Autostima: Dire di NO come prima forma di Libertà.

IL NO COME PROFONDISSIMA FORMA DI REALIZZAZIONE DI TE STESSA.

SEI CAPACE DI DIRE DI NO?

Cosa ti blocca? Qualunque sia l’origine di questo atteggiamento, sicuramente incidono la bassa autostima che hai di te, la scarsa fiducia in te stessa, la paura di deludere e allo stesso modo il bisogno di sentirti importante.

IL PREZZO CHE PAGHI E' ALTO!

Dire di "no" per la maggior parte delle persone non è facile. C’è qualcuno che fa del "no" il proprio baluardo. Quelli che rispondono subito con un "no", di solito sono una minoranza e sono persone che spesso sono diffidenti ma la maggior parte di noi fa fatica a dire di "no", magari non in tutti gli ambiti della propria vita ma in alcuni accade regolarmente.

Sembra molto più facile dire di "si":  dire di "no" fa temere di deludere, genera il timore di esser giudicate male o di perdere quella opportunità. Spesso diciamo di "si" anche quando non ne abbiamo voglia oppure,  quando non abbiamo ben compreso che cosa comporterà quel "si",  tant'è che poi accade che diciamo di "sì" ad una richiesta che poi non riusciamo a soddisfare col risultato che il senso di colpa lo scontento dell'altro/a diventano maggiori.

 

LA PAURA E' QUELLA DI DELUDERE MA COSI' FACENDO PERDI FIDUCIA E STIMA IN TE STESSA.

Spesso diciamo di "sì" perché non abbiamo ben chiare le motivazioni per dire di "no" oppure le abbiamo chiare e temiamo le conseguenze. Moltissime forme di ansia e di attacchi di panico sono un NO: quel "no" che la persona ha taciuto al lavoro, alle aspettative degli altri, alle richieste che vengono fatte. Molto spesso l’infelicità e l’ansia è un gigantesco NO taciuto e represso. E quando le persone se ne rendono conto, ecco che la paura perde potere. Per imparare a dire di "no" è necessario ricordare due concetti: identità e riconoscimento.

 

IL NO DETTO IN FAVORE DELLA NOSTRA IDENTITÀ E DEL NOSTRO RICONOSCIMENTO.

C’è una buona parte della nostra esistenza nella quale abbiamo bisogno di essere viste, riconosciute e validate dalle altre persone: genitori, amici, insegnanti ed è fondamentale per la costruzione della nostra identità e per fissare le basi della nostra autostima nutrendo la fiducia in noi stesse. Poi viene il tempo in cui è necessario che ci individuiamo e diveniamo qualcuno con delle caratteristiche precise ma spesso abbiamo paura di dedicarci allo sviluppo della  nostra identità e cerchiamo costantemente il riconoscimento dicendo sempre di "si."

Pensiamo che se diremo di "sì", gli altri ci apprezzeranno, capiranno quello che per noi è importante e ci ameranno, perciò avremo un riconoscimento della nostra identità. In realtà un'identità forte acquisisce riconoscimento per il solo fatto che ha delle caratteristiche ben precise.

Giunge un tempo in cui è necessario dire di "no" per dare modo alla Tua identità di esistere.

Quando dici di "no", non stai deludendo qualcuno. Stai cominciando ad essere quella che sei e a permettere alla tua identità di essere RICONOSCIUTA.

Quando stai dicendo di "no" (naturalmente a ragion veduta), stai dicendo di "si" a quello che ami, stai dicendo di "si" ai tuoi sogni, stai dicendo di "si" alla tua realizzazione.

Ogni volta che dici di "si" ad un lavoro che non ti piace, stai dicendo NO alla tuo sogno di realizzazione!

Ogni volta che dici di "si" ad una persona con la quale non ti senti in sintonia, stai dicendo di "no" alla possibilità di avere una relazione più profonda con qualcun altro.

Ogni volta che dici di "si" a tantissimi impegni e a tantissime richieste che arrivano dal tuo ambiente, stai dicendo di "no" a ciò che ami.

ESERCIZIO

Comincia a ribaltare il paradigma:  ogni vota che dici di SI, chiediti  a che cosa della tua vita stai dicendo di "no" e sarà più facile capire se è il momento di dire di "si" o se è il momento di dire di "no."

