Vuoi prendere la decisione migliore per il tuo business ?

VUOI CHE LA TUA PROFESSIONE SIA VALUTATA 30 OPPURE SUBISCI PER PAURA E PER TROPPA STANCHEZZA ?

Quante volte per troppa stanchezza, hai preso la decisione più facile ma non la migliore per te stessa e per il successo della tua attività professionale ?
Ti racconto una storia: mamma e figlia.
Questa mattina, mia figlia ha sostenuto un esame universitario importante. Sono due settimane che studia intensamente rinunciando ai suoi hobby, alle serate con le sue amiche e a feste che l'avrebbero distolta dal suo obiettivo. Mi telefona al termine dell'esame:
"mamma, ho preso 30 nella prima parte e 20 nella seconda. Mi propongono 21 come valutazione finale. Accetto o rifiuto ? Sono indecisa e non so cosa fare."
- Le chiedo: "tu cosa ti senti di fare?"
"Mamma, "mi girano le scatole" rifiutare. Quel 30 lo voglio mantenere ma sono stanca e non ho voglia di studiare di nuovo."
- Indago: " Amore, se decidi di rifarlo, devi sostenere di nuovo entrambe le prove?"
- "No mamma, solo la parte che rifiuto: solo la parte valutata 20."
Bene, penso tra me e me. Voglio guidarla in un ragionamento che si dimostrerà vincente per questa giornata e per altre giornate in cui forse, vivrà la stessa frustrazione.
- "Quindi amore mi stai dicendo che hai l'opportunità di ridare l'esame tra 20 giorni (la prossima sessione esami è il 20 settembre) e che puoi presentarti solo con la parte che vuoi migliorare?"

"Rifletti Angelica (così si chiama mia figlia): sei stanca. Sono giorni che studi senza sosta con l'obiettivo di ottenere il massimo del punteggio (che di fatto hai ottenuto in parte !) Sei delusa e arrabbiata e sai che il risultato è dovuto a causa di fattori esterni e fuori dal tuo controllo. E' un esame a cui tieni tantissimo: vale veramente la pena rinunciare per poi..."

Mi interrompe e mi anticipa alla veloce (ormai ci capiamo in tre nano secondi).
"Mamma, lo so. Hai ragione. Me ne pentirei già domani. Lo rifiuto e mi ripresento il 20 settembre. E' vero: ho tempo 20 giorni e sarà un ripasso approfondito. Ho già studiato in dettaglio gli argomenti (io gioisco in silenzio: inizia già a guardare da una diversa prospettiva la situazione, come era mia precisa intenzione farle notare) e ho tutto il tempo per ripresentarmi e ancora più preparata. Ti ho telefonato proprio perché non sapevo cosa fare. Ero troppo stanca e arrabbiata".

Aggiungo sorridendo: "bene. Ora focalizzatati sul tuo 30 ! Vai a farti un aperitivo sul lago e festeggia. Te lo meriti. Al 20 settembre ci penserai tra qualche giorno. Ora goditi il tuo meritato successo."

Inutile dirti che è già sul lago con le sue amiche a festeggiare !! - The end of story -

SEI UN'IMPRENDITRICE ? SEI UNA LIBERA PROFESSIONISTA ? SEI UNA TITOLARE D'AZIENDA O UNA DONNA E STAI PER AVVIARE LA TUA ATTIVITÀ ?

 

TI CHIEDO

- Quante volte sentendoti stanca, delusa o arrabbiata, hai rinunciato al tuo 30 scegliendo la via più facile e penalizzando i risultati della tua professione ?

- Quanti 30 hai l'opportunità di portare in azienda migliorando la tua situazione economica, le tue performance, eppure bloccata dalle difficoltà hai perso la fiducia in te stessa ?

- Quante volte ti focalizzi sui mancati risultati, dimenticando gli ottimi risultati che sono certa hai ottenuto in periodi più favorevoli ?

- Immagina quanti 30 puoi appiccare alla bacheca della tua attività professionale migliorando te stessa per migliorare i risultati della tua attività facendola crescere insieme a te.
La naturale conseguenza, è che migliora la tua situazione economica !
Mia figlia lo sa bene: chiedere aiuto è il primo modo per vincere. Me lo sente dire spesso nelle mie sessioni quando guido donne ed imprenditrici verso il successo della loro professione:
"migliorare te stessa è il solo modo che hai per migliorarti come professionista, avendo cura della tua attività come fosse parte di te. Non è forse vero che quando stai poco bene fisicamente, cerchi il modo per stare meglio? E non è forse vero che scegli la migliore estetista e la migliore parrucchiera per vederti bella ogni giorno ?
E lo fai, indipendentemente dalle risorse o dal tempo richiesto!
Mi chiedo cosa ti impedisce di investire allo stesso modo nella tua professione.
La tua felicità, la tua autostima, la fiducia in te stessa, il sentirti motivata e determinata, tutto ciò condiziona e impatta in modo importante sui risultati del tuo fatturato e sulla valutazione della tua attività professionale.
A volte per troppa stanchezza o per una vita privata tanto impegnativa,  si perde la concentrazione e la lucidità nel decidere in modo furbo.
Proprio per questo, è utile affidarsi ad un coach che, oltre ad incoraggiarti e a sostenerti, ti dà gli strumenti più efficaci per usare la mente in tuo vantaggio e ti guida nel raggiungimento dei tuoi obiettivi più ambiziosi.
La mente ha delle regole ben precise. Chi le conosce comanda il gioco.

Quanto tempo dedichi alla tua felicità?

Avevo 16 anni, ero in forte sovrappeso e il viso tempestato da brufoli !

IL CORAGGIO DI CREDERE IN TE STESSA.

COSA TI MANCA PER ESSERE FELICE ?

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

 

SAI COME PROTEGGERTI DAI RISCHI ?

Ci lamentiamo continuamente per ciò che ci manca, che non abbiamo e che vorremmo…ma siamo sicure che la nostra felicità dipenda da qualcosa di esterno a noi?

SE AVESSI… lamentarsi è la tua miglior strada per fallire !

Se avessi più soldi, se avessi più tempo, se avessi un uomo che mi riempie di attenzioni, se avessi un lavoro diverso, se avessi più libertà, se potessi andare in vacanza, se fossi magra, se mi sentissi capita,...se avessi se fossi...se avessi se fossi... la lista dei SE potrebbe essere infinita.

Quanto troppo tempo  trascorso a lamentarci per ciò che non abbiamo, e quanto poco tempo investito nel capire come uscire da “quella situazione”, per cambiare o migliorare quello che ti toglie la vita che vuoi vivere. Sì, quanto tanto tempo trascorso a dare colpe, a giustificarti, a trovare scuse e quanto tanto tempo impiegato nel maturare la decisione peggiore della tua vita: quella di rinunciare ai TUOI sogni e alla TUA libertà ignorando il TUO potenziale e nel mentre, ti fai distrarre dalla vita di chi impegnandosi ed investendo in sé,  costruisce e vive con successo la propria vita.  (Giudicare gli altri è molto più facile che giudicare sé stesse). Tutto questo genera solitudine, insoddisfazione e il senso di rassegnazione che ti porta quasi a convincerti che la felicità è utopia, accontentandoti di una modesta serenità.

COSA CREDI ?

Sei davvero convinta che avere più soldi o tutto il resto ti porta direttamente alla felicità e al tuo successo personale ed economico? O forse occorre qualcosa di più profondo, che riempia cuore e anima, qualcosa di più motivante e che niente e nessuno può portarti via come accade per le cose materiali o come accade quando ti deludono?

DAI IL GIUSTO VALORE ? 

Siamo oneste ragazze, di sicuro una buona stabilità economica può aiutarci a vivere meglio, permettendoci di affrontare con più tranquillità gli eventi che la vita ogni giorno ci mette di fronte, ma se alla base manca una solida stabilità interiore emotiva, il rischio è quello di vivere in balia dell’incertezza e degli eventi. Ho imparato sin da adolescente che, quando abbiamo fiducia in noi stesse e nella nostre capacità, quando abbiamo alla base una forte autostima (un lavoro da fare assolutamente su noi stesse) tutto il resto diventa una bella cornice che impreziosisce il magnifico quadro che siamo noi.

AVEVO 16 ANNI, ERO IN FORTE SOVRAPPESO E IL VISO TEMPESTATO DA BRUFOLI !

All'età di 16 anni la mia migliore amica si chiamava Stefania. Era una delle più belle ragazze del mio paese:  longilinea, capelli lunghissimi color nero corvino, due labbra carnose che erano il fiore all’occhiello di un viso disegnato in modo dolce e perfetto. Il suo fisico armonico era esaltato dalla bellezza delle sue forme e da un lato B che avrebbe fatto invidia anche alla stupenda Belen ! Era il il richiamo ideale per tutte le ragazze che a 16 anni desiderano innamorarsi e attirare a sé il ragazzo più bello, quello a cui tutte fanno il “filo”, ma che solo una può permettersi ! Il suo portamento e la sua andatura raccontavano di una ragazza che sapeva il “fatto suo” e con la presenza di una top model vestiva solo abiti alla moda e griffati. Io, contrariamente ad oggi, ero in forte sovrappeso e l'acne aveva trovato il suo miglior terreno per crescere e fissare la sua ampia dimora !

