua autostima e alleggerire il peso della solitudine in nome della tua libertà e della tua felicità.

- Smentire interiormente di possedere una personalità incline alla solitudine.
Se credi di avere una personalità problematica, se ti senti diversa o se pensi che capitano tutte a te, anche se è da una vita che ci credi, molla la convinzione di avere una specie di “vocazione” alla solitudine. Se persevererai nel mantenere questa convinzione allora sarai destinata a conservare questa percezione. Se veramente vuoi riservarti il privilegio di vivere una vita felice, fatti aiutare.

Non ti dico di essere io la persona migliore. Ti dico di farlo perché ne vale della tua vita !

 

- Sii più esigente verso te stessa.
Impara ad accettare l’idea che soltanto tu puoi cambiare le cose, ma ciò richiede un cambiamento da parte tua. D’altronde la solitudine è un’esperienza personale che può trovare il proprio scioglimento solo in un cambiamento interiore.

- Fai spazio ai tuoi interessi.
Ricorda che le persone scelgono gli amici in base ad un interesse condiviso. Devi dunque sviluppare più interessi e conoscenza: saranno questi ultimi a fare da magnete.  Coltiva hobby: la musica, il canto, la fotografia, …Non devi stupire gli altri essendo qualcosa di speciale: puoi essere interessante anche con le tue caratteristiche. Migliora ciò che puoi migliorare e amati. Sviluppare interessi non serve solo ad essere più attraenti, ma soprattutto ad essere attratti a qualcos’altro oltre la compagnia di persone.

- Evita di metterti al centro del mondo.
Chi soffre di solitudine manifesta anche sentimenti di afflizione, tristezza e infelicità. Una delle ragioni è che ci si aspetta di essere amati, ricercati e considerati. Ma così facendo ci bruciamo proprio questa opportunità poiché nel ricercare affetto comunichiamo malessere così che le persone attorno a noi si sentiranno obbligate e fanno un passo indietro. Se viviamo con un dolore perenne rischiamo di attirare degli infermieri e non degli amici.  E ricorda: le persona felici amano stare con le persone felici !

- Ringrazia ogni giorno.
Ringrazia per tutte le buone cose che hai: nulla è scontato. Non aspettare di perderle per capirne il valore.

- Non mettere al primo posto il sesso o il bisogno di trovare un partner.
La storia di Stefania.
Può succedere che si scambi la solitudine per una specie di vuoto interiore che può essere colmato soltanto con una persona al proprio fianco. E in mancanza di questo partner si ripiegano su diversi surrogati: cibo, dolci, ma anche il sesso per un momento.
Penso a Stefania : 43 anni, libera professionista. L'ho guidata e sostenuta in  un percorso di coaching lo scorso dicembre.  Mossa dalla paura di restare da sola, chattava in Facebook con “n personaggi” che erano interessati a tutto tranne che a costruire una relazione sana e d’amore. Ci sono voluti tre mesi per liberare Stefania dalla convinzione che senza un uomo accanto a sè, sarebbe stata infelice, e a liberarla dall'ulteriore  convinzione che il sesso fosse uno strumento efficace per essere vista e amata.

Cara amica: noi donne abbiamo il privilegio di essere donne. Conserviamolo e proteggiamolo, anche da noi stesse.
Il sesso, non elimina il senso di solitudine. Anzi, lo acuisce:
il grande vuoto che ne può derivare, è peggio del piccolo vuoto che riesce a colmare.

 


" Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto."
(Buddha)

Ti ringrazio per la lettura e ti abbraccio.

Senti il bisogno di vincere come donna e come professionista ?

Scrivimi:
Gloria Chiarini
Mental Coach per Donne - cell. 328 2560986


Sorellanza e Autostima: il potere delle Donne.

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad un' educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che impatta anche nel modo in cui guardiamo alle altre donne percependole come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarci, ci indeboliamo. Quasi senza saperlo, si perde quell' alleanza che tanto ci ha definite in passato.

Sorellanza: il valore dell’Autostima nell’alleanza tra donne.