L’IMPORTANZA DI AVERE PIENA FIDUCIA IN TE STESSA E DI ALIMENTARE LA TUA AUTOSTIMA.

Tanto più sei in fiducia di te, tanto più la tua autostima è forte.

Tanto più la tua identità è forte, maggiore è la libertà nel dire dei "no" che si dimostreranno funzionali alla tua piena realizzazione  al tuo riconoscimento.

 

Buon lavoro.

Mi chiedo quanto è importante per te stessa migliorare la tua autostima e imparare a dire di no liberandoti da sensi di colpa e trovando finalmente il modo di decidere in tuo favore!

Fissa subito la tua prima sessione di coaching gratuita!

Gloria - Cell. 328 2560986

 

 

 

 

 


Un anno da ricordare

UN ANNO DA RICORDARE
Romina, titolare di un Istituto Estetico racconta come, nonostante le difficoltà di un anno in cui il suo settore è stato penalizzato in modo ingiusto, é riuscita a realizzare i suoi sogni, sia personali che professionali.
Romina, in un anno dove era più facile lamentarsi, si è focalizzata su quello che poteva imparare dal cambiamento in corso
In pochi mesi :
- ha posizionato la sua professione sui social;
- è diventata sicura e consapevole del tuo talento; - ha viluppato un progetto in favore del benessere femminile;
- ha realizzato il sogno di pubblicare un manuale tutto al femminile dove in modo concreto, é di sostegno a donne che vogliono prendersi cura di sé stesse e attraverso il quale fare beneficenza.
Lavoro con lei da un anno in favore del benessere al femminile perché benessere non è semplicemente essere, ma è sopratutto sentirsi.
Lei è la dimostrazione che, come scrivo spesso, le cose cambiano quando sei TU a decidere di farle cambiare.
Orgogliosa di lavorare con imprendrici che si muovono verso il cambiamento con la voglia di imparare in favore di sé stesse e in favore del bene della Vita.
Buon ascolto.?
Grazie Romina.
https://chiarinigloria.it/micaf


Vuoi prendere la decisione migliore per il tuo business ?

VUOI CHE LA TUA PROFESSIONE SIA VALUTATA 30 OPPURE SUBISCI PER PAURA E PER TROPPA STANCHEZZA ?

Quante volte per troppa stanchezza, hai preso la decisione più facile ma non la migliore per te stessa e per il successo della tua attività professionale ?
Ti racconto una storia: mamma e figlia.
Questa mattina, mia figlia ha sostenuto un esame universitario importante. Sono due settimane che studia intensamente rinunciando ai suoi hobby, alle serate con le sue amiche e a feste che l'avrebbero distolta dal suo obiettivo. Mi telefona al termine dell'esame:
"mamma, ho preso 30 nella prima parte e 20 nella seconda. Mi propongono 21 come valutazione finale. Accetto o rifiuto ? Sono indecisa e non so cosa fare."
- Le chiedo: "tu cosa ti senti di fare?"
"Mamma, "mi girano le scatole" rifiutare. Quel 30 lo voglio mantenere ma sono stanca e non ho voglia di studiare di nuovo."
- Indago: " Amore, se decidi di rifarlo, devi sostenere di nuovo entrambe le prove?"
- "No mamma, solo la parte che rifiuto: solo la parte valutata 20."
Bene, penso tra me e me. Voglio guidarla in un ragionamento che si dimostrerà vincente per questa giornata e per altre giornate in cui forse, vivrà la stessa frustrazione.
- "Quindi amore mi stai dicendo che hai l'opportunità di ridare l'esame tra 20 giorni (la prossima sessione esami è il 20 settembre) e che puoi presentarti solo con la parte che vuoi migliorare?"

"Rifletti Angelica (così si chiama mia figlia): sei stanca. Sono giorni che studi senza sosta con l'obiettivo di ottenere il massimo del punteggio (che di fatto hai ottenuto in parte !) Sei delusa e arrabbiata e sai che il risultato è dovuto a causa di fattori esterni e fuori dal tuo controllo. E' un esame a cui tieni tantissimo: vale veramente la pena rinunciare per poi..."