Sceglievo di  vestirmi per coprirmi anziché vestirmi per il piacere di vestire. Prima di tre figli, pur essendo una fan della moda,  i miei abiti erano belli e ordinati ma certamente non erano griffati. Indossare i jeans che per un'adolescente erano un must, per me era una vera e propria sofferenza: non c’erano ancora i tessuti elasticizzati e il jeans ti segna in modo impietoso !!  Insomma, la differenza tra me e Stefania era netta. Eppure, se ti devo dire la verità, non la percepivo. Vivevo la mia vita in modo sereno con una sicurezza che oggi riconosco appartenermi per natura. Quella sicurezza in verità, nasceva dall’amore che la mia famiglia mi dava ogni giorno e dalla mia personale convinzione che anche io ero bella, pur non potendomi permettere abiti griffati, pur non avendo il corpo di una top  model e pur avendo delle normalissime labbra !

Ti starai chiedendo se mi sarebbe piaciuto "indossare" i panni di Stefania. Probabilmente qualche volta ci ho pensato,  ma questa apparente mancanza, non mi impediva di vivere felicemente  e non mi ha mai impedito di innamorarmi e di scegliere in funzione del mio bene. Non conosco e non conoscevo l’invidia o la paura di "non essere abbastanza". Sentivo che la mia generosità e il mio essere speciale, dipendeva da quello che avevo in me, non da un abito.

La  sicurezza che mi ha sostenuta all'età di 16 anni e che ancora oggi mi guida, noto che manca in tante donne: mi chiedo spesso cosa spinga una donna a investire in addobbi che abbelliscono il suo esterno anziché  puntare al tuo cuore  e alla tua mente !

 

SAI CHE SONO SEMPRE SINCERA: TROVO QUESTO COMPORTAMENTO DAVVERO TANTO SCIOCCO.

Un bel vestito, un paio di scarpe nuove alla moda, una cena in un posto esclusivo o la vacanza vista mare, sono “cose” bellissime che sicuramente possono regalarci attimi di benessere, ma non sono la felicità.

Se dentro di noi viviamo in conflitto per una realtà che non ci appartiene, se dobbiamo adeguarci a persone e situazioni, se vorremmo fuggire ma non troviamo il coraggio e ci costringiamo ad ingoiare bocconi amari per paura del cambiamento e di restare sole, se accettiamo un lavoro che ci penalizza personalmente ed economicamente, se aiutiamo gli altri ancora prima di aiutare noi stesse, posso garantirti che non bastano quelle “cose” a darti la gioia, il successo, la libertà e la sicurezza interiore che tanto desideri.

Il risultato è che i nostri armadi chiedono aiuto perché stipati come sardine, trucco e parrucco diventano un modo per farci belle nell'illusione di ingannare il tempo e il nostro corpo è stressato perché' sottoposto ad una costante  attività fisica che si trasforma in un dovere quotidiano ancor prima che un piacere:  il nostro stile di vita ci toglie tempo prezioso, mantenendoci  in uno stati di apnea e in costante  ricerca dell’approvazione altrui ancora prima dell’approvazione di noi stesse.

 

La  paura di sentirti giudicata e il bisogno di sentirti amata, condiziona e inquina la tua mente col risultato che vivi nell'insicurezza e nell'incertezza del tuo stesso futuro.

 

DECIDI DI VIVERE NELL'ABBONDANZA?

Il segreto sta nell’imparare ad apprezzarTI e sta nella tua sentita consapevolezza che SEI un essere speciale e unica. Fin quando ti manca la pace, la serenità interiore, l'ordine della tua vita e la certezza che tu puoi vivere felice se lo vuoi veramente, niente potrà farti stare bene.

La felicità è uno stato dell’anima e non una mancanza da colmare.

LA VITA è FATTA DI SCELTE. VUOI UNA VITA DI QUALITÀ'? FAI SCELTE DI QUALITÀ. VUOI UNA VITA MEDIOCRE ? FAI SCELTE MEDIOCRI.

 

NEL PROSSIMO ARTICOLO:  COME DIVENTARE UNA DONNA FORTE.

https://chiarinigloria.it/academy-autostima-e-felicita/

https://www.facebook.com/chiarinigloria/photos/a.3238697652877449/3347590268654853/?type=3

 


Il mondo ha bisogno di te in quanto donna

 

IL MONDO HA BISOGNO DI TE IN QUANTO DONNA: l’importanza di diventare Coach di Te Stessa.

Cara amica, conoscendomi e leggendomi ogni settimana, già sai come attraverso la mia professione, mi dedico e mi prendo cura ogni giorno della crescita personale e professionale di donne che sentono urgente il bisogno di andare verso un cambiamento dal quale prendere la loro felicità in modo nuovo, importante e finalmente unico.
Siamo giunte alla metà di un anno che sta mettendo duramente alla prova ogni essere umano. Chi oggi comprende che nulla sarà’ come prima ( RICONOSCI COME ELABORARE A TUO VANTAGGIO IL LUTTO DEL CAMBIAMENTO leggi articolo ) , ha la grande opportunità di abbracciare un cambiamento che se affrontato in modo furbo e intelligente, con strumenti e strategie diverse, ha la reale possibilità di costruire il suo successo, laddove per successo intendo fare accadere quello che più desideri, sia personalmente che professionalmente. Gli equilibri dopo i mesi della recente pandemia si sono modificati in modo importante: la lentezza in cui siamo stati inseriti (anche se per breve tempo), ci ha dato la possibilità di ri-assaporare l’odore della famiglia: un odore che era stato inquinato dallo stress perdendo di vista il valore del tempo ! La corsa del criceto era diventata la condizione più naturale per ogni donna che vittima di ritmi insostenibili, aveva abbandonato sogni, speranze e rinunciato alla possibilità di capire come dire basta a situazioni che la portavano lontana dalla sua felicità, penalizzando la sua autostima e il suo amor proprio !!
La donna oggi più che mai ha la responsabilità di gestire, di organizzare, di monitorare l’impresa più redditizia al mondo: l’impresa familiare, intesa proprio come famiglia. In essa, dominano emozioni, sentimenti, aspettative e bisogni che condizionano il fatturato emozionale di ogni componente e del nucleo familiare stesso !

CHE FILM SCELGONO OGGI LE DONNE ?

In che modo stanno decidendo le donne? Sicuramente quello che noto attraverso i risultati di ogni mia cliente,  è che sono stanche di vedere film già visti. Oggi vogliono decidere e scrivere  la loro la sceneggiatura, imparando come trovare il coraggio per superare insoddisfazioni e frustrazioni che  hanno fatto perdere di vista obiettivi e motivazione.
Torneresti a vedere un film che non ti è piaciuto ? Sicuramente NO!
E allora, perché continui a rivedere e a rivivere quella storia che ti pesa e che ha immagini sfumate, grigie e spente ?
Hai litigato con il tuo partner, con un tuo collega di lavoro, il tuo team zoppica impedendoti di raggiungere il fatturato che tanto desideri ? Qualunque sia il fatto accaduto, scegli ogni giorno di RIVIVERTI la stessa scena.  Al cinema non ci torni eppure la tua vita ripete lo stesso film in modo automatico !!

La maggior parte delle donne con cui ho lavorato in coaching, riviveva lo stesso brutto film semplicemente perché mancava loro il modo per agire in modo diverso. La maggior parte delle volte, si tratta di capire in che modo trovare il coraggio di cambiare scenografia, ambiente e personaggi. La maggior difficoltà nel processo di cambiamento e di svolta, è la capacità di usare la propria MENTE a proprio vantaggio !
Ti è mai capitato, prima di parlare con una persona, di pensare: “Tanto so già che non mi ascolterà…” oppure di voler parlare con un tuo collaboratore, con il tuo compagno e di pensare: “Tanto so già che quello che gli dico gli entra da una parte e gli esce dall’altra…”
Poi cosa succede? Puntualmente la persona non ti ascolta, il tuo compagno o il tuo collaboratore si dimenticano completamente di quello che gli hai detto…Come mai accade ciò? Perché col nostro linguaggio, con quello che ci siamo detti, con i nostri pensieri ci siamo programmati per ottenere proprio quel risultato !!
E siccome la MENTE umana VUOLE AVERE RAGIONE, ecco che otterremo proprio quel risultato.

IL POTERE DI QUELLO CHE PENSI

Se inizi a dirti e a pensare che “Quella persona tanto non mi ascolta”, la tua mente te lo vorrà dimostrare e farà in modo che tu noti che quella persona effettivamente non ti ascolta. E così per ogni pensiero che ti fai, per ogni cosa che ti dici. Il cambiamento più bello che accade in ogni donna che ha svoltato la propria vita in favore di sé stessa, avviene proprio grazie ad un processo inconscio che ti allena a pensare in modo diverso, migliorando la tua autostima, crescendo la fiducia in te stessa e puntando in modo fermo al tuo successo personale e professionale.
Ogni donna ha il suo modo di raggiungere il successo. Per alcune è diventare madre; per altre, il lavoro è tutto e realizzarsi professionalmente è il principale obiettivo. Altre ancora sono riuscite a conciliare entrambe le cose. Motivare TE Stessa e ricostruire la Tua Identità attraverso la determinazione e la tua migliore autostima, è il primo modo per investire nella tua felicità. In questo momento storico in cui la donna ha un ruolo fondamentale, nella sua Libertà di Scelta vive il seme del cambiamento:

bisogna iniziare da noi stesse.

