L’Autostima rappresenta il valore che dai a te stessa
Carissima amica mia,
è già trascorso un mese dalla nascita del progetto SI ALLA VITA: abbiamo parlato di quanto l'autostima è un pilastro fondante per sostenere la nostra realizzazione privata e professionale. Strettamente connessa alla nostra autostima è il nostro sentirci donne certe e consapevoli del ruolo che abbiamo da sempre nel mondo ma che da pochissimo tempo ci viene continuamente “richiesto” dallo scorrere della vita stessa. L’attuale situazione che stiamo vivendo, è il forte richiamo al ritorno del nostro ruolo di madri, di donne, di detentrici del potere più grande al mondo che è la procreazione, al continuità la preservazione della vita !! Se pensi solo alla magia che si cela nel generare una vita umana, ti diventa chiaro quanto siamo potenti e indispensabili alla vita stessa !! Una carissima formatrice che stimo e alla quale mi sto affidando per innalzare la mia evoluzione e la mia crescita personale, mi disse queste parole che oggi conservo con gratitudine.
“Quando ci sono state le guerre, chi si tirava su le maniche erano le donne, la forza del femminile è potente: mentre gli uomini seminano più donne, la donna genera un figlio alla volta !! E genera la vita.”
Ti confido anche un mio intimo ricordo.
Io ero legatissima alla mia cara nonna materna . Ricordo che quando avevo bisogno di confidarmi con lei, ci chiudevamo nella sua camera, mi faceva sedere sul letto ed con i suoi piccoli occhi azzurri nascosti da un grande paio di occhiali color beige, mi guardava con quell'aria ferma e attenta che solo una nonna può possedere: è quell’aria che si respira grazie ad una vita fatta di sacrifici e di tribolazioni in cui fatica sopportata superava in gran misura le comodità e il comfort. Eppure in lei si percepiva una saggezza che pochi intellettuali oggi possono vantare. Quella volta mi disse:
“Gloria ricordati che non tutti gli uomini vanno e vengono ma i figli restano e i figli sono la vita nostra e sono il futuro del mondo.”
(L’articolo della prossima settimana è dedicato a come grazie al recupero del nostro femminile, possiamo guidare l’uomo al cambiamento in favore della vita.)
Oggi più che mai, il ruolo del femminile vuole essere la chiave del cambiamento in essere.
( QUA SOTTO TI ALLEGO IL POST PUBBLICATO SUL MIO PROFILO FACEBOOK IN CUI SCRIVO DI QUANTO IL RUOLO DEL FEMMINILE IMPATTA OGGI IN MODO CERTO E DETERMINATO SUL CAMBIAMENTO CHE STA PROVOCANDO PAURA E INSICUREZZA VERSO UN FUTURO APPARENTEMENTE FATTO DI INCERTEZZA MA DI FATTO, MOLTO PIù LIMPIDO SE GUARDATO CON OCCHI DIVERSI.)
https://www.facebook.com/gloria.chiarini.52/posts/10216013144593488
Ho seguito tante donne il cui desiderio era migliorare la propria condizione, impegnandosi ogni giorno per conciliare i tempi della loro vita personale con quelli della vita professionale. Sono mogli, madri, colleghe, amiche, sorelle, figlie. Sono piene di talento e disposte a grandi sacrifici per metterlo a frutto, quasi mai consapevoli del loro grande valore, sempre protese ad aiutare gli altri e capaci di occuparsene con amore.
Le donne hanno l’innata capacità di approfondire questioni complesse. Lo fanno da quando "sta in piedi" il mondo e la mia nonna me lo ricordava ogni volta: sette figli, un’azienda da condurre, un marito perso precocemente eppure la sua lucidità rispetto al suo ruolo come donna e come esempio a cui ispirarsi, le ha fatto mantenere quella dolcezza e quella sensibilità che è la forza più potente e che appartiene ad ogni donna consapevole che uomini e donne sono diversi, che la donna ha per natura delle qualità esclusive: l'accoglienza, il saper ascoltare, la comprensione, l’empatia, la fermezza, la presenza, la capacità di essere resiliente rispetto al bene e alla giustizia. La “modernità” e le comodità hanno fatto perdere il valore della femminile lasciando spazio all’illusione che per occupare il nostro posto nel mondo dovevamo essere come gli uomini ma in questo modo, abbiamo perso.