Mi interrompe e mi anticipa alla veloce (ormai ci capiamo in tre nano secondi).
"Mamma, lo so. Hai ragione. Me ne pentirei già domani. Lo rifiuto e mi ripresento il 20 settembre. E' vero: ho tempo 20 giorni e sarà un ripasso approfondito. Ho già studiato in dettaglio gli argomenti (io gioisco in silenzio: inizia già a guardare da una diversa prospettiva la situazione, come era mia precisa intenzione farle notare) e ho tutto il tempo per ripresentarmi e ancora più preparata. Ti ho telefonato proprio perché non sapevo cosa fare. Ero troppo stanca e arrabbiata".

Aggiungo sorridendo: "bene. Ora focalizzatati sul tuo 30 ! Vai a farti un aperitivo sul lago e festeggia. Te lo meriti. Al 20 settembre ci penserai tra qualche giorno. Ora goditi il tuo meritato successo."

Inutile dirti che è già sul lago con le sue amiche a festeggiare !! - The end of story -

SEI UN'IMPRENDITRICE ? SEI UNA LIBERA PROFESSIONISTA ? SEI UNA TITOLARE D'AZIENDA O UNA DONNA E STAI PER AVVIARE LA TUA ATTIVITÀ ?

 

TI CHIEDO

- Quante volte sentendoti stanca, delusa o arrabbiata, hai rinunciato al tuo 30 scegliendo la via più facile e penalizzando i risultati della tua professione ?

- Quanti 30 hai l'opportunità di portare in azienda migliorando la tua situazione economica, le tue performance, eppure bloccata dalle difficoltà hai perso la fiducia in te stessa ?

- Quante volte ti focalizzi sui mancati risultati, dimenticando gli ottimi risultati che sono certa hai ottenuto in periodi più favorevoli ?

- Immagina quanti 30 puoi appiccare alla bacheca della tua attività professionale migliorando te stessa per migliorare i risultati della tua attività facendola crescere insieme a te.
La naturale conseguenza, è che migliora la tua situazione economica !
Mia figlia lo sa bene: chiedere aiuto è il primo modo per vincere. Me lo sente dire spesso nelle mie sessioni quando guido donne ed imprenditrici verso il successo della loro professione:
"migliorare te stessa è il solo modo che hai per migliorarti come professionista, avendo cura della tua attività come fosse parte di te. Non è forse vero che quando stai poco bene fisicamente, cerchi il modo per stare meglio? E non è forse vero che scegli la migliore estetista e la migliore parrucchiera per vederti bella ogni giorno ?
E lo fai, indipendentemente dalle risorse o dal tempo richiesto!
Mi chiedo cosa ti impedisce di investire allo stesso modo nella tua professione.
La tua felicità, la tua autostima, la fiducia in te stessa, il sentirti motivata e determinata, tutto ciò condiziona e impatta in modo importante sui risultati del tuo fatturato e sulla valutazione della tua attività professionale.
A volte per troppa stanchezza o per una vita privata tanto impegnativa,  si perde la concentrazione e la lucidità nel decidere in modo furbo.
Proprio per questo, è utile affidarsi ad un coach che, oltre ad incoraggiarti e a sostenerti, ti dà gli strumenti più efficaci per usare la mente in tuo vantaggio e ti guida nel raggiungimento dei tuoi obiettivi più ambiziosi.
La mente ha delle regole ben precise. Chi le conosce comanda il gioco.

Felicità, Micaf è coaching per Donna.

gloria chiarini, autostima, comunicazione, libertà, felicità
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OBIETTIVO FELICITÀ: SEI PRONTA A TOGLIERTI LA MASCHERA DELL'INFELICITÀ?

Quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?

Sei completamente soddisfatta della tua vita? Forse sei stanca di sopportare situazioni che ti allontanano dalla tua felicità e forse sei stanca di quella vocina che risuona nella tua mente che ti dice “non puoi farlo”, "ormai è tardi", "poi chissà cosa dice la gente", etc. ...

È dura alzarsi ogni mattina e sentire un vuoto, UNA MANCANZA.

  • Dov’è finita quell’energia che ti scorreva nelle vene e che ti elettrizzava all’idea di cosa sarebbe potuto accadere nel tuo futuro?
    Quante volte provi insoddisfazione e apatia per la tua vita privata, professionale, o entrambe?
    Hai rinunciato ai tuoi sogni, a fissarti degli obiettivi ambiziosi per il tuo futuro e fai pochi progetti a lungo termine:  è il futuro stesso a spaventarti.