Diventare una donna sicura, determinata e fiduciosa verso il tuo futuro, presuppone come dico spesso alle mie clienti, prendersi cura della tua autostima e agire per migliorarla e alzarne il livello !!

IL CARICO DA NOVANTA CHE SPESSO SCEGLI PER PAURA E TI FA PERDERE IN AUTOSTIMA E SICUREZZA

Le clienti che all’inizio mi arrivano con una bassa autostima, portano con sé un carico da novanta !!

  • Difficoltà di ascoltarsi e di individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni;
  • una scarsa fiducia in se stesse e nel mondo;
  • la tendenza a dipendere dagli altri (anche affettivamente ) per ciò che riguarda la definizione del valore come persona e delle capacità;
  • una ricerca continua del consenso degli altri;
  • uno scarso spirito di iniziativa ed una scarsa disponibilità a difendere i propri desideri;
  • la tendenza a reagire d’impulso;
  • la mancanza di un progetto di vita personale;
  • una vulnerabilità ai disturbi d’ansia;
  • uno stile comportamentale passivo;
  • la convinzione o meglio, la scusa, che ormai è tardi e quindi rinunciano alla possibilità di costruirsi ad una vita felice.

Per noi donne, lavorare sulla nostra autostima è investire nel successo della nostra vita a 360° portandoci a casa un cambiamento che si riflette in modo positivo sui nostri pensieri e su come ci sentiamo:

“ Quando cambi quello che pensi, cambia come ti senti e di conseguenza cambia ciò che puoi fare !
- Dr. RICHARD BANDLER -

Ti invito ad ascoltare l’intervista di Simona.

https://youtu.be/kO2qF9t6RDE

Gloria Chiarini: quanto vuoi rinforzare la tua autostima ?

Voglio sostenerti da subito, dandoti alcune  alcune indicazioni semplici ma efficaci.

COME MIGLIORARE LA TUA VITA PERSONALE

Stabilisci degli obiettivi. Prima di poter intraprendere il cammino che ti condurrà ad avere successo nella tua vita personale, devi stabilire quali sono i traguardi che vuoi raggiungere. Fissando delle mete tangibili a breve, medio e lungo termine, avrai sempre la possibilità di ricordare a te stessa qual è la strada che hai scelto di percorrere.
Metti i tuoi obiettivi per iscritto. Il richiamo visivo ti aiuterà a ricordare e a rafforzare le tue mete. Per esempio:

-  Il mio obiettivo a breve termine è quello di trovare un partner e di completare il master.
- Il mio obiettivo a medio termine è quello di fidanzarmi e di trovare un lavoro interessante.
- Il mio obiettivo a lungo termine è di sposarmi, formare una famiglia e diventare una consulente finanziaria di successo.
Aggiorna i tuoi obiettivi a mano a mano che li raggiungi. Una o due volte l'anno, riesaminali per essere certa che siano il più possibile realistici e raggiungibili.
Man mano che raggiungerai le tue mete, dovrai depennarle dall'elenco ed essere pronta a sostituirle con altre nuove.

Valuta l'ipotesi di rivolgerti a un terapista per ricevere un aiuto nello stabilire i tuoi

obiettivi personali ed esternare le tue eventuali ansie in merito.

Abbi fiducia in te stessa e nelle tue capacità di avere successo. Ogni persona di successo ha due caratteristiche fondamentali: crede in se stessa ed è convinta di avere tutte le carte in regola per raggiungere il proprio obiettivo. Lavorando sulla tua autostima e proiettando la tua sicurezza sugli altri, intraprenderai il cammino che ti condurrà dritta verso i tuoi traguardi.
La fiducia ha origine da diversi fattori, inclusa la certezza di poter contare su una formazione efficace e ideale ai tuoi obiettivi. Senti di essere carente in un particolare ambito ? Attivati immediatamente e compi le azioni necessarie a colmare le mancanze.
Per esempio, se non ti senti sicura di te perché le tue amiche hanno raggiunto un maggiore successo in ambito professionale, impegnati a fare altrettanto aumentando il tuo livello di preparazione. Se invece è il tuo aspetto fisico che non ti consente di avere abbastanza fiducia in te stessa, decidi oggi stesso di migliorarlo.

Non aspettarti la perfezione, né da te stessa né da nessun altro. La ricerca della perfezione può ostacolare le tue capacità di raggiungere i tuoi obiettivi e può allontanare coloro che ti stanno intorno.

Instaura delle relazioni personali appaganti. Se vuoi raggiungere il successo, è essenziale circondarti di amici, collaboratori leali e guide che ti diano forza e intuizioni intelligenti.
Oltre a creare delle relazioni appaganti con amici, famigliari e collaboratori, è altrettanto importante avere accanto un partner disposto ad appoggiarti e a sostenerti. Grazie alla sua presenza potrai acquisire maggiore fiducia in te stessa, oltre ad avere un valido sostegno che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi personali e professionali.

Prenditi cura di te, sia fisicamente sia mentalmente. Non puoi avere successo se trascuri la tua salute fisica o mentale. Fare esercizio fisico consente di alleviare efficacemente lo stress, inoltre incrementa i livelli di endorfine e di energie.

Impara a dire di “no”. Esattamente come una madre zittisce il figlio che piange disperato perché vuole l’ennesimo giocattolo, una vero leader sa quando e come dire di no. La tua felicità e la tua serenità è continuamente minata da compiti extra e sovraccarichi di responsabilità dovuti a mancanze di altre persone? Riconosci i tuoi limiti e spiega ai tuoi famigliari e amici che vorresti tanto aiutarli, ma hai troppi impegni di cui occuparti ! Offri sempre una soluzione alternativa (dare idee che possano essere d’aiuto o puntare sulle tempistiche). E il rispetto vien da sé.

 

COME MIGLIORARE E MOTIVARE CON PASSIONE LA TUA VITA PROFESSIONALE

Stabilisci un piano e datti degli obiettivi. Proprio come nella vita personale, anche in ambito professionale hai la necessità di porti delle mete. Fissare degli obiettivi tangibili, a breve, medio e lungo termine, ti consentirà di avere sempre bene in mente qual è la strada che devi percorrere. Inoltre, ti aiuterà a formulare i piani necessari a raggiungerli.Metti i tuoi obiettivi per iscritto. Avere un riferimento visivo si rivelerà molto utile. Aggiorna i tuoi obiettivi a mano a mano che li raggiungi. Una o due volte l'anno, riesaminali per essere certa che siano il più possibile realistici e raggiungibili, poi aggiungine di nuovi se lo ritieni necessario.

 

Valuta l'ipotesi di rivolgerti a una guida (coach, terapeuti, professionisti) per ricevere un aiuto nel fissare i tuoi

obiettivi personali ed esternare le tue eventuali ansie in merito.

Acquisisci tutta le strategie e la pratica possibili. Anche dopo aver raggiunto l'apice della tua carriera, la cosa migliore da fare sarà mantenerti aggiornata, per continuare a essere una risorsa preziosa, sia per la tua professione, sia nel caso tu decida di cambiare lavoro. La formazione e l'istruzione si riveleranno preziose nel momento in cui ti proporrai sul mercato. Possedere la giusta istruzione e formazione ti consente di avere maggiore fiducia in te stessa, inoltre rende il tuo curriculum più interessante agli occhi dei tuoi potenziali clienti o dei tuoi soci o collaboratori !

Credi in te stessa e confida di poter raggiungere il successo professionale a cui ambisci. Come abbiamo visto in precedenza, ogni persona di successo ha due caratteristiche fondamentali: crede in se stessa ( alta autostima ) ed è convinta di avere tutte le carte in regola per raggiungere il proprio obiettivo. Migliorando la tua autostima e proiettando la tua sicurezza sugli altri, intraprenderai il cammino che ti condurrà dritta verso i tuoi traguardi e garantirai numerosi benefici anche alla tua azienda.

Impara a dire di “no” e quando possibile, impara a delegare !
Il vero leader sa quando e come dire di no. La tua produttività è continuamente minata da compiti extra e sovraccarichi di responsabilità dovuti a mancanze di altre persone? Riconosci i tuoi limiti e formati affinché la delega diventi la tua migliore alleata contando su un team coeso col quale condividere vision e mission in favore di una crescita professionale sistematica e costante !

Appassionati a quello che fai. Non è possibile avere veramente successo a meno che non ami la tua professione. Se il tuo lavoro non ti piace, hai pochissime probabilità di raggiungere i risultati sperati. Le conseguenze negative noto che impattano in modo negativo anche sulla sfera sentimentale che paga una insoddisfazione economica e personale.

Impara come comunicare in modo efficace. Oggigiorno l'ambiente di lavoro è diventato un luogo in cui è necessario lavorare in squadra, mantenere un efficace contatto coi clienti, accogliere la crescente eterogeneità e soddisfare aspettative sempre più esigenti. La capacità di comunicare in modo efficiente e positivo, è una dote fondamentale per te che punti ad avere successo. Essere una buona comunicatrice significa avere molteplici abilità, tra cui quella di ascoltare, essere educata, cortese e saper dimostrare gratitudine.