L’uomo ha un suo ruolo ben specifico e grazie a quel ruolo, possiamo essere noi stesse !!! La natura è perfetta e i ruoli sono perfetti. Se vogliamo vincere dobbiamo “tornare a casa” pur con l’ambizione di raggiungere il nostro successo professionale, ricordandoci quanto siamo intuitive e coraggiose, ma è necessario o tornare a casa, ri_fissare nuove regole e riassaporare il piacere di sentirci donne.
Per fare questo, dobbiamo ripartire da noi stesse. Ritrovare il la fiducia in noi, sentirci sorelle e sentirci parte di un progetto tanto grande che è la conservazione del genere umano pur investendo nella nostra crescita personale per vivere in modo certo la nostra unicità.
La formazione professionale è una necessità, ma la crescita personale è una scelta di vita.
Louise L. Hay, scrittrice statunitense e autrice del bestseller mondiale “Puoi guarire la tua vita”, ( che ti consiglio di leggere e che io ho letto ben 3 volte !), ha scritto che “rafforzare il potere delle donne è la cosa migliore che possiamo fare per il pianeta. Quando le donne vengono represse, tutti perdono. Quando le donne vincono, tutti noi vinciamo”.
Il potere del femminile è in quell’energia intensa e sublime, che bisogna imparare ad accrescere dall’interno, per farne il perno di un cambiamento che è anche miglioramento della propria vita. Rispetto alla generazione precedente e alla mia cara nonna, le donne oggi hanno sicuramente accesso con maggiore facilità agli studi universitari, hanno migliori opportunità di lavoro, possono decidere chi sposare e chi amare, ma quanto si sentono libere di seguire davvero la voce della loro anima?
Come fare ?
L’unica strada percorribile sembra essere quella della comprensione di sé, della conoscenza del mondo, della cultura che lo rende bello, della crescita personale che sostiene ogni cosa.
La crescita di cui parlo e che fa parte del processo di trasformazione che accompagna le donne che seguo nei miei percorso di coaching, ha il potere di aprirti gli occhi e permette alla tua mente di pensare, di sviluppare idee autonome al netto da qualunque pregiudizio sociale.
Le mie clienti questo lo sanno bene. Per questo molte di loro hanno smesso di vivere rassegnate una condizione di accettazione ed hanno iniziato a vivere nella condizione del “fare” per vivere nella gioia.
Esiste tuttavia nel sociale un divario ancora troppo grande tra il talento di cui dispongono e la capacità di metterlo a frutto, tra il potenziale che possiedono e la capacità di sfruttarlo.
Al di là di quale sia la loro condizione economica o psicologica, non riescono ad usare propriamente il potere interiore di cui sono dotate.
Ciò perché un conto è conoscere i meccanismi che regolano certi processi, un conto è saperli applicare con regolarità, facendone uno stile di comportamento e di vita.
Servono gli attivatori del “sapere”, che oltre a generare azione, sappiano valorizzare i punti deboli e trasformarli in punti di forza, spingendo a realizzare progetti e sogni ad ogni età e in ogni luogo.
I tempi sono cambiati e maturi perché il maschile e il femminile imparino come convivere armoniosamente, contribuendo insieme a realizzare quel l'impalcatura morale di cui tanto hanno bisogno le prossime generazioni.
Tra delusioni e speranze, le donne hanno sempre accettato la sfida di migliorare la propria condizione. Lo hanno fatto faticando il doppio degli uomini, senza mai abbandonare la voglia di essere madri e mogli.