Rincorri gratificazioni istantanee e piccole, (shopping compulsivo, aperitivi frizzanti o incontri occasionali) che durano istanti e  finiscono col rimpicciolire anche te stessa, lasciandoti punto a capo.

LA VERITÀ’ È’ CHE DISPERDI ENERGIE, TEMPO E RISORSE E NEL MENTRE PERDI L'OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE UNA VITA RICCA, PIENA E SIGNIFICATIVAMENTE FELICE PER MANCANZA DI AUTOSTIMA O FIDUCIA IN TE STESSA.

Nonostante si trascorra molto tempo fantasticando su come essere più felice, poche volte realizziamo i cambiamenti necessari per riuscirci. Attraverso la mia professione di mental coach per donne, quello che noto è che chi veramente ha cambiato in modo straordinario la propria vita, sono le donne che hanno deciso di abbracciare il cambiamento in totale fiducia della vita con l'obiettivo di portare la Felicità in ogni ambito, nonostante potesse sembrare difficile o addirittura impossibile.  Sono le donne che ci hanno creduto e oggi vivono in equilibrio onorando i propri bisogni:

è più difficile vivere una vita infelice che muoverti verso il tuo successo e la tua realizzazione personale e professionale.

OBIETTIVO FELICITA': COSA IMPEDISCE AD UNA DONNA DI VIVERE UNA VITA FELICE?

Alla fine , cosa impedisce ad una donna di vivere felice ? La paura.
La paura di sentirsi delusa, di cambiare, la paura del giudizio, i sensi di colpa, la paura di sentirsi sola e la paura di perdere quello che ha, che per quanto è poco o diverso da quello che desidera, se lo fa bastare (pur sentendoti frustrata). Eppure è proprio quel poco a fare da barriera separandola dalla concreta possibilità di vivere felice. Ironico vero?

Questa falsa sensazione di sicurezza alimenta la paura di fare quello che sappiamo di dover fare per stare meglio ed essere più felici. Ci frena la paura di non riuscirci o la mancata sicurezza che di fatto nessuno può prometterci. Solo noi possiamo promettere a noi stesse di muoverci in rispetto del nostro bene e della nostra felicità: quando ci manca il modo, è nostro dovere rivolgerci a chi può sostenerci nel darci strumenti nuovi e furbi. I percorsi di coaching Micaf si sono dimostrati vincenti. La paura porta a restare bloccate e a pensare a mille scuse, tuttavia, pensare senza agire aumenta la sensazione di sentirci incapaci.

DONNA E FELICITA': COME SUPERARE LA PAURA CHE TI IMPEDISCE DI VIVERE UNA VITA PIÙ FELICE?

Per avere una vita migliore, è necessario superare la paura che ci blocca, abbandonare la frustrazione ed avere maggiore fiducia in noi stesse. Abbiamo il potenziale per essere donne pienamente felici, ma bisogna superare i limiti che ci auto imponiamo. Come?

Ecco alcune indicazioni utili e semplici:

1 – Definisci cos'è per te la felicità.
Riceviamo continuamente messaggi sul concetto di felicità e su come ottenerla. Questi messaggi, in generale, sono contraddittori e rispondono ad una moltitudine di criteri, molte volte generati dal consumismo, dal marketing e dalla pubblicità o da modi di vedere la vita.
Tuttavia, cos’è la felicità? È un concetto che ognuna deve definire in base alla conoscenza di sé, ai propri valori. In realtà, molte volte la paura di essere felice è la paura di uscire dai modelli imposti dall’ambiente che ci circonda e dalla società.

Avere il coraggio di decidere nonostante la diversità che ti contraddistingue, è il primo modo per abbracciare la tua felicità.

2 – Fa in modo che pensare di meritare di essere felice, sia il tuo modus operandi.
Ne sono sempre stata certa: siamo al mondo per vivere felici e non per soffrire. Meritiamo di essere felici, ma dire di meritare la felicità è una cosa, crederci è un’altra. Le esperienze d’infanzia, il ricordo di relazioni precedenti, persone che ci hanno sfruttato e deluso, e il fallimento per mancati riconoscimenti, influenzano il nostro pensiero e l'idea di quello che effettivamente ci meritiamo col risultato che vince la convinzione che è difficile essere felice o, peggio ancora che che non lo meriti.

La mancanza di autostima ti toglie felicità.