Esprimi gratitudine. La capacità di riconoscere e apprezzare il sostegno degli altri è una dote importante che consente di mantenere rapporti professionali positivi. Esprimendo il tuo rispetto per il contributo ricevuto farai sì che l'altra persona si senta apprezzata, inoltre promuoverai un sentimento di stima nei tuoi confronti.

 

OGNI GIORNO CON COERENZA E GRATITUDINE, GUIDO DONNE, MAMME ED IMPRENDITRICI NEL PASSAGGIO VERSO IL MIGLIOR FUTURO di UN MONDO CHE OGGI  TI CHIEDE DI ESSERCI IN QUANTO DONNA.

Attraverso la mia professione sono in stretto contatto con donne, mamme e professioniste. Oggi più che mai risuona forte il desiderio di migliorare, di crescere, di investire in sé stesse in cambio di una meritata felicità e in cambio di un successo economico e sentimentale adeguato. Serve una guida, servono strumenti diversi che sono la chiave per aprire la porta di quella sala cinematografica in cui metterti comoda mentre ti godi il film più bello:  il film della tua vita per la Vita.

TROVIAMO TEMPO, MODO E RISORSE PER FARE SHOPPING E VESTIRE LA NOSTRA ESTERIORITÀ' MENTRE FACCIAMO DIFFICOLTÀ' A TROVARE TEMPO, MODO E RISORSE PER VESTIRE AL MEGLIO LA NOSTRA MENTE MANTENENDOLA GIOVANE .LA DIFFERENZA E’ CHE L'ABITO PASSA DI MODA, MENTRE LA MENTE RIMANE CON NOI PER TUTTA LA VITA E SE CE NE DIMENTICHIAMO, INVECCHIA E PERDE DI INTERESSE.

 

Chiarini Gloria - Mental Coach per Donne -

Chiamami. La prima sessione di coaching ad € 70.00 anzichè € 250.00

Cell. 3282560986


Il peso della Solitudine

L’AUTOSTIMA COME STRATEGIA PER VINCERE LA SOLITUDINE e RI-TROVARE LA FELICITÀ’ CHE OGNI DONNA MERITA.

La storia di Fabiana

Sempre più spesso mi succede di seguire donne e professioniste che vittime della solitudine, temendola e volendola evitare (a volte anche in modoinconscio), rimangono intrappolate in relazioni insoddisfacenti o peggio ancora, si buttano in relazioni in cui ripetono schemi e comportamenti che a loro volta, erano stati causa di delusioni e sofferenze.  Voglio raccontarti di Fabiana.

Fabiana è una mamma e una libera professionista.

Mi scrive dopo aver trovato il coraggio di lasciare un uomo che verbalmente le aveva tolto dignità, speranza e fiducia nel suo futuro. Nonostante la ferma intenzione nel voler ricominciare da se’ stessa, era impaurita dalla solitudine.

 

 

La sua bassa autostima, la faceva sentire incapace e inadeguata. La sua chiave di svolta, è stata la sua stessa presa di coscienza:
sono stanca di non sentirmi libera e voglio capire in che modo ritrovare l'amore per me stessa e per la mia vita”.

Grazie alla forza delle sue parole, abbiamo iniziato il suo percorso di coaching che le ha dato strumenti strategici per vedersi nella sua totale bellezza e unicità. Oggi Fabiana sceglie, oggi Fabiana decide e decide non per paura di rimanere da sola ma per godere della gioia di condividere la sua vita con chi la ama e la rispetta.

Vivere con le persone che amiamo è meraviglioso ma, a volte, anche a fianco del miglior partner del mondo, del miglior collega o del miglior capoufficio, se non stiamo bene con noi stesse, rimarrà sempre quella  sensazione di insoddisfazione che ci fa sentire mai veramente veramente felici. Benessere, equilibrio e gioia nascono dal nostro mondo interiore. La leggerezza nel cuore, essere soddisfatte di quello che abbiamo e che siamo è il sentiero più sicuro verso la felicità, da sole o in compagnia.

LA FELICITA' E' UN CAMMINO INTERIORE.

Le persone nascono per amare e per essere amate, è inutile che ce lo raccontiamo. A chi mi dice che sta bene da sola io rispondo:
“quindi mi stai dicendo che nel caso in cui tu incontrassi un compagno/a che ti piace, con cui condividere passioni, interessi e tutto ciò che può farti sentire bene, tu rinunceresti in cambio della tua solitudine ? “ Attenzione. Non dico che soli è sbagliato. La solitudine può essere la migliore delle compagnie ma solo quando ti senti certa e sicura del tuo valore, indipendentemente da chi o da cosa ti circonda.  Altro è sostenere:  "io sto bene da sola".

“Soltanto l'amore è in grado di unire gli esseri umani in modo tale da completarli e appagarli, poiché esso solo li sceglie e li congiunge tramite ciò che v'è in loro di più profondo.”
- Pierre Teilhard de Chardin -

Ricorda che la solitudine non dipende affatto dal circondarti di persone, amici o della persona amata. La solitudine è una questione mentale che richiede un cambiamento del modo di sentire e dunque di pensare. Qualunque trucco fallisce se non c’è una cambiamento a livello mentale. In questa ottica, la presa di posizione di Fabiana è stata strategica:
ha investito nel suo personale percorso di coaching, puntando ad una trasformazione interiore grazie alla quale ha sviluppato tecniche di crescita, superamento dei limiti, tecniche per migliorare la sua autostima e ha imparato come fissare i suoi sogni al netto da sensi di colpa o dalla paura di essere giudicata.

L'AUTOSTIMA DELLE DONNE.

In che modo ci protegge migliorare la nostra autostima ?
Ti invito ad ascoltare l’intervista del fatta il 22 giugno 2020 ad una mia cara cliente: Moira.
La sua testimonianza dimostra come, grazie alla crescita della propria autostima e grazie alla ritrovata sicurezza e amore verso sé, la vita diventa l’opportunità più straordinaria per ogni donna !! Guarda il video qui sotto:

DONNA, AUTOSTIMA, AMORE.

Noto sempre più spesso come le donne intrappolate in rapporti malsani di dipendenza affettiva, abbiano una bassissima autostima e in mancanza di essa, legano eccessivamente e si mettono  in ombra pur di sentirsi importanti e amate.
Un aspetto importante che sul quale voglio farti riflettere è che il rapporto è bidirezionale.
Entrare in contatto con qualcuno ci deve dare qualcosa indietro, una soddisfazione, un arricchimento o una buona immagine di noi stesse, solo allora la nostra autostima verrà nutrita dal rapporto. Il rapporto ti deve portare ad una maggiore consapevolezza individuale e quindi alla possibilità di partecipare alle relazione come individuo autonomo e non come “accessorio”.

FELICITA' COME ASSENZA DI PAURA.

  • Paura della solitudine.
  • Di non essere amati con la stessa intensità con cui amiamo noi.
  • Di non raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
  • Di non essere all’altezza delle aspettative altrui.
  • Che le cose possano cambiare – o non cambiare mai.
  • Di perdere determinate cose o persone.

Le situazioni sopra citate, sono l’analisi attenta delle vicende comuni alle VITE di donne che ho seguito negli ultimi mesi e che oggi vivono la loro vita in modo libero e disintossicante da dipendenze affettive. Il primo passo per costruire la felicità interiore è razionalizzare la paura, comprenderla, ridimensionarla.

IMPARA COME VIAGGIARE LEGGERA.

Camminare leggera non significa affatto non avere qualcuno a fianco, tutto il contrario. Poche cose danno felicità quanto tenere per mano il nostro partner, i nostri familiari, gli amici più cari. Questi compagni di vita, però, devono permetterci di viaggiare leggeri.
Chi preferisce sedersi sulle nostre spalle per ricordarci continuamente i nostri errori, per suggerirci dove andare e quali strade evitare, per spegnere le nostre ambizioni, per farci notare quanto “non siamo” rispetto a quanto “siamo” o chi preferisce urlarci anziché parlarci, non ci sta aiutando a crescere né ad essere felice.
Camminare senza pesi significa sapersi allontanare da quello che ti limita, dall'angoscia che ti tiene sveglia la notte e da quello che distrugge la tua autostima e la tua identità.
Andare avanti liberi implica aver deciso quali sono le tue priorità.

L’AMOR PROPRIO, UNA RELAZIONE CHE DOVREBBE DURARE TUTTA LA VITA.

E’ fondamentale raggiungere quell’equilibrio interiore in cui i pensieri sono in linea con le nostre emozioni e, quindi, con le azioni che DECIDI di compiere ogni giorno.
Questo meccanismo perfetto, in cui mente ed emozioni vanno di pari passo per creare con calma la nostra realtà, poggia su un pilastro essenziale:
l’amore per Te stessa.
L’amor proprio è quel vincolo incredibile che ci lega a noi stessi e non al fianco di qualcuno. Gli altri non possono dirci quando essere felici e quando no, in base ai loro capricci o in base al loro senso di possesso. Tocca a noi agire ogni giorno per il nostro benessere, facendo uso dell’amor proprio.

 

Ecco alcune indicazioni utili per migliorare la tua autostima e alleggerire il peso della solitudine in nome della tua libertà e della tua felicità.

- Smentire interiormente di possedere una personalità incline alla solitudine.
Se credi di avere una personalità problematica, se ti senti diversa o se pensi che capitano tutte a te, anche se è da una vita che ci credi, molla la convinzione di avere una specie di “vocazione” alla solitudine. Se persevererai nel mantenere questa convinzione allora sarai destinata a conservare questa percezione. Se veramente vuoi riservarti il privilegio di vivere una vita felice, fatti aiutare.

