Felicità, Micaf è coaching per Donna.
OBIETTIVO FELICITÀ: SEI PRONTA A TOGLIERTI LA MASCHERA DELL'INFELICITÀ?
Quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Sei completamente soddisfatta della tua vita? Forse sei stanca di sopportare situazioni che ti allontanano dalla tua felicità e forse sei stanca di quella vocina che risuona nella tua mente che ti dice “non puoi farlo”, "ormai è tardi", "poi chissà cosa dice la gente", etc. ...
È dura alzarsi ogni mattina e sentire un vuoto, UNA MANCANZA.
- Dov’è finita quell’energia che ti scorreva nelle vene e che ti elettrizzava all’idea di cosa sarebbe potuto accadere nel tuo futuro?
Quante volte provi insoddisfazione e apatia per la tua vita privata, professionale, o entrambe?
Hai rinunciato ai tuoi sogni, a fissarti degli obiettivi ambiziosi per il tuo futuro e fai pochi progetti a lungo termine: è il futuro stesso a spaventarti.
Rincorri gratificazioni istantanee e piccole, (shopping compulsivo, aperitivi frizzanti o incontri occasionali) che durano istanti e finiscono col rimpicciolire anche te stessa, lasciandoti punto a capo.
LA VERITÀ’ È’ CHE DISPERDI ENERGIE, TEMPO E RISORSE E NEL MENTRE PERDI L'OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE UNA VITA RICCA, PIENA E SIGNIFICATIVAMENTE FELICE PER MANCANZA DI AUTOSTIMA O FIDUCIA IN TE STESSA.
Nonostante si trascorra molto tempo fantasticando su come essere più felice, poche volte realizziamo i cambiamenti necessari per riuscirci. Attraverso la mia professione di mental coach per donne, quello che noto è che chi veramente ha cambiato in modo straordinario la propria vita, sono le donne che hanno deciso di abbracciare il cambiamento in totale fiducia della vita con l'obiettivo di portare la Felicità in ogni ambito, nonostante potesse sembrare difficile o addirittura impossibile. Sono le donne che ci hanno creduto e oggi vivono in equilibrio onorando i propri bisogni:
è più difficile vivere una vita infelice che muoverti verso il tuo successo e la tua realizzazione personale e professionale.
OBIETTIVO FELICITA': COSA IMPEDISCE AD UNA DONNA DI VIVERE UNA VITA FELICE?
Alla fine , cosa impedisce ad una donna di vivere felice ? La paura.
La paura di sentirsi delusa, di cambiare, la paura del giudizio, i sensi di colpa, la paura di sentirsi sola e la paura di perdere quello che ha, che per quanto è poco o diverso da quello che desidera, se lo fa bastare (pur sentendoti frustrata). Eppure è proprio quel poco a fare da barriera separandola dalla concreta possibilità di vivere felice. Ironico vero?
Questa falsa sensazione di sicurezza alimenta la paura di fare quello che sappiamo di dover fare per stare meglio ed essere più felici. Ci frena la paura di non riuscirci o la mancata sicurezza che di fatto nessuno può prometterci. Solo noi possiamo promettere a noi stesse di muoverci in rispetto del nostro bene e della nostra felicità: quando ci manca il modo, è nostro dovere rivolgerci a chi può sostenerci nel darci strumenti nuovi e furbi. I percorsi di coaching Micaf si sono dimostrati vincenti. La paura porta a restare bloccate e a pensare a mille scuse, tuttavia, pensare senza agire aumenta la sensazione di sentirci incapaci.
DONNA E FELICITA': COME SUPERARE LA PAURA CHE TI IMPEDISCE DI VIVERE UNA VITA PIÙ FELICE?
Per avere una vita migliore, è necessario superare la paura che ci blocca, abbandonare la frustrazione ed avere maggiore fiducia in noi stesse. Abbiamo il potenziale per essere donne pienamente felici, ma bisogna superare i limiti che ci auto imponiamo. Come?