La mancanza di autostima (che può derivare da esperienze traumatiche o negative) ostacola e condiziona il raggiungimento dei tuoi sogni. Tuttavia, il passato non c’è più. Davanti a te ci sono infinite opportunità. La paura di rivivere esperienze simili ti paralizza togliendoti motivazione. Imparare come trasformare i problemi e il dolore in opportunità è strategico per allenare in modo positivo la tua felicità:

se non puoi evitare il dolore, puoi imparare ad affrontarlo al meglio, privandolo del suo potere, riducendo i suoi effetti e creando una vita che valga la pena ugualmente di essere vissuta.

3 – Rendete la vostra felicità una priorità: quante volte hai realmente dedicato del tempo a te stessa e alla tua felicità?
Siamo pronte nel mettere le necessità altrui davanti alle nostre, lasciando la nostra felicità in attesa. Tuttavia, per godere delle energie necessarie per prendersi cura degli altri, bisogna rendere la propria felicità una priorità. E’ necessario per il tuo benessere mentale e fisico investire in te stessa: impara come creare un maggiore equilibrio, maggiore motivazione e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi; impara come superare i tuoi limiti e a farti rispettare. Quando qualcuno ti critica perché pensi a te stessa, impara come mantenere il focus su te senza subirne il condizionamento. Solo imparando ad amare te stessa puoi amare anche gli altri.

4 – Prepara e pianifica il tuo cammino e nel mentre impara a fare spazio anche al dolore anziché evitarlo o eliminarlo.
Solo elaborando la delusione e la difficoltà puoi accedere alla felicità più duratura. Impara come trasformare ogni esperienza in un insegnamento efficace per dare maggiore sicurezza alle tue decisioni e giocando in favore della tua felicità. Vivere il dolore significa ridurre in modo drastico l’influenza con cui impatta in ogni area della tua vita. Rimanere nel dolore richiede coraggio ed è  in questi momenti che è necessario farti aiutare: perderesti l’opportunità di fare un passaggio straordinario nella tua crescita di essere umano.

La paura di rimanere sole  è normale e naturale, soprattutto quando non si ha una rotta né conoscenze. Mettiti in protezione: pianifica ed analizza. Prenditi del tempo e fissa i passi fondamentali da percorrere per realizzare quello che vuoi. In questo modo, scardinerai eventuali dubbi e al tempo stesso rafforzi l’obiettivo.

È il momento di rispondere con fiducia. Se credi di poter essere più felice, puoi essere più felice. Impara a credere in te stessa.

5 - Anziché inseguire sentimenti di felicità, impara come concentrarti su come crearti una vita ricca e significativa.
Come ho scritto più volte: “La felicità è una tua scelta, come l’infelicità è una tua scelta.”
La differenza la fa se e come decidi di reagire. Il tempo è strategico. Gli strumenti necessari. La conoscenza indispensabile.

UN PERCORSO DI CRESCITA MICAF E' STRATEGIA PER LA TUA FELICITA'? 

Immagina la tua vita come una partita a scacchi contro un avversario che è la versione di te stessa: pigra, poco ambiziosa, rinunciataria, insicura, triste, dipendente, diffidente e pessimista. Ogni mossa è finalizzata ad arrivare alla vittoria, a dare scacco matto a questa versione di te che è limitata in strategie e conoscenze, ma che comunque avrebbe abbastanza pedine in gioco per metterti in difficoltà e forse anche per vincere !
Vuoi accontentarti di giocare senza aver posizionato le tua pedine per fare la prima mossa in totale sicurezza?

Poi scegliere in che modo giocare la TUA partita:

- c'è chi vince;
- c'è chi perde;
- c'è chi lotta e si protegge dall'avversario.

Ma può anche capitare che trovi qualcuno che ti suggerisca le mosse giuste da fare, portandoti a conseguire un enorme vantaggio sul tuo avversario.

Un aspetto da non sottovalutare è che la partita ha luogo anche quando tu non giochi e indipendentemente, dalla tua volontà.
Il motivo? IL TEMPO.

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Tante donne e professioniste danno poco valore al fattore TEMPO!  Il tempo è una risorsa gratuita quanto limitata e limitante quando lo sprechi in attività che non portano alcun miglioramento, alcun progresso, alcuna felicità! Che tu lo voglia o no dovrai sempre fare i conti con il tempo. Prima ti siedi alla scacchiera, prima avrai vinto la tua partita e sconfitto il tuo avversario: quella parte di te che ha sempre remato contro per la sua tendenza a rinunciare, a procrastinare, a non cogliere le giuste opportunità pagando il prezzo più alto al mondo: la tua poca felicità in cambio di una serenità accomodante.

Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
- Mahatma Gandhi -

Per iniziare è molto importante stabilire quali aspetti di te stessa e della tua vita, vuoi migliorare. La crescita personale comprende diverse aree.

  • Il miglioramento del proprio corpo ritrovando piacere e amore verso sé stesse.
  • La perdita del peso corporeo in eccesso.
  • Migliorare le proprie abitudini.
  • Imparare ad imparare.
  • Il miglioramento della propria autostima.
  • Crescita lavorativa e professionale.
  • Diventare felici.
  • Realizzarsi come persona.
  • Vincere le proprie insicurezze.
  • La capacità di gestire il proprio tempo.
  • Smettere di procrastinare, ovvero di rimandare a domani.
  • Migliorare le relazioni con te stessa e gli altri.
  • Conquistare nuove competenze e conoscenze.
  • Imparare a comunicare in modo efficace per convincere e persuadere.

Sei una donna e sei condizionata da scelte fatte in passato, da responsabilità che ti “scaricano” senza il tuo permesso e dalla mancanza di tempo o di libertà? Lavori dalla mattina alla sera senza ricevere in cambio quello che vuoi? Stai vivendo una vita che senti non appartenerti ? Hai paura e ti senti sola ? Mi chiedo cos'altro vuoi che accada!
Cos'altro deve accadere affinché tu decida di metterti al primo posto? Che ci piaccia oppure no, la vita stessa ci spinge verso un cambiamento e in generale verso una crescita. La scelta pare obbligata, diversamente non resta che morire bloccati dalla paura di vivere.

  • Nessuno ti ha insegnato come giocare le migliori carte del tuo Destino.
  • Nessuno ti ha insegnato come trasformare in risultati concreti e di successo il potenziale che per natura ti è stato dato dalla nascita.

Tutto questo è Micaf, l'accademia fondata in favore di donne e professioniste.

Accedi gratuitamente al gruppo e scopri le storie di donne che in modo concreto hanno dato una svolta in favore del proprio successo personale  e professionale. https://www.facebook.com/groups/897439591041344

Scopri l'Accademia Micaf e completa il form per ricevere la tua prima sessione di coaching gratuita insieme a me!  https://chiarinigloria.it/masterclass/

 

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IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA PENSI DI ESSERE DAVVERO FELICE?

Sei pronta a toglierti la maschera dell'infelicità?

Se la risposta è SI', scrivimi in privato e ricevi la tua personale sessione di coaching gratuita:  vivi una vita piena, ricca e significativa.

  • In quale area della tua vita senti l'urgenza di migliorare?

Ti abbraccio - GLORIA Cell. 3282560986 -


Autostima e felicità come forza vitale

 

Autostima e felicità come forza vitale
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Autostima e felicità.

L'autostima: il carburante della propria felicità e la regola del successo.

Nell’articolo della scorsa settimana abbiamo visto cosa motiva una donna ad essere felice e a migliorare la propria autostima.

Scopri quali sono le 5 alleate per far crescere la propria autostima: https://chiarinigloria.it/lamore-e-lautostima-le-chiavi-della-tua-felicita/

Ti sei mai chiesta come la mancanza di autostima condiziona e limita la tua libertà e la tua realizzazione?

Dal tuo livello di autostima dipendono la tua indipendenza e la capacità di sentirti motivata in favore dei migliori obiettivi lavorativi e personali. Insomma, il tutto impatta e scende a cascata sulla tua felicità!

Maggiore fiducia in te stessa significa maggiore capacità di decidere, migliori soluzioni e maggiore capacità di  gestire stress ed emozioni.

Un buon grado di sicurezza e di fiducia in sé stesse permette di essere più aperte, disponibili, propense al cambiamento, flessibili, capaci di riconoscere i propri punti di forza. Diventiamo più ambiziose verso le infinite possibilità che la vita ci offre. L'autostima è il motore verso una corsa sicura e chiara.

In che modo la bassa autostima ti limita?

L’autostima è una conquista giornaliera, qualcosa su cui si puoi lavorare con metodo e che cresce quando scopri le regole sulle quali si costruisce.