La sorellanza è un patto sociale, etico ed emotivo costruito tra donne. Prima di tutto è sapere che insieme si è più forti, che l’emancipazione è possibile solo creando forti alleanze, trattandoci come sorelle al netto da gelosie, rivalità e sensi di colpa. Siamo l'una lo specchio dell’altra e riconoscere che attraverso il sentirci unite unite possiamo “guarirci” a vicenda, equivale a mettere in vantaggio noi stesse e l’intera umanità alla quale noi siamo chiamate per la Vita. Attraverso la mia professione, ho consolidato la certezza che quando le donne si sostengono, si supportano e si tengono per mano, vincono e con esse vincono le donne in modo universale.

Essere Valore per le mie Donne e vincere in autostima.

Le mie clienti lo possono testimoniare. Sento da subito che il nostro è un lavoro di squadra. Sono ferma e decisa: noto che ognuna di loro (e anche Tu che ora mi stai leggendo), quando sente la totale di fiducia in sé stessa, si alleggerisce dal peso di convinzioni limitanti, abbracciano il cambiamento consapevoli del loro valore: si liberano da dipendenze affettive, dalla paura di fallire e da credenze che fino a quel momento le hanno condizionate nel tacere in prigioni di isolamento emotivo. Quando una donna viene da me, all'inizio non mi preoccupa tanto del problema. Quello che faccio da subito è lavorare sulla sua autostima e sull’amore per sé stessa. Ti accolgo nel mio spazio con sicurezza, con amore e con rispetto: la mia pozione magica per la tua guarigione nel vincere frustrazioni,  paura di fallire,  sensi di colpa o delusioni affettive, è l'amore per te stessa. Ti prendo per mano, ti sostengo, ti sprono, ti incoraggio con tenacia e determinazione , come se tu fossi parte del mio viaggio e di fatto , lo sei per un pezzo. Questa è la sorellanza nella mia professione. Questa è la sorellanza con la quale lavoro con ognuna di esse. Diventiamo complici ed in modo gioioso ma deciso, camminiamo verso il loro obiettivo coltivando autostima e fiducia.
E’ il viaggio verso un passaggio che ti porta a vivere in modo presente e consapevole. Un rapporto basato sul valore come gruppo, con l’intenzione di avviare un vero e proprio cambiamento.

 

“Sorellanza è un termine che trascende un senso di complicità femminile che cerca soprattutto di generare un cambiamento sociale a totale vantaggio di un bene comune che è la Vita.”

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro ogni volta, è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad una educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che include anche vedere le altre donne come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarsi, si indeboliscono. Quasi senza saperlo, perdono quella alleanza che tanto le ha definite in passato.

Ti consiglio la lettura del libro HERNAN HUARACHE MAMANI - "La Profezia della Curandera"

Nei tempi antichi, le donne hanno condiviso molto di più rispetto ad ora. Vivevano come un gruppo solido, orientato ad aiutarsi e arricchirsi emotivamente e psicologicamente. Le generazioni più vecchie davano consigli alle più giovani, venivano condivise le attività di allevamento, coltivazione e raccolta, il trattamento delle malattie attraverso piante naturali, etc. Forse, le più sensibili e fedeli al proprio sentire, erano un po’ “streghe”. Artigiane della natura e dei sapori antichi che si riunivano nella famosa “tenda rossa” durante le mestruazioni per condividere storie, sincronizzando i propri cicli e seminando affetto nelle proprie ferite emotive, in modo da riuscire tutte insieme a essere ogni giorno un po’ più forti. Coraggiose per se stesse e per il mondo. Più forti come madri, più forti come sorelle e figlie della vita costruendo una vera e propria sorellanza.

 

“La sorellanza ci permette di ritrovare il nostro potere come donne che si alimentano e alimentano gli altri. Siamo datrici di empatia, destinatarie di fratellanza, di un legame nel quale insieme siamo meglio che da sole.”

Come favorire una vera sorellanza.