Ecco alcune indicazioni utili e semplici:
1 – Definisci cos'è per te la felicità.
Riceviamo continuamente messaggi sul concetto di felicità e su come ottenerla. Questi messaggi, in generale, sono contraddittori e rispondono ad una moltitudine di criteri, molte volte generati dal consumismo, dal marketing e dalla pubblicità o da modi di vedere la vita.
Tuttavia, cos’è la felicità? È un concetto che ognuna deve definire in base alla conoscenza di sé, ai propri valori. In realtà, molte volte la paura di essere felice è la paura di uscire dai modelli imposti dall’ambiente che ci circonda e dalla società.
Avere il coraggio di decidere nonostante la diversità che ti contraddistingue, è il primo modo per abbracciare la tua felicità.
2 – Fa in modo che pensare di meritare di essere felice, sia il tuo modus operandi.
Ne sono sempre stata certa: siamo al mondo per vivere felici e non per soffrire. Meritiamo di essere felici, ma dire di meritare la felicità è una cosa, crederci è un’altra. Le esperienze d’infanzia, il ricordo di relazioni precedenti, persone che ci hanno sfruttato e deluso, e il fallimento per mancati riconoscimenti, influenzano il nostro pensiero e l'idea di quello che effettivamente ci meritiamo col risultato che vince la convinzione che è difficile essere felice o, peggio ancora che che non lo meriti.
La mancanza di autostima ti toglie felicità.
La mancanza di autostima (che può derivare da esperienze traumatiche o negative) ostacola e condiziona il raggiungimento dei tuoi sogni. Tuttavia, il passato non c’è più. Davanti a te ci sono infinite opportunità. La paura di rivivere esperienze simili ti paralizza togliendoti motivazione. Imparare come trasformare i problemi e il dolore in opportunità è strategico per allenare in modo positivo la tua felicità:
se non puoi evitare il dolore, puoi imparare ad affrontarlo al meglio, privandolo del suo potere, riducendo i suoi effetti e creando una vita che valga la pena ugualmente di essere vissuta.
3 – Rendete la vostra felicità una priorità: quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Siamo pronte nel mettere le necessità altrui davanti alle nostre, lasciando la nostra felicità in attesa. Tuttavia, per godere delle energie necessarie per prendersi cura degli altri, bisogna rendere la propria felicità una priorità. E’ necessario per il tuo benessere mentale e fisico investire in te stessa: impara come creare un maggiore equilibrio, maggiore motivazione e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi; impara come superare i tuoi limiti e a farti rispettare. Quando qualcuno ti critica perché pensi a te stessa, impara come mantenere il focus su te senza subirne il condizionamento. Solo imparando ad amare te stessa puoi amare anche gli altri.
4 – Prepara e pianifica il tuo cammino e nel mentre impara a fare spazio anche al dolore anziché evitarlo o eliminarlo.
Solo elaborando la delusione e la difficoltà puoi accedere alla felicità più duratura. Impara come trasformare ogni esperienza in un insegnamento efficace per dare maggiore sicurezza alle tue decisioni e giocando in favore della tua felicità. Vivere il dolore significa ridurre in modo drastico l’influenza con cui impatta in ogni area della tua vita. Rimanere nel dolore richiede coraggio ed è in questi momenti che è necessario farti aiutare: perderesti l’opportunità di fare un passaggio straordinario nella tua crescita di essere umano.
La paura di rimanere sole è normale e naturale, soprattutto quando non si ha una rotta né conoscenze. Mettiti in protezione: pianifica ed analizza. Prenditi del tempo e fissa i passi fondamentali da percorrere per realizzare quello che vuoi. In questo modo, scardinerai eventuali dubbi e al tempo stesso rafforzi l’obiettivo.
È il momento di rispondere con fiducia. Se credi di poter essere più felice, puoi essere più felice. Impara a credere in te stessa.
5 - Anziché inseguire sentimenti di felicità, impara come concentrarti su come crearti una vita ricca e significativa.