Non ti dico di essere io la persona migliore. Ti dico di farlo perché ne vale della tua vita !

 

- Sii più esigente verso te stessa.
Impara ad accettare l’idea che soltanto tu puoi cambiare le cose, ma ciò richiede un cambiamento da parte tua. D’altronde la solitudine è un’esperienza personale che può trovare il proprio scioglimento solo in un cambiamento interiore.

- Fai spazio ai tuoi interessi.
Ricorda che le persone scelgono gli amici in base ad un interesse condiviso. Devi dunque sviluppare più interessi e conoscenza: saranno questi ultimi a fare da magnete.  Coltiva hobby: la musica, il canto, la fotografia, …Non devi stupire gli altri essendo qualcosa di speciale: puoi essere interessante anche con le tue caratteristiche. Migliora ciò che puoi migliorare e amati. Sviluppare interessi non serve solo ad essere più attraenti, ma soprattutto ad essere attratti a qualcos’altro oltre la compagnia di persone.

- Evita di metterti al centro del mondo.
Chi soffre di solitudine manifesta anche sentimenti di afflizione, tristezza e infelicità. Una delle ragioni è che ci si aspetta di essere amati, ricercati e considerati. Ma così facendo ci bruciamo proprio questa opportunità poiché nel ricercare affetto comunichiamo malessere così che le persone attorno a noi si sentiranno obbligate e fanno un passo indietro. Se viviamo con un dolore perenne rischiamo di attirare degli infermieri e non degli amici.  E ricorda: le persona felici amano stare con le persone felici !

- Ringrazia ogni giorno.
Ringrazia per tutte le buone cose che hai: nulla è scontato. Non aspettare di perderle per capirne il valore.

- Non mettere al primo posto il sesso o il bisogno di trovare un partner.
La storia di Stefania.
Può succedere che si scambi la solitudine per una specie di vuoto interiore che può essere colmato soltanto con una persona al proprio fianco. E in mancanza di questo partner si ripiegano su diversi surrogati: cibo, dolci, ma anche il sesso per un momento.
Penso a Stefania : 43 anni, libera professionista. L'ho guidata e sostenuta in  un percorso di coaching lo scorso dicembre.  Mossa dalla paura di restare da sola, chattava in Facebook con “n personaggi” che erano interessati a tutto tranne che a costruire una relazione sana e d’amore. Ci sono voluti tre mesi per liberare Stefania dalla convinzione che senza un uomo accanto a sè, sarebbe stata infelice, e a liberarla dall'ulteriore  convinzione che il sesso fosse uno strumento efficace per essere vista e amata.

Cara amica: noi donne abbiamo il privilegio di essere donne. Conserviamolo e proteggiamolo, anche da noi stesse.
Il sesso, non elimina il senso di solitudine. Anzi, lo acuisce:
il grande vuoto che ne può derivare, è peggio del piccolo vuoto che riesce a colmare.

 


" Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto."
(Buddha)

Ti ringrazio per la lettura e ti abbraccio.

Senti il bisogno di vincere come donna e come professionista ?

Scrivimi:
Gloria Chiarini
Mental Coach per Donne - cell. 328 2560986


Sorellanza e Autostima: il potere delle Donne.

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad un' educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che impatta anche nel modo in cui guardiamo alle altre donne percependole come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarci, ci indeboliamo. Quasi senza saperlo, si perde quell' alleanza che tanto ci ha definite in passato.

Sorellanza: il valore dell’Autostima nell’alleanza tra donne.

La sorellanza è un patto sociale, etico ed emotivo costruito tra donne. Prima di tutto è sapere che insieme si è più forti, che l’emancipazione è possibile solo creando forti alleanze, trattandoci come sorelle al netto da gelosie, rivalità e sensi di colpa. Siamo l'una lo specchio dell’altra e riconoscere che attraverso il sentirci unite unite possiamo “guarirci” a vicenda, equivale a mettere in vantaggio noi stesse e l’intera umanità alla quale noi siamo chiamate per la Vita. Attraverso la mia professione, ho consolidato la certezza che quando le donne si sostengono, si supportano e si tengono per mano, vincono e con esse vincono le donne in modo universale.

Essere Valore per le mie Donne e vincere in autostima.

Le mie clienti lo possono testimoniare. Sento da subito che il nostro è un lavoro di squadra. Sono ferma e decisa: noto che ognuna di loro (e anche Tu che ora mi stai leggendo), quando sente la totale di fiducia in sé stessa, si alleggerisce dal peso di convinzioni limitanti, abbracciano il cambiamento consapevoli del loro valore: si liberano da dipendenze affettive, dalla paura di fallire e da credenze che fino a quel momento le hanno condizionate nel tacere in prigioni di isolamento emotivo. Quando una donna viene da me, all'inizio non mi preoccupa tanto del problema. Quello che faccio da subito è lavorare sulla sua autostima e sull’amore per sé stessa. Ti accolgo nel mio spazio con sicurezza, con amore e con rispetto: la mia pozione magica per la tua guarigione nel vincere frustrazioni,  paura di fallire,  sensi di colpa o delusioni affettive, è l'amore per te stessa. Ti prendo per mano, ti sostengo, ti sprono, ti incoraggio con tenacia e determinazione , come se tu fossi parte del mio viaggio e di fatto , lo sei per un pezzo. Questa è la sorellanza nella mia professione. Questa è la sorellanza con la quale lavoro con ognuna di esse. Diventiamo complici ed in modo gioioso ma deciso, camminiamo verso il loro obiettivo coltivando autostima e fiducia.
E’ il viaggio verso un passaggio che ti porta a vivere in modo presente e consapevole. Un rapporto basato sul valore come gruppo, con l’intenzione di avviare un vero e proprio cambiamento.

 

“Sorellanza è un termine che trascende un senso di complicità femminile che cerca soprattutto di generare un cambiamento sociale a totale vantaggio di un bene comune che è la Vita.”

Sorellanza come empatia femminile, sorellanza come crescita.

Ho lavorato fino ad oggi con più di 200 donne: tra di loro libere professioniste, insegnanti, mamme e titolari d'azienda. Quello che respiro ogni volta, è l’alto prezzo che le donne stanno pagando in prima persona dovuto ad una educazione esercitata in un contesto caratterizzato dal peso del patriarcato . Oggi ne hanno ampia chiarezza e vogliono capire come guarirne. E’ un'educazione che include anche vedere le altre donne come rivali e concorrenti. Non è raro vedere a scuola, all’università o al lavoro donne che criticano altre donne. Innalzano muri e si mettono i bastoni tra le ruote, fino a generare un antagonismo senza senso, con il quale, anziché rafforzarsi, si indeboliscono. Quasi senza saperlo, perdono quella alleanza che tanto le ha definite in passato.

Ti consiglio la lettura del libro HERNAN HUARACHE MAMANI - "La Profezia della Curandera"

Nei tempi antichi, le donne hanno condiviso molto di più rispetto ad ora. Vivevano come un gruppo solido, orientato ad aiutarsi e arricchirsi emotivamente e psicologicamente. Le generazioni più vecchie davano consigli alle più giovani, venivano condivise le attività di allevamento, coltivazione e raccolta, il trattamento delle malattie attraverso piante naturali, etc. Forse, le più sensibili e fedeli al proprio sentire, erano un po’ “streghe”. Artigiane della natura e dei sapori antichi che si riunivano nella famosa “tenda rossa” durante le mestruazioni per condividere storie, sincronizzando i propri cicli e seminando affetto nelle proprie ferite emotive, in modo da riuscire tutte insieme a essere ogni giorno un po’ più forti. Coraggiose per se stesse e per il mondo. Più forti come madri, più forti come sorelle e figlie della vita costruendo una vera e propria sorellanza.

 

“La sorellanza ci permette di ritrovare il nostro potere come donne che si alimentano e alimentano gli altri. Siamo datrici di empatia, destinatarie di fratellanza, di un legame nel quale insieme siamo meglio che da sole.”

Come favorire una vera sorellanza.

La coscienza femminile della quale godevamo nei primi tempi delle nostre società, si è persa con il passare del tempo. Al giorno d’oggi manca questo vincolo genuino volto a generare cambiamenti. Il concetto di sorellanza va ben oltre il concetto di amiche. Parliamo di fratellanza, di complicità femminile, di un principio etico con il quale avere una mentalità trasformatrice, così come di un impegno sociale volto al miglior futuro delle nostre figlie.
La sorellanza è una rivoluzione che va da dentro verso fuori. Prendendo prima coscienza di ciò che si è, di ciò che si merita e di che cosa non si sta raggiungendo in una società che rimane, purtroppo, fortemente patriarcale. Successivamente questa coscienza deve impregnarsi in ogni donna che incontriamo nella nostra vita quotidiana, sostenendola, visualizzandola e riparando la femminilità scheggiata con il fine di rafforzarci reciprocamente.
Non meno importante, la sorellanza impone un esercizio di riconoscimento del sé e del proprio valore anziché sabotarci con credenze e paure. A volte noi stesse poniamo in essere comportamenti che ci danneggiano e alimentano una bassa autostima.