La coscienza femminile della quale godevamo nei primi tempi delle nostre società, si è persa con il passare del tempo. Al giorno d’oggi manca questo vincolo genuino volto a generare cambiamenti. Il concetto di sorellanza va ben oltre il concetto di amiche. Parliamo di fratellanza, di complicità femminile, di un principio etico con il quale avere una mentalità trasformatrice, così come di un impegno sociale volto al miglior futuro delle nostre figlie.
La sorellanza è una rivoluzione che va da dentro verso fuori. Prendendo prima coscienza di ciò che si è, di ciò che si merita e di che cosa non si sta raggiungendo in una società che rimane, purtroppo, fortemente patriarcale. Successivamente questa coscienza deve impregnarsi in ogni donna che incontriamo nella nostra vita quotidiana, sostenendola, visualizzandola e riparando la femminilità scheggiata con il fine di rafforzarci reciprocamente.
Non meno importante, la sorellanza impone un esercizio di riconoscimento del sé e del proprio valore anziché sabotarci con credenze e paure. A volte noi stesse poniamo in essere comportamenti che ci danneggiano e alimentano una bassa autostima.

 

In che modo l’autostima alimenta e fortifica la sorellanza ?

Sentirti una donna degna di stima, sentirti capace e sicura di te, ti permette di dare sostegno, di alimentare te stessa e gli altri. E’ importante investire in te stessa, nella tua autostima, nel tuo potere interiore che ti dà forza e chiarezza rispetto al movimento della tua vita, imparando a governarla anziché esserne vittima governata. Parlarti in modo efficace e potenziante, riconoscere quali sono i pensieri per te buoni, imparare come mettere fuori gioco quella vocina che ti condiziona e ti scoraggia, è strategico per proiettarti verso il tuo futuro con coraggio e gioia. La tua autostima migliora e diventi contagiosa.

 

Il linguaggio delle donne è (spesso) depotenziante e poco vantaggioso per la tua autostima.

Quello che mi “balza all'orecchio” ogni volta che lavoro con donne che decidono di investire in sé stesse per migliorare la loro autostima, per sentirsi più forti e decise in ogni area della loro vita, è che il loro linguaggio è altamente depotenziante: “sono un disastro”, “non lo so fare”, “non fa per me”, “non sono portata”, “non ce la faccio” “non sono bella” “ormai è tardi” , sono frasi che di fatto si dicono per proteggersi, per stanchezza, per poca fiducia e talvolta perché’ gli è stato ripetuto da chi le giudica o da chi le vuole manipolare per fini personali. Il punto non è solo che se le dicono, che le pensano, che se le ripetono. Il punto è che ci credono: in questo terreno, la loro autostima rimane povera e carente di nutrimento sano, perde vita, lentamente muore, appassisce e con essa appassisce la consapevolezza del potere che ogni donna ha in sé in quanto donna.
Ristrutturare il tuo linguaggio serve per imparare a darti valore e a mostrare sicurezze o far valere una tua opinione. Serve per mettere a tacere critiche che ti dici, credenze radicate in te da tempo e che ad oggi, non hanno funzionato.

 

Essere insieme per rendere solida la nostra autostima e RI-allenarci alla Sorellanza.

Siamo sempre più individualiste, è vero. Delle donne amiche se ne dice di tutti i colori, Eppure fin dall'antichità, l'unione delle donne è sempre stata un punto di forza: per crescere i propri figli, per condividere problemi appartenerti solo alle donne (ciclo mestruale, gravidanza, ecc). E ancora oggi, in fondo, ognuna di noi ha l'amica del cuore, la sorella, la mamma, il gruppo di amiche del liceo o della palestra che arrivano pronte ad alleviare ogni male, o con un drink o con il gelato, se necessari. Le donne unite possono generare una grande energia vitale.

Il potere delle donne è ancestrale.

Il sostegno di una donna, di un'amica, o di un gruppo di amiche è importante:

stare CON altre donne aiuta a sviluppare la condivisione di sentimenti profondi e intimi, e a incoraggiare la sensazione di avere sempre un sostegno. In antichità esisteva il cerchio della sorellanza, in cui le donne unite si scambiavano energia positiva. Il potere delle donne è qualcosa di ancestrale e inalienabile. La forza di un gruppo di donne compatte permettere il libero confronto e la crescita, aiuta ad essere delle madri migliori, ad avere supporto morale, supporto fisico, emotivo e mentale.

TUTTO INIZIA DA TE !

E' fondamentale partire da te stessa, dal prenderti cura della tua forza, dal capire in che modo migliorare e crescere la tua autostima e dal tuo vivere in armonia e felice indipendentemente da chi o da cosa ti circonda. Riconosci CHI SEI, indipendente da cosa fai.