Ostacoli, trappole emotive e convinzioni generano meccanismi che indeboliscono o al contrario possono rafforzare l’autostima. Averne consapevolezza ci permette di comprendere come lavorare e come trasformare qualsiasi esperienza in un punto di forza. Dipende solo da te.

Le nostre aspettative determinano il nostro successo o il nostro fallimento: la profezia auto-avverantesi.

Ti faccio un esempio concreto tratto dalla storia di una mia cara cliente che oggi, al termine del suo percorso di coaching Micaf, ha svoltato completamente il modo di percepire sé stessa, di darsi valore e di riconoscere nel suo futuro di mamma e professionista la migliore opportunità della sua vita!!

Autostima e felicità come forza vitale
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La storia di Maria.

Maria si sposa molto giovane, neo-laureata con una libera professione avviata da pochissimo tempo.  Il suo più grande sogno è quello di avere una famiglia numerosa, con tre figli e un giardino con tanti animali. E’ un sogno che coltiva sin da bimba. Si fidanza a 16 anni con il ragazzo a cui lei stessa aveva fatto la corte e del quale era profondamente innamorata. Bastano pochi anni per capire che quella relazione sarebbe stata la sua più grande fonte di sofferenza.

Bastano pochi anni di matrimonio e come lei dice, il velo cade!

I valori di Maria sono ancora oggi la sincerità e il rispetto, ma purtroppo non erano ricambiati. Col tempo si isola mettendosi in ombra e rinunciando ai  propri sogni finché muore suo papà al quale era profondamente legata. Da quel momento la sua vita cambia e non perché suo marito cambia. La sua vita cambia perché è lei a decidere di vivere e non di sopravvivere. Ha imparato ad ascoltarsi, a valorizzare le proprie sensazioni e ad onorarle: ha iniziato ad onorare sé stessa.

Oggi Maria ha compreso quanto le nostre sensazioni sono degli indicatori affidabili rispetto a quello che viviamo in prima persona.

Maria aveva poca consapevolezza di sé e del proprio valore. Aveva dimenticato i risultati ottenuti con successo (l'università terminata in tempi record, tre figli con una casa da curare, una professione che le stava dando riconoscimenti importanti) e all'interno di una relazione difficile trova la condizione migliore per dubitare di sé, delle proprie capacità e guardare al futuro con paura e con incertezza.

Fortunatamente, grazie alla sua sensibilità e alla sua intelligenza, è un evento estremo che la fa decidere: vuole il modo per ricostruirsi, per lavorare su di sé, per ritrovare quella sicurezza e quella stabilità che aveva perso non tanto a causa del matrimonio quanto a causa di un’autostima assente e debole che le aveva tolto entusiasmo e consapevolezza.

La mancanza di indipendenza emotiva genera scarsa fiducia in sé stesse.

Più abbiamo fiducia in noi stesse e meno sentiamo che gli altri possono rappresentare una minaccia per  la nostra realizzazione personale e professionale.
Oggi Maria è una donna di successo che vive libera con i suoi tre figli.

Il circolo vizioso della bassa autostima.

La convinzione di non essere all’altezza , sia in ambito lavorativo che relazionale, facilita la messa in atto di una serie di comportamenti poco funzionali alla propria felicità. Subire le emozioni anziché esserne padrone equivale a perdere potere e capacità decisionale legittimando sensi di colpa e paure che bloccano la propria vita. I fallimenti sono vissuti come percezione negativa di sé. I "no" facilitano nella convinzione di essere inadeguate e la paura del giustizio blocca le proprie ambizioni. In questo vortice si genera un circolo vizioso che limita il proprio potenziale.

Si arriva anche a legittimare mancate decisioni! Maria ogni volta che “mancava” un obiettivo pensava: “ ecco vedi, ha ragione lui “= percezione negativa di sé che rafforza la bassa autostima. 

Il circolo virtuoso della tua migliore autostima

Questo meccanismo funziona anche in senso positivo in favore di un circolo virtuoso dell’autostima. Quando si ha un'alta considerazione di sé e una bella fiducia nelle proprie capacità, è molto più probabile riuscire nei propri compiti, superare le difficoltà, trovare il modo per vincere gli ostacoli e perseverare fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Il buon risultato consolida l’opinione positiva che hai di te stessa e a nessuno permetti di mettere in dubbio il tuo valore e la tua capacità.