 

In che modo l’autostima alimenta e fortifica la sorellanza ?

Sentirti una donna degna di stima, sentirti capace e sicura di te, ti permette di dare sostegno, di alimentare te stessa e gli altri. E’ importante investire in te stessa, nella tua autostima, nel tuo potere interiore che ti dà forza e chiarezza rispetto al movimento della tua vita, imparando a governarla anziché esserne vittima governata. Parlarti in modo efficace e potenziante, riconoscere quali sono i pensieri per te buoni, imparare come mettere fuori gioco quella vocina che ti condiziona e ti scoraggia, è strategico per proiettarti verso il tuo futuro con coraggio e gioia. La tua autostima migliora e diventi contagiosa.

 

Il linguaggio delle donne è (spesso) depotenziante e poco vantaggioso per la tua autostima.

Quello che mi “balza all'orecchio” ogni volta che lavoro con donne che decidono di investire in sé stesse per migliorare la loro autostima, per sentirsi più forti e decise in ogni area della loro vita, è che il loro linguaggio è altamente depotenziante: “sono un disastro”, “non lo so fare”, “non fa per me”, “non sono portata”, “non ce la faccio” “non sono bella” “ormai è tardi” , sono frasi che di fatto si dicono per proteggersi, per stanchezza, per poca fiducia e talvolta perché’ gli è stato ripetuto da chi le giudica o da chi le vuole manipolare per fini personali. Il punto non è solo che se le dicono, che le pensano, che se le ripetono. Il punto è che ci credono: in questo terreno, la loro autostima rimane povera e carente di nutrimento sano, perde vita, lentamente muore, appassisce e con essa appassisce la consapevolezza del potere che ogni donna ha in sé in quanto donna.
Ristrutturare il tuo linguaggio serve per imparare a darti valore e a mostrare sicurezze o far valere una tua opinione. Serve per mettere a tacere critiche che ti dici, credenze radicate in te da tempo e che ad oggi, non hanno funzionato.

 

Essere insieme per rendere solida la nostra autostima e RI-allenarci alla Sorellanza.

Siamo sempre più individualiste, è vero. Delle donne amiche se ne dice di tutti i colori, Eppure fin dall'antichità, l'unione delle donne è sempre stata un punto di forza: per crescere i propri figli, per condividere problemi appartenerti solo alle donne (ciclo mestruale, gravidanza, ecc). E ancora oggi, in fondo, ognuna di noi ha l'amica del cuore, la sorella, la mamma, il gruppo di amiche del liceo o della palestra che arrivano pronte ad alleviare ogni male, o con un drink o con il gelato, se necessari. Le donne unite possono generare una grande energia vitale.

Il potere delle donne è ancestrale.

Il sostegno di una donna, di un'amica, o di un gruppo di amiche è importante:

stare CON altre donne aiuta a sviluppare la condivisione di sentimenti profondi e intimi, e a incoraggiare la sensazione di avere sempre un sostegno. In antichità esisteva il cerchio della sorellanza, in cui le donne unite si scambiavano energia positiva. Il potere delle donne è qualcosa di ancestrale e inalienabile. La forza di un gruppo di donne compatte permettere il libero confronto e la crescita, aiuta ad essere delle madri migliori, ad avere supporto morale, supporto fisico, emotivo e mentale.

TUTTO INIZIA DA TE !

E' fondamentale partire da te stessa, dal prenderti cura della tua forza, dal capire in che modo migliorare e crescere la tua autostima e dal tuo vivere in armonia e felice indipendentemente da chi o da cosa ti circonda. Riconosci CHI SEI, indipendente da cosa fai.

“Sorellanza è sinonimo di solidarietà, significa essere in grado di creare una rete di sostegno per aiutarci e ci rivendicare un reale cambiamento. “

 

Gloria Chiarini - Life e Business Coach per Donne


L'Amore e l'Autostima: le Chiavi della Tua Felicità

Cara

Le persone più felici, sono quelle che alimentano armonia verso sé stesse, gioia verso il loro mondo e fiducia nei loro sogni. Le persone felici sono coloro che hanno scelto di essere felici piuttosto che lasciarsi sopraffare dalle negatività della vita.

COSA MOTIVA UNA PERSONA AD ESSERE FELICE E A MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA ?

A motivare queste persone è l'amore e la fiducia in sé stesse che passa attraverso la cura della propria autostima imparando come sentirsi fiere, certe di sé e delle proprie decisioni, assumendosene la responsabilità e godendo dei meritati successi.

Nelle ultime settimane ho avuto il privilegio di lavorare  con  donne che grazie a questo tempo in cui tutto si è rallentato, hanno deciso di fermarsi e di fissare i loro obiettivi, svoltando in modo importante dal punto di vista personale e professionale.

Mai come oggi, investire su di te e sulla tua autostima è fondamentale per allenarti a nuovi pensieri, a nuovi atteggiamenti, ad una vita che sia la tua e non quella di altri.

Quando impari ad avere stima in te stessa è facile sentirti  amata  e tenere con te persone che siano degne della tua stima:  i tuoi cari, i tuoi  amici, riscoprendo i tuoi nuovi ideali e i tuoi nuovi i valori che sono in linea con a tua crescita e con la tua evoluzione di donna e di essere umano.

Chi rimane nel dubbio e nell'incertezza, si indebolirà  rinunciando a vivere la propria vita adattandosi alle aspettative e al volere di un mondo che non sente suo.

 

COSA NUTRE LA TUA BASSA AUTOSTIMA ?

I conflitti e tutti i pensieri che alimentano la tristezza, la delusione, la rabbia e  e le rivalità sorgono nella mente a causa dell'attenzione ai pensieri negativi, continuando a sperimentare nella nostra vita sentimenti contrastanti, che ci allontanano dalla felicità e ci tolgono potere nelle decisioni che vogliamo prendere e che rimandiamo per  insicurezza, solitudine e paura.

Provare emozioni e sentimenti come l'amore,la gratitudine, la fiducia per sé e per gli altri è fondamentale per vivere una vita di abbondanza e avere un atteggiamento mentale positivo, praticando sane abitudini e azioni coerenti coi nostri valori umani.

Capisci bene quanto è importante sentirti certa e sicura di te per vivere nell’amore e nell’abbondanza e ricorda: nessun lo farà per te.

La responsabilità dei tuoi successi o insuccessi,  è nelle tue decisioni e le mie clienti lo sanno bene !!

 

LA VERA AUTOSTIMA...

La vera autostima è solida ed una volta che si è solidificata dentro di te, rimane nonostante le difficoltà della vita.

Per plasmare al tuo interno questa fiducia incrollabile nelle tue capacità, oggi più che mai, è strategico intraprendere un percorso graduale, un percorso che ho voluto simboleggiare con una scalinata bianca.

Ogni gradino di questa scalinata a sua volta rappresenta un’area ben definita della nostra autostima su cui dobbiamo intervenire.

 

LE 5 ALLEATE  DELL'AUTOSTIMA

  • Passo#1 – Ascolta. Lo ripeto ogni volta ad ogni mia cliente: “ La cosa più saggia che tu possa fare per te stessa è semplicemente ascoltarti“.                                                                    Il primo passo per riconquistare la tua autostima consiste proprio nel prendere consapevolezza di quella vocina che ci ronza in testa: capire quando ci racconta balle, scuse e zittirla o trasformarla nella nostra alleata.
  • Passo #2 – Accetta. Il termine “accetta” ci fa subito pensare ad una sottomissione passiva: nulla di tutto questo, accettare ed accettarsi richiede una gran dose di coraggio ed è la condizione necessaria per ripartire.

“Solo dopo aver accettato i nostri limiti siamo in grado di superarli.”

Brendan Francis

 

  • Passo #3 – Affronta. Nel momento in cui accettiamo noi stessi dobbiamo poi assumerci la responsabilità di ciò che stiamo vivendo, ma anche e soprattutto la responsabilità e la gioia del cambiamento.
  • Passo #4 – Afferma. Per aumentare la nostra autostima dobbiamo senza dubbio fare un importante lavoro interiore, ma non possiamo certo fermarci qui. Il passo successivo è quello di affermare noi stessi nel mondo, ovvero vivere in modo autentico e coerente ( anche qua le mie clienti lo sanno bene:  lavoriamo in profondità sul valore dell 'essere coerente con sè e con la propria natura ), lasciando respirare le nostre aspirazioni ed esprimendoci in modo limpido.
  • Passo #5 – Agisci. L’azione è l’ingrediente essenziale di qualsiasi percorso di sviluppo personale, ma non basta agire tanto per… è necessario agire in modo costante (ovvero con auto-disciplina), consistente (ovvero con auto-efficacia) e con la massima determinazione nel volere il meglio per sé.

 

Ho lavorato molto a questo percorso in cui l'autostima e la felicità alimentano il successo delle mie clienti e ho curato ogni singolo passo nei minimi dettagli.

Questo con lo scopo di accompagnare ogni donna che lo desidera, nella graduale riscoperta di sé e del proprio potenziale. 

Spetta a te ora decidere se nasconderti da scuse banali e simulare un’apparente sicurezza o intraprendere con determinazione e gioia,  la scalinata che ti porta alla vita che senti di meritare.

Ti aspetto in privato per fissare la tua prima tappa e scoprire in che modo migliorare, crescere e fare della tua autostima la tua prima alleate verso una vita felice  e di successo.