“Sorellanza è sinonimo di solidarietà, significa essere in grado di creare una rete di sostegno per aiutarci e ci rivendicare un reale cambiamento. “

 

Gloria Chiarini - Life e Business Coach per Donne


L'Amore e l'Autostima: le Chiavi della Tua Felicità

Cara

Le persone più felici, sono quelle che alimentano armonia verso sé stesse, gioia verso il loro mondo e fiducia nei loro sogni. Le persone felici sono coloro che hanno scelto di essere felici piuttosto che lasciarsi sopraffare dalle negatività della vita.

COSA MOTIVA UNA PERSONA AD ESSERE FELICE E A MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA ?

A motivare queste persone è l'amore e la fiducia in sé stesse che passa attraverso la cura della propria autostima imparando come sentirsi fiere, certe di sé e delle proprie decisioni, assumendosene la responsabilità e godendo dei meritati successi.

Nelle ultime settimane ho avuto il privilegio di lavorare  con  donne che grazie a questo tempo in cui tutto si è rallentato, hanno deciso di fermarsi e di fissare i loro obiettivi, svoltando in modo importante dal punto di vista personale e professionale.

Mai come oggi, investire su di te e sulla tua autostima è fondamentale per allenarti a nuovi pensieri, a nuovi atteggiamenti, ad una vita che sia la tua e non quella di altri.

Quando impari ad avere stima in te stessa è facile sentirti  amata  e tenere con te persone che siano degne della tua stima:  i tuoi cari, i tuoi  amici, riscoprendo i tuoi nuovi ideali e i tuoi nuovi i valori che sono in linea con a tua crescita e con la tua evoluzione di donna e di essere umano.

Chi rimane nel dubbio e nell'incertezza, si indebolirà  rinunciando a vivere la propria vita adattandosi alle aspettative e al volere di un mondo che non sente suo.

 

COSA NUTRE LA TUA BASSA AUTOSTIMA ?

I conflitti e tutti i pensieri che alimentano la tristezza, la delusione, la rabbia e  e le rivalità sorgono nella mente a causa dell'attenzione ai pensieri negativi, continuando a sperimentare nella nostra vita sentimenti contrastanti, che ci allontanano dalla felicità e ci tolgono potere nelle decisioni che vogliamo prendere e che rimandiamo per  insicurezza, solitudine e paura.

Provare emozioni e sentimenti come l'amore,la gratitudine, la fiducia per sé e per gli altri è fondamentale per vivere una vita di abbondanza e avere un atteggiamento mentale positivo, praticando sane abitudini e azioni coerenti coi nostri valori umani.

Capisci bene quanto è importante sentirti certa e sicura di te per vivere nell’amore e nell’abbondanza e ricorda: nessun lo farà per te.

La responsabilità dei tuoi successi o insuccessi,  è nelle tue decisioni e le mie clienti lo sanno bene !!

 

LA VERA AUTOSTIMA...

La vera autostima è solida ed una volta che si è solidificata dentro di te, rimane nonostante le difficoltà della vita.

Per plasmare al tuo interno questa fiducia incrollabile nelle tue capacità, oggi più che mai, è strategico intraprendere un percorso graduale, un percorso che ho voluto simboleggiare con una scalinata bianca.

Ogni gradino di questa scalinata a sua volta rappresenta un’area ben definita della nostra autostima su cui dobbiamo intervenire.

 

LE 5 ALLEATE  DELL'AUTOSTIMA

  • Passo#1 – Ascolta. Lo ripeto ogni volta ad ogni mia cliente: “ La cosa più saggia che tu possa fare per te stessa è semplicemente ascoltarti“.                                                                    Il primo passo per riconquistare la tua autostima consiste proprio nel prendere consapevolezza di quella vocina che ci ronza in testa: capire quando ci racconta balle, scuse e zittirla o trasformarla nella nostra alleata.
  • Passo #2 – Accetta. Il termine “accetta” ci fa subito pensare ad una sottomissione passiva: nulla di tutto questo, accettare ed accettarsi richiede una gran dose di coraggio ed è la condizione necessaria per ripartire.