Come ho scritto più volte: “La felicità è una tua scelta, come l’infelicità è una tua scelta.”
La differenza la fa se e come decidi di reagire. Il tempo è strategico. Gli strumenti necessari. La conoscenza indispensabile.
UN PERCORSO DI CRESCITA MICAF E' STRATEGIA PER LA TUA FELICITA'?
Immagina la tua vita come una partita a scacchi contro un avversario che è la versione di te stessa: pigra, poco ambiziosa, rinunciataria, insicura, triste, dipendente, diffidente e pessimista. Ogni mossa è finalizzata ad arrivare alla vittoria, a dare scacco matto a questa versione di te che è limitata in strategie e conoscenze, ma che comunque avrebbe abbastanza pedine in gioco per metterti in difficoltà e forse anche per vincere !
Vuoi accontentarti di giocare senza aver posizionato le tua pedine per fare la prima mossa in totale sicurezza?
Poi scegliere in che modo giocare la TUA partita:
- c'è chi vince;
- c'è chi perde;
- c'è chi lotta e si protegge dall'avversario.
Ma può anche capitare che trovi qualcuno che ti suggerisca le mosse giuste da fare, portandoti a conseguire un enorme vantaggio sul tuo avversario.
Un aspetto da non sottovalutare è che la partita ha luogo anche quando tu non giochi e indipendentemente, dalla tua volontà.
Il motivo? IL TEMPO.
Tante donne e professioniste danno poco valore al fattore TEMPO! Il tempo è una risorsa gratuita quanto limitata e limitante quando lo sprechi in attività che non portano alcun miglioramento, alcun progresso, alcuna felicità! Che tu lo voglia o no dovrai sempre fare i conti con il tempo. Prima ti siedi alla scacchiera, prima avrai vinto la tua partita e sconfitto il tuo avversario: quella parte di te che ha sempre remato contro per la sua tendenza a rinunciare, a procrastinare, a non cogliere le giuste opportunità pagando il prezzo più alto al mondo: la tua poca felicità in cambio di una serenità accomodante.
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
- Mahatma Gandhi -
Per iniziare è molto importante stabilire quali aspetti di te stessa e della tua vita, vuoi migliorare. La crescita personale comprende diverse aree.
- Il miglioramento del proprio corpo ritrovando piacere e amore verso sé stesse.
- La perdita del peso corporeo in eccesso.
- Migliorare le proprie abitudini.
- Imparare ad imparare.
- Il miglioramento della propria autostima.
- Crescita lavorativa e professionale.
- Diventare felici.
- Realizzarsi come persona.
- Vincere le proprie insicurezze.
- La capacità di gestire il proprio tempo.
- Smettere di procrastinare, ovvero di rimandare a domani.
- Migliorare le relazioni con te stessa e gli altri.
- Conquistare nuove competenze e conoscenze.
- Imparare a comunicare in modo efficace per convincere e persuadere.
Sei una donna e sei condizionata da scelte fatte in passato, da responsabilità che ti “scaricano” senza il tuo permesso e dalla mancanza di tempo o di libertà? Lavori dalla mattina alla sera senza ricevere in cambio quello che vuoi? Stai vivendo una vita che senti non appartenerti ? Hai paura e ti senti sola ? Mi chiedo cos'altro vuoi che accada!
Cos'altro deve accadere affinché tu decida di metterti al primo posto? Che ci piaccia oppure no, la vita stessa ci spinge verso un cambiamento e in generale verso una crescita. La scelta pare obbligata, diversamente non resta che morire bloccati dalla paura di vivere.
- Nessuno ti ha insegnato come giocare le migliori carte del tuo Destino.
- Nessuno ti ha insegnato come trasformare in risultati concreti e di successo il potenziale che per natura ti è stato dato dalla nascita.
Tutto questo è Micaf, l'accademia fondata in favore di donne e professioniste.