Chiarini Gloria

Cell. 3282560986

Mail: gloria@chiarinigloria.it


Autostima e mania del controllo

L’eccessiva mania di controllo: un pericolo per la TUA autostima.

Iniziamo con qualche esempio concreto. La vita quotidiana è la migliore palestra per imparare le lezioni più utili e funzionali alla nostra felicità.

Restare in osservazione, in ascolto e concedersi il tempo di guardare la vita con curiosità, è il modo più semplice ed immediato per riconoscere che in ognuno di noi c’è già tutto quello di cui abbiamo bisogno per fare della nostra vita, il più straordinario capolavoro al mondo !

 

In che modo Paola ha perso la stima si sé come donna e come professionista attraverso il peso della mania di controllo.

Paola, mamma, compagna e titolare d’azienda è vittima del senso del controllo da sempre: sin da giovane sacrificava tempo, passioni e  amicizie per rispettare in modo diligente e attento pianificazioni che coinvolgevano tutte le aree della sua vita.

Maniaca della perfezione e della precisione, Paola viveva in costante stress e in balia di stati d’animo pericolosi: rabbia, frustrazione, insoddisfazione e regole che solo apparentemente le davano sicurezza e ordine. Peccato che il suo umore fosse condizionato da “come” il suo controllo era funzionale ed efficace rispetto al raggiungimento dei suoi obiettivi personali e professionali. Peccato che di fronte ai mancati risultati, si sentisse inadeguata a “non abbastanza”. Peccato che la sua ostinata precisione facesse "terra bruciata" intorno a lei facendola sentire spesso sola.

 

Le  persone amano stare con persone felici e Paola si era dimenticata quanto fosse bello sentirsi felice e libera: l’ansia decideva per lei !

 

Il controllo, dunque, è una sorta di autoinganno: ogni volta che abbiamo l’impressione di esercitarlo, in realtà lo abbiamo appena perso, perché la nostra ansia ha deciso per noi. Lo scorso febbraio lei stessa mi ha contattata e mi ha chiesto uno specifico percorso di coaching con l’obiettivo di liberarsi dal peso di un quotidiano in cui stress e tensione erano diventati una costante penalizzando la sua vita privata e la sua attività lavorativa. Paola, consapevole che stava perdendo i suoi affetti più cari e stanca di assumersi responsabilità e doveri, aveva perso motivazione ed entusiasmo nei confronti alla sua una professione, una professione da sempre scelta con passione (titolare di una grande azienda metalmeccanica).
Paola decide di lavorare su di sé per alleggerirsi quel senso del dovere e del controllo che condiziona il successo della sua vita  mettendo a rischio la sua stessa salute e perdendo in autostima e sicurezza.
Nutrire la tua autostima significa anche sperimentare la paura di fidarsi e di affidarsi per comunicare a prendere fiducia prima verso te stessa e poi verso gli altri.
Grazie al superamento delle nostre paure, riconosciamo la nostra forza nel cambiamento e con fiducia ci muoviamo nell'ambiente in cui viviamo. Attraverso la capacità di passare da uno step a quello successivo, il nostro senso di sicurezza cresce insieme alla sensazione di conoscere ancora più in profondità il nostro valore e il valore di chi ci è accanto ogni giorno.

.

Quando il controllo è alleato della nostra autostima ?

Se per controllo si intende una forma adeguata di verifica dell’andamento delle cose, possiamo considerarlo una strategia funzionale e utile.
Quando, invece, diventa un bisogno molto radicato nella vita della persona e la sola idea di perderlo genera spaesamento, inquietudine, nervosismo e confusione, allora parliamo di un aspetto problematico.
Andare in tilt quando un’amica ritarda di pochi minuti, essere intolleranti ai dettagli fuori posto, sentirsi turbati da un imprevisto o da tutto quello che non è sotto il proprio diretto esame, sono esempi comuni di ipercontrollo e lo stress ne diventa la naturale conseguenza.
Non si tratta solo di cercare di fare le cose sempre in modo “calcolato”, attraverso regole, programmi e schemi accurati e ripetitivi, ma anche di voler a tutti i costi sorvegliare o “guidare” le azioni altrui ( e talvolta le vite altrui !!).

 

I facilitatori della mania di controllo che oscurano la nostra autostima.

Ecco che si manifestano fattori facilitatori all’eccessiva mania di controllo che ci fa perdere di vista la nostra capacità di gestire ogni situazione in virtù di un’autostima che dovrebbe essere forte e presente:

- intolleranza per l’incertezza e l’ignoto;
- difficoltà a gestire lo stress;
- timore di commettere errori o perfezionismo;
- eccessivo senso di responsabilità;
- eccessivo bisogno di sicurezza;
- sfiducia negli altri.

Il bisogno di controllo si accompagna spesso a intransigenza, perfezionismo, rigidità e distacco. La persona si sforza di fare ordine, di prevedere l’imprevedibile, di non farsi trovare impreparata. Non si tratta di impegno e di responsabilità, ma di un’urgenza interiore.
Il bisogno di controllo aiuta a mantenere l’immagine ideale di sé, di indipendenza ed efficienza, ma diventa una maschera che soffoca la vitalità della persona, bloccando la spontaneità e lo slancio.
Iniziano a delinearsi un concetto associato ad una bassa autostima: l'insicurezza verso l'immagine di noi stesse e la presa di mania del controllo che in realtà ci rende schiave.

Avere autostima significa possedere una sicurezza su cosa fare e come comportarsi in una determinata attività e avere la tranquillità di sapere (in linea generale) cosa potrebbe accadere (controllo dell’ambiente).
La nostra autostima cresce quando impariamo a mollare il peso del senso di controllo in cambio della gioia nel sentirci sicure di contare su di noi imparando ad essere  flessibili nel posticipare impegni, nel permetterci di sbagliare e nel riconoscere il nostro valore indipendentemente da quanto siamo “brave” o “ belle”.

 

In che modo il controllo impoverisce la nostra autostima.

Il bisogno di controllo blocca il contatto con le proprie emozioni profonde (paura, sensi di colpa, rabbia, tristezza). Non a caso la persona ipercontrollante appare emotivamente trattenuta e rigida.  Tra le paure più profonde c’è quella di deludere, di sbagliare, di essere da meno, di mostrarsi vulnerabili, di tradire la stima o la fiducia di qualcuno di significativo.  In questo stato, l’autostima che vive di emozioni generate dai risultati che impattano sulla nostra felicità e sul nostro sentirci persone capaci, ne paga un caro prezzo: vittime di autocontrollo e di regole, subiamo il giudizio verso noi stesse sentendoci in costante rincorsa verso un’iillusoria perfezione togliendoci la gioia del vivere belle emozioni.

 

Come nutrire la tua autostima lasciando andare la mania di controllo.

Non si può “controllare il bisogno di controllo” bensì imparare ad allentare la presa.  Lasciare andare.

- Lasciar andare non significa smettere di agire, ma sviluppare la capacità di seguire il flusso delle azioni in piena fiducia di sé. Significa imparare ogni tanto a lasciare accadere ciò che accade, far sì che per un po’ le cose seguano il loro corso spontaneamente, senza il nostro intervento. Molto spesso l’imprevisto può rivelarsi una svolta sorprendentemente positiva. E in questo terreno abbiamo l’opportunità di dare spazio alla crescita della nostra autostima che gode della libertà di alimentarsi anche dai nostri “insuccessi” consapevole che anche da essi diventiamo persone migliori e più capaci, oltre che più felici.

- Lasciare andare vuol dire anche imparare a uscire fuori dall’ordinario, dalla routine cadenzata e iper calcolata: limitarsi al conosciuto vuol dire spegnersi lentamente.

- Altrettanto significativo risulta imparare a delegare. Fidarsi e affidarsi. Accettare che altri facciano al posto nostro e a loro modo. L’idea di bastare a se stessi, portata allo stremo, si scontra inevitabilmente con l’amara realtà del sovraccarico emotivo.
Piuttosto che focalizzarsi sul non commettere errori, risulta più utile ampliare la consapevolezza sui propri bisogni, che sono all’origine delle nostre scelte/decisioni.
te lo ricordo: Il controllo,  è una sorta di autoinganno: ogni volta che abbiamo l’impressione di esercitarlo, in realtà lo abbiamo appena perso, perché la nostra ansia ha deciso per noi.

 

La sana autostima nel sano controllo della tua vita.

All’interno di queste situazioni limite, c’è chi invece riesce ad assumere l’atteggiamento ideale della sana autostima attraverso il sano controllo di sé e delle aree della propria vita.

In che modo ?

- Accettazione totale di sé: si nutre la sensazione di sentirsi accettati, con i propri limiti e difetti certi che “il meglio deve ancora venire”: nutrimento meraviglioso per a nostra autostima.
- Consapevolezza di sé: si conoscono esattamente i propri punti di forza, di debolezza e i propri obiettivi e su quelli si traccia un piano d’azione preciso e determinato.
- Auto efficacia percepita: si è convinti di poter riuscire a gestire specifiche situazioni con successo e forza,  consapevoli che siamo responsabili e possiamo controllare solo una parte dei comportamenti e delle azioni verso un certo obiettivo. Comprendere che fattori esterni alla nostra volontà possono interferire nei risaltati delle nostre decisioni, ci mette in pace rispetto ad eventuali fallimenti ( in un matrimonio non puoi controllare il tuo amato/a. Tu puoi fare la tua parte al meglio e poi augurarti che lui/lei faccia altrettanto).