“Solo dopo aver accettato i nostri limiti siamo in grado di superarli.”

Brendan Francis

 

  • Passo #3 – Affronta. Nel momento in cui accettiamo noi stessi dobbiamo poi assumerci la responsabilità di ciò che stiamo vivendo, ma anche e soprattutto la responsabilità e la gioia del cambiamento.
  • Passo #4 – Afferma. Per aumentare la nostra autostima dobbiamo senza dubbio fare un importante lavoro interiore, ma non possiamo certo fermarci qui. Il passo successivo è quello di affermare noi stessi nel mondo, ovvero vivere in modo autentico e coerente ( anche qua le mie clienti lo sanno bene:  lavoriamo in profondità sul valore dell 'essere coerente con sè e con la propria natura ), lasciando respirare le nostre aspirazioni ed esprimendoci in modo limpido.
  • Passo #5 – Agisci. L’azione è l’ingrediente essenziale di qualsiasi percorso di sviluppo personale, ma non basta agire tanto per… è necessario agire in modo costante (ovvero con auto-disciplina), consistente (ovvero con auto-efficacia) e con la massima determinazione nel volere il meglio per sé.

 

Ho lavorato molto a questo percorso in cui l'autostima e la felicità alimentano il successo delle mie clienti e ho curato ogni singolo passo nei minimi dettagli.

Questo con lo scopo di accompagnare ogni donna che lo desidera, nella graduale riscoperta di sé e del proprio potenziale. 

Spetta a te ora decidere se nasconderti da scuse banali e simulare un’apparente sicurezza o intraprendere con determinazione e gioia,  la scalinata che ti porta alla vita che senti di meritare.

Ti aspetto in privato per fissare la tua prima tappa e scoprire in che modo migliorare, crescere e fare della tua autostima la tua prima alleate verso una vita felice  e di successo.

Chiarini Gloria

Cell. 3282560986

Mail: gloria@chiarinigloria.it


Autostima: quanto incide sulla tua felicità ?

DAI AL TUO  CIGNO UNA CHANCE, NON PERMETTERE  A NESSUNO DI CONVINCERTI CHE SEI UN BRUTTO ANATROCCOLO E CHE NIENTE POTRÀ’ CAMBIARTI

TRE STORIE, TRE VITE, TRE DONNE CHE HANNO DECISO DI INVESTIRE NELLA LORO AUTOSTIMA:   DEBORAH, GRETA, ROBERTA HANNO FISSATO IL LORO FUTURO

AUTOSTIMA:  QUANTO INCIDE SULLA TUA FELICITÀ E SULLA TUA LIBERTÀ ?

Mia cara amica, oggi voglio guidarti in una riflessione importante che è il frutto di percorsi specifici di coaching individuali fatti con donne, mamme e libere professioniste.

Deborah, Greta, Roberta sono professioniste che hanno intrapreso il loro percorso di coaching. Mi hanno contattato che erano totalmente demotivate e spaventate: si vedevano poco belle, vittime di delusioni e in continua rincorsa alla ricerca dell'approvazione di tutti tranne che di se stesse.  Il mondo esterno  è incline a farti notare cosa non fai e/o chi non sei, anziché ricordarti che TU SEI IMPORTANTE.

Sono arrivate da me con un livello di autostima sbiadito : mancanza di sicurezza, di obiettivi, di un futuro certo e luminoso.

Alla base c’è sempre il bisogno di amore che diventa rischioso tanto più lo cerchi all’esterno anziché dentro di Te. Vivere in affanno nel voler dimostrare di essere all 'altezza  (all'altezza di essere una brava mamma, una brava moglie, un'attenta lavoratrice, una donna responsabile e "in gamba"),  rinunciando a quello che veramente senti  importante per te stessa,  ti mette nella condizione di sminuirTI, di focalizzarti sui tuoi punti deboli anziché sui tuoi pregi,  facendo morire la tua natura.  Inconsciamente rinforzi l’immagine svalutante che hai di te stessa vestendo un abito stretto e vivendo una vita diversa da quella che sogni:

“nello specchio della tua vita , vedi un’immagine diversa da quella che sogni.”