Accetti il confronti e non lo temi!

Autostima e felicità.

L’autostima è un vero e proprio motore che viaggia in favore della propria felicità; è qualcosa che influenza ogni ambito della propria esistenza. Anche e soprattutto nelle relazioni più intime.
L’adagio secondo il quale “se non ami te stesso non potrai mai amare un altro”, è assolutamente vero.
Quando hai un buon rapporto con te stessa, quando dai valore ai tuoi pensieri e ai tuoi sentimenti, sei in grado di apprezzare, ispirare e amare anche gli altri.
Ma se credi di non valere, di non essere capace, di essere al di sotto di altri, allora nel rapporto con il prossimo avrai poco da dare se non i tuoi vuoti emotivi, le tue paure e la tua infelicità.

In che modo la bassa autostima limita la felicità dei propri figli?

Madre e padre sono in grado di trasmettere ai propri figli una serie di messaggi che sono di sostegno nel costruire la propria autostima ma allo stesso modo possono minarla se ne sono sprovvisti.

Come fai ad educare ad una cosa che non ti appartiene?

Autostima e felicità come forza vitale
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I semi di un buon raccolto chiamato autostima.

1 - La certezza.
I nostri figli hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Quando un bimbo nasce è completamente dipendente da chi lo accudisce ed è necessario che egli si trovi in un ambiente in cui può sentirsi sicuro e curato. TU LO SEI ?

2 - L’amore.
Altra componente fondamentale è sicuramente l’amore. Un bambino trattato con amore interiorizza il sentimento e sente di essere degno d’amore (il che riporta al tema delle relazioni di coppia). Un genitore che sa esprimere i propri sentimenti di collera o disapprovazione senza ricorrere al rifiuto ma mantenendo l'accoglienza e l’amore, è un genitore vincente. Riconoscere il proprio figlio indipendentemente dalle performance scolastiche o lavorative equivale  a riconoscerlo indipendentemente da ciò che fa e ad identificarlo come essere umano.

“Tu vali e ti accetto per quello che “SEI ” e non per i risultati che ottieni o che non ottieni “ .

3 - L’accettazione caposaldo alla base dell’autostima fin dall’infanzia.
Ciò significa che nostro figlio ha come bisogno primario, oltre a cibo e cure, quello di sentire che i suoi sentimenti e pensieri hanno diritto di esistere. Occorre ascoltare, accogliere pensieri e sentimenti propri incoraggiando e spronando. Occorre sostenere per rinforzare e creare fiducia.

Come accrescere l’autostima con il percorso di coaching.

Lavorare sulla propria autostima e rafforzarla è un percorso di coaching specifico. E’ IL percorso che ogni donna dovrebbe regalarsi per diventare libera, indipendente, per sentirsi amata e sicura di sé.
L’autostima, come abbiamo visto, è un perno fondamentale intorno al quale ruota la nostra intera esistenza e nutre la propria felicità. Attraverso dei passaggi specifici e strumenti che ti rimangono per tutta la vita, si ristruttura l’immagine di sé, si sviluppa fiducia e si recupera quella sicurezza che ti mette in protezione da aspettative esterne.
Uno dei miei compiti, è quello di creare un clima di ascolto non giudicante e di totale accettazione, in modo che tu possa innanzitutto soddisfare il tuo bisogno di ascolto emotivo puntando al tuo obiettivo principe, sia esso personale che professionale. Sentirsi accettate è il primo passo per accettarsi e cominciare a far brillare il proprio valore.
In quest’ottica ti invito a riflettere in che modo migliorerebbe la tua vita avendo alta autostima.

A cosa stai rinunciando per bassa autostima?

https://www.facebook.com/groups/897439591041344

 

Gloria 


Donne Professioniste che Amano

LA CHIAVE, è in lo fai e nella tua capacità di farlo percepire.
Lo scrivo spesso: affiancati di persone con le quali condividere valori intenti e professionalità

Decidi da che parte stare e chi stare perché poi accadono che danno luce e valore, ripagandoti in termini di gratificazione personale e professionale.

Profondamente grata a Maria Elena Tosatto, collega, amica, compagna di studi,
insegnate illuminata e donna straordinaria.

La mia professione : professione essere umano.

Maria Elena parla di Gloria Chiarini: testimonianza

professione essere umano.