Sono ben sette anni che lavoro con le donne: ne ho aiutato più di 200 a migliorare la loro forma fisica ritrovando l’amore per se stesse; ho aiutato più di 70 professioniste a realizzarsi e ad alleggerirsi dal peso di un’attività che toglieva loro entusiasmo e motivazione. Oggi sto aiutando donne nel ritrovare quella centratura e quella sicurezza che l’attuale pandemia sta facendo tremare e cadere, generando paura e confusione. Ognuna di loro, è fonte di ispirazione continua:
arriva il momento in cui sono capaci di prendere in mano la loro vita, nonostante i condizionamenti, anche inconsci, che subiscono ogni giorno e di investire tempo e denaro per smontare blocchi e per imparare come governare la loro vita anziché esserne vittima.
Mia nonna direbbe: “E’ la donna che "disfa" o regge la famiglia”.
Oggi mi vien da dire: “E’ la donna che tornando a casa, regge e sostiene il futuro della vita”
(Nel prossimo articolo ti scrivo di come, grazie al recupero del nostro femminile, possiamo guidare l’uomo al cambiamento in favore della vita.)
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Amica mia, ti abbraccio e ti auguro una buona giornata. Se anche Tu decidi di vedere la meravigliosa opportunità che questo momento storico ci sta regalando, fissa la tua consulenza on-line: per l’intero mese di aprile e di maggio ho deciso di favorire ogni donna che vede nel cambiamento uno strumento importante per dare una svolta al proprio futuro distinguendosi come donna nel proprio ruolo e riscoprendo il potere che c’é in Te.
In che modo ?
Dandoti l'opportunità di fissare la mia personale sessione di coaching di un’ora anziché ad euro 250.00, solo euro 70.00 !!
In che modo ?
Scrivendomi in privato al numero 328 2560986 oppure una mail al mio personale indirizzo mail: gloria@chiarinigloria.it
Si alla vita - La stanza del cambiamento
La magia ha origine dal cambiamento: se stai dicendo “Sì” alla vita, stai dicendo "Sì" al cambiamento. Forse non lo sai ma altrimenti stai dicendo sì alla morte.
Mettiamo i primi mattoncini della nostra casa e in totale confidenza, entriamo nella nostra prima stanza: la stanza del cambiamento.
Cambiare modo di vivere e abituarti ad una condizione di vita diversa da una normalità che ti dava certezza, sicurezza e che ti faceva sentire protetta, è un pò come cambiare casa: all'inizio ti senti confusa, spaesata, "stranita" : nuovi muri, nuovi colori, nuovi ambienti e nuove persone accanto alla tua casa. Ricordo il mio quarto trasloco. I miei bambini erano piccoli e Riccardo di soli tre anni, fu quello che visse con maggior disagio il cambiamento. La sua casa, il suo giardino, la sua cameretta, i suoi spazi, gli amichetti che aveva dovuto lasciare. Per quanto la nuova casa fosse più spaziosa, più comoda, per quanto avrebbe avuto una cameretta tutta sua ( nella vecchia casa la condivideva con la sorellina Angelica ) e per quanto tutto era a suo favore, in quel momento di passaggio vibrava in lui la paura dell'ignoto. Solo dopo due mesi, con tanta pazienza e anche con molta determinazione da parte mia nel sostenerlo in questo cambiamento, iniziò a notare, a sentire e a godere dei vantaggi del suo nuovo mondo e della sua nuova casa: un giardino più intimo, la cucina meglio attrezzata, il salotto spazioso in cui mettersi comodo e dedicarsi ai suoi film preferiti ! E ancora: nuovi amici con i quali ha vissuto gioiosamente la sua infanzia e la sua adolescenza , la sua cameretta dove ha imparato a vivere il disordine dei suoi giochi e crescendo è diventata il suo mondo in cui studiare, ascoltare musica, accogliere amici in totale riservatezza. Col tempo la "vecchia" casa che rimane tutt'oggi nel cuore mio, suo e di mia figlia, ha lasciato il posto ad un mondo diverso grazie al quale la vita di tutti noi è migliorata. Quando mi tornano alla mente quei ricordi, oggi li guardo con profonda gratitudine come alleno le mie clienti a guardare al passato con profonda gratitudine, qualunque esso sia.
