MISSIONE
La mission aziendale dell’Accademia MICAF è quella di valorizzare il potenziale e l’unicità della donna, attraverso un metodo concreto basato sulla scrittura e sui procedimenti ELAISA che integrano e puntano a fortificare la propria indipendenza emotiva e lavorativa attraverso la conoscenza di competenze trasversali e la gestione dei propri stati emotivi.
ELAISA è un procedimento pratico che si applica e si fonda sulla coerenza con i propri valori e la soddisfazione dei propri bisogni. Le strategie messe in campo danno strumenti e supporto immediato per aiutare le donne a raggiungere il successo nella loro vita professionale e nelle relazioni, favorendo una maggiore autenticità nella propria verità.
ELAISA utilizza la scrittura come strumento di lavoro e percorre un vero e proprio viaggio il cui obiettivo è valorizzare i propri pensieri e sentimenti. Il fine supremo è quello di aiutare le donne a comprendere come valorizzare il proprio potenziale emotivo, in un ambiente positivo e inclusivo. Ciò che distingue l’accademia MICAF è l’anima e l’energia da cui è guidata e sostenuta: la forza vitale del Femminile.
VISIONE
La visione aziendale dell’accademia MICAF è quella di contribuire alla creazione di un mondo in cui le donne riscoprono, esprimono ed innalzano la loro femminilità come punto di forza e di unione reciproca. Attraverso una comunicazione empatica e fatta di conoscenza vogliamo partorire un ambiente in cui ogni donna possa assumersi la responsabilità del proprio percorso di vita, valorizzando sé stessa e supportandola nel proprio processo di crescita evolutiva.
Il nostro desiderio è quello di alimentare un mondo in cui tutte le donne possano legittimare ed espandere i propri talenti, vivere una vita appagante e significativa.
Diventa così possibile essere un esempio per sé e per le proprie figlie generando una dimensione inclusiva in cui la femminilità è vista come una preziosa risorsa.
Il claim dell’accademia è:
“Una donna felice è una mamma migliore ed una lavoratrice realizzata. Una lo da, due lo fanno, tre si ispirano e poi tante ci credono.”
A mia figlia Angelica, studentessa universitaria:
” Mi piace pensare che la tua vita personale e professionale possa essere meno sfidante della mia e che i tuoi sogni possano trovare un terreno più umano sul ricevere i giusti riconoscimenti , mostrando ciò che sai fare, senza dover DI_Mostrare.”
A mio figlio Riccardo, studente universitario:
“Mi piace pensare che tu possa trovare una compagna, una collega, una socia, un’amica, con la quale costruire progetti di vita e di lavoro, in cui le rispettive energie e capacità siano complementari al netto di pregiudizi. Insieme diventa possibile contribuire al progresso collettivo grazie al successo del singolo individuo”.