 

L'autostima di Paola, stava pagando il  caro prezzo del  "faccio tutto io perché mi fido solo di me”. SOLO LASCIANDO ANDARE, HA RIPRESO IL CONTROLLO DI SE'.

L’’autostima è l’atteggiamento favorevole o sfavorevole che si ha verso se stessi.

Paola, vittima del “faccio tutto io perché mi fido solo di me”, stava perdendo di vista la cosa più importante: la gioia della condivisione, del sentirsi supportata da persone che amava e che la stavano "allontanando" per il disagio e la reale difficoltà nel confrontarsi con una persona pretenziosa e inflessibile. La sua autostima ne stava pagando un caro prezzo.

L’ipercontrollo non è  sinonimo di diligenza, senso del dovere e scrupolosità. E’ piuttosto il risultato di credenze disfunzionali che possono diventare una gabbia, causando il persistere di quell’ansia da cui ci si tenta di proteggere.

Paola ha seguito in modo determinato ogni passo del suo meraviglioso percorso di coaching. Oggi ha recuperato rapporto con la sua famiglia e in azienda la guardano tutti con maggior rispetto e il sentirsi supportata attraverso la libertà di delegare,  ha svoltato completamente le sue giornate.

 

E’ nel momento stesso in  cui credi di avere tutto sotto controllo che in realtà hai perso il controllo e nello stesso tempo fai strike con la tua autostima che viene disintegrata dai birilli colpiti dall’ansia, dalla frustrazione e della paura di fallire.

 

 

Nel prossimo articolo : rimedi per accrescere la tua autostima e per mollare l’ansia del controllo.


Migliora la tua vita, aumentando la tua autostima

AUMENTARE LA TUA AUTOSTIMA IMPATTA IN MODO IMPORTANTE SULLA TUA FELICITA' E SUL TUO SUCCESSO PERSONALE E PROFESSIONALE. 

 

Lavorando con decine di donne, imprenditrici e non, ho preso atto di quanto la mancanza di autostima generi nella persona convinzioni e limiti che diventano un freno importante rispetto al successo della propria vita personale e professionale.
Alla bassa autostima è strettamente connessa la paura del giudizio di cui scriverò nel prossimo articolo per darne il meritato spazio e per darti ulteriori spunti di riflessione.

L'autostima è la consapevolezza di poter contare prima di tutto su noi stessi perché persone degne di valore. Stimare se stessi significa avere la certezza della nostra importanza e, di conseguenza, essere capaci di assumersi responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri. Il rispetto per se stessi, i propri bisogni, emozioni, sentimenti, desideri e potenzialità aiutano a entrare in un rapporto costruttivo con gli altri. Quando questo rispetto manca allora anche il rapporto con gli altri ne viene profondamente condizionato e questo é un aspetto sul quale le persone non sono abituate a riflettere.
La convinzione di essere una persona degna di stima impronta infatti tutto il nostro rapporto con l’ambiente e ne influenza l’interpretazione e la percezione. Aumentare la tua autostima, ti permette di avere maggior fiducia in te stessa e di affrontare le situazioni problematiche con sicurezza, evitando di interpretarle come paralizzanti e senza via d’uscita.

 

IN CHE MODO MISURI IL GRADO DELLA TUA AUTOSTIMA?

A costituire il processo di formazione dell’autostima vi sono due componenti: il sé reale e il sé ideale.

Il sé reale non è altro che una visione delle proprie abilità; detto in termini più semplici corrisponde a ciò che noi realmente siamo.
E’ doloroso vedere come persone capaci di valore si limitino in ogni aspirazione ed espressione di sè, chiuse in una prigione di severità e autopunizione giustificata dalla convinzione che il mondo esterno non le accetterebbe mai per come realmente sono.

Il sé ideale corrisponde a come l’individuo vorrebbe essere. L’autostima scaturisce per cui dai risultati delle nostre esperienze confrontati con le aspettative ideali.

Maggiore è la discrepanza tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere, minore sarà la stima di noi stessi.

La presenza di un sé ideale può essere uno stimolo alla crescita, in quanto induce a formulare degli obiettivi da raggiungere, ma può generare insoddisfazioni ed altre emozioni negative se lo si avverte molto distante da quello reale.

 

IN CHE MODO LA CRESCITA PERSONALE TI AIUTA AD AVERE FIDUCIA IN TE STESSA E AD AUMENTARE LA TUA AUTOSTIMA

Per ridurre questa distanza, l’individuo può decidere di migliorare il sé reale, ovvero se stesso puntando ad avvicinarsi a quella persona che tanto desidera diventare realizzando i propri desideri, le proprie ambizioni e seguendo il proprio cuore.

Fare proprie strategie per gestire al meglio paure, sensi di colpa, per definire un piano d'azione specifico, per comunicare in modo efficace persuadendo e convincendo il nostro interlocutore e per decidere in piana fiducia di sè, ti rende una persona migliore con un'autostima che diventa il tuo primo alleato.

Ecco perchè essere persone curiose, interessate e motivate alla propria crescita personale, permette di ottenere maggiori risultati diventando persone più capaci e più sicure.

 

COSA GENERA AVERE UNA SCARSA AUTOSTIMA

Rinunciare ad aumentare la propria autostima equivale a rinunciare ad avere fiducia in noi stessi e genera effetti collaterali disastrosi:

• una scarsa fiducia  nelle nostre capacità e nel mondo;
• la difficoltà ad ascoltarsi e individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni;
• la mancanza di un progetto di vita personale;
• la tendenza a reagire d’impulso anzichè pensare con lucidità e in presenza di te;
• l’incapacità di assumersi la piena responsabilità della propria vita;
• il mancato riconoscimento del proprio diritto di manifestare liberamente e pienamente se stessi;
• la tendenza a dipendere dagli altri per la definizione del proprio valore di persona e delle proprie capacità; *
• la ricerca del consenso altrui, scarso spirito di iniziativa e scarsa disponibilità a rischiare;
• la paura di assumere la responsabilità dei propri comportamenti in modo costruttivo e positivo.

Avere una bassa autostima, può condurre ad una ridotta partecipazione e a uno scarso entusiasmo, che si concretizzano in situazioni di demotivazione in cui predominano disimpegno, disinteresse e paura. Vengono riconosciute esclusivamente le proprie debolezze, mentre vengono trascurati i propri punti di forza. Spesso si tende a evadere anche dalle situazioni più banali per timore di un rifiuto da parte degli altri. Si è più vulnerabili e meno autonomi. Le persone con una bassa autostima si arrendono molto più
facilmente quando si tratta di raggiungere un obiettivo, soprattutto se incontrano difficoltà o sentono un parere contrario a ciò che pensano.

Inoltre, essere vittima di una scarsa autostima ti rende molto sensibile e condizionabile alle critiche limitando la tua libertà.

*Quante relazioni di coppia pur avendo chiarezza rispetto alla mancanza di sentimenti e di stima, diventano gabbie per donne che per dipendenza emotiva accettano comportamenti lontani da quel senso d'amore che implica proprio rispetto e stima da entrambe le parti ? Come sarebbe vivere al netto di quella dipendenza riconoscendo in se stesse il primo valore come essere umano? E come sarebbe riconoscere le proprie capacità, la propria unicità senza attendere il riconoscimento altrui, senza dover per forza sentirsi amate ma imparando ad amare se stesse in totale stima e fiducia di se stesse?

 

I VANTAGGI DEL MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA

Possedere un'alta autostima significa saper riconoscere in maniera realistica di avere sia pregi che difetti, impegnarsi per migliorare le proprie debolezze, apprezzando i propri punti di forza. Tutto ciò enfatizza una maggiore apertura all’ambiente, una maggiore autonomia e una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Le persone con un’alta autostima dimostrano una maggiore perseveranza nel riuscire in un’attività che le appassiona o nel raggiungere un obiettivo a cui tengono e sono invece meno determinate in un ambito in cui hanno investito poco. Si tratta di persone più propense a contestualizzare un insuccesso e ad impegnasi in nuove imprese che le aiutano a focalizzarsi sul nuovo anzichè rimanere ancorate al vecchio.
Avere un'alta autostima ti mette in vantaggio e in totale protezione dal giudizio altrui.
La tua felicità è in stretta connessione con la tua libertà emotiva. Aumentare la tua autostima, ti dà il privilegio di:

• valutare il tuo comportamento, i tuoi pensieri, le tue emozioni e di essere il giudice di te stessa assumendoti la responsabilità;
• valutare e decidere se hai la responsabilità di trovare una soluzione ai problemi degli altri;
• sentirti libera di cambiare idea;
• sentirti libera di dire “NON LO SO” e chiedere spiegazioni;
• sentirti libera dall’approvazione degli altri prima di entrare in relazione con loro;
• essere anche illogica nel prendere decisioni;
• sentirti libera di dire “NON CAPISCO”;
• sentirti libera di essere imperfetta.

Imparare a migliorare e ad aumentare la tua autostima è il primo modo per vivere una vita libera e in totale fiducia di te stessa.

Nel prossimo articolo: strumenti utili per migliorare la tua autostima.