Tutti noi conosciamo la fiaba del brutto anatroccolo, diverso dagli altri: è fermamente convinto di essere, per l’appunto, brutto, inadeguato al gruppo e comprende solo alla fine della storia di non essere un’anatra malriuscita bensì un cigno. Decisamente un notevole cambiamento di prospettiva.

 

Il brutto anatroccolo è vittima della mancanza di autostima.

Il brutto anatroccolo ha imparato, sin da piccolo, a considerarsi inadeguato, ed è così convinto della sua visione delle cose che, quando vede riflessa nell’acqua la propria immagine di cigno, non si riconosce nemmeno. In questo stato, l’autostima è totalmente assente: lavorare su di essa per migliorarla e farla diventare la tua prima alleata,  è il modo più furbo ed efficace per liberarti dalla veste del brutto anatroccolo e dare una chance al cigno che vive in te.

Da dove nasce un simile atteggiamento?

Come mai una persona impara a vedersi brutta? A sentirsi incapace ? A vivere una vita che non sente sua distorcendo addirittura l'immagine di sè e  facendosi tiranneggiare da una smania di irrealistica perfezione?

Tre sono i processi che influenzano questo processo e che sabotano la nostra autostima:

- attacco diretto o indiretto;
- proiezione;
- etichettamento.

Nel primo caso la persona subisce un attacco, diretto o non, alla propria persona ( “oggi hai davvero un aspetto orribile!” - “Oggi hai lavorato in modo pessimo“);
nel secondo caso qualcuno, in modo inconsapevole e per liberarsi di proprie caratteristiche fisiche o personali che non accetta, le attribuisce a qualcun altro (la madre che dice alla figlia “Non metterti quel vestito, ti ingrossa” - La collega che ti dice “ Non cambiare procedura di lavoro: rischi di sbagliare e di farti richiamare”);
nell’ultimo caso vengono attribuite alla persona etichette (la “musona”,  “ la perfettina”, “la cicciona”).

Quando una persona viene costantemente sottoposta ad influenze negative di questo genere la naturale conseguenza è che avrà una percezione di sé stessa distorta: si vede unicamente attraverso le lenti distorte della disistima. E’ necessario considerare i danni e gli effetti di un tale atteggiamento e di come la mancanza di autostima ti penalizza e ti paralizza.   La nostra immagine , il modo in cui ci vediamo e ci presentiamo agli altri ha delle ripercussioni molto profonde a livello di sicurezza di sé e sull'opinione che abbiamo di noi stesse :  in altre parole, il vedersi “brutte”, il percepirsi inadeguate e diverse,  impatta in modo importante sul nostro presente e sul nostro futuro, influenzando lo stato di salute del nostro corpo, della nostra mente e sul modo di stare al mondo.

 

In che modo Deborah ha ritrovato la propria autostima.

Deborah è arrivata da me triste, sfiduciata e senza più alcun amore verso la sua professione.

Socia e contitolare dell’azienda di famiglia, a forza di sentirsi rimproverare e criticare per idee innovative che poi di fatto  hanno dato vantaggio all’azienda stessa, è caduta nella trappola di rinunciare alle sue intuizioni, perdendo entusiasmo e creatività. Solo attraverso un percorso strategico  in cui siamo andate a riprendere i suoi successi, le sue vittorie in termini di  interessi economici e di fatturato,  lei stessa si è RI-svegliata dal torpore in cui era caduta ritrovando un  rinnovato amore verso di sé e verso la SUA vita.

Chiaramente si tratta di un vissuto del tutto personale e soggettivo; esistono, come è possibile osservare nell’esperienza quotidiana di ciascuno di noi, persone considerate belle e brave che però, si vivono come costantemente inadeguate e sono sempre alla ricerca di un qualcosa che manca per sentirsi finalmente felici e sicure di sé.  Al tempo stesso, ci sono persone che, pur avendo dei piccoli difetti, si vogliono bene, vivono il proprio cigno  con gioia  e trasmettono tale serenità anche all’esterno, in termini di sicurezza di sé. E’ bene sapere  che  la mente è come una lente: la visione di sé stessi e del proprio corpo avviene attraverso questa lente che può modificare, deformare, ampliare o distorcere ciò che osserva. Dobbiamo quindi imparare a conoscere questa lente e i suoi filtri: essa influisce non solo sul modo in cui noi ci percepiamo, ma anche sui nostri risultati personali e professionali.  Il modo in cui vediamo noi stesse è a fondamento del nostro modo di porci rispetto all’ambiente, alla nostra vita. Per questo dobbiamo imparare a neutralizzare le visioni distorte che ci impediscono di amarci per come siamo. Ne è un esempio Greta, la mia cliente.