Accedi gratuitamente al gruppo e scopri le storie di donne che in modo concreto hanno dato una svolta in favore del proprio successo personale e professionale. https://www.facebook.com/groups/897439591041344
Scopri l'Accademia Micaf e completa il form per ricevere la tua prima sessione di coaching gratuita insieme a me! https://chiarinigloria.it/masterclass/
IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA PENSI DI ESSERE DAVVERO FELICE?
Sei pronta a toglierti la maschera dell'infelicità?
Se la risposta è SI', scrivimi in privato e ricevi la tua personale sessione di coaching gratuita: vivi una vita piena, ricca e significativa.
- In quale area della tua vita senti l'urgenza di migliorare?
Ti abbraccio - GLORIA Cell. 3282560986 -
L'importanza del femminile rispetto al cambiamento
“LE DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO NON HANNO MAI AVUTO BISOGNO DI DIMOSTRARE NULLA SE NON LA LORO INTELLIGENZA” - (Rita Levi Montalcini) -
Sperimenta la sensazione atavica nel sentirti preziosa come un diamante, immensa come il mare e forte come un uragano.
Oggi più di prima, sei Tu Donna la prima ad accompagnare e sostenere l'uomo verso il cambiamento.
Lavoro con tantissime donne. Noto, sento e annuso il crescente desiderio e bisogno di riappropriarsi della loro essenza attraverso quel senso di appartenenza che le fa sentire uniche e importanti. C’è bisogno di sentirci protette e sollevate dal ruolo appartenente “al vecchio tempo”: un ruolo ricercato con ostinazione nella convinzione che renderci simili agli uomini ci avrebbe fissato il nostro posto nel mondo. A conti fatti, abbiamo pagato un caro prezzo e mi vien da dire che alla luce di un oggi in cui le relazioni personali e professionali sono per lo più accomodanti e insoddisfacenti, abbiamo perso la partita “alla grande”. La bellezza che madre natura ci ha riservato, resta il primo valore al quale ricorrere per recuperare il nostro ruolo e restituire all’uomo il suo ruolo accanto a noi, come madre natura ha disegnato dalla notte dei tempi. E’ il nostro femminile a riportarci a madre terra: come in lei, anche in noi si semina la vita e allo stesso modo ce ne prendiamo cura con un istinto che ci appartiene in modo atavico.
Cosa stride oggi, cosa risuona in modo stonato e fastidioso rispetto al femminile perduto ?
Si è generata una confusione di ruoli appellandosi al l'illusoria certezza che per vivere una vita libera e indipendente, che per ottenere successo e affermazione personale e professionale, fosse necessario baipassare la tua natura, dimenticandoti che il successo della tua vita è conservato e alimentato dal tuo femminile: dal tuo saper amare, dal saper essere accogliente, dalla capacità di mediare per un fine comune, dal creare squadra, dal comunicare con i sentimenti e dal capire che ascoltando il tuo intuito, riesci a vedere ancora prima di capire.
Ho seguito più di 70 donne professioniste e non che, impaurite e confuse dalla realtà sempre più frenetica e travolte da problematiche aziendali, sentivamo di mettere a rischio la loro vita personale e i risultati della loro attività. Fare impresa oggi significa considerare che l’azienda è una realtà complessa e che come la famiglia, si poggia sulle relazioni, sui ruoli, sugli ordini che è importante rispettare.
Come fare ?
Società. famiglia, azienda: in ognuna di essi, la donna occupa un ruolo fondamentale e ne uscirà vincente mantenendo il suo ruolo di donna e attingendo alla risorsa più potente: il suo femminile.
Solo in questo modo, tutti ne usciremo vincenti e l’uomo potrà recuperare il suo posto nel mondo.
Il mondo sta attraversando una fase di profondo cambiamento che va di pari passo con i mutamenti culturali e sociali del nostro tempo: nulla sarà mai come prima.
Sono sempre di più le donne che oggi decidono consapevolmente di investire su se stesse e sul proprio valore, rifuggendo una realtà che sentono distante in termini di gioia e realizzazione personale o professionale.