Il cambiamento fa paura. E' normale. Tutto ciò che è sconosciuto spaventa, ti disorienta, genera confusione e il nostro cervello che è strutturato per metterci al sicuro, rigetta ogni forma di diversità per rimanere in ciò a cui siamo abituati dandoci un'apparente sicurezza ma rimanendo nel vecchio, ti limiti, rimani bloccata nella tua crescita e ti precludi la possibilità di abitare un nuovo mondo, una nuova casa in cui le condizioni di vita possono essere nettamente migliori di quelle vissute fino ad ora.
Il momento che stiamo attraversando è decisamente un cambiamento importante. Ogni nostra certezza, ogni nostra abitudine, ogni nostro progetto e piano è stato stravolto da un avvenimento che si è imposto indipendentemente dalla nostra volontà. Il mondo ci ha sfrattato dalla nostra casa ma cara amica mia, se poco mi conosci sai già come la penso: nulla accade a caso. E allora chiediti cosa vuoi farne di questo momento. Vuoi mantenere abitudini, pensieri, convinzioni e paure che alimentavano una vita in cui forse il tempo era un lusso o era sprecato ? Ricordo un mondo in cui il lavoro aveva la priorità sugli affetti, un mondo in cui "quella" telefonata era rimandata al domani, una vita in cui il tempo spesso era investito in shopping anziché nella tua crescita come essere umano, una vita in cui perdere amici per banalità era la normalità, un mondo in cui dire "ti voglio bene", "ti amo", "sei importante" , era imbarazzante. Non è forse più imbarazzante morire pensando " ah se l'avessi fatto"! Una vita in cui il dio denaro guidava ostilità familiari fuori da ogni logica e un mondo in cui se un ragazzo/a è omosessuale è guardato con sospetto !
Il cambiamento passa attraverso la paura, la rabbia, la frustrazione, ma quando impari a vincere quella paura e ad accettarla, la tua mente si calma, la tua visione cambia, la tua prospettiva si allarga e inizi a vibrare in modo diverso.
Non siamo persone normali. Non siamo nemmeno speciali. Siamo esseri in evoluzione. Abbiamo questa forza particolare per nascita e non possiamo non esercitarla. Oggi più che mai accogliere il cambiamento è strategico per fare quel salto di coscienza che ti proietta verso un mondo migliore in cui il tuo modo di vibrare, è la chiave per sostenere il cambiamento verso una vita vita gioiosa.
In che modo ? da dove iniziare ?
Ti invito a fare questo esercizio che può sembrarti banale, ma fidati è tanto efficace !!
USA LA TUA IMMAGINAZIONE !!
Usa l'immaginazione per mantenere viva la tua capacità di progettare, di costruire, di cambiare, di evolvere, quell'immaginazione recuperabile dal pensare "cosa farò" e magari a cosa "non faro"! quando tutto ciò finirà; usa quell'immaginazione recuperabile attraverso la lettura di un buon libro non necessariamente tecnico ma anche un libro leggero, un libro che parla di amore, di avventura, un film che ti fa divertire e usa quell'immaginazione recuperabile dallo scrivere tutti i buoni propositi che ti prometti di attuare nel tempo che verrà, nel tempo che vivrai quando le porte fisiche saranno aperte... nel frattempo mantieni aperte le porte della tua mente !!
E' stato un piacere bere il caffè insieme a Te amica mia. La nostra stanza odora di Noi.
Ci diamo appuntamento per mercoledì prossimo e mi farebbe piacere ricevere un tuo commento qua sotto !!
Nel prossimo articolo: in che modo le vibrazioni influiscono sulla tua salute.
Gloria