 

La rinascita di Greta  che ha imparato come fare della sua autostima, il suo più solido alleato.

Quando abbiamo iniziato il suo percorso di coaching, Greta si sentiva ingabbiata in una trappola dalla quale aveva paura di uscire: spesso ci mettiamo in gabbia per proteggerci da illusioni e delusioni. La mancanza di autostima si trasforma in una prigione chiusa a doppia mandata. E’ vero: ci risparmiano delusioni ma allo stesso modo perdiamo l’opportunità più importante: l'opportunità di vivere libere e di essere felici. Con lei, ho lavorato sulla consapevolezza di se’, portando alla luce i suoi punti di forza e i suoi pregi. Ho fatto allenare la sua mente a nuovi atteggiamenti, a pensieri diversi, a parole diverse: la mente è straordinaria quando capisci come funzione. Oggi Greta è una donna forte e consapevole del suo valore: ha trasformato la sua autostima nel suo più solido alleato !!

 

In che modo l'autostima condiziona la libertà e il tuo successo di essere umano.

L’autostima è la consapevolezza di poter contare prima di tutto su noi stessi perché persone degne di valore. L'autostima è il nutrimento essenziale  del tuo cigno. Stimare se stesse significa sentirsi certe della nostra  importanza e, di conseguenza, essere capaci di assumersi responsabilità nei confronti di noi stesse e degli altri . Avere autostima, significa avere rispetto per noi stesse, per i  nostri bisogni, significa avere  la capacità di governare emozioni e potenzialità, tutto ciò è di forte supporto per entrare in un rapporto costruttivo con noi stesse, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. Quando questo rispetto manca , anche il rapporto con gli altri ne viene profondamente condizionato e questo è un aspetto sul quale le persone sono poco abituate a riflettere. La convinzione di essere una persona degna di stima condiziona  il nostro rapporto con l’ambiente e ne influenza l’interpretazione e la percezione. Una forte autostima permette di affrontare le situazioni problematiche con assertività, evitando di interpretare come paralizzanti, senza via d’uscita o come sconfitte e rassegnazione. L’ autostima rappresenta il valore che dai a te stessa: l’idea più profonda che hai di te e delle qualità che senti di possedere o di non possedere !!

 

Quali sono i livelli di Autostima? Possiamo distinguere 3 livelli di Autostima.

PRIMO LIVELLO – AUTOSTIMA BASSA

Quando ci troviamo a questo livello non crediamo molto nelle nostre risorse e tendiamo a focalizzarci soprattutto sui nostri difetti.

Di solito una bassa Autostima nasce da profonde incertezze, da blocchi vissuti nella nostra vita e ancora oggi presenti, da condizionamento esterni, da sensi di colpa, dalla paura di sentirsi giudicate e dalla falsa percezione che si ha di sé. In questo contesto ogni decisione pesa e la più parte delle volte, si rinuncia a decidere in proprio favore. In  questo modo si rinuncia a vivere. E’ difficile decidere ? E’ difficile trovare il coraggio ? SI, ma quello che dico ad ogni mia cliente è che forse la cosa più difficile è vivere una vita di rinunce, in silenzio e all’ombra di noi stesse. E’ molto più facile decidere di farsi aiutare e decidere di capire come superare quei blocchi . Non è necessario fare tutto e subito ma ti posso garantire che fatto il primo passo, il secondo è molto più facile.

 

SECONDO LIVELLO– AUTOSTIMA MEDIA

Quando ci troviamo a livello di un’Autostima media, riusciamo a riconoscere i nostri limiti, ma anche le nostre risorse. Tuttavia, a volte ci capita di avere poca fiducia  e sicurezza nelle nostre capacità, alcune volte ci sentiamo a disagio con noi stesse e non ci piacciamo abbastanza !! Sfamiamo il brutto anatroccolo e facciamo soffrire di fame il cigno che gratificherebbe  la nostra natura e la  nostra felicità !