Attraverso il lavoro che fanno su di sé’, colgono l'opportunità di imparare come abbracciare il cambiamento riappropriandosi del loro ruolo di donna e costruire relazioni più solide e vere, più originali e svincolate dagli ormai superati stereotipi sociali.
Ha prevalso fino ad oggi la durezza ed è proprio la durezza e questo voler “dimostrare” che esisti che ha legittimato l'uomo a "rimanere fuori dal gioco" .
L'uomo ha perso la sua identità e di fronte a questo sentirsi “fuori dal gioco”, reagisce chiudendosi difensivamente in sé, evitando ogni forma di confronto o mostrando aggressività e attaccando prima di essere attaccato.
Quando il principio maschile e femminile non si incontrano e non si integrano, predomina la volontà di potere: l’uno sull’altro e sulla realtà circostante. E soprattutto non c’è riconoscimento del valore, né da parte dell’uomo verso la donna, né da parte della donna all’uomo, né della ricchezza che può derivare da un diverso modo di essere e di vedere la realtà. È necessario riscoprire il valore dell’incontro tra uomo e donna, la diversità complementare tra loro e di come la fecondità del principio femminile sia in grado di arricchire l’orientamento razionale del principio maschile: pur avendo evoluzioni differenti nella modalità di approccio all’esistenza, uomo e donna non possono fare a meno l’uno dell’altro, ai fini dell’autorealizzazione.
Come recuperare il nostro femminile ?
È necessario, riscoprire il valore dell’incontro tra uomo e donna, la diversità complementare tra loro e di come la fecondità del principio femminile sia in grado di arricchire l’uomo. Uomo e donna non possono fare a meno l’uno dell’altro, ai fini dell’autorealizzazione.
Oggi la Donna assume un ruolo determinante nel cambiamento che siamo chiamati a fare: la donna torna a casa e lavora da casa, torna ad essere madre in casa e a ritrovare un dialogo perso per mancanza di tempo. Oggi siamo chiamate a guidare i nostri uomini con dolcezza, ed è quella dolcezza che, quando è sostenuta dall’amore, è capace di miracoli. Oggi siamo chiamate all'ascolto e a fissare nuove regole che mettano in protezione le nostre figlie dai nostri stessi errori in modo tale che da garantire loro la possibilità di vivere secondo natura ricordando che in noi vive il dono e il privilegio più forte al mondo: la preservazione della Vita.
Oggi è la donna col suo femminile che è chiamata a rivedere sé stessa:e ne ha la il coraggio. Le rivoluzioni sono state sostenute dalle donne che rimanevano a casa mentre l’uomo era in guerra. Eppure senza quelle donne a casa, le guerre forse non si sarebbero vinte. Oggi è la donna che col suo sguardo e col suo cuore può fissare le regole di un nuovo gioco, un gioco in cui la nostra affermazione personale e professionale passa dal nostro essere madri della vita anche verso l’uomo che in questa condizione, recupererà la sua identità sostenendo con la sua forza e la sua razionalità , quello che noi costruiamo : quella forza e quella razionalità che sono necessarie quanto la nostra emotività.
Il cambiamento:
Il cambiamento è in corso e se ti manca il coraggio di abbracciarlo voltando pagina, la sola cosa che ti rimane da fare è giocare in solitaria rinunciando al dono più prezioso che un uomo può fare ad una donna : la sua protezione.
E allora permettigli di amarti e permettiti di sentire quanto è affascinante essere donna.
Torna al piacere di farti corteggiare, torna ad abbracciare i tuoi figli e il tuo uomo e fai lo stesso con la tua professione. Vivila come fosse il tuo più grande amore, con dolcezza e indossando il tuo miglior abito ! Torna ad accogliere l’uomo: fatti offrire la cena e sii eccitata nel guardarlo mentre vuole conquistarti: gioca con lui ! Cucina per lui, di affidarti alle sue braccia, ascoltalo orgogliosa della fiducia che nutre in te. Torna a farti bella, abbi cura di te nonostante gli anni scivolano come sabbia al vento. Torna a dirgli "ti amo” e torna ad occupare il tuo posto nel mondo .
Sperimenta la sensazione atavica nel sentirti preziosa come un diamante, immensa come il mare e forte come un uragano. Questa è la tua opportunità per mollare il peso di una vita rigida e in solitudine verso te stessa. In Te vive la Vita. Sei collegata intimamente alla natura e al ciclo lunare. Sei la rappresentazione di un potere sottile, cosmico, universale, misterioso e mutevole. Quando ami sei capace di raggiungere lo stato di estasi e lui, è colui che ti conduce verso quel portale. Non confondere il farti amare con l'essere debole. Quando coesistono rispetto e stima , la vera debolezza è castrare la tua naturale essenza.
C'è bisogno che l'uomo "torni a casa". Nella tua umanità, nella tua femminilità, nel tuo saper amare è scritto il disegno per svoltare gli equilibri di un mondo che oggi nonostante una innegabile evoluzione, rende soli entrambi i mondi, eppure... in costante ricerca di amore.
Come andare in modo nuovo verso il cambiamento forte del tuo femminile ?
Chiediti quanto hai “ascoltato” con la voglia di ascoltare, quanto hai “sentito” con il desiderio di sentire, quanto hai guardato in religioso silenzio al netto di paure e condizionamento eterni.
Ascoltare, sentire e guardare non significa sopportare in silenzio. Significa restare presente.
Chiediti in che modo hai agito per far funzionare “quella” relazione, in che modo hai deciso per guidare i tuoi collaboratori in un clima ideale al bene comune. Chiediti quanto hai fatto per costruire un dialogo amorevole e sincero, chiediti quanto sei stata risoluta ma altrettanto condiscendente, chiediti quanto sei stata dolce e paziente.
Vuoi fare ancora tutto da sola ?
Non è necessario fare tutto da sola. Abbi il coraggio di fermarti. In che modo? Ascoltati, guardati e stai presente. Il coraggio è dentro Te e se ne senti il bisogno, impara a chiedere: impara a mollare la rigidità che ti toglie la libertà di manifestare il tuo femminile.
Nulla sarà mai come prima e nel prossimo articolo te ne parlo.
Un abbraccio e buon cambiamento !!
Gloria.
Si alla vita - La stanza del cambiamento
La magia ha origine dal cambiamento: se stai dicendo “Sì” alla vita, stai dicendo "Sì" al cambiamento. Forse non lo sai ma altrimenti stai dicendo sì alla morte.
Mettiamo i primi mattoncini della nostra casa e in totale confidenza, entriamo nella nostra prima stanza: la stanza del cambiamento.
Cambiare modo di vivere e abituarti ad una condizione di vita diversa da una normalità che ti dava certezza, sicurezza e che ti faceva sentire protetta, è un pò come cambiare casa: all'inizio ti senti confusa, spaesata, "stranita" : nuovi muri, nuovi colori, nuovi ambienti e nuove persone accanto alla tua casa. Ricordo il mio quarto trasloco. I miei bambini erano piccoli e Riccardo di soli tre anni, fu quello che visse con maggior disagio il cambiamento. La sua casa, il suo giardino, la sua cameretta, i suoi spazi, gli amichetti che aveva dovuto lasciare. Per quanto la nuova casa fosse più spaziosa, più comoda, per quanto avrebbe avuto una cameretta tutta sua ( nella vecchia casa la condivideva con la sorellina Angelica ) e per quanto tutto era a suo favore, in quel momento di passaggio vibrava in lui la paura dell'ignoto. Solo dopo due mesi, con tanta pazienza e anche con molta determinazione da parte mia nel sostenerlo in questo cambiamento, iniziò a notare, a sentire e a godere dei vantaggi del suo nuovo mondo e della sua nuova casa: un giardino più intimo, la cucina meglio attrezzata, il salotto spazioso in cui mettersi comodo e dedicarsi ai suoi film preferiti ! E ancora: nuovi amici con i quali ha vissuto gioiosamente la sua infanzia e la sua adolescenza , la sua cameretta dove ha imparato a vivere il disordine dei suoi giochi e crescendo è diventata il suo mondo in cui studiare, ascoltare musica, accogliere amici in totale riservatezza. Col tempo la "vecchia" casa che rimane tutt'oggi nel cuore mio, suo e di mia figlia, ha lasciato il posto ad un mondo diverso grazie al quale la vita di tutti noi è migliorata. Quando mi tornano alla mente quei ricordi, oggi li guardo con profonda gratitudine come alleno le mie clienti a guardare al passato con profonda gratitudine, qualunque esso sia.