E’ la storia di Roberta la mia cliente:  vittima di delusioni personali e sfiduciata da un  contesto professionale pesante che la prosciugava in termini economici e di tempo, aveva deciso di cessare la sua attività nonostante 30 anni di esperienza nel campo della finanza e del commercio.

In che modo Roberta ha trovato il coraggio di avviare un'attività  on line nonostante il disappunto di familiari e amici ?

Abbiamo lavorato sui suoi valori, sulle sue regole, sulla sua identità:  la sua ritrovata autostima oggi le dà certezza e determinazione verso obiettivi ambiziosi e pianificati con successo. In questi casi, c’è  bisogno di imparare come incoraggiarci, come sostenerci e come trovare quel piacere di noi che ci fa sentire donne certe.

Chiedere supporto e sostegno è il primo modo per dare valore ai nostri talenti e dare valore a noi stesse. Siamo state educate a notare chi fa meglio di noi, ad essere di aiuto per gli altri ma siamo state poco educate ad aiutare noi stesse. Come possiamo essere di ispirazione e di aiuto agli altri se prima di tutto non lo siamo per noi stesse ?

 

TERZO LIVELLO– AUTOSTIMA BUONA

A questo livello di Autostima, conosciamo i nostri limiti e le nostre risorse e sappiamo come superare i primi e utilizzare le seconde. Siamo in grado di gestire bene le difficoltà della vita e viviamo focalizzate su noi stesse senza alcun timore di giudizio e/o critica esterna. In questo livello la consapevolezza di sé, del proprio valore e della propria persona è presente e solida. Nessun giudizio o avvenimento imprevisto, influenza il nostro decidere. E’ una condizione straordinaria di leggerezza !! Lo noto ogni volta che una mia cliente fa questo passaggio e trova il suo posto nel mondo .

 

E tu, conosci a fondo il tuo livello di autostima ? Compila il questionario di seguito e ricevi gratuitamente la mia sessione on-line sul tuo grado di 

autostima.

 

 

 

 

 

STRATEGIE UTILI ED EFFICACI PER AVERE CURA DELLA TUA AUTOSTIMA E PER INCREMENTARLA

Vuoi accrescere la percezione positiva di te stessa ?

Ecco alcune strategie attraverso le quali difendersi dagli attacchi mossi alla propria immagine di sé, anche e soprattutto quando questi attacchi vengono da persone significative.

- Nota e annota ogni volta che hai la capacità di risolvere problemi: non servono grandi imprese per essere un eroina. Per essere la tua eroina, sono necessarie piccole e costanti imprese: una cena ben organizzata, un  consiglio prezioso dato ad un’amica, la pazienza dimostrata ad un collega, il pagamento ben riuscito di un debito, il tempo dedicato alla famiglia, l’ascolto prestato ad un socio, ad un collaboratore etc. .. l’autostima è anche in funzione delle tue  capacità di risolvere i problemi.

- L'implementazione del tuo dialogo interno positivo; l’autostima, può essere incrementata e migliorata attraverso il dialogo positivo con te stessa , utilizzando la tua voce interiore. Se tu per prima  invii dei messaggi positivi alla tua  mente, è molto probabile che la percezione di te stessa,  migliori e si fortifichi !

- Migliora il tuo autocontrollo: respira, ascolta e osserva. Avere una buona autostima, significa imparare a darti il tempo di vivere il tempo certa che ti è riservato solo il meglio !

- Modifica i tuoi standard : fissandoti delle aspettative eccessivamente elevate,corri il rischio di non essere all’altezza di quelle attese e, quindi, di influenzare la percezione che hai di te stessa. E’ molto più utile fissare dei micro obiettivi: ti permetti di definire piccoli traguardi con minore fatica e maggiori possibilità di realizzare anche i tuoi più ambiziosi obiettivi .

- Nutri a capacità di vederti vincente anche nelle esperienze più difficili: la mente è un forte alleato quando impari ad usarla a tuo vantaggio !

- Rinforza le tue abilità comunicative.

 

La vita è troppo breve per rinunciare a viverla forte e certa della donna che sei.

Chiarini Gloria - Life e Business coach per donne