Il cambiamento fa paura. E' normale. Tutto ciò che è sconosciuto spaventa, ti disorienta, genera confusione e il nostro cervello che è strutturato per metterci al sicuro, rigetta ogni forma di diversità per rimanere in ciò a cui siamo abituati dandoci un'apparente sicurezza ma rimanendo nel vecchio, ti limiti, rimani bloccata nella tua crescita e ti precludi la possibilità di abitare un nuovo mondo, una nuova casa in cui le condizioni di vita possono essere nettamente migliori di quelle vissute fino ad ora.
Il momento che stiamo attraversando è decisamente un cambiamento importante. Ogni nostra certezza, ogni nostra abitudine, ogni nostro progetto e piano è stato stravolto da un avvenimento che si è imposto indipendentemente dalla nostra volontà. Il mondo ci ha sfrattato dalla nostra casa ma cara amica mia, se poco mi conosci sai già come la penso: nulla accade a caso. E allora chiediti cosa vuoi farne di questo momento. Vuoi mantenere abitudini, pensieri, convinzioni e paure che alimentavano una vita in cui forse il tempo era un lusso o era sprecato ? Ricordo un mondo in cui il lavoro aveva la priorità sugli affetti, un mondo in cui "quella" telefonata era rimandata al domani, una vita in cui il tempo spesso era investito in shopping anziché nella tua crescita come essere umano, una vita in cui perdere amici per banalità era la normalità, un mondo in cui dire "ti voglio bene", "ti amo", "sei importante" , era imbarazzante. Non è forse più imbarazzante morire pensando " ah se l'avessi fatto"! Una vita in cui il dio denaro guidava ostilità familiari fuori da ogni logica e un mondo in cui se un ragazzo/a è omosessuale è guardato con sospetto !
Il cambiamento passa attraverso la paura, la rabbia, la frustrazione, ma quando impari a vincere quella paura e ad accettarla, la tua mente si calma, la tua visione cambia, la tua prospettiva si allarga e inizi a vibrare in modo diverso.
Non siamo persone normali. Non siamo nemmeno speciali. Siamo esseri in evoluzione. Abbiamo questa forza particolare per nascita e non possiamo non esercitarla. Oggi più che mai accogliere il cambiamento è strategico per fare quel salto di coscienza che ti proietta verso un mondo migliore in cui il tuo modo di vibrare, è la chiave per sostenere il cambiamento verso una vita vita gioiosa.
In che modo ? da dove iniziare ?
Ti invito a fare questo esercizio che può sembrarti banale, ma fidati è tanto efficace !!
USA LA TUA IMMAGINAZIONE !!
Usa l'immaginazione per mantenere viva la tua capacità di progettare, di costruire, di cambiare, di evolvere, quell'immaginazione recuperabile dal pensare "cosa farò" e magari a cosa "non faro"! quando tutto ciò finirà; usa quell'immaginazione recuperabile attraverso la lettura di un buon libro non necessariamente tecnico ma anche un libro leggero, un libro che parla di amore, di avventura, un film che ti fa divertire e usa quell'immaginazione recuperabile dallo scrivere tutti i buoni propositi che ti prometti di attuare nel tempo che verrà, nel tempo che vivrai quando le porte fisiche saranno aperte... nel frattempo mantieni aperte le porte della tua mente !!
E' stato un piacere bere il caffè insieme a Te amica mia. La nostra stanza odora di Noi.
Ci diamo appuntamento per mercoledì prossimo e mi farebbe piacere ricevere un tuo commento qua sotto !!
Nel prossimo articolo: in che modo le vibrazioni influiscono sulla tua salute.
Gloria
Donne che amano troppo
Donne che amano troppo
Una mia cara amica mi ha appena confidato di essersi separata da poco tempo.
Anni di pianti silenziosi.. sì, perché rimanere incastrata in una relazione che ti stringe e ti soffoca é come morire lentamente.
Domani sono a Milano.
Una giovane donna di 49 anni, mamma e lavoratrice, ha deciso di iniziare con me un percorso di coaching :
l'obiettivo è quello di liberarsi dal quel peso che ti rende dipendente dal bisogno insistente di trovare un compagno..
un bisogno che ti fa sopportare rapporti insani.
Si, ci hanno educate ad amare gli altri, a rinunciare, a digerire in silenzio in cambio di un mondo che poco si cura su noi e quando lo capisci é tardi : sono trascorsi anni, hai perso opportunità e vita.
Oggi voglio essere spudorata e dirti : "fermati."
Guardati allo specchio e fissa i tuoi occhi.
Come puoi accogliere l'amore e dare amore, se la persona che vedi riflessa, rimane in un angolo?
Soffri? É dura? Ti senti sola? Ti capisco!!
Arrivi ad un punto in cui hai dato ogni pezzo di te stessa ma non ricevi nulla e in quel momento arriva il TUO limite che è segnato
dal bene che ti vuoi.
{ Ricordati : non puoi vivere senza di TE. }
Impara a metterti al centro del mondo perché il mondo ha altro da fare.
È vero: chi ti ama ti aspetta e ti cerca ma scegli con cura da chi farti aspettare :
lascia in attesa chi ti aspetterebbe pur sapendo che di tempo non ne ha: TU sei preziosa.
Con il tempo si aggiusta ogni cosa e dopo ogni notte, credimi, arriva la luce.
Con il tempo tutto trova il suo ordine.
Non puoi passare la vita appesa ad un filo nell 'attesa che qualcuno si accorga di Te.
Arriva il momento in cui hai bisogno di prenderti del tempo e quel tempo, SEI TU.
AMARTI non è egoismo. AMARTI é il primo modo per onorar_TI.
Lo so, fa male ma credimi, io ne sono la testimonianza : il modo c'è.
Mi chiedo quanto tu lo vuoi.
Fatti prendere per mano e scopri il sapore dell'amore vero, quello verso te stessa.
Essere il ponte tra il tuo punto di dolore per andare verso la gioia, questo il mio Dono a Te.
SEI PRONTA A VIVERE LIBERA ?
14 h ·
Quante volte ti sei chiesta come vivere una vita senza problemi?
Quante volte ti sei arrabbiata pensando:
" perché tutte a me? "
Vorresti una vita senza difficoltà?
Per quanto possa sembrare assurdo, é la cosa peggiore che tu, ti possa augurare.
Difficoltà, problemi ed ostacoli ovviamente non vanno ricercati con il lumino, ma rifuggirli è un errore ancor più grave.
La prossima volta che ti troverai ad affrontare un periodo difficile, un periodo in cui tutti i tuoi sforzi sembreranno essere vani, ricordati questa semplice storia: la storia della farfalla.
Un giorno un contadino, riposandosi sotto un’ombra al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla.
Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore. Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze.
Il contadino osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi.
Il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori un coltellino da lavoro e delicatamente allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo.
MA.. La piccola farfalla, aiutata ad uscire
dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che ricordò per il resto della sua vita:
“Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni. "
È vero, ti capisco amica mia.
L'inclinazione é di fuggire le difficoltà ma se vuoi imparare a volare, devi avere muscoli forti per poter spiccare il volo con coraggio verso i tuoi sogni.
Ricorda: un passo alla volta, tutto è possibile.